Regione Emilia-Romagna

Ex chiesa del Carmine - Un laboratorio di idee ("Medicina è tua, come la vorresti?")

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2019

Anno Finanziamento

2019

Importo finanziato dal Bando

10.500,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2020

Data inizio del processo

11/01/2020

Data fine del processo

31/12/2020

Durata (mesi)

11

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il CdGL verrà nominato durante la prima seduta del Tavolo di Negoziazione. I tre profili che si suggerisce possa coinvolgere sono: - 1 esperto super-partes sui Processi partecipativi (individuazione ex ante) - 1 esperto Centri culturali / rigenerazione culturale (nominato dal Tavolo di Negoziazione, nella sua prima seduta) - 1 esperto portatore punto di vista Istituzione (nominato dall'Amministrazione) In fase di progettazione del percorso si è già individuato un profilo per l'esperto di processi partecipativi, proveniente dal mondo accademico, che ha dichiarato la sua disponibilità ad aderire al progetto. Il Comitato di Garanzia verifica il rispetto di tempi, modi e azioni previste dal processo partecipativo e il suo operato sarà fondamentale nell'affiancare l'Amministrazione nella fase di monitoraggio dei risultati, con particolare attenzione a quelli intermedi. Sarà infatti suo compito orientare il percorso rispetto ad eventuali necessità di ridefinizione del ritmo e della tipologia delle attività e degli strumenti utilizzati. Il CdGL si riunirà tre volte nel corso dei sei mesi di percorso: 1. a seguito della nomina, per verificare il piano delle attività, la rispondenza tra obiettivi strumenti 2. presenzierà al quarto incontro del percorso, in occasione dell'European Awareness Scenario Workshop sia per supportarne alcune fasi, sia come organismo da consultare dal momento che al suo interno siedono esperti dei temi toccati dal processo 3. presenzierà alla presentazione pubblica e a margine di quell'incontro verrà organizzato un incontro tra i soli membri del CdGL per valutare l'andamento del percorso e i suoi risultati. Verrà redatto un report conclusivo che a queste considerazioni affiancherà suggerimenti circa la composizione e l'operato del gruppo di lavoro per il successivo percorso di co-progettazione CO- PROGETTIAMO IL CARMINE.

Tavolo di Negoziazione

Il Tavolo di Negoziazione sarà costituito dai sottoscrittori dell'Accordo Formale all'avvio del percorso e sarà il principale strumento per il coinvolgimento dei soggetti organizzati individuati in fase di mappatura e per gli altri stakeholder con i quali sarà opportuno confrontarsi durante lo svolgimento del percorso di partecipazione.

Titolari della decisione

Comune di Medicina

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Medicina

Soggetti esterni

Associazione culturale "I portici" / Associazione musicale "Corale Quadrivium" / BAM! Strategie Culturali / Imola Faenza Tourism Company / Proloco Medicina

