Regione Emilia-Romagna

LIBERA-MENTE: Percorso partecipativo per la creazione di un'Università dell'età libera

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2018

Anno Finanziamento

2018

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2019

Data inizio del processo

15/01/2019

Data fine del processo

05/08/2019

Durata (mesi)

7

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Verrà costituito un ‘Organismo di garanzia locale’ composto dal sindaco di San Polo d’Enza, dall’Assessore alla Cultura e dall’Assessore ai Sociale del Comune, nonché dal Segretario Comunale. L’Organismo verrà nominato dal TdN nella prima seduta. All’Organismo di Garanzia verranno inviati tutti i verbali degli incontri, nonché libero accesso ai documenti prodotti dal gruppo di lavoro. L’Organismo di garanzia avrà il compito di monitorare il processo, verificando che i tempi e i costi vengano rispettati. Inoltre il Comitato di Garanzia verificherà il rispetto del principio d'imparzialità dei conduttori e avrà funzioni di monitoraggio dell'esito del processo. Il Responsabile di progetto, insieme al Coordinatore, riferiranno all’Organismo di controllo sullo stato di attuazione del progetto, attraverso incontri bisettimanali obbligatori.

Struttura responsabile del processo

Ufficio Cultura del Comune di San Polo D'Enza

Indirizzo

Piazza IV Novembre, 1, 42021 San Polo d'Enza

Tavolo di Negoziazione

La Segreteria Organizzativa procederà a convocare tramite lettera ufficiale (oppure e-mail) un incontro preliminare a cui parteciperanno il Legale rappresentante del soggetto decisore, il Responsabile del progetto e il Coordinatore del progetto. I soggetti sopra elencati partiranno con il redigere una mappa dei portatori di interesse (che sarà una bozza da presentare al TdN costituito) e procederanno ad individuare le persone che, attraverso il questionario, hanno manifestato la propria disponibilità ad un coinvolgimento diretto anche nell ‘organizzazione del progetto. Al secondo incontro, convocato dalla Segreteria Organizzativa, parteciperanno quindi il Nucleo di partenza del TdN composto dai partecipanti di cui sopra e i soggetti individuati dai questionari. L ‘incontro sarà aperto ad eventuali nuovi interessati, a tal fine l ‘incontro verrà pubblicizzato nei vari canali. In questo incontro si decideranno le regole da trascrivere in un regolamento di funzionamento del TdN creato ad hoc, nel quale verranno anche definite le strategie per raggiungere eventuali nuovi soggetti sociali organizzati o meno, tenendo conto degli orientamenti presi per costituire l ‘Università dell ‘età libera. Il Tavolo di negoziazione formalmente costituito si incontrerà periodicamente, anche alla presenza di Sindaco e/o Assessori e ad un facilitatore, che avrà il compito di gestire operativamente l ‘incontro. Nelle singole sedute sono previsti sia lavori di gruppo che in plenaria. Al TdN sarà quindi demandata la definizione del proprio regolamento, nel quale verranno specificate le modalità di svolgimento degli incontri, nonché le procedure per la convocazione degli incontri, la redazione dei verbali, ecc.). Oltre al Regolamento al TdN sarà demandata la scelta degli strumenti di comunicazione da adottare in riferimento al progetto ma anche in riferimento alle strategie per raggiungere nuovi attori nel processo partecipativo. Infine dovranno individuare metodi e strumenti di rilevazione qualitativi. Alla fine del processo partecipativo il TdN procederà alla predisposizione di uno Statuto dell ‘Università della Libera Età o di atti analoghi che formalizzino le attività riconducibili ad una promozione culturale/accademica rivolta alla cittadinanza.

