La mia torre. Patto di Collaborazione per la rigenerazione di Villa Torlonia
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
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Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2017
Anno Finanziamento
2017
Importo finanziato dal Bando
12.500,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Percentuale Cofinanziamento
30,6&
Costo complessivo del processo
18.000,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2018
Data inizio del processo
29/09/2017
Data fine del processo
28/05/2018
Durata (mesi)
8
Richiesta e concessione della proroga
Sì
Gestione di Processo
Tavolo di Negoziazione
Nelle prime sedute (fase di condivisione del percorso) il Tavolo di Negoziazione definisce e condivide: le questioni in gioco, i portatori di interesse singoli e organizzati (mappa definitiva), il programma dettagliato del percorso (tempi, luoghi, strumenti di discussione, modalità), le diverse forme di coinvolgimento della cittadinanza. Nelle sedute successive (fase di svolgimento) il Tavolo di Negoziazione entra nel merito delle questioni che via via emergono sviluppando la riflessione. Nell’ultima seduta il TdN definisce i contenuti specifici del Documento di Proposta partecipata, sottoscrive il patto di collaborazione, forma i gruppi di attuazione e monitoraggio. La composizione del TdN si baserà sulla Mappa dei portatori di interesse condivisa in bozza in occasione dell’incontro preliminare. Gli incontri del TdN hanno una loro specifica organizzazione. Al termine del percorso i report degli incontri (confermati dai partecipanti e pubblicati on-line) sono utilizzati per comporre il Documento di Proposta Partecipata.
Territorio Interessato
Mappa

Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Il processo mira ad attivare la partecipazione di diversi attori (portatori di interesse singoli e associati, operativi in ambito culturale, creativo, innovazione tecnologica, imprenditoria) per definire un patto di collaborazione attraverso il quale condividere ruoli, responsabilità, strumenti e modalità per co-realizzare progetti di valorizzazione, gestione e promozione dell'attrattore culturale Villa Torlonia - Parco Poesia Pascoli. Il percorso sarà coordinato dallo staff interno, coadiuvato da professionisti esterni. Nei sei mesi di sviluppo del processo saranno realizzate diverse attività con momenti di confronto pubblico organizzati sia in gruppi di lavoro (per target tematici) che in plenarie aperte alla cittadinanza. La prima fase sarà dedicata alla condivisione delle informazioni inerenti le specifiche storiche, architettoniche e culturali del bene. Il dibattito pubblico sarà arricchito dalla presenza di esperti della promozione e valorizzazione dei beni culturali e dei musei diffusi.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Numero partecipanti (stimate o effettive)
100
Presenza femminile rilevata
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Maschile
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Oggetto del processo partecipativo è la definizione di un nuovo modello operativo (patto di collaborazione) capace di coinvolgere la comunità (cittadini/associazioni) nel rendere fruibile tutto l'anno/tutti i giorni il complesso di Villa Torlonia, attivando e sviluppando le potenzialità del bene nel suo divenire fulcro di un circuito culturale – economico - turistico di rilievo nell’ambito del più ampio progetto del “Parco Poesia Pascoli”. La comunità sarà coinvolta nel definire contenuti culturali (proposte di iniziative), organizzazione operativa (modalità/strumenti) e risorse (materiali, economiche, umane, strumentali) per la rigenerazione di Villa Torlonia attraverso una innovativa gestione capace di valorizzare l’autonoma capacità di azione di cittadini e associazioni. Obiettivo del processo è stimolare la partecipazione attiva (attori e destinatari) della cittadinanza (organizzata e non) attorno all'attrattore culturale Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli.
Risultati Attesi
Risultato generale è la redazione/sottoscrizione di un patto di collaborazione per la rigenerazione di Villa Torlonia attraverso una innovativa gestione capace di valorizzare l’autonoma capacità di azione di cittadini e associazioni. I risultati specifici sono la definizione: dei contenuti culturali (proposte di iniziative), dell’organizzazione operativa (modalità/strumenti); dei ruoli e responsabilità, delle risorse (materiali, economiche, umane, strumentali).