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Medicina

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

A. FASE DI ASCOLTO - Individuazione partecipanti e convocazione TAVOLO DI NEGOZIAZIONE - Individuazione partecipanti e convocazione COMITATO DI GARANZIA LOCALE - MAPPATURA E COINVOLGIMENTO STAKEHOLDER: raccolta istanze e individuazione potenziali partecipanti al tavolo (delle loro organizzazioni o di loro partner) attraverso ricerca desk e interviste - Attività trasversale di COMUNICAZIONE DEL PERCORSO B. FASE CONOSCITIVA e PROPOSITIVA - INDIVIDUAZIONE E INGAGGIO partecipanti percorso: si intende coinvolgere 30 partecipanti a percorso che verranno individuati dalle precedenti concertazioni e tra le organizzazioni che si occupano dei temi oggetto del percorso - Primi 3 incontri del percorso partecipativo: > B1_INCONTRO DI INFORMAZIONE Il primo incontro intende condividere gli obiettivi del percorso partecipativo uniformare il livello di conoscenza dei partecipanti, riportando gli esiti dei precedenti percorsi e azioni di ripristino attivati sulla ex-Chiesa tra il 2016 e il 2019. Si realizzerà inoltre una VISITA GUIDATA e SOPRALLUOGO (storici dell'arte, architetti e ingegneri) dell'ex-Chiesa, della sagrestia, della canonica e degli spazi circostanti. Verrà condiviso il Manifesto, scritto durante una precedente concertazione per validarlo e si introdurranno le proposte dell'Amministrazione circa il modello di gestione. Luogo di svolgimento: sala Auditorium via Pillio n.1 (di seguito Auditorium) > B2_ INCONTRO DI CONDIVISIONE Il secondo appuntamento sarà dedicato al far emergere i bisogni e istanze di organizzazioni e individui che partecipano al percorso nei confronti della ex-Chiesa del Carmine attraverso la realizzazione di un FOCUS GROUP.. A seguire, al fine di facilitare la conoscenza tra i partecipanti e approfondire l'offerta culturale, aggregativa e di valorizzazione territoriale sarà organizzata una PASSEGGIATA DI QUARTIERE. I partecipanti saranno così più consapevoli delle attività e Servizi già esistenti e in fase conclusiva potranno avanzare proposte innovative che si differenziano dall'esistente. Qualora le sedi di alcuni partecipanti si trovino troppo lontani dal centro storico, si chiederà loro di portare immagini per presentarle. Luogo di svolgimento: Auditorium e sedi dei partecipanti > B3_ INCONTRO DI CONDIVISIONE CON GIOVANI La volontà sottesa all'intero percorso partecipativo è quella di raggiungere e ascoltare i bisogni e le abitudini di consumo culturale dei giovani del territorio. Il terzo incontro sarà quindi l'occasione raggiungere i ragazzi e ascoltare il loro punto di vista. Si coinvolgerà l'istituto superiore di Medicina e i rappresentanti degli studenti per intervenire durante un'assemblea d'Istituto e svolgere con loro un focus group con mappa identitaria. Si fornirà ai ragazzi una mappa dell'ex-Chiesa e si chiederà loro di far emergere potenziali utilizzi in base alle loro necessità e visioni. Sarà anche l'occasione per mappare le competenze dei ragazzi al fine di individuare loro possibili coinvolgimenti in fase successive. Qualora non fosse possibile realizzare l'attività durante l'Assemblea, grazie alla collaborazione con la Direzione scolastica, il focus si effettuerà in due classi-pilota (III e IV) in orario curriculare. luogo di svolgimento: Istituto Bruno - sede di Medicina via Caduti di Cefalonia, 57 C. FASE CONCLUSIVA Nella fase conclusiva sono realizzati gli ultimi due incontri del percorso partecipativo. > C1_ INCONTRO PROPOSITIVO Si riunisce il gruppo di organizzazioni e cittadini intervenuti nei primi due incontri e si riportano loro i risultati del lavoro svolto con i giovani. Grazie alla tecnica dell'EASW si condivideranno target, obiettivi e visioni future circa potenziali funzioni e attività da realizzare all'interno della ex-Chiesa. I risultati saranno verificati attraverso una analisi SWOT. Una volta terminato il percorso partecipativo, l'Amministrazione si farà carico della realizzazione di una seconda tranche di attività con i cittadini, dedicata alla co-progettazione più puntuale di attività e Servizi. luogo di svolgimento: Auditorium C2_ INCONTRO CONCLUSIVO Sarà presentato il report finale, al fine di raccogliere eventuali modifiche e integrazioni. In questo ultima plenaria si sceglierà una modalità condivisa di presentazione degli esiti del percorso, sia all'Amministrazione sia pubblicamente e individuare i portavoce tra i partecipanti. luogo di svolgimento: Auditorium D. FASE DI PRESENTAZIONE > D1_ DEFINIZIONE STRUMENTI DI PRESENTAZIONE Una volta aggiornati i risultati con le osservazione dei partecipanti (incontro C2), il team che curerà la comunicazione individuerà produrrà due formati per la presentazione: un report dettagliato e una presentazione riassuntiva in grafica > D2_EVENTI DI PRESENTAZIONE Si realizzeranno due diversi momenti di presentazione: uno ai policy maker locali, e uno alla cittadinanza, in occasione di un evento pubblico. Entrambe avverranno secondo i tempi e le modalità condivise durante l'incontro C2. Per ragioni dovute alla pandemia Covid19, la Giunta regionale con propria delibera n. 734 del 25 giugno 2020 ha prorogato di complessivi 83 giorni il termine per la chiusura di tutti i processi partecipativi finanziati con il Bando 2019 approvato con delibera n. 1247/2019 (https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/news/normali/news-2020/novita-per-i-progetti-finanziati-dal-bando-2019)

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

social network per la gestione di discussioni on line, apertura di piazza di discussione in iopartecipo+

