La scuola che sarà – Fare comunità, pianificare il territorio, progettare il futuro
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2017
Anno Finanziamento
2017
Importo finanziato dal Bando
11.200,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Costo complessivo del processo
16.000,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2018
Data inizio del processo
28/09/2017
Data fine del processo
30/04/2018
Durata (mesi)
7
Richiesta e concessione della proroga
Sì
Gestione di Processo
Indirizzo
Piazza Malatesta, 14 Monte Colombo
Tavolo di Negoziazione
Il programma di lavoro del Tavolo di Negoziazione si struttura in tre fasi. Fase 1: Composizione del tavolo e pianificazione esecutiva. Il Tavolo di Negoziazione è inizialmente costituito dal responsabile del percorso, dallo staff di progetto, dai referenti degli attori firmatari dell’accordo formale e dai facilitatori del processo partecipativo. Fase 2: Definizione di uno scenario condiviso. Questa fase è dedicata al coordinamento e all’accompagnamento del processo partecipativo. Fase 3: Chiusura e valutazione. Questa fase è dedicata alla stesura e approvazione del Documento di Proposta Partecipata e alla valutazione del processo
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Dopo una fase di mappatura degli attori, organizzati e non, da coinvolgere nel Tavolo di Negoziazione e nel processo, di condivisione pubblica del percorso, e di formazione di personale interno al Comune, il processo si apre con 4 focus group, di cui 2 con persone che vivono la scuola (uno con il personale scolastico, uno con gli alunni), 1 con attori organizzati del territorio, 1 con attori non organizzati. I focus group consentono la raccolta di bisogni e priorità della popolazione in ambito educativo, sociale, culturale, urbanistico. Tali priorità verranno sintetizzate in un documento prodotto dal Tavolo di Negoziazione, che verrà utilizzato come base di spunto per la realizzazione del cuore del processo, ossia il Laboratorio di progettazione partecipata, aperto a tutta la cittadinanza e gestito con il metodo dell’Open Space Technology, da cui emergeranno scenari di utilizzo dell’eventuale nuovo spazio urbano, o scenari alternativi. Gli scenari emersi saranno poi sintetizzati dal Tavolo di Negoziazione, che proporrà uno scenario condiviso da sottoporre alla popolazione in una Assemblea dei Cittadini, che dovrà discutere e approvare il documento. Il processo si chiude con la stesura di un Documento di Proposta Partecipata, che riporta lo scenario condiviso elaborato e una serie di raccomandazioni per l’ente titolare della decisione, a cui sarà presentato durante un evento pubblico aperto a tutta la cittadinanza.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Numero partecipanti (stimate o effettive)
3400
Presenza femminile rilevata
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Nessuna prevalenza
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Il progetto attiva un processo partecipativo locale per la definizione di uno scenario condiviso e di alcune raccomandazioni per l’ente titolare della decisione relativo all’ipotesi di costruzione di un nuovo plesso scolastico sul territorio del Comune di Montescudo – Montecolombo. L’obiettivo generale del progetto è attivare la cittadinanza in un percorso di co-progettazione partecipata di un nuovo plesso scolastico sul territorio del comune di Montescudo – Monte Colombo per raccogliere dal basso e in maniera professionalmente guidata elementi utili a orientare le decisioni successive della pubblica amministrazione e il prosieguo del percorso di co-progettazione del nuovo spazio urbano, oppure un suo ri-orientamento verso altre soluzioni.
Risultati Attesi
Redazione di un Documento di Proposta Partecipata che includa indicazioni di orientamento alle decisioni pubbliche rispetto a: opportunità percepita di realizzare una nuova scuola nel territorio di Montescudo – Monte Colombo; sintesi dei bisogni espressi dai soggetti coinvolti nel processo partecipativo in riferimento all’oggetto del processo partecipativo; sintesi degli scenari di utilizzo e co-gestione del nuovo spazio urbano elaborati durante il processo partecipativo e degli spazi utilizzati attualmente dalla/e scuola/e che verrebbe/ro chiusa/e. Incremento della coesione territoriale e del senso di appartenenza alla comunità locale di Montescudo – Monte Colombo. Inclusione di soggetti deboli (bambini, stranieri, abitanti delle frazioni) nei processi partecipativi e decisionali relativi alla loro comunità di appartenenza. Incremento delle conoscenze e competenze di gestione dei processi partecipativi di 3-5 dipendenti e operatori comunali appositamente formati.
