Regione Emilia-Romagna

Patto di Governance Collaborativa. Per uno sviluppo partecipato dell'Unione della Romagna Faentina

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2017

Anno Finanziamento

2017

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

21.500,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2018

Data inizio del processo

25/09/2017

Data fine del processo

24/05/2018

Durata (mesi)

8

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Sindaco Unione delegato alla Partecipazione; Assessore delegato alla Partecipazione delComune di Faenza; - Settore Servizi Sociali

Indirizzo

Piazza del Popolo, 31, 48018, Faenza

Tavolo di Negoziazione

Il TDN (chiamato Nucleo di Progetto) sarà formato da un rappresentante del soggetto richiedente/decisore e da responsabile del progetto; soggetti che hanno sottoscritto l’Accordo formale; curatore e facilitatori del percorso

Titolari della decisione

Unione della Romagna Faentina

Soggetto beneficiario dei contributi

Unione della Romagna Faentina

Soggetti esterni

Comune di Brisighella / Comune di Casola Valsenio / Comune di Castel Bolognese / Comune di Faenza / Comune di Riolo Terme / Comune di Solarolo / Poleis Consulting

Partecipanti

Associazione di promozione sociale Radio Planet on air / Comitato coordinamento delle associazioni - Solarolo / Imola Faenza Tourism Company / Singoli cittadini / Tavolo sociale delle Associazioni di Volontariato

Territorio Interessato

Mappa

archive/1167_MappaImpatto.jpg
Brisighella / Casola Valsenio / Castel Bolognese / Faenza / Riolo Terme / Solarolo

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

1. identificazione dei referenti della rete nei 6 territori dell'Unione 2. partendo da un ragionamento condiviso sul sistema, identificazione dei ruoli dei vari luoghi di partecipazione dell'Unione, quali le attività e come sono in relazione tra loro 3. ricognizione degli istituti e regolamenti di partecipazione nei diversi territori 4. Coinvolgimento della comunità 5. elaborazione del DocPP che deve porsi come obiettivo successivo la costruzione di un Programma quinquennale, che identifichi quali sono gli ambiti prioritari di intervento e gli strumenti di partecipazione che l'Unione intende attivare in questo arco temporale, per dare continuità al processo, ponendo le basi per l’approvazione di un Regolamento per la Partecipazione e la sussidiarietà orizzontale. In questo ambito si declinano, a titolo esemplificativo, un minimo di 4 punti: - il bilancio partecipato, - la cittadinanza attiva e i beni comuni - il ruolo di presidio sociale - il ruolo di presidio sui temi di sicurezza e osservazione/riferimento per esigenze di intervento della Pubblica Amministrazione.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

570

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Maschile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / OST (Open Space Technology) / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Obiettivi generali: costruire con la comunità dell'Unione una visione strategica di medio periodo (quinquennio) sugli ambiti prioritari della partecipazione e sulla cittadinanza attiva, - valorizzare e promuovere la sussidiarietà orizzontale, ai sensi della carta costituzionale e del nuovo codice dei contratti, - recuperare e valorizzare il senso comune del bene pubblico, - creare una rete di cittadini, sia singoli che rappresentanti di organismi, mediante la creazione di un sistema che valorizzi la capacità propositiva e progettuale, - contribuire ad un miglioramento della macchina amministrativa. Obiettivi specifici: - fare sintesi dei processi in corso e inquadrarli in un piano strategico, - costruire un regolamento specifico sulle istituzioni di partecipazione e sulle modalità di coinvolgimento delle forme di cittadinanza attiva, - costruire un sistema integrato di supporto alla partecipazione locale (referenti, gruppi, organismi, communities), - diffondere e condividere le metodologie e i risultati del percorso per ampliare la rete dei processi di partecipazione e per un proseguimento autonomo dell'esperienza.

Risultati Attesi

Formulazione di un documento di indirizzi per la partecipazione e la sussidiarietà orizzontale, contenente le linee strategiche e i criteri di programmazione, eventualmente corredata di una proposta di Regolamento specifico. Diffusione capillare dei temi oggetto del percorso partecipato, attraverso una efficace comunicazione diretta e indiretta, attenta a non penalizzare le fasce più deboli ed emarginate della popolazione; Realizzare un percorso formativo-informativo sulle metodologie e tecniche partecipative dei referenti delle comunità locali (stakeholder) come animatori della partecipazione, Aumento della conoscenza del territorio dell'Unione e del senso di identità con il medesimo in funzione degli obiettivi condivisi Sollecitazione di valutazioni da diverse prospettive e di produzione di idee rispetto alle problematiche del territorio nel suo complesso e alle possibili strategia di risposta; Costruzione di un programma di medio termine che integri processi di partecipazione (es. redazione del bilancio partecipato) con continuità e trasparenza costruzione di un Programma quinquennale, che identifichi quali sono gli ambiti prioritari di intervento della partecipazione e gli strumenti di partecipazione che l'Unione intende attivare in questo arco temporale