Numero partecipanti (stimate o effettive)

58

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo modificato

Modifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19

L’avvento della pandemia ha inevitabilmente interrotto gli appuntamenti programmati e forzato una rimodulazione delle modalità di ingaggio e coinvolgimento dei cittadini. Tra giugno e luglio le iniziative sono state ripensate, adottando un approccio ibrido e flessibile. Sono state programmate azioni di coinvolgimento online e incontri - sia online che in presenza - tra ottobre e dicembre 2020, di fatto prolungando il percorso di 6 mesi. La rimodulazione del percorso è stata un’occasione per ampliare il focus, includendo gli spazi del polo biblioteca-archivio-museo. Il nome e l’identità del percorso sono state modificate di conseguenza.

Figure Professionali

Facilitatori (Interni ed esterni)

Tecniche di Partecipazione

EASW (European Awarness Scenario Workshop) / Focus Group / Passeggiata di quartiere

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Attraverso il percorso di partecipazione si mira a riportare al centro del dibattito cittadino la ex-Chiesa del Carmine, assegnandole quella funzione di polo culturale e civico capace di contribuire alla riattivazione del centro storico di Medicina. Gli obiettivi specifici del percorso sono: - verificare e approfondire gli esiti dei percorsi di partecipazione e coinvolgimento finora attivati sulla ex-Chiesa del Carmine - far emergere ulteriori bisogni finora inespressi circa potenziali utilizzi del Complesso, soprattutto da alcuni specifici segmenti di popolazione quali adolescenti, giovani e loro rappresentanti - condividere best practices, casi studio di interventi analoghi e un quadro conoscitivo dell'area/immobile e del contesto urbano in cui è inserito per fornire ai partecipanti elementi di conoscenza minimi comuni - attivare un dialogo sulla potenziale vocazione civica dei presidi culturali cittadini - orientare le scelte strategiche circa i destinatari, gli obiettivi e la vocazione del Carmine - individuare la potenziale integrazione tra i Servizi attivabili all'interno della ex-Chiesa e altri servizi comunali - contribuire alla formazione e al sostegno di una comunità che si prenda cura del Complesso, in un'ottica di valorizzazione condivisa del patrimonio - includere la cittadinanza nella definizione di obiettivi strategici espressamente connessi alla valorizzazione culturale e territoriale di Medicina e dei suoi dintorni - consolidare, come struttura comunale, strumenti ed esperienze in tema di partecipazione e concertazione

Risultati Attesi

QUADRO CONOSCITIVO CONDIVISO PER LA RIATTIVAZIONE DELLA EX-CHIESA DEL CARMINE Sulla base dei bisogni e dei desiderata che emergeranno dalla fase di consultazione sarà possibile delineare un quadro conoscitivo aggiornato e condiviso che, a una descrizione del contesto socio-culturale, affianca la descrizione di necessità e opportunità che il territorio esprime circa la ex-Chiesa e le sue possibili funzioni. Tale quadro sarà acquisito dall'Amministrazione e diverrà la base per la seguente fase di co-progettazione con la comunità di riferimento che verrà sostenuta dal Comune stesso. LINEE GUIDA STRATEGICHE Al termine del percorso verranno redatte linee guida strategiche e macroambiti tematici di intervento che saranno la base per un secondo intervento di co-progettazione delle azioni sul Carmine, nella seconda metà del 2020. Le indicazioni che emergeranno saranno presentate all'Amministrazione comunale che, una volta condivise, le porterà al successivo percorso CO-PROGETTIAMO IL CARMINE e se ne farà garante tramite approvazione formale dei contenuti in sede di Giunta. CREAZIONE DI UNA COMUNITÀ CHE SI PRENDE CURA DEL CARMINE La scelta di alcune modalità di coinvolgimento e capacitazione, così come la possibilità di proseguire il percorso partecipativo ed entrare nel vivo della co- progettazione, contribuirà alla creazione di un gruppo di lavoro formato da organizzazioni e singoli cittadini disposti a sperimentarsi nella progettazione e realizzazione di attività all'interno del Carmine. SOSTENIBILITÀ OLTRE IL PERCORSO PARTECIPATIVO Una volta terminato il percorso partecipativo e il relativo sostegno regionale, per garantire la sostenibilità del progetto e riuscire a realizzare un piano di azioni per l'utilizzo dell'ex-Chiesa, il Comune di Medicina sosterrà un percorso di co-progettazione di attività e Servizi che potranno essere effettivamente realizzati a partire dal 2021, quando una prima parte degli spazi (Sagrestia) sarà accessibile. Questa seconda macro-attività, denominata CO-PROGETTIAMO IL CARMINE prevede l'ampliamento del gruppo di lavoro che lavorerà insieme nel secondo semestre del 2019. Verrà organizzato un percorso di formazione e progettazione da parte di esperti in gestione di spazi culturali e progettazione culturale che affiancherà il gruppo nella stesura di un piano di attività attraverso: individuazione target e obiettivi attività, declinazione di azioni specifiche, cronoprogramma e budget, suggerimenti per l'allestimento e arredo degli spazi della ex-Chiesa. Il percorso terminerà nel dicembre 2020 con una presentazione pubblica in occasione dell'inaugurazione della Sagrestia.

