COMUNITÀperTE. Dare spazio alla comunità per essere e fare comunità (fase II percorso SMART COMMUNITY)
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
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Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2017
Anno Finanziamento
2017
Importo finanziato dal Bando
15.000,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Percentuale Cofinanziamento
30,8%
Costo complessivo del processo
21.739,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2018
Data inizio del processo
26/09/2017
Data fine del processo
10/04/2018
Durata (mesi)
7
Gestione di Processo
Indirizzo
Via Boccaccio, 27, 40026 Imola
Tavolo di Negoziazione
Il TdN sarà formato da soggetto richiedente/decisore; responsabile del progetto; soggetti che hanno sottoscritto l’accordo; principali attori organizzati; curatore del percorso.
Territorio Interessato
Mappa

Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Fase 1: Condivisione del percorso e progettazione operativa; Fase 2: Svolgimento del percorso, previo insediamento del tavolo di negoziazione
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Numero partecipanti (stimate o effettive)
250
Presenza femminile rilevata
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Femminile
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Aggiornare il disegno organizzativo dei servizi istituzionali (integrazione con i “servizi diffusi”) Integrare il mondo sociosanitario con quello educativo, culturale, economico. Configurare “telai urbani” (sistema di luoghi pubblici) con cui dare spazio per la vita in pubblico. Stimolare il lavoro di rete e l’intreccio tra realtà differenti. Recuperare la cultura dell’incontro. Creare le condizioni per l’ascolto diffuso. Attivare dispositivi per produrre attenzione, prevenzione, mutuo-aiuto. Individuare, attivare, gestire, rigenerare le risorse della comunità. Movimentare le informazioni, renderle più visibili e facilmente fruibili. Valorizzare lo spazio come medium per far convergere pratiche e politiche; Incentivare il lavoro sulla prevenzione dei problemi e sul monitoraggio delle ricadute attese.
Risultati Attesi
Attuare il regolamento SMART Community; Sperimentare la Carta Solidale; Sviluppare cinque azioni sperimentali attivando laboratori di comunità in 5 Comuni (Castel Guelfo, Dozza, Castel San Pietro Terme, Casalfiumanese, Imola)
Risultati conseguiti
Il processo partecipativo ha migliorato il rapporto dei cittadini con l’amministrazione pubblica, poiché, oltre ai funzionari di questo Ente, hanno partecipato ai momenti di confronto collettivo sempre anche gli Amministratori molto coinvolti anche per le successive evoluzioni progettuali. Non erano presenti situazioni di conflitto espresso nei Comuni in cui si sono svolte le azioni suddescritte, ma, sicuramente, i reciproci pregiudizi fra le persone, specie se nativi di Paesi diversi sono stati contrastati dalle azioni comunitarie del Progetto.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Definito nel progetto che "Sarà definita con i soggetti coinvolti una mappa dei portatori di interesse pertinenti all’oggetto del percorso partecipativo per individuare altre realtà da coinvolgere. L’obiettivo sarà quello di arricchire progressivamente il Tavolo di Negoziazione di tutti i possibili punti di vista per sviluppare nel modo più efficace possibili le AZIONI SMART e generare un cambiamento capace di consolidarsi nel tempo".
Modalità di inclusione
Sarà costituita una rete di soggetti che agirà per lo sviluppo del progetto proprio come una comunità di pratica, chiamata ad osservare, comprendere, intervenire, integrare, innovare in modo collaborativo. Si tratta di un gruppo pluridisciplinare che mette in rapporto operativo tra loro figure importanti nello sviluppo delle attitudini resilienti della comunità: pedagogisti, psicologi, educatori, formatori, medici, infermieri, allenatori, docenti, assistenti sociali, operatori sanitari, amministratori, architetti, sociologi, operatori culturali, artisti, parroci, catechisti, genitori.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Focus group, Bar camp,
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Logical framework, Assemblee plenarie
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Al fine di consentire un’adeguata e tempestiva comunicazione durante l’intero percorso, saranno attivate delle pagine web dedicate con: note informative, news attinenti, calendario/programma/report degli incontri, glossario, piattaforma conoscitiva/propositiva, bacheca virtuale dei saperi e delle testimonianze comuni, link al profilo su social network (con possibilità di commento ai post), fotoreportage degli incontri. Sarà consentita la modalità “multiredazione” (dedicata ai membri del tavolo di negoziazione).
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 377/2017
Premialità Tecniche
Settore
Politiche per le pari opportunità di genere e il contrasto ad ogni forma di discriminazione
Accordo formale preventivo
Sì
Modalità del monitoraggio e indicatori
Saranno istituiti gruppi di lavoro e un cabina di regia (evoluzione del TdN). Saranno inoltre istituite procedure che coinvolgano i partecipanti in merito all’attuazione delle decisioni prese alla fine del processo partecipativo.
Altre manifestazioni di interesse
Si
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Unione di Comuni
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 19/04/2022