Risultati conseguiti

Le attività aperte alle comunità locali hanno avuto un ritorno positivo, con partecipanti non organizzati in forme associative che hanno contribuito attivamente alle sessioni di lavoro collettive. Questi momenti hanno garantito forme di confronto aperte, dando ai cittadini l’opportunità di esprimere posizioni e idee sul futuro del proprio territorio. Le occasioni di lavoro inoltre sono state pensate direttamente nei luoghi impattati o tramite l’utilizzo di cartografie, agevolando l’emersione delle posizioni di chi vive e conosce il territorio quotidianamente. L’amministrazione ha avuto modo di confrontarsi direttamente con alcune posizioni magari non espresse precedentemente, in assenza di canali e momenti idonei. Il percorso di partecipazione ha inoltre avuto un ruolo significativo nel riaprire il dibattito in merito al ruolo e alle funzioni dei Quartieri, laddove presenti, aprendo nuove prospettive per il futuro prossimo. Ancora, tramite il percorso di partecipazione si è valorizzato il ruolo del terzo settore, stimolando la funzione di collante della Consulta del volontariato di Faenza, in una prospettiva di coordinamento delle associazioni a livello di Unione. Infine, il progetto di partecipazione si è aperto a tematiche di stretta attualità, quali la traduzione del nuovo piano socio-sanitario della Regione Emilia-Romagna in azioni concrete sul territorio; il piano infatti riconosce un ruolo trasversale e fondamentale per le attività di partecipazione, che il progetto in oggetto ha voluto cogliere.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Indicata puntualmente nel progetto, si rivolge in modo particolare alle categorie deboli attraverso la definizione di 3 tipologie di inclusione: inclusione di genere, inclusione persone diversamente abili, inclusione persone straniere

Modalità di inclusione

Indicata la preventiva mappatura degli stakeholder per poi estendere - a cura del TDN che assume il nome di Nucleo di Progetto - l'identificazione verso altre categorie di soggetti. Già identificate le organizzazioni formali e non attraverso una prima mappatura.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Rimessi alla decisione del TDN

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Rimessi alla decisione del TDN

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Durante il percorso la comunicazione si muoverà su due dimensioni, quella interna (rivolta ai partecipanti del percorso) e quella esterna (rivolta alle città). La comunicazione interna si occuperà di tenere sempre informati e aggiornati i partecipanti e i soggetti interessati al percorso attraverso un contatto diretto e preferenziale mediante l’utilizzo della posta elettronica o la chiamata telefonica a seconda della tipologia di partecipante. La comunicazione esterna sarà invece rivolta soprattutto alla promozione, all’informazione e alla documentazione del percorso, prevedendo un coinvolgimento attivo dei partecipanti nella diffusione della comunicazione, previsti inoltre possibili approfondimenti sulle testate giornalistiche locali e televisive. Con riferimento alla piattaforma web, si prevede la creazione di sito web dedicato e un’apposita sezione denominata “risultati” nel sito del progetto, da cui sarà possibile scaricare e consultare gratuitamente tutta la documentazione.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 377/2017

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Unione di Comuni

Percentuale Cofinanziamento

30%

Premialità Tecniche

Settore

Elaborazione di regolamenti comunali e progetti di revisione statutaria

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

AI termine del processo partecipativo, il Documento di proposta partecipata stilato dal Tavolo di Negoziazione sarà oggetto di un incontro di coordinamento e aggiornamento richiesto dal referente e responsabile del progetto all’Ente decisore per condividere il timing della decisione e valutare dove/come rendere protagonisti della decisione i soggetti interessati al/dal processo (es. presentazione in Consiglio/Giunta dei singoli Comuni e quindi nel Consiglio/Giunta dell'Unione). Successivamente verranno pubblicati i documenti che testimoniano la decisione presa (atti di Giunta/Consiglio dei Comuni e dell'Unione, elaborati) e/o il suo avvicendarsi verso l’attuazione evidenziando, con un testo di accompagnamento, in che modo i contributi sono stati considerati nelle scelte dell’Ente. Verrà realizzato un aggiornamento web del sito dedicato al progetto e un presidio informativo periodico sarà garantito anche dopo la conclusione del processo partecipativo. Verranno organizzati uno o più momenti pubblici “aperti alla cittadinanza” di tutti i Comuni dell'Unione dedicati alla presentazione delle ricadute dell’attuazione del Regolamento specifico sulle istituzioni di partecipazione e sulle modalità di coinvolgimento delle forme di cittadinanza attiva e del Documento di indirizzi per la partecipazione e sussidiarietà orizzontale, contenente le linee strategiche e i criteri di programmazione quinquennale, gli ambiti prioritari di intervento della partecipazione e gli strumenti di partecipazione individuati. La comunicazione pubblica degli esiti del percorso sarà affiancata dalle risultanze derivanti dal monitoraggio

Istanze

Si

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Si

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

UNIONE ROMAGNA FAENTINA.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

Unione Romagna Faentina DocPP.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

Unione Romagna Faentina rel.crono sito.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

Unione Romagna Faentina rel.finale sito.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale

Dettagli o note sulle fonti utilizzate

Il sito di progetto http://www.fermentiromagnafaentina.it/ non è più disponibile
Data ultima modifica: 22/05/2021