CONVILAB: processo di partecipazione attiva per la crescita e la conoscenza tra popoli e culture
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Logo
Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2017
Anno Finanziamento
2017
Importo finanziato dal Bando
5.600,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Percentuale Cofinanziamento
30%
Costo complessivo del processo
8.000,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2018
Data inizio del processo
09/09/2017
Data fine del processo
27/04/2018
Durata (mesi)
7
Richiesta e concessione della proroga
Sì
Gestione di Processo
Struttura responsabile del processo
Servizio Sociale
Tavolo di Negoziazione
Ogni partner e soggetto organizzato definirà un proprio rappresentante che parteciperà in modo stabile al TdN.
Comitato di Pilotaggio
Il TdN proporrà e nominerà i membri del CdP garantendo un numero di circa 5 persone espressione delle diverse posizioni sul tema, rappresentativo dei diversi stakeholder, con attenzione anche alla parità di genere.
Territorio Interessato
Mappa

Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
CONVILAB si colloca come proseguimento di un percorso già prefigurato e condotto in parte dall’Amministrazione Comunale e si snoderà in quattro fasi: Preparazione, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione tra i partner che già hanno aderito al progetto, partecipato agli incontri già effettuati e sottoscritto l'accordo formale per concordare le modalità di allargamento agli stakeholder ancora mancanti, preparare i materiali comunicativi, censire le risorse disponibili; Promozione del percorso, con l’obiettivo di far conoscere il progetto al più largo numero di cittadini possibile e aprire il dibattito nella comunità; Svolgimento del processo, con l’obiettivo di far emergere le proposte sulla natura dell’organismo e la costituzione dell’organismo di partecipazione; Impatto decisionale, con l’obiettivo di stilare il DocPP da inviare all’Amministrazione Comunale.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Numero partecipanti (stimate o effettive)
7000
Presenza femminile rilevata
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Femminile
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Costituzione formale di un organismo di confronto tra pubblica amministrazione e cittadini sul tema dell'integrazione socio-culturale. Costruzione di percorsi di rappresentanza dei cittadini immigrati. Valorizzazione delle diversità culturali ad ampio raggio tra tutte le culture presenti sul territorio fidentino. Miglioramento della conoscenza e della comprensione dei cittadini italiani relativamente ai percorsi migratori. Responsabilizzazione delle comunità immigrate alla vita e alle decisioni della città. Aumento dell’interesse e della curiosità dei cittadini italiani verso le culture altre presenti nel territorio comunale.
Risultati Attesi
Deliberazione del Consiglio Comunale che istituisce formalmente l'organismo di confronto tra Amministrazione e cittadini sul tema dell'integrazione socio-culturale. Nascita di associazioni di rappresentanza di cittadini immigrati oltre a quelle già presenti. Aumento delle iniziative interculturali. Diminuzione dei conflitti, dei pregiudizi, delle tensioni relativamente all'uso dei servizi quali: scuola, casa, servizi sanitari, ecc. Aumento della partecipazione degli immigrati alle iniziative pubbliche, al volontariato, ai momenti di confronto. Aumento della partecipazione dei cittadini italiani alle iniziative interculturali e a momenti di confronto sul tema della migrazione.
Risultati conseguiti
Alcuni piccoli risultati si iniziano ad ottenere, alcuni cittadini immigrati hanno presenziato sia alle manifestazioni ufficiali organizzate dall'Amministrazione Comunale in occasione del Santo Patrono ( 9 ottobre ) e del 25 Aprile. I dipendenti comunali che hanno contribuito alla realizzazione del progetto hanno acquisito maggiori conoscenze sul fenomeno migratorio e hanno guardato con “occhi diversi“ i nuovi cittadini. E' ancora troppo presto per valutare questo impatto , in quanto sarà il lavoro della Consulta della Convivenza che potrà fare la differenza , quello che possiamo sottolineare è che l'aver svolto gli incontri del progetto (TDN e gli altri di programmazione di eventi esterni) nella sala del Consiglio Comunale ha sicuramente cambiato la percezione dei cittadini stranieri nei confronti dell'Amministrazione Comunale e viceversa. Abitare con facilità e naturalezza i luoghi della amministrazione , il palazzo comunale appunto, ha avuto un grande impatto su tutti i componenti del TDN in particolare per i cittadini stranieri che si sono sentiti veramente ascoltati e protagonisti. Il risultato inoltre della manifestazione “Fidenza A Place To Be” fa ben sperare, anche se fra tutti i partecipanti a Convilab c'è l'assoluta consapevolezza che il cammino intrapreso è solo l'inizio di un percorso complesso che richiederà molto tempo.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Puntualmente descritti nel processo soprattutto per quanto riguarda i "gruppi difficili da coinvolgere".
