Regione Emilia-Romagna

Agrado. Governance per un paesaggio agricolo che piace (nuovo regolamento comunale)

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2016

Anno Finanziamento

2016

Importo finanziato dal Bando

20.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

45.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2017

Data inizio del processo

13/10/2016

Data fine del processo

10/04/2017

Durata (mesi)

6

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Settore Cultura, Turismo, Servizi alla Persona, Progetto Patrimonio

Tavolo di Negoziazione

Nelle prime sedute (fase di condivisone del percorso) il Tavolo di Negoziazione definisce e condivide le questioni in gioco, i portatori di interesse singoli e organizzati (mappa definitiva), il programma dettagliato del percorso (tempi, luoghi, strumenti di discussione, modalità), le diverse forme di coinvolgimento della cittadinanza. Nelle sedute successive (fase di svolgimento) il Tavolo di Negoziazione entra nel merito delle questioni che via via emergono sviluppando la riflessione. Nell’ultima seduta il TdN definisce i contenuti specifici del Documento di Proposta partecipata, definisce eventuali gruppi di lavoro per l’attuazione e il monitoraggio (accompagnamento della decisione). La composizione del TdN si baserà sulla Mappa dei portatori di interesse condivisa in bozza in occasione dell’incontro preliminare. La selezione avverrà tramite la sottoscrizione di una manifestazione di interesse dopo la pubblicazione (web e bacheche) della mappa.I partecipanti al tavolo saranno articolati in gruppi di lavoro, corrispondenti a temi e questioni collegate all’oggetto del processo (da definire in occasione delle prime sedute del TdN). Nelle singole sedute del TdN sono previsti sia i lavori di gruppo che i momenti di plenaria.

Soggetto beneficiario dei contributi

CerviaTurismo

Titolari della decisione

Comune di Cervia

Soggetti esterni

Associazione Professionale Principi Attivi / CerviaTurismo / Poleis Consulting

Partecipanti

Atlantide Soc. Coop. Sociale p.a. / Coldiretti / GAL Delta2000 / Ordine dei dottori agronomi e forestali di Ravenna / Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

archive/1041_MappaImpatto.jpg
Cervia

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il processo prevede l’elaborazione e implementazione di una normativa dedicata alla partecipazione dell’agricoltore alla qualificazione del paesaggio agricolo, la formazione del personale comunale coinvolto e di agricoltori volontari, la ricognizione delle buone pratiche attive presenti a livello locale ed extralocale, il coinvolgimento di gruppi di cittadini attivi e/o interessati alle tematiche di cultura ambientale e innovazione sociale. AGRADO si prospetta dunque come opportunità per definire nuove regole capaci di rigenerare il territorio agricolo-naturale-sociale, valorizzandone gli aspetti di tutela e qualificazione paesaggistica attraverso un protagonismo diretto di quanti in esso vi operano: la saggezza dei contadini può diventare un importante guida nel ripensare l’attuale agricoltura, dando impulso alla sostenibilità socio-ambientale, promuovendo lo sviluppo di comunità, integrando tradizione ed innovazione.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

150

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Maschile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Moderatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Interviste e questionari strutturati / Logical Framework (Quadro Logico) / Outreach / Passeggiata di quartiere / Barcamp

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Condividere indirizzi, condizioni, regole, incentivi per innovare l’azione dell’agricoltore affinché diventi figura cardine (attiva e propositiva) di un progetto partecipativo di territorio che - promuovendo l'integrazione dialogica fra programmi e interventi di settore, politiche di "cura" e pratiche di "produzione" sociale - inneschi dinamiche virtuose di valorizzazione del paesaggio. Obiettivi specifici: orientare e armonizzare le trasformazioni del territorio innescate da processi di sviluppo sociale ed economico verso una visione di paesaggio più qualificata e sostenibile; definire strumenti e modalità efficaci di inclusione dei singoli nei progetti di trasformazione territoriale, incentivando l’attivazione di reti e il confronto strutturato (percorsi partecipativi); diffondere l’informazione sui nuovi strumenti normativi di governance territoriale e sulle opportunità che essi offrono al singolo/al gruppo/alla comunità; ascoltare e comprendere le esigenze/aspirazioni dei singoli agricoltori favorendo lo sviluppo di iniziative autonome o auto-organizzate; incrementare l’attivazione responsabile dell’agricoltore verso la cura del territorio; individuare e riconoscere i patrimoni e i valori del paesaggio agro-ambientale e agro-alimentare.

