Regione Emilia-Romagna

L’Unione accessibile e sicura

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2018

Anno Finanziamento

2018

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

21.450,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2019

Data inizio del processo

14/01/2019

Data fine del processo

07/09/2019

Durata (mesi)

8

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il Tavolo di Negoziazione avrà il compito di definire le procedure di reclutamento dei membri del Comitato di Garanzia Locale e il suo funzionamento e regolamento. In particolare, il Comitato di Garanzia Locale sarà composto da specifici delegati degli attori coinvolti nel percorso partecipativo, che saranno scelti attraverso appositi criteri definiti dal TdN attraverso il predetto regolamento interno, tra cui la conoscenza delle pratiche di discussione pubblica, l’impegno nella comunità del territorio dell’Unione, la rappresentatività di diverse categorie di attori, ecc. Il Comitato di Garanzia Locale effettuerà le opportune comunicazioni e aggiornamenti periodici allo Staff di progetto (che non farà parte del Comitato), anche mediante appositi incontri o riunioni al fine di riferire gli esiti delle valutazioni del Comitato.

Struttura responsabile del processo

Ubi Urbs

Indirizzo

via Monte Grappa, 100, 29027, Podenzano (PC)

Tavolo di Negoziazione

Si prevede di costituire un Tavolo di Negoziazione per ampliare il confronto con i referenti dell'Unione e delle associazioni, nonché per agevolare la semplicità delle procedure. Il progetto prevede la costituzione del Tavolo di Negoziazione per far conoscere ai suoi componenti il progetto, condividere il materiale informativo, definire il programma di lavoro e le fasi di avanzamento del progetto. Il Tavolo di Negoziazione redigerà nella fase di start up un regolamento condiviso dai partecipanti nel quale saranno esplicitati ruolo e compiti di ciascun soggetto, con particolare attenzione alla comunicazione e promozione dell ‘iniziativa. Il passo immediatamente successivo sarà quello di elaborare un quadro delle prime posizioni in merito alla questione in discussione, individuando scenari e strategie. Il Tavolo di Negoziazione si incontrerà in specifici momenti di condivisione: 1.iniziale per condividere i contenuti, la programmazione e il ruolo dei diversi attori, verificare i materiali di comunicazione e dare a tutti la possibilità di collaborare perché vi sia una buona partecipazione agli incontri di progetto; 2.a metà del percorso per una valutazione in itinere rispetto alle singole azioni e per condividere e collaborare a migliorare il progetto, ove possibile; 3.conclusivo per una valutazione complessiva e la condivisione di una agenda dei lavori che utilizzi e sviluppi al meglio gli esiti del percorso di ascolto del territorio. Il Tavolo di Negoziazione sarà composto da rappresentanti delle Amministrazioni appartenenti all'Unione di Comuni, da rappresentanti dei soggetti organizzati e da eventuali altri referenti particolarmente rappresentativi. Il Tavolo di Negoziazione avrà il compito di mantenere il filo di collegamento tra le Amministrazioni Comunali e la società civile, fungendo da garante per la continuità del percorso e per il raggiungimento dei risultati. Pertanto, il TdN avrà anche la mansione di condividere le procedure di deliberazione e di contribuire alla messa a punto dei materiali di comunicazione. Inoltre, il TdN avrà il compito di definire le procedure di reclutamento dei membri del Comitato di Garanzia Locale e il suo funzionamento e regolamento. Il Tavolo di Negoziazione verrà condotto attraverso la metodologia del focus group, prevedendo la presenza di un facilitatore e di un verbalizzatore.

Titolari della decisione

Unione Valnure e Valchero

Soggetto beneficiario dei contributi

Unione Valnure e Valchero

Soggetti esterni

Ubi Urbs

Partecipanti

A.S.D. Scuola Ciclismo Piacenza / Federazione Ciclistica Italiana / Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

archive/unione_valnurevalchero.jpg
Carpaneto Piacentino / Gropparello / Podenzano / San Giorgio Piacentino / Vigolzone

