Spilamberto sostenibile: per una riduzione e buona gestione del rifiuto
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
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Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2017
Anno Finanziamento
2017
Importo finanziato dal Bando
6.600,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Percentuale Cofinanziamento
45%
Costo complessivo del processo
12.000,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2018
Data inizio del processo
25/09/2017
Data fine del processo
25/05/2018
Durata (mesi)
8
Richiesta e concessione della proroga
Sì
Gestione di Processo
Tavolo di Negoziazione
Verranno selezionati dall’amministrazione i partecipanti al TdN tra le rappresentanze dei cittadini, dei giovani, delle associazioni di volontariato, di categoria, o altri portatori rilevanti di interesse eventualmente individuate come competenti. Il TdN avrà il compito di accompagnare tutte le azioni del progetto, valutandone l’efficacia e l’efficienza. In particolar modo il TdN avrà il compito, grazie alla valutazione di processo, di reindirizzare le azioni complessive dell’attività progettuale e superare così eventuali criticità che si potrebbero presentare. Il TdN avrà poi il compito di contribuire alla redazione del documento conclusivo del processo partecipativo. Il TdN verrà condotto da un facilitatore professionista.
Territorio Interessato
Mappa

Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione regolata da norme di settore
Normativa di riferimento
legge regionale 16/2015
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Le attività si articoleranno in una fase di condivisione, una di apertura e una di chiusura del percorso, a cui faranno seguito iniziative di approvazione e condivisione di quanto emerso e di monitoraggio nell’effettiva attuazione delle decisioni assunte. Nella fase di condivisione andranno a costituirsi gli organi principali di gestione, coordinamento e monitoraggio del percorso di partecipazione, ovvero lo staff di progetto, il Tavolo di Negoziazione e il comitato di pilotaggio. In questa fase inoltre verranno predisposti i contenuti e gli strumenti di comunicazione, oltre all’attivazione delle attività di outreach al fine di promuovere il percorso sia verso soggetti organizzati del territorio sia verso la cittadinanza tutta. La fase di apertura prevede una giornata di presentazione del percorso e delle tematiche da affrontare, a cui faranno seguito azioni mirate a singoli target, quali: A) focus group dedicati a associazioni di categoria e sindacali, commercianti, ristoratori, imprese sulla gestione dei rifiuti nei settori commerciale e della ristorazione, anche con l’obiettivo di avviare piccole e grandi pratiche per la riduzione dei rifiuti (dalla vendita di prodotti sfusi, alla riduzione degli imballi, all’utilizzo di materiali recuperabili) che possa portare alla nascita, anche a Spilamberto, di “negozi leggeri”; B) focus group dedicato alle imprese agricole del territorio sul tema dei rifiuti speciali e sulla promozione di modelli di economia circolare; C) workshop con le comunità straniere presenti sul territorio comunale sulle buone pratiche in materia di rifiuti; D) attività di sensibilizzazione nelle scuole sulla sostenibilità ambientale. Parallelamente agli incontri mirati, la collettività sarà raggiunta con giornate di palo dell’ascolto, al fine di fare informazione e divulgare le iniziative in programma, in particolare promuovendo un workshop condotto con tecnica tipo world cafè sul tema della raccolta porta a porta e della riduzione del rifiuto nonché un incontro partecipato dedicato alla sharing economy e al riuso. La fase di chiusura del percorso vedrà la realizzazione di un’attività dedicata all’individuazione di azioni di cittadinanza attiva in materia di ambiente, con l’obiettivo di stimolare modelli di amministrazione condivisa, alla luce della recente approvazione del Regolamento comunale sulla cittadinanza attiva. A questa azione seguirà un ritorno alla cittadinanza degli esiti del percorso partecipativo, nonché l’attuazione, a chiusura del percorso, delle indicazioni e delle proposte emerse e condivise.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Numero partecipanti (stimate o effettive)
250
Presenza femminile rilevata
No
