Quartiere in vista. Le assemblee di quartiere: uno sguardo sulla comunità
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Logo
Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2019
Anno Finanziamento
2019
Importo finanziato dal Bando
11.200,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Percentuale Cofinanziamento
30%
Costo complessivo del processo
16.000,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2019
Data inizio del processo
06/05/2019
Data fine del processo
06/11/2019
Durata (mesi)
6
Gestione di Processo
Tavolo di Negoziazione
Al Tavolo di Negoziazione spetta il compito di definire i temi e le modalità operative degli incontri pubblici organizzati, costruire la mappa dei portatori di interesse possibili, da coinvolgere nel percorso partecipativo, condividere gli obiettivi del progetto e farsi promotori degli stessi all'esterno, coinvolgendo altre persone nel percorso. E’ compito del TDN analizzare e trovare eventuali soluzioni alle criticità che potranno emergere negli incontri partecipativi.
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Fase 1 - CONDIVISIONE DEL PERCORSO (Maggio-Giugno 2019). Predisposizione del piano comunicativo e coinvolgimento dei soggetti potenzialmente interessati, attraverso l’organizzazione di un’assemblea pubblica di presentazione del progetto. Costituzione del Tavolo di Negoziazione e del Comitato di Garanzia Locale. Fase 2A- SVOLGIMENTO DEL PROCESSO - APERTURA (Giugno-Settembre 2019). Organizzazione di 2 incontri di formazione rivolti allo staff di progetto e ai membri del TDN sugli strumenti di democrazia deliberativa e partecipativa e sulle tecniche di risoluzione dei conflitti. Organizzazione OST con un instant report. Gli incontri verranno organizzati in diverse zone della città per facilitare la partecipazione anche agli “irraggiungibili”. Fase 2B- SVOLGIMENTO DEL PROCESSO - CHIUSURA (Settembre-Ottobre 2019). Raccolta delle proposte dei cittadini, attraverso sollecitazioni ed osservazioni emerse dall’OST; strumento della “parola al cittadino” (art. 11 dello Statuto Comunale) con votazione delle proposte da inserire nello Statuto e nel Regolamento Comunale in merito alle Assemblee di quartiere; incontro dello staff di progetto di elaborazione del DocPP; condivisione con il tavolo di negoziazione permanente il DocPP; somministrazione di una scheda di valutazione del percorso partecipativo. Fase 3 - IMPATTO SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO/DECISIONALE (Ottobre-Novembre 2019). Momento di confronto sul DocPP tra staff di progetto, tavolo di negoziazione e comitato di garanzia locale per il perfezionamento e la concertazione degli step amministrativi, collegati all’inserimento dello strumento delle “assemblee di quartiere” nello Statuto e nel Regolamento Comunale. MONITORAGGIO E CONTROLLO (dopo la chiusura).
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Strumenti digitali utilizzati
blog partecipattiva
Numero partecipanti (stimate o effettive)
250
Presenza femminile rilevata
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Nessuna prevalenza
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Il processo partecipativo intende: a) aumentare il coinvolgimento dei cittadini nella gestione dei beni comuni della propria comunità; b) migliorare il rapporto tra governance locale e cittadinanza; c) stimolare e incoraggiare la conoscenza ed il senso di fiducia reciproco tra le persone che vivono in uno stesso quartiere; d) promuovere la cittadinanza attiva; e) mobilitare persone che possano essere interessate al percorso partecipativo in atto e allo stesso tempo siano catalizzatori per altri progetti futuri, innescando un circolo virtuoso della partecipazione dei cittadini; f) facilitare la discussione, la possibilità di esprimere i propri punti di vista, per arrivare alla definizioni di soluzioni condivise; g) favorire momenti di confronto con la cittadinanza, al fine di stabilire un confronto con le persone che non fanno parte di gruppi riconosciuti; - h) sviluppare nuove sinergie per una migliore gestione dei beni comuni; i) trovare proposte condivise in merito all'inserimento dello strumento partecipativo "assemblea di quartiere" nello Statuto e nel Regolamento Comunale.