Titolari della decisione

Comune di San Polo D'Enza

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di San Polo D'Enza

Soggetti esterni

Poleis Consulting

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

archive/comune_sanpolodenza.jpg
San Polo D'Enza

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Condivisione del percorso Gennaio 2019 -Incontri tra la Giunta Comunale e i responsabili dei servizi coinvolti per condividere modalità e contenuti della progettualità -Promozione del progetto e sollecitazione delle realtà sociali. -Predisposizione e distribuzione di un questionario da distribuire alla cittadinanza che indaghi svariati ambiti tra cui: effettivo interesse alla nascita di una Università della Libera Età, argomenti di interesse personali, giornate e orari preferiti per l’organizzazione delle attività, disponibilità a partecipare in prima persona all’organizzazione delle attività, suggerimenti. Questi questionari avranno la più ampia diffusione e verranno distribuiti: direttamente dal personale dei servizi scolastici e culturali, attraverso mailing list del Comune, tramite canali social (facebook, istagram’), sul sito istituzionale del Comune, tra tutte le associazioni di volontariato locali. -Elaborazione dei dati dei questionari restituiti da parte del personale dei servizi culturali -Costituzione del primo nucleo del TdN e definizione delle regole di funzionamento. -Programmazione operativa del processo partecipativo. -Attivazione strumenti di comunicazione per la promozione. Svolgimento del processo febbraio 2019 ‘ Maggio 2019 Apertura del processo -Verranno contattate le persone che, attraverso il questionario, hanno manifestato la propria disponibilità ad un coinvolgimento diretto anche nell’organizzazione del progetto. -Costituzione definitiva del TdN. -Sviluppo delle attività formative. Processo partecipativo -Sarà convocato un incontro collegiale che prevederà la partecipazione dei suddetti cittadini (e a cui sarà comunque invitata a partecipare tutta la cittadinanza), degli amministratori e della tecno-struttura comunale in cui condividere il proseguo del percorso finalizzato. -Verranno calendarizzati incontri collegiali per: ola definizione delle attività e delle modalità di realizzazione; ol’eventuale stesura di uno statuto o di altro atto costitutivo. -Incontri di confronto pubblico -Eventi di comunità (scambio di buone pratiche nell’ambito di momenti informativi) Chiusura del processo -Condivisione delle proposte nel TdN. -Valutazione sulle priorità. -Se l’esito del percorso lo prevederà verrà nominato un consiglio direttivo dell’Università dell’Età Libera. -Redazione definitiva del Documento di proposta partecipata. -Realizzazione opuscolo finale alla fine del processo partecipativo Impatto sul procedimento Giugno 2019 -Confronto preliminare con il soggetto decisore. -Organizzazione dell’evento di presentazione degli esiti (giornata aperta). -Attivazione strumenti di comunicazione per il monitoraggio.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Numero partecipanti (stimate o effettive)

80

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Femminile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Ascolto attivo / Focus Group / Logical Framework (Quadro Logico) / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Stimolare la partecipazione civica Favorire percorsi di integrazione, coesione sociale, impegno civico Raccogliere indicazioni e suggerimenti per la creazione dell’Università dell’Età Libera Raccogliere disponibilità per un impegno diretto nell’organizzazione dell’Università dell’Età Libera

Risultati Attesi

Predisposizione di uno Statuto dell’Università della Libera Età o di atti analoghi che formalizzino le attività riconducibili ad una promozione culturale/accademica rivolta alla cittadinanza.

Risultati conseguiti

Il percorso partecipativo ha gettato le basi per una attività che potrà impattare in modo positivo sulla comunità di San Polo, nel momento in cui l’Università dell’Età Libera inizierà la propria attività didattica. L’obiettivo futuro è infatti quello di realizzare una programmazione di ampio respiro, che possa interessare e coinvolgere una fascia molto ampia della popolazione e trasversale a livello di genere ed età. Il percorso realizzato ha consentito di avvicinare l’amministrazione anche a cittadini con cui abitualmente non entra in contatto (perché non appartenenti ad associazioni o perché scarsamente coinvolti nelle attività sociali e culturali del comune), questo elemento è di buon auspicio per la prossima attivazione dell’Università dell’Età Libera.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

27 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

L'Università dell'Età Libera si colloca nell'orbita dell'educazione non formale di giovani, adulti, anziani ed ha lo scopo di proporre interventi di carattere culturale, formativo e ricreativo. Si rivolgerà all ‘intera cittadinanza e cercherà di intercettare gli interessi di ogni categoria di persone, nella consapevolezza che l ‘arricchimento personale non conosce limiti anagrafici. Verrà predisposto un questionario da distribuire alla cittadinanza che indaghi svariati ambiti tra cui: effettivo interesse alla nascita di una Università della Libera Età, argomenti di interesse personali, giornate e orari preferiti per l ‘organizzazione delle attività, disponibilità a partecipare in prima persona all ‘organizzazione delle attività, suggerimenti. Questi questionari avranno la più ampia diffusione e verranno distribuiti: direttamente dal personale dei servizi scolastici e culturali, attraverso mailing list del Comune, tramite canali social (facebook, istagram ‘), sul sito istituzionale del Comune, tra tutte le associazioni di volontariato locali. Il questionario verrà distribuito in punti strategici per raggiungere il maggior numero di cittadini di diverse categorie; come ad esempio: centri ricreativi e culturali del paese, biblioteca comunale, studi medici, centro diurno, scuole. Il percorso verrà inoltre pubblicizzato tramite strumenti di comunicazione offline (comunicati stampa, house organ comunale, volantini e locandine) e online (sito istituzionale, canali social Facebook e Instagram). Un altro elemento di partecipazione è costituito dalla sensibilizzazione presso le scuole: la scuola rappresenta un interlocutore privilegiato verso cui rivolgere iniziative di direct contact. San Polo d ‘Enza si può proporre come ‘palestra di educazione alla cultura ‘, sia entrando direttamente nelle scuole attraverso materiali informativi e specifici programmi didattici, sia invitando i giovani e le loro famiglie a costruire di persona l ‘Università. In questo modo anche la scuola diventa un ‘opportunità per generare valore tra pubblico interno ed esterno: il dialogo con la comunità locale diventa a sua volta un contenuto di comunicazione, una case history da divulgare attraverso la pubblicità tradizionale messa in atto dalle azioni dell ‘ufficio stampa, volte ad acquistare visibilità all ‘interno di redazionali su testate locali e nazionali, ma anche attraverso la comunicazione digitale, garantita dall ‘advertising online e dai social media.

