Beni comuni e cittadinanza attiva: dal quartiere alla città. La rigenerazione urbana del Parco Nilde Iotti
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Logo
Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2016
Anno Finanziamento
2016
Importo finanziato dal Bando
14.000,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Costo complessivo del processo
20.000,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2017
Data inizio del processo
30/10/2016
Data fine del processo
26/04/2017
Durata (mesi)
6
Gestione di Processo
Struttura responsabile del processo
Servizio Politiche per il protagonismo responsabile e la città intelligente
Indirizzo
Piazza Prampolini, 1, 42121 Reggio Emilia
Tavolo di Negoziazione
Il tavolo di negoziazione sarà composto da tutti gli attori in grado di incidere sulla decisione finale e di apportare competenze tecniche specifiche, sia rispetto al tema scelto e alla sua gestione (il parco) sia rispetto all’oggetto finale del processo (regolamento di cittadinanza attiva). Negli incontri del TdN saranno subito raccolte tutte le istanze, si proporrà di redigere un documento di intenti e di regolamentazione delle decisioni e qualora si verifichino dei conflitti si procederà al dibattito cercando di tendere ad una soluzione all’unanimità, progressivamente, anche con votazioni se necessario, una volta affrontate le istanze di ognuno. Verrà considerata accettabile una soluzione con almeno l’85% del consenso.
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
La prima fase consisterà nella mappatura degli attori, degli interessi in gioco e delle problematiche/ potenzialità alla scala del quartiere e a quella cittadina. Attraverso interviste semi-strutturate e incontri per gruppi omogenei si andrà progressivamente a costruire il gruppo motivato di persone, associazioni, comitati, imprese culturali, centri sociali e organizzazioni interessate a partecipare al processo con un ruolo attivo e creativo. La fase di progettazione sarà strutturata come Laboratorio urbano itinerante tra l’area del parco e i quartieri. Attraverso un evento di lancio delle proposte e alcuni appuntamenti progressivi cadenzati e di approfondimento con esperti tematici, si andranno via via a definire le progettualità e gli impegni di ogni soggetto partecipante per la rigenerazione dell’area. La fase progettuale definirà un Programma di valorizzazione del parco da attuarsi a breve, medio e lungo termine, le linee guida che il processo partecipativo indica per la buona gestione e manutenzione del luogo. La fase conclusiva di verifica e di sottoscrizione dell'accordo e di messa a punto del modello di laboratorio urbano sarà strutturata attraverso almeno tre incontri, di cui due, rispettivamente, sull'accordo di rigenerazione del parco e uno sul modello di laboratorio urbano, verificando per entrambi e con i partecipanti gli esiti della fase progettuale e sperimentale.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
No
Numero partecipanti (stimate o effettive)
150
Presenza femminile rilevata
No
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Stimolare la creatività dei cittadini per la rigenerazione delle grandi aree pubbliche inutilizzate e dismesse, attraverso usi, attività ed eventi - permanenti e temporanei - che sappiano mobilitare e attivare collaborazioni in tutta la città insieme ai quartieri più direttamente interessati. Lo strumento con il quale si persegue il raggiungimento di tale obiettivo è la sperimentazione e la messa a punto di un Laboratorio urbano di cittadinanza che possa essere modellizzato, recepito nel Regolamento dei laboratori di cittadinanza del Comune di Reggio Emilia e replicato in altri contesti e aree dismesse della città che richiedono un’attenzione e una partecipazione particolari.
Risultati Attesi
Linee guida e mappatura con indicazioni per la valorizzazione multifunzionale del Parco: spazi sociali e/o ricreativi per l’incontro e la sosta delle persone e dei residenti dei quartieri; spazi e attrezzature culturali e/o sportive per eventi collettivi urbani; spazi vegetali naturali e/o rustici per la biodiversità; spazi di connessione con i quartieri e la città per l’attraversamento e la fruizione. Accordo e programma di valorizzazione del parco tra cittadini e amministrazione: con enti, associazioni, soggetti locali ed extra locali, per agire con eventi, manifestazioni e attività temporanee e con piccoli presidi permanenti. Sperimentazione pilota: emersa dal programma di valorizzazione e maturata nell’ambito del processo partecipativo, da organizzarsi e svolgersi con i partecipanti al processo; nascita di nuovi soggetti e progetti creativi e/o di collaborazione tra i cittadini per la creazione di valore comune. Indirizzi per la modifica del Regolamento dei laboratori di cittadinanza per introdurre nuovi patti di cittadinanza di scala urbana. Assunzione di impegni dell’Amministrazione a recepire l’esito del processo partecipativo.