Modalità di inclusione
Viene data particolare attenzione all'esigenza di garantire la presenza di persone che parlano lingue straniere e alla componente di genere
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Metodi outreach (interviste, feste, presenza ad eventi, sms, telefonate...) - Questionari online e cartacei - Assemblee comunali e di frazione o OST - Azioni teatrali di divulgazione e spettacoli di Teatro-Forum - Incontri con gruppi di cittadini che non vengono facilmente alle assemblee pubbliche - Gruppi di lavoro con esperti basati su una variante adattata del “sondaggio deliberativo” di J.Fishkine
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Assemblea dei cittadini (con tavoli di lavoro tematici ed esperti) - Town meeting: si articola in vari tavoli di discussione, composti da 8-10 persone, con un facilitatore e un verbalizzatore. La sua variante Electronic prevede l’utilizzo delle tecnologie informatiche per la visualizzazione dei temi, dei risultati delle discussioni. Dopo la discussione sulla domanda, vengono formulate alcune opzioni (come quelle di un questionario a risposte chiuse) e richiesto ai partecipanti di esprimere una propria preferenza, attraverso varie modalità, che di solito garantiscono l’anonimato. - Voting online (il documento o la decisione vengono messe online con delle opzioni di voto). - Assemblea unica o decentrata nelle frazioni. - Camera in Piazza del Teatro dell’Oppresso: un momento rituale dove i cittadini sono chiamati in uno spazio pubblico a pronunciarsi pro e contro e poi votare una proposta chiaramente definita. Serve una preparazione con invio di documenti in anticipo. (Per dettagli vedi anche le fasi nella sezione M)
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
A fine progetto, per la comunicazione dell’esito finale del processo, si useranno tutti i mezzi disponibili già elencati nel Piano di Comunicazione. In particolare si prevede di diffondere il risultato del processo partecipativo attraverso questi canali che saranno scelti dal TdN: 1. Scrittura del DocPP che descriva tutte le fasi del progetto e i risultati raggiunti 2. Realizzazione di un’assemblea pubblica o Camera in Piazza alla fine del progetto che illustri il DocPP 3. Conferenza stampa di chiusura del percorso 4. Utilizzo del sito web di progetto e delle Pagine dedicate sui siti degli aderenti all'accordo formale e del consulente, per la diffusione del materiale 5. Informativa sul Profilo FaceBook e sull’account Twitter del progetto e intervista finale ai ruoli chiave del percorso (membri del TdN e rappresentanti dell'Amministrazione Comunale) filmata e caricata sul canale YouTube 6. Invio di una e-mail alle mailing list degli Enti Partner e a tutti i cittadini che hanno lasciato la propria e-mail durante il percorso 7. Comunicati stampa 8. Volantini.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 377/2017
Premialità Tecniche
Settore
Elaborazione di regolamenti comunali e progetti di revisione statutaria
Accordo formale preventivo
Sì
Modalità del monitoraggio e indicatori
Alla fine del percorso e dopo l’approvazione della delibera del Comune, il Comitato di Pilotaggio resterà attivo per un periodo minimo di sei mesi, o fino all’attuazione della delibera stessa. Il consulente è disponibile a fornire sostegno e consigli. - Il CdP deciderà autonomamente le modalità di monitoraggio che potranno consistere in incontri coi responsabili del Comune, interviste e osservazioni in loco. - Il CdP informerà i cittadini dello stato di avanzamento della decisione con gli appositi canali già usati per il progetto o altri decisi autonomamente
Altre manifestazioni di interesse
Si
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 27/01/2020