Regione Emilia-Romagna

Condomini collaborativi. Scrittura e sperimentazione del regolamento delle autogestioni e delle forme partecipative/collaborative nell’Edilizia Residenziale Pubblica

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2017

Anno Finanziamento

2017

Importo finanziato dal Bando

14.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

20.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2018

Data inizio del processo

28/09/2017

Data fine del processo

26/03/2018

Durata (mesi)

6

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Mediatrici Sociali, Ufficio Relazioni Pubbliche, Servizio Legale, Servizio Manutenzione

Indirizzo

Viale Farini, 26, 48121 Ravenna

Tavolo di Negoziazione

Il Tavolo di Negoziazione, che nascerà con la partecipazione dei soggetti partner e di alcuni gruppi di cittadini già attivi, sarà poi ampliato alle associazioni, i gruppi informali e tutte le persone che ne facciano richiesta. Sarà un importante strumento per permettere ai soggetti del territorio ed Acer di conoscersi meglio e di definire eventuali collaborazioni.

Titolari della decisione

ACER Ravenna

Soggetto beneficiario dei contributi

ACER Ravenna

Soggetti esterni

Comune di Castel Bolognese / Comune di Cervia / Comune di Faenza / Comune di Ravenna / Villaggio Globale cooperativa sociale

Partecipanti

Associazione VIP di Granarolo Faentino / Gruppo Gullinsieme / Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Alfonsine / Bagnacavallo / Bagnara Di Romagna / Brisighella / Casola Valsenio / Castel Bolognese / Cervia / Conselice / Cotignola / Faenza / Fusignano / Lugo / Massa Lombarda / Ravenna / Riolo Terme / Russi / Sant'Agata Sul Santerno / Solarolo

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Fase della condivisione: condivisione del progetto con i partner di progetto e con la cittadinanza. Fase di apertura del processo partecipativo: Azione 1 - Outreach; Azione 2 - Tavolo di Negoziazione; Azione 3 - Spazio ideativo partecipativo. Fase di chiusura del processo partecipativo: Azione 1 - quarto incontro del Tavolo di Negoziazione; Azione 2 - incontro di valutazione e questionari di valutazione; Azione 3 - incontro di presentazione del progetto alle altre Acer; Azione 4 - Preparazione e presentazione del Documento di Proposta Partecipata. Fase finale: predisposizione atti per avvio del procedimento amministrativo/decisionale.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

250

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Nessuna prevalenza

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Outreach

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Dare risposta alla domanda di alcuni assegnatari di definire le autogestioni e le forme di gestione assistita tra ente gestore ed inquilini, previste dalla normativa regionale ma non meglio definite. Rendere possibili e facilitare nuove esperienze di sussidiarietà, che educhino le comunità alla cura del bene comune. Sostenere e promuovere le attività volontaristiche delle famiglie e più in generale delle comunità. Promuovere un nuovo protagonismo degli assegnatari e delle loro famiglie, facilitando l’acquisizione di responsabilità, la capacità di sviluppare relazioni. Definire le modalità pratiche di collaborazione tra Acer, gli assegnatari attivi per gli spazi e i beni comuni, il quartiere, il terzo settore e altri stakeholders. Definire le modalità di tutela, sostegno, riconoscimento e valorizzazione delle esperienze di partecipazione/cogestione/collaborazione nell’e.r.p. Conoscere, facilitare e promuovere i gruppi già attivi di vicinato collaborativo e solidale e tutte le pratiche similari. Promuovere e diffondere le competenze interne relative alle buone relazioni con gli assegnatari e ai metodi partecipativi. Valutare il progetto in modo partecipativo per permettere progettazioni future di percorsi partecipativi. Presentare il progetto e le modalità di lavoro alle altre 8 Acer per favorire una eventuale disseminazione dei risultati e del nuovo regolamento

Risultati Attesi

1. Maggiore chiarezza ed informazione sull’autogestione e le forme partecipative nell’Erp - Prodotto concreto del progetto: proposta di nuovo regolamento delle autogestioni e delle forme partecipative/collaborative nell’E.r.p. - 2. Conoscenza diffusa delle modalità di avvio di nuove esperienze partecipative - Prodotto concreto del progetto: Vademecum per la creazione di gruppi di assegnatari in collaborazione con Acer, con indicazioni pratiche ed esempi. 3. Nascita di nuovi gruppi di cittadini impegnati in forme partecipative e collaborative -Prodotti concreti del progetto: Video interviste a rappresentanti di gruppi di assegnatari già attivi in azioni di cura dei beni comuni 4. Promozione dei gruppi attivi e delle idee partecipative e collaborative degli assegnatari e delle loro famiglie - Prodotto concreto del progetto: Mappa dei gruppi attivi e delle nuove idee e proposte raccolte dal progetto 5. Consapevolezza delle opportunità del progetto e del nuovo regolamento acquisita dalle altre 8 Acer e dai Comuni della provincia di Ravenna.