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

FASE 1 - Ascolto preliminare e progettazione del percorso 1.1. Creazione dell’identità visiva e campagna di comunicazione 1.2. Incontro con la Giunta dell'Unione, momenti di formazione con i tecnici comunali e costruzione del Quadro Conoscitivo iniziale 1.3. Interviste ai portatori di interesse ‘privilegiati’ 1.4. Incontri pubblici preliminari di presentazione e di primo confronto Tempi: 2 mesi (gennaio 2019 ‘ marzo 2019) FASE 2 - Coinvolgimento nel percorso partecipativo 2.1. Rassegna partecipata delle progettualità depositate nel tempo (Participatory Scenario Building Workshop) 2.2. Verifica della fattibilità delle proposte analizzate (Field Workshop) e il Planning for Real 2.3. Laboratori di Unione per la progettazione partecipata (Consensus Conference) 2.4. Coinvolgimento di ‘target mirati’: il Laboratorio per le scuole Tempi: 3 mesi, dal completamento della fase precedente (marzo 2019 ‘ maggio 2019) FASE 3 - Conclusione del percorso partecipativo 3.1. Gli incontri pubblici conclusivi di presentazione, discussione e deliberazione 3.2. Presentazione alla Giunta dell'Unione 3.3. Redazione del Documento di proposta partecipata Tempi: 1 mese, dal completamento della fase precedente (giugno 2019)

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Numero partecipanti (stimate o effettive)

500

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Maschile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

World Cafè / Consensus Building / Interviste e questionari strutturati / Planning for real / Ascolto attivo / Participatory Scenario Building Workshop

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Coinvolgere tutti gli attori presenti sul territorio come soggetti attivi nelle fasi di ideazione e progettazione bottom-up; degli interventi finalizzati al potenziamento della mobilità sostenibile di tipo ciclopedonale e alla messa in sicurezza del territorio rispetto ai nodi stradali critici; -Condividere gli interventi per la riqualificazione dei percorsi ciclopedonali esistenti, mediante la loro implementazione e messa in rete; -Estendere il livello di accessibilità delle aree pubbliche alle persone diversamente abili; -Considerare l’accessibilità non solo in termini di adeguamento normativo, ma come elemento di qualità, per gli spazi pubblici ed i percorsi ciclopedonali, secondo il principio che ‘ciò che è accessibile è più comodo per tutti’; -Individuare e condividere le maggiori potenzialità della mobilità dolce finalizzate ad aumentare la qualità della vita di tutta la popolazione insediata; -Ripensare il sistema della mobilità (traffico veicolare, aree pedonalizzate, mobilità ciclabile) dei nuclei abitati presenti nei territori dell'Unione, per aumentare la sicurezza stradale e migliorare la fruibilità / accessibilità dei luoghi pubblici; -Offrire una maggiore qualità e varietà di servizi per i circuiti turistici che usufruiscono di questi luoghi; -Rafforzare la coesione tra i territori comunali dell'Unione nel settore del turismo e della mobilità sostenibile; -Dare corso a tutte le forme partecipative di collaborazione e coordinamento necessarie ad attivare la individuazione delle linee strategiche, l'elaborazione degli obiettivi e la pianificazione delle azioni; -Definire, condividere con la popolazione e coordinare azioni concrete, individuando nella riqualificazione urbana e nella mobilità sostenibile i fattori di sviluppo economico dei propri territori; -Coinvolgere direttamente il ‘mondo’ delle scuole per sensibilizzare, educare e appassionare i bambini sulle tematiche della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale -Sviluppare azioni mirate all’incremento e alla divulgazione della ‘cultura ciclabile’, attraverso la formazione, l’informazione e la sensibilizzazione dei cittadini. Gli interventi che verranno condivisi e co-progettati con la popolazione dovranno avere come cardine i seguenti obiettivi: -mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali e ciclopedonali critici, lungo le strade provinciali e comunali; -proteggere l’utenza debole con il miglioramento e la messa in rete dei percorsi ciclabili e pedonali, completando il disegno dei percorsi all’interno dei centri abitati; -migliorare l’accessibilità ciclopedonale delle attrezzature pubbliche e di interesse pubblico.

