Regione Emilia-Romagna

Il compostaggio di comunità nell'Unione Terre di Castelli

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Data inizio

28/10/2016

Data fine

28/06/2017

Durata (mesi)

8

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Unione Terre di Castelli

Soggetto beneficiario dei contributi

Unione Terre di Castelli

Soggetti esterni

Comune di Castelnuovo Rangone / Comune di Castelvetro Di Modena / Comune di Guiglia / Comune di Marano Sul Panaro / Comune di Savignano Sul Panaro / Comune di Spilamberto / Comune di Vignola / Comune di Zocca / HERA

Partecipanti

Ascom / Associazione AmbientInforma / CGIL / CISL / Comitato tutela territorio di Savignano / Italia nostra / LAPAM / PAN ONLUS Società cooperativa sociale / Singoli cittadini / TempoDiVivere TDV - Associazione di promozione sociale

Caratteristiche

Struttura responsabile del processo

Germano Caroli (Sindaco Comune Savignano S.P.) Assessore con delega a: Ambiente e benessere animale, Protezione civile e difesa del territorio, Area Tecnica.

Indirizzo

Via G.B. Bellucci, 1, 41058 Vignola

Mappa di Impatto

archive/1043_MappaImpatto.jpg

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione regolata da norme di settore

Legge di riferimento

L.R. 16/2015

Codecisione

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

300

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Maschile

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Si

Anno di avvio

Anno di chiusura

2017

Fasi del percorso

Fase 1 Condivisione: progettazione operativa del percorso, attività preparatorie, indicazioni e supporto metodologico; progettazione identità visiva (logo, slogan, visual) e struttura dello spazio web del percorso; incontro con il gruppo di progetto per la programmazione delle attività; incontri con sottoscrittori e altri soggetti per l’integrazione/verifica della mappatura e delle attività di sollecitazione; individuazione ed analisi di casi studio/esperienze sul tema oggetto del percorso con il coinvolgimento di esperti; incontro formativo su metodologie e pratiche partecipative rivolto allo staff di progetto e ai sottoscrittori dell’accordo formale; pubblicazione spazio web del percorso; creazione e lancio prodotti di comunicazione; incontro con associazioni e soggetti organizzati per la formazione del primo nucleo del TdN e individuazione del CdP. Fase 2: incontri con il gruppo di progetto per organizzazione attività di apertura e svolgimento del percorso; proseguimento delle azioni di comunicazione, divulgazione e aggiornamento web; outreach per la sollecitazione dei cittadini; evento pubblico di lancio suddiviso in due momenti: workshop e OST; laboratori partecipativi tematici di approfondimento; incontro del TdN e sua definitiva costituzione. Elaborazione documento di sintesi con quadro delle proposte (bozza DocPP); assemblea pubblica conclusiva per presentare e discutere gli esiti; redazione finale DocPP e sua trasmissione; pubblicazione degli esiti del percorso. Fase 3 Impatto sul procedimento: valutazioni tecnico-amministrative del DocPP e degli indirizzi della Giunta dell’Unione; deliberazione dell’ente decisore; progettazione delle azioni da mettere in atto. Monitoraggio: pubblicazione e diffusione delle decisioni assunte; attività di comunicazione sugli sviluppi del progetto.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

Costo del processo

30.000,00 €

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Moderatori (Esterni)

Territorio Interessato

Castelnuovo Rangone / Castelvetro Di Modena / Guiglia / Marano Sul Panaro / Savignano Sul Panaro / Spilamberto / Vignola / Zocca

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / OST (Open Space Technology) / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Favorire la partecipazione dei cittadini, singoli o associati, affinché da soggetti amministrati diventino soggetti attivi, alleati delle istituzioni nel prendersi cura dell’ambiente e della salvaguardia delle risorse naturali. Promuovere e diffondere modelli di consumo e stili di vita improntati alla sostenibilità, al riuso e al riciclo. Favorire il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte strategiche in modo concertato. Formare e sensibilizzare i cittadini su modalità e sistemi di valorizzazione dei rifiuti biodegradabili. Promuovere un’economia circolare in grado di trasformare in risorsa una potenziale criticità legata al territorio.

Risultati Attesi

Quadro di punti di vista, aspettative ed obiettivi dei vari attori che, sul territorio, hanno interesse ad una gestione sostenibile dei rifiuti. Incontri pubblici di confronto e scambio finalizzati al corretto approccio alla prevenzione/gestione dei rifiuti. Linee guida per la redazione di un piano-programma delle azioni da intraprendere e delle relative modalità di attuazione. Guida informativa sul compostaggio di comunità per la cittadinanza e le imprese. Iniziative, attività ed interventi per l’attuazione delle proposte scaturite dal progetto e recepite dall’Unione Terre di Castelli.

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Risultati conseguiti

Possiamo verificare come i risultati attesi siano stati pienamente raggiunti, sia per quanto riguarda l’apertura del processo alla cittadinanza, sia per quanto concerne la redazione di materiale e documentazione utile, sia per quanto riguarda le attività future e le ricadute del processo sulle decisioni dell’amministrazione pubblica. Il confronto con alcuni soggetti partecipanti ha aperto lo sviluppo di nuovi scenari di discussione che sono andati ad integrare le Linee Guida e hanno fornito alle amministrazioni e ai cittadini stimoli ulteriori. In particolare, in relazione alla produzione di compost sono stati affrontati argomenti relativi alla gestione dei rifiuti speciali nelle aziende agricole, allo sviluppo di forme alternative di compostiere e alla promozione di attività di lombricoltura.