Risultati conseguiti

Il progetto ha consentito di migliorare i rapporti tra Acer Ravenna e gli inquilini che hanno partecipato. Sicuramente tali rapporti sono connotati anche da una certa insoddisfazione di alcuni inquilini nei confronti di Acer (non si entra qui nel merito si giudicare se a torto o a ragione), ma il progetto ha consentito di lavorare in modo collaborativo, di far conoscere personalmente inquilini e dipendenti Acer, e di lavorare per strutturare comunicazioni e prassi amministrative/gestionali più collaborative. I conflitti emersi riguardavano soprattutto questioni di gestione amministrativa e di manutenzione degli immobili, temi sui quali si è fatta una maggiore chiarezza. Per parlarne in modo più approfondita sono stati presi accordi per convocare diverse assemblee condominiali nei condomini degli inquilini partecipanti. Il processo partecipativo ha consentito l'elaborazione di un nuovo strumento amministrativo che sarà valido su scala provinciale, e che è basato sulla filosofia della gestione condivisa e partecipativa. La filosofia del progetto è centrata sulla necessità e possibilità di gestire gli edifici di erp in modo più collaborativo e condiviso con le comunità che li abitano.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Il progetto indica soggetti attivi nei quartieri e nei caseggiati di e.r.p. con finalità di assistenza sociale. Si intende coinvolgerli come partecipanti al percorso, raccogliendo informazioni e contributi utili alla discussione del nuovo regolamento. Il progetto ritiene inoltre di poter fornire loro nuovi spunti operativi al fine di presentare loro il metodo di lavoro partecipativo e la filosofia del welfare generativo.

Modalità di inclusione

Si intende coinvolgere tutti i soggetti interessati sia negli incontri partecipativi sia nel Tavolo di Negoziazione, che funzionerà secondo le modalità di “porte aperte” per accogliere nuovi ingressi. A tal fine saranno particolarmente importanti sia la comunicazione interna all’e.r.p. e pubblica, sia la fase dell’outreach, che porterà ad incontri presso gli stakeholders e alla raccolta delle loro idee, proposte e bisogni. Al fine di coinvolgere prioritariamente assegnatari di case e.r.p. e i loro vicini, gli incontri partecipativi saranno organizzati principalmente nei loro spazi comuni e in orari adatti sia a chi lavora sia agli anziani. Gli incontri saranno impostati con semplicità e tenendo conto del diversificato livello culturale dei partecipanti. Se statisticamente gli assegnatari di e.r.p. non hanno un alto livello di istruzione, hanno però competenze tecniche e di conoscenza del territorio che possono essere valorizzate.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Outreach, da integrare con altre modalità individuate dal RDN

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Non puntualmente specificati

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Acer Ravenna organizzerà un incontro pubblico per presentare il nuovo regolamento, in particolare invitando tutti i partecipanti al progetto. I risultati del percorso saranno inoltre diffusi pubblicamente attraverso tutti gli strumenti della comunicazione attivati. La sezione dedicata del sito web sarà aggiornata anche nei mesi successivi alla fine del progetto, con periodici aggiornamenti a cura dell’ufficio di mediazione sociale che sarà deputato a seguire le attività di collaborazione e partecipazione.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 377/2017

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Soggetto pubblico diverso da Comune

Percentuale Cofinanziamento

30%

Premialità Tecniche

Settore

Elaborazione di regolamenti comunali e progetti di revisione statutaria

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Successivamente alla conclusione del percorso partecipativo e all’approvazione del nuovo regolamento da parte di Acer, sarà richiesto al Tavolo di Negoziazione di compiere il monitoraggio e controllo delle decisioni. In particolare si intende approvare il nuovo regolamento entro il 2018. Acer intende inoltre seguire le attività dei gruppi di assegnatari che nasceranno grazie al regolamento attraverso le attività dell’ufficio di mediazione sociale.

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Si

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

Azienda Casa Emilia Romagna (ACER) della provincia di Ravenna.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

Acer Ravenna DocPP.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

20180426_Acer RA relazione finale.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

20180110_Acer Ravenna_cronoprogramma.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 03/02/2023