Risultati Attesi

Mettere in evidenza le criticità presenti e percepite dai diversi soggetti sociali e dalla comunità intera; -Definire le principali priorità di intervento sul territorio che, sulla base delle progettualità emerse dal percorso partecipativo, individuino soluzioni compatibili e capaci di sostenere ed incrementare la qualità della vita e la fruizione dei luoghi, con la collaborazione di tutti gli attori che sul territorio interagiscono e vivono; -Mettere a sistema le indicazioni e le proposte progettuali attinenti al potenziamento della mobilità ciclopedonale, al miglioramento della sicurezza stradale, nonché all’accessibilità ai principali luoghi di uso collettivo; -Raccogliere proposte di natura spaziale, funzionale e paesaggistica inerenti il sistema della mobilità ciclopedonale e della messa in sicurezza dei nodi stradali critici, come emergenti dalla percezione della collettività. Dalle attività di coinvolgimento di tutta la comunità (cittadini, commercianti, associazioni, imprenditori, scuole, ecc.) ci si attende in generale la definizione del palinsesto di ‘criticità e opportunità’ volte ad un miglioramento della circolazione pedonale e ciclabile all’interno dei principali centri abitati dell'Unione, con una minore conflittualità fra biciclette e traffico veicolare, oltre che una maggiore sicurezza degli attraversamenti pedonali e ciclopedonali lungo le strade provinciali e comunali maggiormente critiche. Inoltre, ci si attende la definizione di idee e proposte per una migliore accessibilità e sicurezza ciclopedonale alle attrezzature pubbliche (scuole, centri civici, luoghi religiosi, ecc.) del territorio dell'Unione. In particolare, attraverso specifiche attività di coinvolgimento delle scuole ci si attende anche di definire insieme ai bambini ed ai referenti scolastici, oltre che ai genitori, proposte per estendere e migliorare il servizio PEDIBUS, già in attività a servizio dei plessi scolastici dei cinque comuni appartenenti all'Unione, permettendo in questo modo di garantire una migliore accessibilità a tutti i plessi scolastici del territorio.

Risultati conseguiti

Il percorso partecipativo ha permesso di mettere i cittadini al centro della progettazione delle opere pubbliche, ascoltando le richieste e dando una risposta alle istanze ed alle necessità manifestate dai cittadini stessi, al fine di migliorare l'ambiente in cui vivono e lavorano. Tale aspetto ha sicuramente migliorato e rafforzato il rapporto tra i cittadini e l'Amministrazione Pubblica. Inoltre, il percorso partecipativo ha inoltre rappresentato una occasione per sviluppare azioni mirate all’incremento e alla divulgazione della “cultura ciclabile”, attraverso la formazione, l’informazione e la sensibilizzazione dei cittadini.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

26 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Le associazioni, le attività economiche, gli enti e le istituzioni saranno contattate tramite i database in possesso delle Amministrazioni Comunali facenti parte dell'Unione. A ciascuno dei soggetti che saranno ritenuti interessanti e da coinvolgere sarà inviata una e-mail e saranno inoltre contattati telefonicamente. La cittadinanza sarà coinvolta attraverso un ‘azione di volantinaggio (curata dall ‘Unione di Comuni) e di tam tam personalizzato dalle diverse associazioni coinvolte, che dovrà raggiungere le diverse realtà sociali, con attenzione alle differenze di genere, di abilità, di età, di lingua e di cultura. Altra modalità che verrà rafforzata in occasione dei momenti di incontro pubblico è quella relativa all ‘uso degli organi di comunicazione dell ‘Unione Valnure Valchero e di ciascuna singola Amministrazione Comunale facente parte dell'Unione (giornalino, sito internet, facebook, twitter, ecc.). Ad ogni evento pubblico i cittadini si potranno iscrivere, l ‘autoselezione avverrà anche grazie al passaparola da parte dei cittadini che avevano partecipato alle attività precedenti. Una particolare attenzione verrà posta alla partecipazione di genere, verranno in tal senso proposti degli orari specifici per le assemblee dalle 18.00 in poi e durante i fine settimana, cercando, se possibile, di garantire uno spazio per le donne con bambini, creando attività e spazi anche per i più piccoli.

Modalità di inclusione

Le associazioni organizzate saranno contattate tramite il database in possesso Amministrazioni Comunali appartenenti all'Unione Valnure Valchero e valorizzando l ‘elenco dei partecipanti al precedente percorso partecipativo: saranno invitate telefonicamente ai gruppi di lavoro, nonché saranno invitate via e-mail e telefonicamente alle assemblee pubbliche. Ulteriori soggetti rappresentativi delle realtà sociali saranno coinvolti attraverso un ‘azione di volantinaggio e tramite gli organi di comunicazione delle Amministrazioni Comunali (giornalino, sito internet, facebook, twitter, ecc.). Verrà elaborato un invito specifico (in diverse lingue) per gruppi e associazioni rappresentanti le comunità di stranieri. Verrà elaborato un invito specifico con lettera del Presidente dell'Unione e telefonata a cittadini rappresentanti di comunità, partiti, parti sociali, associazioni, gruppi e opinion leader. Una volta istituito il Tavolo di Negoziazione, questo rimarrà comunque aperto per tutto il corso del processo partecipativo a tutti quei soggetti interessati a prendere parte ai lavori di discussione, i quali, una volta trasmessa una richiesta di partecipazione, saranno inclusi al tavolo previa assenso del Tavolo stesso.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Interviste in profondità con la tecnica dell ‘ascolto attivo; -Focus groups tematici con la tecnica del World Café; -Incontri gestiti con la tecnica del Participatory Scenario Building Workshop; -Progettazione sul campo con la tecnica del Field Workshop; -Organizzazione di punti di ascolto con la tecnica del Planning for Real.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