Indice di partecipazione

26 / 30

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2016

Sollecitazione realtà sociali

Il primo passo compiuto dall'Unione è stato quello di interpellare gli interlocutori istituzionali e le realtà organizzate locali, ovvero le associazioni che già svolgono direttamente o indirettamente attività e servizi inerenti la gestione dei rifiuti, le tematiche ambientali e di sostenibilità, la salvaguardia del territorio, ecc., invitandole a stipulare l'accordo formale per la partecipazione al progetto e l’attuazione delle proposte che scaturiranno dal processo partecipativo. Per individuare queste associazioni si è tenuto conto dei seguenti criteri: inerenza dell'attività svolta con l'oggetto del progetto partecipativo; localizzazione nel territorio e capacità di catalizzare/sollecitare i soggetti non organizzati residenti nelle varie zone del comune, come tramite per accorciare le distanze tra enti e cittadini; fascia di età rappresentata, per raggiungere in maniera capillare tutte le categorie di genere (famiglie, giovani, anziani, ecc..) sulle quali le decisioni potrebbero avere un impatto. Per individuare ulteriori soggetti organizzati si comporrà una mappatura riferita sia agli ambiti locali che al territorio nel suo complesso, impiegando le comuni tecniche di stakeholder analysis. I cittadini singoli e non organizzati sono quelli più difficili da coinvolgere per difficoltà logistiche, assenza o scarsità di canali comunicativi aperti, diversità di lingua e cultura, non abitudine al confronto pubblico. A titolo non esaustivo, si presterà particolare attenzione alla sollecitazione e all’inclusione delle seguenti “categorie”: anziani; giovani; nuovi residenti; cittadini stranieri; diversamente abili.

Modalità di inclusione

Per adeguarsi ai diversi livelli di attenzione dei vari soggetti da includere, l’approccio complessivo adottato per lo sviluppo del processo sarà quello “a piramide”, come suggerito dalle Linee Guida regionali, fino a raggiungere una ragguardevole rappresentatività. In linea generale, l’approccio per il reclutamento dei partecipanti è quello della “porta aperta”.

Tavolo di Negoziazione

In fase di apertura, il TdN viene coinvolto nella valutazione, su proposta dello staff di progetto, di contenuti specifici e problematiche emerse negli eventi partecipativi pubblici. Inoltre il TdN verifica lo stato di avanzamento del processo partecipativo e propone, se necessari, correttivi e modifiche al percorso. In chiusura il TdN, con il supporto dello staff di progetto, elabora e valuta gli esiti del percorso, definisce struttura e contenuti del DocPP da sottoporre all’ente decisore, determina il programma di monitoraggio.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

I metodi da impiegare prevedono un mix di strumenti per consentire la più ampia inclusione, combinando e sperimentando diverse tecniche a seconda delle esigenze che via via emergeranno. Si prevedono strumenti qualitativi di democrazia deliberativa: interviste e colloqui informali; Focus group e/o world café; Outreach; evento pubblico di lancio suddiviso in due momenti: workshop e OST; laboratori partecipativi tematici.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Strumenti quali-quantitativi di democrazia deliberativa: assemblea pubblica. Si tratta di un incontro pubblico facilitato di presentazione e discussione degli esiti del percorso e delle prime valutazioni dell’Ente (struttura e contenuti del DocPP) con possibilità di osservazioni e proposte da parte dei partecipanti per implementare il documento conclusivo; Focus group e/o world café. Eventuali altri strumenti da impiegare negli incontri del TdN, da stabilire in base al numero di partecipanti.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Al fine di rendere efficaci e rafforzare le azioni di comunicazione del processo partecipativo, si predispone l’identità visiva specifica e si progettano logo e slogan/payoff dell’iniziativa: l’immagine coordinata permetterà di rendere tutti i prodotti di comunicazione, caratterizzati da una veste grafica semplice ed intuitiva, direttamente riconducibili al progetto. Per consentire il facile accesso a tutte le informazioni relative al processo, è previsto l’utilizzo diversi canali e strumenti informativi. Materiale cartaceo: guida informativa, manifesto, promocard. Web e multimedia. In fase di condivisione del percorso partecipativo viene progettato e predisposto uno spazio web dedicato al progetto all’interno del sito istituzionale dell’Unione Terre di Castelli. Sarà inoltre predisposta l’identità visiva per la promozione del percorso tramite le fanpage facebook dei singoli Comuni, al fine di coinvolgere attivamente la fetta di cittadinanza digitalizzata, aggiornare sull’avanzamento del progetto e creare rete con le realtà organizzate: sarà infatti possibile il confronto virtuale tra cittadini, visualizzare foto, news e post illustrativi.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità modalità del monitoraggio

L’attività di monitoraggio e di controllo si avvierà nel mese di maggio 2017, dopo il previsto orientamento di Giunta dell’Unione di accoglimento del Documento di Proposta Partecipata, che stabilirà la chiusura formale del percorso partecipativo e spetterà al responsabile del percorso, con il supporto dei componenti dello staff di progetto. Per accompagnare l’attuazione della decisione deliberata dall’ente sarà considerata la messa in atto di una o più azioni tra quelle di seguito individuate, la cui effettiva applicazione verrà valutata alla luce dei risultati e dell’evoluzione del progetto.

Premialità istanze

No

Premialità petizioni

No

Premialità altre manifestazioni di interesse

Si

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Beni Confiscati

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Anno Finanziamento

2016

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Tipologia di Soggetto proponente

Unione di Comuni

Comitato di Pilotaggio

previsto

Cofinanziamento

Si

Percentuale Cofinanziamento

50%

Allegati

01 - Scheda progetto

2016914123510.Unione Terre Castelli 2016 progetto.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

DocPP STAI COMPOSTO 2016.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

Unione Terre di Castelli relazione attivita 2016.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

Unione Terre Castelli Relazione finale.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 03/09/2020