Risultati conseguiti
Il processo ha portato: - alla conoscenza del parco Nilde Iotti, fino a pochi mesi fa sconosciuto, - allo sviluppo di sette progetti complessi di cura della città e della comunità, afferenti a tutti i temi trattati in partenza e in apertura del processo., - alla sottoscrizione di un accordo, in corso di finanziamento e sottoscrizione, che vede l’ingaggio di oltre 30 soggetti attivi della comunità, - alla creazione di un calendario di eventi estivi per la valorizzazione del parco, quasi 40 azioni tra feste, camminate, eventi d’arte e sportivi
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Nel processo sarà privilegiato il confronto tra generazioni e persone differenti, sollecitando diverse realtà sociali – organizzate e non – alla cura e presidio dello spazio, concretizzato attraverso azioni pro-attive che possano attivare un vero processo di rigenerazione dell’area. Si procederà con una mappatura ampia e alla creazione di un indirizzario mirato. Si intende poi aprire il processo attraverso una call pubblica, rivolta a soggetti strutturati e non. Le persone per tutta l’apertura della call di adesione saranno sollecitate in tre modalità: a) fase inziale con contatti diretti e/o mediati da persone che già conoscono individuate dall’Ente nella fase di ascolto e/o già appartenenti alle liste dei contatti dell’Ente già attivo nei quartieri a cui seguiranno incontri mirati (nella scuola, nei centri giovani, nelle organizzazioni), preferibilmente per piccoli gruppi omogenei; b) fase iniziale e di lancio attraverso gli aderenti all’accordo; c) fase di lancio del processo partecipativo, sarà attivata una importante campagna sia sui social media sia attraverso comunicati ai giornali e incontri aperti in cui verrà presentato il progetto aperto alla cittadinanza. In particolare si riconosce un distinguo di ruoli potenziali: 1) ai giovani, le associazioni culturali e quelle sportive, alle le realtà creative e alle organizzazioni professionali e all’Università un ruolo determinante nella creazione di contenuti di scala urbana, capaci di attrarre sull’area iniziative ‘oltre il quartiere’; 2) a tutti gli abitanti dei quartieri vicini, ai genitori con bambini e agli anziani un ruolo determinante nel presidio puntuale quotidiano.
Modalità di inclusione
Tutti i soggetti interessati potranno aderire per tutta la fase di ascolto e per tutta la fase di avvio del processo partecipativo aderendo alla call di candidatura. Le persone che vorranno aderire dopo il primo evento partecipativo organizzato mediante un open space technology potranno comunque farlo candidandosi a partecipare ai temi di lavoro emersi e concorrendo alla creazione di un’idea specifica o di un progetto e impegnandosi a partecipare alle attività.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Il processo avverrà in tre fasi e utilizzando metodologie di confronto progressive, in gradi di far maturare le idee e il dibattito. In fase di apertura e ascolto, si incontreranno le persone una volta redatta la mappatura dei soggetti da coinvolgere con incontri mirati one to one e/o con interviste semi-strutturate e/o con focus group di piccoli gruppi omogenei. In queste fasi saranno raccolte tutte le istanze e qualora si verifichino dei conflitti si procederà al dibattito cercando di tendere ad una soluzione all’unanimità, progressivamente, anche con votazioni se necessario, una volta affrontate le istanze di ognuno. In fase progettuale del processo partecipativo vero e proprio, si utilizzeranno le metodologie dell’OST Open Space Technology (apertura) e del Planning For Real e del Consensus building (per gli incontri laboratoriali progressivi).
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
In fase conclusiva, si utilizzerà la metodologia del Consensus building (per gli incontri laboratoriali progressivi). Anche in questo caso saranno raccolte tutte le istanze e qualora si verifichino dei conflitti si procederà al dibattito cercando di tendere ad una soluzione all’unanimità, progressivamente, anche con votazioni se necessario, una volta affrontate le istanze di ognuno.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Si metterà a punto un vero e proprio piano di comunicazione volto a promuovere e comunicare il processo, gli incontri e le opportunità di concorrere alla trasformazione del luogo e/o alla revisione del Regolamento. In particolare: 1) sarà realizzata un’immagine coordinata del processo, uno slogan e documenti informativi di approfondimento; 2) si attiverà nel sito del comune uno spazio dedicato nell’ambito del progetto ‘QUA Quartiere bene comune’ con scaricabili tutti i documenti e report; 3) si utilizzeranno tutti i canali comunicativi del progetto ‘QUA. Il quartiere bene comune’ (facebook, twitter, instagram, blog dedicato, sito istituzionale) e saranno promosse campagne sponsorizzate e targettizzate per raggiungere diverse tipologie di utenti; 4) saranno attivati dei canali tradizionali ufficiali (ufficio stampa del comune, giornali, conferenze stampa).
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Percentuale Cofinanziamento
30%
Premialità Tecniche
Settore
Elaborazione di regolamenti comunali e progetti di revisione statutaria
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Accordo formale preventivo
1
Modalità del monitoraggio e indicatori
Si prevedono diverse attività di monitoraggio e controllo sulla base di quanto è previsto nel regolamento di cittadinanza del Comune e di una serie di indicatori con i quali misurare l’efficacia. Indicatori di processo: - azioni/attività di quartiere sviluppate a 3, 6 e 12 mesi dalla conclusione del processo - eventi di scala urbana sviluppati a 6 e 12 mesi dalla conclusione del processo - nuovi laboratori di scala urbana sviluppati a 6 e 12 mesi dalla conclusione del processo - adesione di nuovi soggetti (non partecipanti al processo o nati da esso) alle iniziative, alle azioni, agli eventi attivati a 3, 6 e 12 mesi Indicatori di progetto: - interviste di gradimento sulle azioni sviluppate nel parco a 12 mesi dal processo - focus group nei tre quartieri vicini rivolti agli abitanti a 6 mesi dal processo
Istanze
No
Petizioni
No
Altre manifestazioni di interesse
Si
Zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Dettagli o note sulle fonti utilizzate
la pagina con le informazioni sul processo https://www.comune.re.it/retecivica/urp/HomePage.nsf/SottoSitoDocumentiFullAll/8CF82FA0F2BFD4B7C12580C000561A90?opendocument&FT=V&TAG=news non è più disponibile
Data ultima modifica: 31/07/2022