Regione Emilia-Romagna

PUNTO D. Donne Diritti Destini

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2017

Anno Finanziamento

2017

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

30.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2018

Data inizio del processo

20/11/2017

Data fine del processo

06/04/2018

Durata (mesi)

5

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

MOSAICO cooperativa sociale

Tavolo di Negoziazione

Si prevede che il TDN sia costituito dal soggetto richiedente/decisore (un rappresentante), i soggetti che hanno sottoscritto l’accordo formale, i soggetti organizzati sollecitati, il referente del progetto, il curatore del percorso. Inoltre, la composizione del TdN si baserà sulla Mappa dei portatori di interesse stabilita sui criteri di rilevanza, completezza, rispondenza alle questioni connesse all’oggetto del percorso

Titolari della decisione

Comune di Cervia

Soggetto beneficiario dei contributi

Cooperativa sociale MOSAICO

Soggetti esterni

Associazione Professionale Principi Attivi / Cooperativa sociale MOSAICO

Partecipanti

Associazione seidonna / Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

archive/1173_MappaImpatto.jpg
Cervia

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il processo prevede: una fase di ascolto delle diverse realtà attente e attive sul tema oggetto del percorso (donne, diritti, destini – pari opportunità), dei referenti/rappresentanti degli istituti e/o gruppi di partecipazione oggi attivi (es. Consigli di Zona, attivatori di sentinelle), dei referenti/rappresentanti dei principali organismi di consultazione e attivazione locale (es. consulte, coordinamento del volontariato, ecc..) finalizzata alla composizione e attivazione del Tavolo di Negoziazione; una fase di confronto attraverso momenti di lavoro del tavolo di negoziazione stesso, focus group e workshop tematici, oltre che momenti partecipativi allargati alla cittadinanza; una fase conclusiva di definizione del documento di proposta partecipata e di presentazione pubblica dell’esito con un evento informativo-creativo. Un poster comunicherà con un infografica accattivante il meta-progetto del nuovo sportello polivalente e polifunzionale dedicato alla donna

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

100

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Femminile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Logical Framework (Quadro Logico) / Value proposition design / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Coinvolgimento della comunità (in primis donne) in una riflessione sull’attuazione di un sistema integrato di welfare (sociale, culturale, educativo, economico, …) che faccia perno su uno sportello polivalente e polifunzionale dedicato alla donna; Analisi partecipata dei punti di forza/debolezza, opportunità/criticità dell’attuale sportello donna; Condivisione di obiettivi e criteri per indirizzare la progettazione del nuovo sportello; Definizione puntuale di funzioni, servizi, spazi, strumenti per una maggiore efficacia del nuovo sportello; Valutazione (analizzando anche altre esperienze) di eventuali formule di organizzazione/gestione innovative e inclusive.

Risultati Attesi

Aumento degli strumenti di empowerment femminili. Integrazione sinergica dello sportello con le opportunità e risorse del territorio. Equità di trattamento tra i generi che può esprimersi sia in una parità di trattamento sia in un trattamento diverso, ma considerato equivalente in termini di diritti, vantaggi, obblighi e opportunità. Miglioramento della qualità delle politiche relative alle Pari Opportunità, alla luce del loro impatto sul genere. Tale integrazione sistematica delle necessità e dei bisogni di uomini e donne in ogni situazione ha lo scopo di promuovere la parità fra i due sessi mediante la mobilitazione di tutte le politiche relative alle parità di genere. Le misure comprendono azioni di sensibilizzazione, formazione su ampia scala per sviluppare il bagaglio necessario sulle condizioni di genere ed una valutazione regolare delle politiche per accertarne l’impatto rispetto al sesso.

Risultati conseguiti

a) il processo partecipativo ha migliorato il rapporto dei cittadini con l'amministrazione pubblica in quanto ha trasmesso fortemente l'idea che alcune decisioni possono essere prese in modo collegiale e quindi ha implementato lo spirito e il sentimento di collaborazione con le istituzioni; b) il processo partecipativo, per sua natura, si è connaturato per una prima fase "conflittuale" di discussione, che in maniera sana ha portato poi a soluzioni condivise: l'impegno alla realizzazione, da parte dell'amministrazione pubblica è stato preso in quanto rappresenta il fondamento di ulteriori percorsi partecipativi e della credibilità dell'istituzione pubblica; c) non è possibile ancora definire con precisione se il processo partecipativo abbia effettivamente incrementato la condivisione delle scelte pubbliche: l'obiettivo è che il reiterarsi dei processi partecipativi (su cui l'amministrazione punta fortemente) possa effettivamente portare ad un incremento dell'entusiasmo dei cittadini verso la partecipazione attiva e quindi ad un incremento della condivisione delle scelte pubbliche.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Vengono indicati i soggetti e le modalità, articolate in tradizionali e innovative (a distanza, on line)

Modalità di inclusione

Si adotteranno strategie particolari per facilitare la partecipazione dei soggetti più difficilmente coinvolgibili per problematiche logistiche (individuazione di luoghi di incontro accessibili ai diversamente abili) o per problematiche legate alla gestione familiare (organizzazione di attività di animazione per bambini durante incontri dedicati ai genitori o di organizzazione del trasporto per i soggetti anziani) o alla diversa etnica (collaborazione con associazione di intermediazione culturale)

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Briefing workshop / World cafè: per l’emersione dei punti vista e l’esplorazione di idee; Focus group: per l’approfondimento dei punti di vista (check list delle questioni in gioco)

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Quadro logico: per la definizione di proposte; Value proposition design: per la valutazione delle proposte condivise.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

L’andamento della discussione, i progressivi risultati (report) e l’esito del percorso saranno comunicati attraverso: attivazione e periodico aggiornamento delle pagine web specifiche. I post e feed dei profili attivati dai diversi social network delle diverse realtà All’attenzione della stampa locale saranno destinati comunicati stampa, articoli, interviste Gli strumenti più tradizionali (pieghevoli, locandine, manifesti) saranno distribuiti e affissi sul territorio

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 377/2017

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Enti Terzo Settore (ETS)

Percentuale Cofinanziamento

50%

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per le pari opportunità di genere e il contrasto ad ogni forma di discriminazione

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Riformulazione ed evoluzione dell’Accordo i Patto di Impegno (ai sensi della Carta dei cittadini attivi – Regolamento di Cervia), evidenziando i nuovi reciproci impegni orientati per eseguire in modo concertato e inclusivo le proposte del meta-progetto per il nuovo sportello donna (partendo dal reperimento delle risorse fino all’attivazione di relazioni utili). Team building/consolidamento della squadra: il TdN cambia il proprio ruolo e diventa “Gruppo operativo” per lo sviluppo delle proposte (definizione di ruoli, mansioni, modalità di lavoro). Presidio informativo (attraverso web e social network + newsletter allargata alla cittadinanza). Incontri di coordinamento componenti del TdN/ Gruppo operativo e l’Ente decisore per condividere il timing della decisione e la realizzabilità progressiva delle proposte, Pubblicazione dei documenti che testimoniano la decisione presa (atti di Giunta/Bilancio di revisione) e/o il suo avvicendarsi verso l’attuazione delle proposte

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Si

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

MOSAICO COOPERATIVA SOCIALE.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

Mosaico DocPP definitivo.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

Mosaico coop rel.crono sito.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

Mosaico relazione finale per sito.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 31/12/2018