Risultati Attesi
I risultati attesi dal processo partecipativo sono, da una parte creare le basi per l’instaurazione di rapporti continuativi tra le persone che vivono in una stessa zona della città, al fine di governare la conflittualità e creare una maggiore coesione sociale; dall’altra, acquisire competenze sia da parte dei funzionari dell’Amministrazione, sia da parte dei cittadini, dei rappresentanti delle associazioni che parteciperanno al progetto sugli strumenti di democrazia diretta, deliberativa e partecipativa e sulle metodologie per risolvere situazioni di conflitto nei gruppi di lavoro.
Risultati conseguiti
Il percorso partecipativo ha consentito di sviluppare maggiormente il dialogo tra le esperienze varie presenti sul territorio: le forme di associazionismo riconosciute (sportivo, culturale, volontariato), i gruppi di controllo di vicinato sorti in alcune zone della città, il comitato di cittadini di Brodano, esperienze varie di gruppi informali di cittadini. Tutti questi soggetti sono stati messi intorno ad un tavolo, in cui era presente lo staff di progetto sì, ma anche rappresentanti dell’Amministrazione Comunale. E’ stato dato modo quindi di confrontare le esperienze, di condividere le criticità, di esporre possibili soluzioni. Si è aggiunto un ulteriore tassello: lavorare insieme su un obiettivo comune, la formazione delle Assemblee di quartiere. I cittadini hanno lavorato su tematiche chiave, quali: la definizione di assemblea, le modalità di costituzione e di organizzazione, le tematiche che potrà affrontare, il rapporto tra Assemblea ed Ente Pubblico. Queste tematiche astratte sono state ricondotte alla realtà e alle situazioni che si vivono ogni giorno e così è emerso il problema della viabilità in un quartiere, la necessità di avere maggiori collegamenti verso il centro per un altro, il bisogno di maggiore sicurezza in un parco in un altro ancora. Tematiche che sono all’ordine del giorno della gestione della cosa pubblica e che sono, in alcuni casi, nei tavoli di discussione di altri percorsi partecipativi e, in altri casi, nel DUP o nei documenti di programmazione specifici di altri uffici comunali. Anche la conoscenza di questi aspetti è stata importante, perché ha permesso ai cittadini di avere maggiori informazioni sui progetti esistenti dell’Amministrazione Comunale
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Verranno coinvolti in primis i sottoscrittori dell'accordo formale. Intento del progetto è inoltre coinvolgere altre associazioni del territorio, gruppi informali di cittadini, persone interessate a svolgere un ruolo attivo nella propria comunità.Saranno utilizzato posta; - mailing list; - comunicazione istituzionale sul sito internet del Comune di Vignola e sulla pagina dedicata www.partecipattiva.it; - manifesti, locandine e volantini cartacei nei luoghi di pubblico interesse; - comunicazione calda: telefonate e contatti diretti con gli stakeholder individuati; passaparola tra vicini di casa e tra persone facenti parte della medesima associazione o dello stesso gruppo informale.
Modalità di inclusione
Il processo mira a non escludere nessuna categoria di soggetti, attraverso forme comunicative ad ampio spettro e l’individuazione di uno o più leader, che a loro volta si fanno portavoce nei confronti delle persone più vicine, o ancora il passaparola tra i componenti di una stessa associazione o di uno stesso gruppo. Non sarà casuale nemmeno il luogo e l’orario individuato per l’organizzazione degli incontri in programma. Ci si muoverà nei diversi quartieri, per cercare di arrivare alle persone che hanno difficoltà negli spostamenti o che hanno problematiche di orari connesse alla gestione familiare e personale.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Verrà creato un apposito spazio della pagina www.partecipattiva.it, che raggruppa tutte le attività, i progetti sul tema della partecipazione in cui il Comune di Vignola è coinvolto. Il piano di comunicazione prevede diverse azioni attraverso modalità online (Internet e Social Network) e offline (manifesti, locandine, volantini, opuscoli e brochure informative, comunicati e conferenze stampa)..
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 108 del 28 gennaio 2019
Premialità Tecniche
Settore
Bando tematico 2019 per l’erogazione dei contributi regionali agli enti locali della Regione Emilia-Romagna a sostegno dei processi partecipativi in relazione alla revisione dei propri statuti o regolamenti relativi alla partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione
Accordo formale preventivo
Sì
Modalità del monitoraggio e indicatori
Il sito internet verrà costantemente aggiornato con una comunicazione periodica rivolta a tutti coloro che hanno preso parte al percorso partecipativo.
Altre manifestazioni di interesse
Si
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 21/12/2022