Risultati conseguiti
La comunità di riferimento non era abituata a processi partecipativi quindi è stato già capacitante l’aver attivato un processo al quale praticamente tutti i soggetti coinvolti hanno risposto positivamente, dichiarando di voler essere coinvolti e partecipando attivamente. È stata l’occasione di affrontare un tema di grande valore territoriale in maniera condivisa e collaborativa tra la Pubblica Amministrazione e cittadini, dal momento che l’Amministrazione comunale ha costantemente partecipato sia al TdN che a tutti gli incontri del processo, attraverso i consiglieri comunali appositamente delegati, lo stesso Sindaco e i dirigenti e funzionari tecnici coinvolti. L’unica condizione di conflitto riscontrata ha riguardato una polarità di atteggiamento in alcuni partecipanti che temevano che il percorso avrebbe potuto portare alla messa in discussione di attività e progetti tradizionalmente organizzati alla Villa e altri partecipanti molto più motivati verso l’insediamento di funzioni nuove anzichè il mantenimento tout court di funzioni già in essere. L’atto di sottoscrizione del patto ha rappresentato il punto di sintesi e superamento delle criticità dal momento che è stato sottoscritto da tutte le Associazioni coinvolte nonché da singoli cittadini e dall’Amministrazione Comunale. Il patto contiene, peraltro, l’impegno dell’Amministrazione Comunale a tener vivo il processo di confronto al fine di pervenire a un piano di gestione condiviso con tutti gli attori. Riguardo alle modalità, si ritiene che il modello di partecipazione adottato abbia consentito non solo una forte condivisione delle scelte pubbliche ma soprattutto il loro indirizzamento verso una progettualità partecipata e “comunitaria” per la futura gestione del bene.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Sono stati sollecitati i principali attori organizzati che hanno già sottoscritto l’Accordo formale: Associazione Torre, Pro Loco Aisém, Sammauroindustria, Associazione Amici della Musica, Impronte di Teatro, Associazione Culturale Lirica Romagnola, oltre a associazioni di categoria, associazioni culturali e di promozione del territorio, agenzie turistiche. Per individuare ulteriori soggetti organizzati da coinvolgere sarà composta una mappa dei portatori di interesse riferita sia al territorio locale che al territorio di area vasta. La mappa conterrà anche i soggetti funzionali alla promozione e all’attuazione del progetto. Gli attori ricadranno nell’ambito delle realtà istituzionali, del terzo settore e della rappresentanza organizzata. Saranno realizzati incontri “sul territorio” con singoli attori o gruppi omogenei di attori per mappare e attivare la rete di contatti che ciascun attore detiene. In relazione alle informazioni che emergeranno saranno valutati ulteriori incontri dedicati alle realtà difficilmente raggiungibili dai media digitali (es. stranieri). Per quanto riguarda i soggetti non organizzati, saranno sollecitati: le micro-reti economiche (gestori di bar, ristoranti, negozi, piccolo artigianato, ecc…), gli operatori e le figure professionali pertinenti, i singoli cittadini (anche e soprattutto giovani).
Modalità di inclusione
Per definire quali ulteriori soggetti organizzati includere dopo l’avvio del processo, sarà elaborata (con l’ausilio del Tavolo di Negoziazione) la Mappa dei portatori d’interesse (stakeholder analysis): tale rappresentazione permetterà innanzitutto di evidenziare portatori d’interesse “diretti” e “indiretti” di interesse (coloro sui quali l’azione di trasformazione territoriale può produrre effetti pur non essendo coinvolti direttamente nelle questioni in gioco). La mappa in bozza si baserà sulle informazioni che il Comune e i il Tavolo di Negoziazione detengono in merito a realtà di carattere economico, tecnico e socioculturale. Per considerare le diverse “sensibilità” e i diversi “gradi di attenzione” della comunità sulle questioni oggetto del confronto del percorso partecipativo, l’approccio da adottare sarà quello della “piramide”. Per approntare le decisioni saranno utilizzati prevalentemente strumenti quali-quantitativa di democrazia deliberativa (Focus group, Bar camp, Logical framework, Assemblee cittadine) più appropriati all’oggetto in discussione.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Strumenti qualitativi di democrazia deliberativa: Focus group, Bar camp.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Strumenti qualitativi di democrazia deliberativa: Logical framework, Assemblee cittadine. Da valutare insieme al Tavolo di negoziazione l’impiego o di sondaggi o della piattaforma Io Partecipo per allargare il confronto e “testare” le proposte.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Il Documento di proposta partecipata sarà diffuso tramite tutti i canali on line e off line in uso al progetto, nonché attraverso incontri pubblici. Ai fini della condivisione con gli enti interessati, sarà proposta una presentazione del Documento agli organismi preposti alla decisione (Consiglio/Giunta). Tutti i documenti e i materiali del processo partecipativo saranno accessibili sul sito dell’ente promotore grazie a specifiche pagine web dedicate al progetto. Saranno inoltre coinvolte le associazioni e i soggetti che hanno aderito al processo ai fini della pubblicazione e divulgazione anche sui propri canali web e social, in un’ottica di rete allargata. Sarà attivata una newsletter attraverso la quale garantire l’aggiornamento costante e tempestivo di tutti gli appuntamenti.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 377/2017
Premialità Tecniche
Settore
Politiche di salvaguardia dell’ambiente, di pianificazione e sviluppo del territorio urbano
Accordo formale preventivo
Sì
Modalità del monitoraggio e indicatori
Il tavolo di Negoziazione (TdN) monitorerà l’accompagnamento verso l’adozione delle proposte del percorso partecipativo (e l’eventuale implementazione), con l’obiettivo di promuovere, orientare e tradurre in strumenti operativi i risultati emersi dal percorso partecipato. Sarà istituito un gruppo di monitoraggio per verificare l’effettivo utilizzo del documento di proposta partecipata. L’amministrazione comunale si impegnerà ad attivare momenti di confronto periodici successivi alla conclusione del percorso partecipativo per permettere al TdN di monitorare lo stato di avanzamento dell’adozione delle proposte condivise.
Altre manifestazioni di interesse
Si
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Dettagli o note sulle fonti utilizzate
La pagina http://www.comune.sanmauropascoli.fc.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=27331 dedicata al processo non è più disponibile
Data ultima modifica: 30/12/2022