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Il percorso di partecipazione affronta un nucleo di tematiche relative alla sostenibilità ambientale e alla gestione dei rifiuti nel territorio comunale di Spilamberto, con l’obiettivo ultimo di sensibilizzare la cittadinanza su tematiche di assoluta rilevanza, che spaziano della riduzione nella produzione del rifiuto alla diffusione di buone pratiche in materia di raccolta differenziata, con al centro un percorso dedicato all’approfondimento del porta a porta quale futuro scenario nella gestione del rifiuto sul territorio comunale. Il progetto vuole dunque da un lato sensibilizzare la cittadinanza sui temi della sostenibilità ambientale, della riduzione nella produzione del rifiuto, della promozione di buone pratiche in materia di raccolta differenziata; dall’altro vuole indagare in modo condiviso con la collettività il tema della raccolta porta a porta. Inoltre, il processo risponde ad obiettivi in tema di promozione della cultura partecipativa, ed in particolare: favorendo la partecipazione dei cittadini, singoli o associati, affinché da soggetti amministrati diventino soggetti attivi, alleati delle istituzioni nella definizione delle priorità in tema di sostenibilità ambientale; promuovendo e diffondendo buone prassi in tema di partecipazione, cittadinanza attiva e amministrazione condivisa; favorendo il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte strategiche in modo concertato e inclusivo.
Risultati Attesi
Dal percorso partecipativo dovranno scaturire indicazioni condivise in merito al sistema di raccolta porta a porta, al fine di indirizzare le scelte future dell’amministrazione e orientare in modo consapevole il gestore del servizio. Inoltre, il coinvolgimento di diversi target specifici mira ad attivare circoli virtuosi di collaborazione sul tema rifiuto tra amministrazione e soggetti privati, dando vita a positive azioni concrete negli ambiti oggetto del processo, generando esempi e modelli in termini di riduzione del rifiuto e promozione della sharing economy. Infine dalle azioni dedicate alla cittadinanza attiva potrebbero nascere proposte concrete di amministrazione condivisa dei beni comuni in ambito ambientale, con particolare attenzione al verde pubblico, alla pulizia degli spazi urbani o ad altre soluzioni che emergeranno dai workshop dedicati. Un risultato importante sarebbe dunque la sottoscrizione di patti con i cittadini inerenti le tematiche sopra illustrate.
Risultati conseguiti
Il percorso di partecipazione ha evidenziato un bisogno significativo di poter prendere parte ad un processo decisionale profondamente impattante, come quello del cambiamento nella modalità di raccolta dei rifiuti. Il cambio di abitudini che comporta ha sollevato l’esigenza di interloquire con la pubblica amministrazione: per questa ragione, nonostante le criticità e i timori manifestati, la gestione del percorso ha permesso di costruire ponti di dialogo tra comunità e ente locale, ascoltando i bisogni e dando garanzie in merito alle fasi successive di sviluppo del percorso. Le indicazioni emerse dalle attività hanno inciso sulla modulazione del nuovo piano di raccolta rifiuti, permettendo all’ente locale di negoziare con il gestore del servizio alcuni particolari elementi considerati “flessibili” nella proposta iniziale e rimodulati in base alle richieste della comunità. Inoltre, sono state già avviate azioni miranti a rispondere a indicazioni specifiche di particolari gruppi di interesse, quali commercianti, agricoltori, comunità straniere. Il percorso con l’istituto scolastico si svilupperà anche nell’anno scolastico 2018/2019, coinvolgendo gli alunni e in modo indiretto le famiglie. Infine, diverse azioni emerse hanno stimolato attività legate alla cittadinanza attiva, che proseguiranno nel corso dell’anno con l’obiettivo di stringere patti di amministrazione condivisa, ai sensi del Regolamento sui beni comuni del quale il Comune di Spilamberto si è dotato.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Il processo partecipato è progettato e gestito in modo tale da consentire all’intera collettività di prendervi parte, dando larga diffusione alle informazioni e integrandole con un’attività di outreach (telefonate e inviti mirati, incontri aperti, coinvolgimento delle scuole e dei più giovani) in modo da promuovere il processo verso tutti i target. I soggetti già coinvolti nel percorso sono stati individuati dall’amministrazione in base alla rilevanza che tali attori hanno in relazione all’oggetto del percorso partecipato. Nello specifico, tali realtà sociali sono state coinvolte direttamente attraverso la sottoscrizione di un Accordo Formale. I soggetti firmatari sono: HERA S.p.A., Guardie Giurate Ecologiche Volontarie – G.G.E.V., Istituto Comprensivo S. Fabriani, Associazione Le Botteghe di Messer Filippo. Per individuare ulteriori soggetti organizzati sarà realizzata una mappatura del territorio, impiegando le comuni tecniche di stakeholder analysis. Per quanto concerne il coinvolgimento di soggetti non organizzati per i quali non esistono canali comunicativi diretti già aperti, si intende adottare e diffondere strumenti comunicativi quali materiale promozionale, inviti, comunicazioni istituzionali, comunicati stampa. Le giovani generazioni verranno attivate attraverso il coinvolgimento delle scuole in un percorso specificatamente dedicato.