Modalità di inclusione

Dopo aver contattato le persone che, attraverso il questionario, hanno manifestato la propria disponibilità ad un coinvolgimento diretto anche nell ‘organizzazione del progetto, si procederà alla costituzione del Tavolo di Negoziazione. Il TdN rimarrà comunque aperto a nuovi soggetti interessati al processo decisionale. Inoltre sarà sempre il TdN che elaborerà le strategie per raggiungere eventuali nuovi soggetti sociali organizzati o meno, tenendo conto degli orientamenti presi per costituire l ‘Università dell ‘età libera. Per favorire l ‘inclusione di persone diversamente abili verranno scelte con particolare attenzione le sedi degli incontri, atte a garantire l ‘accessibilità fisica degli spazi, escludendo quindi tutte quelle sale o spazi che presentano barriere architettoniche. Se sarà necessario sarà possibile richiedere l ‘intervento di un mediatore culturale al fine di favorire l ‘inclusione di persone di origine straniera. Inoltre particolare cura verrà posta nella scelta degli orari degli incontri al fine di favorire l ‘inclusione di categorie specifiche di cittadini che devono conciliare tempi di vita e lavoro.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Ascolto Attivo come base per tutto il processo partecipativo, infatti l ‘osservazione e l ‘ascolto si autoalimentano in una spirale positiva che favorisce non solo lo sviluppo di un ascolto attivo, ma anche il miglioramento della competenza di comunicazione interpersonale. Altri strumenti fondamentali nella fase di apertura saranno Focus Group e World Cafè, metodo efficace per dare vita a conversazioni informali, concrete e vivaci e che costituiscono uno strumento qualitativo di democrazia deliberativa. Verranno attivati inoltre strumenti quali il ‘Logical framework ‘ nonché assemblee aperte in plenaria

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

La fase di chiusura ha come obiettivo finale la restituzione alla comunità di quanto elaborato e progettato durante il percorso partecipato. Si sviluppa attraverso un evento conclusivo aperto alla cittadinanza. Durante questo evento, alla presenza di Sindaco e Assessori, il TdN presenterà le conclusioni del processo partecipato e i risultati finali ottenuti. Per la risoluzione di eventuali conflitti si adotterà il ‘Metodo del Consenso ‘ si tratta di un processo decisionale di gruppo, che ha come obiettivo quello di pervenire a una decisione consensuale, cioè che non sia solo l'espressione dell'accordo tra la maggioranza dei partecipanti ma che integri nella decisione anche le obiezioni della minoranza

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Verrà realizzato infine un opuscolo finale alla fine del processo partecipato. Inoltre verrà organizzato un evento conclusivo aperto alla cittadinanza. Durante questo evento, alla presenza di Sindaco e Assessori, il TdN presenterà le conclusioni del processo partecipato e i risultati finali ottenuti.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1763/2018

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di welfare e socio-sanitarie volte al sostegno delle pari opportunità di genere e al contrasto di tutte le forme di discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle persone

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

2

Modalità del monitoraggio e indicatori

Il risultato finale del progetto partecipato è la produzione di uno Statuto dell’Università della Libera Età o di un atto analogo che formalizzino le attività riconducibili ad una promozione culturale/accademica rivolta alla cittadinanza. Il documento realizzato verrà depositato agli atti del Comune e inviato alla Giunta Comunale. Attraverso questo documento l’ente, nell’attivazione dell’Università della Libera età dovrà recepire quanto prodotto dal gruppo di lavoro. L’Organismo di garanzia avrà il compito di monitorare il processo, verificando che i tempi e i costi vengano rispettati. Inoltre il Comitato di Garanzia verificherà il rispetto del principio d'imparzialità dei conduttori e avrà funzioni di monitoraggio dell'esito del processo

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Si

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

media/progetto_sanpolodenza_liberamente.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune san polo docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune san polo relazione finale.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 19/04/2022