"Laboratori di Unione" per la progettazione partecipata gestiti con la tecnica del Consensus Conference; -Assemblee di restituzione gestite con la tecnica dell ‘ascolto attivo e del confronto creativo

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

La campagna di comunicazione è finalizzata a mettere al centro il percorso partecipativo e ad adattarlo alle aspettative e quindi all’immaginario della cittadinanza. Il logo e le strategie comunicative della campagna saranno ideati per veicolare nel modo più efficace possibile il messaggio del percorso. Lo studio dell’identità visiva comprenderà tutte le indicazioni per la sua applicazione sui vari tipi di supporti previsti (depliant informativo e sito web). Sarà realizzato un depliant che conterrà la descrizione sintetica delle fasi del percorso e dei momenti pubblici a cui la cittadinanza sarà invitata ad interagire. Per quanto riguarda la distribuzione dei depliant informativi, saranno utilizzati sistemi misti: diffusione tramite la rete di associazioni, enti, soggetti locali presenti sul territorio; spedizione via posta; giornalino informativo dei Comuni appartenenti all'Unione Valnure Valchero. Verrà inoltre creato un spazio all’interno del sito web dell'Unione dedicato al progetto, permettendo così di consultare e scaricare i materiali informativi e i report delle assemblee, nonché scrivere ad una e-mail per inviare segnalazioni o comunicare questioni rilevanti. A fianco del sito istituzionale sarà anche messa a regime la pagina Facebook. La predisposizione del materiale della campagna di comunicazione sarà preceduta da un incontro preliminare con la Giunta dell'Unione per presentare il processo partecipativo, nel corso del quale verrà proposta un’intervista. I risultati del processo partecipativo saranno resi pubblici tramite una conferenza stampa ed una esposizione pubblica del percorso. Allo stesso tempo sarà elaborato un report finale, che verrà presentato durante gli incontri pubblici di confronto sugli esiti del percorso e sarà reperibile presso la sede dell'Unione. Inoltre il documento sarà inviato attraverso newsletter e social network a tutti i partecipanti che avranno aderito al progetto, nonché sarà scaricabile dalla homepage del sito web.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1763/2018

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Unione di Comuni

Percentuale Cofinanziamento

30,07%

Premialità Tecniche

Settore

Sviluppo di progetti attinenti la sostenibilità ambientale, in tutte le sue dimensioni quali: mobilita' sostenibile, economia circolare, qualità dell'aria, sicurezza del territorio

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Il Comitato di Garanzia Locale, costituito nelle modalità stabilite dal Tavolo di Negoziazione, avrà il ruolo di monitorare le modalità e i tempi definiti dall’Unione Valnure Valchero per attuare le azioni previste e per rendere esecutive le proposte emerse, attraverso le seguenti attività: ‘trasmettere e illustrare agli organi decisionali gli obiettivi e gli esiti del percorso partecipativo; ‘monitorare gli atti decisionali e verificarne la coerenza e la diversità rispetto agli esiti del percorso partecipativo; ‘aggiornare lo spazio internet dedicato e inviare le comunicazioni sugli atti decisionali ai soggetti coinvolti durante il percorso partecipativo. Il Comitato di Garanzia Locale avrà un mandato massimo di 6 mesi, alla conclusione dei quali rendiconterà ai soggetti coinvolti nell’attività svolta. La sua attività potrà concludersi anche prima, in ragione degli atti assunti da parte degli organi decisionali. Il Comitato elaborerà anche un report dettagliato sui risultati ottenuti.

Istanze

Si

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Si

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

unione valnure valchero.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

unione valnure valchero docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/unione valnure valchero rel.finale.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale

Dettagli o note sulle fonti utilizzate

Il sito del processo partecipato non risulta attivo.
Data ultima modifica: 24/05/2021