Risultati conseguiti
La comunità locale non aveva mai preso parte ad un simile processo partecipativo. Per questa ragione si è trattata di una sperimentazione sia per l’amministrazione comunale sia per i cittadini. Si ritiene che il processo abbia rappresentato un precedente importante, in cui la cittadinanza è stata effettivamente coinvolta e chiamata a portare una voce. Ciò ha certamente ridotto le distanze tra istituzioni e cittadini e anche incrementato la fiducia, per quanto il consolidarsi di questo tipo di impatto dipenderà soprattutto dalla coerenza delle future scelte delle istituzioni rispetto all’oggetto del processo. L’ultimo evento partecipativo, l’Assemblea dei Cittadini, ha messo in evidenza l’esistenza di conflitti anche profondi in seno alla comunità, non solo rispetto all’oggetto del processo, ma rispetto a fratture politiche preesistenti e al recente processo di fusione. In questo senso non si ritiene che il processo abbia sanato questi conflitti, ma si ritiene comunque positivo per la comunità il fatto che si siano manifestati in un contesto pubblico e molto partecipato e si ritiene ugualmente importante il fatto che l’amministrazione pubblica abbia preso un impegno rispetto ai risultati del processo non solo nel DPP e relativa Delibera ma anche al termine dell’evento partecipativo stesso, davanti alla cittadinanza riunita. L’impatto fondamentale è il fatto che, nonostante i conflitti, il processo abbia dato un risultato tangibile in termini di indicazioni operative all’amministrazione pubblica. In tal senso si è diffusa tra i partecipanti l’idea che comunque il percorso abbia dato un frutto, che dovrà poi trasformarsi in decisioni politiche.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Le realtà sociali del territorio vengono sollecitate secondo uno schema a tre livelli. Il primo livello è costituito dagli attori sociali firmatari dell’accordo formale, realtà che rappresentano interessi, attenzioni ed esigenze rispetto ai temi oggetto del processo partecipativo. Il secondo livello è costituito da altri attori sociali potenzialmente interessati all’oggetto del processo partecipativo, che saranno individuati dal Tavolo di Negoziazione durante il primo incontro in cui verrà realizzata una Mappa degli Stakeholder, ossia di tutti quegli attori portatori di un interesse, anche non diretto, rispetto all’oggetto del processo partecipativo, con uno sguardo che va anche oltre il territorio di Montescudo – Monte Colombo, se necessario. Il terzo livello, il più allargato, riguarda attori organizzati e non organizzati, e in generale la cittadinanza raggiunta attraverso attività di comunicazione pubblica, in modo che altri attori possano candidarsi ad auto-rappresentarsi all’interno del processo partecipativo. Per raggiungere i diversi soggetti coinvolgibili si utilizzeranno strategie e tecniche di comunicazione differenti in base al target, sia online sia offline.
Modalità di inclusione
Nella mappatura degli stakeholder svolta durante il primo incontro del Tavolo di Negoziazione verranno considerati sia attori organizzati esistenti che attori non organizzati già esistenti oppure sorti, in modo più o meno definito, attorno al tema del processo partecipativo. Ad ogni incontro del Tavolo di Negoziazione verrà poi realizzato un aggiornamento della mappa degli stakeholder, una ricognizione per valutare se nuovi attori rilevanti stiano emergendo dal processo partecipativo e a che livello vadano inclusi: se formalizzati nel processo o anche nel Tavolo di Negoziazione stesso. Viene poi dedicata un’attenzione specifica all’inclusione di attori deboli nel processo partecipativo.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Focus Group: utilizzato per l’indagine sui bisogni e le priorità coinvolge poche persone selezionate e serve a costruire una base condivisa di bisogni e priorità per dare avvio al processo di costruzione di scenari. Laboratorio di progettazione partecipata con la tecnica dell’Open Space Technology: utilizzato per la raccolta di molte idee, posizioni e opinioni e la definizione di diversi scenari, coinvolge un numero più ampio di persone, anche autocandidate.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Assemblea dei cittadini, coinvolge molte persone, almeno tante quante hanno partecipato al laboratorio di progettazione, e consente di trasformare i diversi scenari raccolti in apertura in uno scenario condiviso che entra poi a far parte del Documento di Proposta Partecipata.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Evento pubblico finale di presentazione del Documento di Proposta Partecipata e dei risultati del processo partecipativo, a cui saranno presenti rappresentanti dell’ente titolare della decisione e sarà invitata tutta la cittadinanza e i media locali. - Pubblicazione del documento, così come di tutti gli altri report e documenti prodotti nel processo, sull’area web dedicata al progetto e promozione tramite newsletter, canali social ecc. - Redazione di un comunicato stampa di fine progetto per la presentazione dei risultati sui media locali, tv, giornali, web e radio, che saranno invitati anche all’evento finale.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 377/2017.
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Tipologia di Soggetto proponente
Comune nato da fusione
Percentuale Cofinanziamento
30%
Premialità Tecniche
Settore
Politiche di salvaguardia dell’ambiente, di pianificazione e sviluppo del territorio urbano
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Accordo formale preventivo
1
Modalità del monitoraggio e indicatori
Costituzione di un gruppo di monitoraggio che si impegni a monitorare l’effettivo rispetto del Documento di proposta partecipata nelle decisioni che riguardano l’oggetto del processo partecipativo. Il gruppo sarà nominato dal TdN durante l’ultima seduta, individuando componenti riconosciuti dai membri stessi del TdN e dalla cittadinanza come meritevoli di fiducia. - Revisione semestrale dell’accordo formale per aggiornare/confermare l’impegno dei diversi soggetti nella realizzazione dei contenuti del Documento di Proposta Partecipata. - Organizzazione di almeno un momento pubblico annuale convocato dal gruppo di monitoraggio dedicato ad un confronto tra cittadinanza ed ente decisore rispetto alle decisioni prese e da prendere sull’oggetto del processo partecipativo.
Istanze
No
Petizioni
No
Altre manifestazioni di interesse
Si
Zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 21/12/2022