Risultati conseguiti

Il documento di proposta partecipata è stato accolto e recepito integralmente dall’Amministrazione con Deliberazione della Giunta Comunale n° 8 del 26 gennaio 2021 avente ad oggetto “Recepimento delle proposte contenute nel documento di proposta partecipata del percorso “medicina è tua. come la vorresti?” e nomina della commissione valutatrice per la selezione di un immobile rientrante nella mappatura degli immobili dismessi per le politiche di riuso, idoneo ad ospitare funzioni pubbliche quali servizi culturali, museali, archivistici, nuovi spazi di aggregazione giovanile, aule studio”. Il recepimento della proposta partecipata e l’analisi dei diversi luoghi disponibili, esistenti e in trasformazione, porterà ad una proposta di visione alternativa all’attuale organizzazione, che include la biblioteca, l’archivio, il museo, la pinacoteca, la chiesa del Carmine ma anche altri spazi che in futuro potrebbero ospitare attività interessanti per la comunità medicinese.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Si procederà ad aggiornare in corso di progetto la Mappatura degli stakeholder e conseguentemente ad ampliare gli inviti ad altri soggetti coerenti con il tema in oggetto, quando se ne presenti la necessità o lo si ritenga opportuno per migliorare l'efficacia delle azioni previste. Le modalità di invito diretto seguiranno le stesse modalità di cui al punto precedente. Si procederà ad aggiornare i soggetti sociali coinvolti sullo stato di avanzamento del processo di partecipazione attraverso il contatto diretto, l'invio di materiali di rendicontazione di processo prodotti, l'invio di materiali informativi di supporto alla conoscenza generale del processo. L'intero percorso sarà inoltre documentato sul sito internet dell'Amministrazione e sui suoi social network, esplicitandone i principali passaggi e invitando anche coloro che non partecipano al percorso ad esprimere le proprie opinioni tramite spazi e discussioni online

Modalità di inclusione

Nell'ambito della gestione del percorso nelle sue varie fasi, saranno organizzati diversi momenti di informazione e consultazione utilizzando strumenti e tecniche di democrazia deliberativa e partecipativa, con un approccio multistakeholder. L'obiettivo è quello di coinvolgere e gestire gli stakeholder individuati, creare una serie di opportunità di dialogo strutturato, accogliere le diverse argomentazioni provenienti dai momenti di confronto, risolvere in modo efficace i nodi conflittuali emergenti, selezionare in modo equo e condiviso le proposte progettuali.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Gli strumenti che si intende utilizzare sono: · FORUM PUBBLICO DI APERTURA: assemblea plenaria aperto alla massima partecipazione, con finalità informative di condivisione del contesto, degli obiettivi e dei metodi che verranno utilizzati nell'intero percorso, dei tempi del progetto. · PASSEGGIATA DI QUARTIERE: verrà realizzato un evento partecipativo per far conoscere più da vicino gli spazi della ex- Chiesa e delle diverse organizzazioni che partecipa al percorso, per valutare lo stato dell'arte, stimolando la conoscenza del contesto e la generazione di proposte. La partecipazione alla visita sarà aperta alla massima partecipazione e avrà un carattere multistakeholder. Gli esiti della passeggiata saranno raccolti in un documento di sintesi e utilizzati di supporto al progetto. La visita sarà coordinata da un team di facilitatori. · FOCUS GROUP: verrà realizzato un incontro di ascolto, con lo scopo di far emergere istanze e bisogni rispetto ai potenziali utilizzi della ex-Chiesa. Saranno coinvolti gruppi omogenei di indicativamente 7-10 attori, rappresentanti un campione di stakeholder selezionati all'interno di gruppi, organizzazioni e istituzioni del territorio, ma anche cittadini. · FOCUS GROUP CON MAPPA IDENTITARIA: verrà realizzato in un incontro dedicato agli studenti dell'Istituto Superiore di Medicina, per far emergere i loro potenziali bisogni circa attività culturali e aggregative del territorio e un loro punto di vista sull'ex-Chiesa. Si utilizzerà anche una mappa del Complesso e si chiederà loro di immaginare potenziali utilizzi dei diversi spazi. Questa attività è dedicata ai partecipanti a un'Assemblea di Istituto o a 2 gruppi classe. · EUROPEAN AWARENESS SCENARIO WORKSHOP (EASW UE): saranno coinvolti circa 30 stakeholder per generare uno scenario condiviso rispetto ai macroambiti di sviluppo immaginati per il futuro della ex-Chiesa.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