Modalità di inclusione
Data la rilevanza del progetto per le politiche ambientali del Comune di Spilamberto e valutato l’ampio ventaglio di tematiche affrontate, nonché la rilevanza delle attività in termini di collaborazione tra amministrazione e cittadinanza attiva, si prevede la sollecitazione di diverse tipologie di cittadini sia in forma singola sia in forma associata.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Il percorso partecipato, al fine di coinvolgere in modo propositivo i target del territorio, si articolerà in diverse azioni guidate dall’adozione delle metodologie partecipate ritenute di volta in volta più idonee alla produzione di risultati utili al procedimento.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Il percorso partecipato, al fine di coinvolgere in modo propositivo i target del territorio, si articolerà in diverse azioni guidate dall’adozione delle metodologie partecipate ritenute di volta in volta più idonee alla produzione di risultati utili al procedimento.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
I risultati del percorso saranno resi pubblici tramite le seguenti modalità: a) lo spazio web dedicato al percorso partecipato avrà un’area dedicata contenente i risultati del processo, dalla quale sarà possibile scaricare e consultare gratuitamente tutta la documentazione conclusiva; b) diffusione dei risultati attraverso la pagina istituzionale del Comune sui principali social network; c) diffusione dei risultati attraverso il giornalino istituzionale “Il Comune informa”; d) disponibilità di consultazione del DocPP e dei principali documenti in formato cartaceo presso l’URP del Comune; e) elaborazione di comunicati stampa a chiusura del percorso per la presentazione degli esiti del percorso di partecipazione.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 377/2017.
Premialità Tecniche
Settore
Politiche di salvaguardia dell’ambiente, di pianificazione e sviluppo del territorio urbano
Accordo formale preventivo
Sì
Modalità del monitoraggio e indicatori
L’attività di monitoraggio e di controllo si avvierà dopo la conclusione del percorso partecipato e affiancherà le azioni successive, in vista del passaggio al porta a porta, indicativamente a partire dal mese di aprile 2018, ovvero successivamente alla chiusura formale del percorso partecipativo. Per accompagnare l’attuazione della decisione deliberata dall’ente saranno realizzate alcune azioni individuabili come segue: a) programmazione di un incontro di coordinamento e aggiornamento con i firmatari dell’Accordo Formale e i partecipanti al Tavolo di Negoziazione; b) comunicazione periodica dedicata agli sviluppi del processo; c) organizzazione di uno o più momenti pubblici dedicati alla presentazione delle attività scaturite dal progetto; d) convocazione di un TdN straordinario a distanza di 6 mesi circa dal termine del percorso per condividere il monitoraggio nell’attuazione delle attività scaturite dal progetto e per l’aggiornamento delle azioni alla luce della risposta del territorio.
Altre manifestazioni di interesse
Si
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 21/12/2022