In fase plenaria conclusiva, le azioni proposte all'interno del Piano di Azione dell'EASW saranno ordinate dai partecipanti in funzione della priorità e saranno approfondite / sviluppate nella fase di co- progettazione che seguirà il percorso partecipativo. · ANALISI SWOT MULTICRITERIA: nel quarto incontro, al fine di razionalizzare gli esiti delle precedenti azioni, sarà realizzata una SWOT Analysis con l'obiettivo di indagare punti di forza, debolezza, opportunità e minacce delle proposte emerse.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Ogni fase del processo sarà opportunamente documentata attraverso la produzione di rapporti in cui sarà sinteticamente descritta l'attività e saranno esposti in modo schematico i risultati. I rapporti saranno costantemente e tempestivamente diffusi attraverso i canali predisposti (web, newsletter, enti coinvolti, mailing list, comunicazioni pubbliche). La diffusione dei risultati finali avverrà in due diversi momenti: uno, più formale, di presentazione alla Giunta e al Consiglio comunale e uno più ampio, aperto alla cittadinanza e da definire in concerto con i partecipanti al percorso. Si auspica che siano alcuni portavoce del percorso stesso a presentare i risultati in entrambi i frangenti. Saranno realizzati i seguenti strumenti di presentazione: un report cartaceo, una presentazione in PowerPoint e alcune infografiche utili per la disseminazione dei principali risultati sui canali di comunicazione digitale e non.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

30%

Premialità Tecniche

Settore

Modelli collaborativi per lo sviluppo sostenibile e per la progettazione e riqualificazione di spazi urbani pubblici o privati ad uso pubblico, anche improntati alla cooperazione e co-gestione dei beni comuni urbani

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Il Comune di Medicina, in quanto proponente del processo sarà il soggetto responsabile delle attività di monitoraggio e predisporrà strumenti di rilevazione quali-quantitativi che permetteranno di verificare in itinere l'andamento delle attività: liste contatti attivati e risposte ottenute, registri presenze a incontri ed eventi, questionario finale da sottoporre ai partecipanti di valutazione sui diversi aspetti di qualità del processo (coordinamento, temi, organizzazione, clima, soddisfazione rispetto ai risultati conseguiti). Il questionario sarà realizzato nella "piazza" virtuale attivata sulla piattaforma regionale IoPartecipo+. Circa la rispondenza delle attività al set di obiettivi del percorso partecipativo, l'Amministrazione sarà affiancata dal tavolo di Negoziazione e dal Comitato di garanzia locale: questi due organismi saranno costantemente aggiornati (attraverso la diretta partecipazione ad alcuni incontri pubblici e/ o tramite l'invio di dettagliati verbali) ed esprimeranno formalmente il proprio parere circa le modalità di contatto e ingaggio degli stakeholder, gli strumenti di attivazione della partecipazione, le modalità di risoluzione di eventuali dispute interne al processo. Il piano di monitoraggio misurerà e valuterà anche l'andamento della campagna di comunicazione e i suoi risultati in termini di capacità di raggiungimento di target e obiettivi.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Corso di formazione della Regione Emilia-Romagna "Autoscuola della Partecipazione: imparare facendo insieme", seguito dai tecnici del Comune coinvolti nel presente percorso partecipativo.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

comune medicina progetto.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune medicina docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune medicina relazione finale.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 19/04/2022