Risultati Attesi

Condivisione di raccomandazioni (indirizzi, condizioni, regole) per la redazione di un Regolamento AGRADO articolato in due sezioni: a) una sezione di inquadramento generale dove comporre tutti gli strumenti di partecipazione di cui l’agricoltore può disporre per essere attivo nella qualificazione del paesaggio agricolo; b) una sezione di approfondimento tematico dove fornire indicazioni più operative. Risultati specifici: formare 20 cittadini tra agricoltori volontari, personale comunale e del settore; realizzare azioni/eventi volti alla cura e promozione del paesaggio agricolo; sperimentare strumenti, regole e pratiche partecipative inedite su aree agricole.

Risultati conseguiti

Il percorso ha modificato profondamente il rapporto con la comunità che vive nelle frazioni perché i cittadini ivi residenti si sono sentiti coinvolti e compresi nonché considerati interlocutori per le politiche dell’amministrazione

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

I principali attori organizzati sollecitati/coinvolti sono distinti in soggetti che hanno già sottoscritto l’Accordo formale. Si tratta di realtà che rappresentano interessi/attenzioni/esigenze rispetto il tema oggetto del processo partecipativo, attente al tema ambiente, agricoltura, promozione del territorio e soggetti che non hanno sottoscritto l’accordo formale (organizzazioni di rappresentanza, ordini professionali, enti parco, musei, scuole, agenzie ed operatori turistici, associazioni). Tra i soggetti non organizzati, saranno inoltre sollecitati: imprenditori agricoli; gestori di agriturismo; giovani coltivatori diretti; singoli cittadini. Un’attenzione particolare sarà posta al coinvolgimento dei soggetti fragili e vulnerabili (in particolare soggetti in solitudine con difficoltà economiche) attraverso il contatto diretto, informale e conviviale, ove possibile e significativo.

Modalità di inclusione

Per definire quali ulteriori soggetti organizzati includere dopo l’avvio del processo, sarà elaborata (con l’ausilio del Tavolo di Negoziazione) la Mappa dei portatori d’interesse (stakeholder analysis): tale rappresentazione permetterà innanzitutto di evidenziare portatori d’interesse “diretti” e “indiretti” di interesse (coloro sui quali l’azione di trasformazione territoriale può produrre effetti pur non essendo coinvolti direttamente nelle questioni in gioco). Per sollecitare e stimolare il coinvolgimento dei diversi soggetti, organizzati e non, saranno utilizzati strumenti di comunicazione integrati tra loro.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

La fase di apertura si avvarrà di strumenti qualitativi di democrazia deliberativa: Focus group; Bar camp; Passeggiate sceniche (sopralluoghi partecipati con performance).

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

La fase di chiusura utilizzerà strumenti qualitativi di democrazia deliberativa: Logical framework; Sondaggi; Assemblee cittadine. Qualora le divergenze dovessero permanere (nodi conflittuali), in quanto non si è riusciti a trattarle attraverso la gestione del gruppo, le tecniche di facilitazione e gli strumenti di democrazia deliberativa, si procederà con il metodo del consenso.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Predisposizione e aggiornamento di una pagina web istituzionale sul sito del Comune; Sito-Blog dedicato al processo, interattivo, per stimolare la e-democracy; Materiale informativo cartaceo; Conferenze stampa, comunicati stampa sulle attività; Azioni di animazione territoriale; Iniziative pubbliche, giornate informative e formative.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Soggetto privato

Percentuale Cofinanziamento

55,60%

Premialità Tecniche

Settore

Elaborazione di regolamenti comunali e progetti di revisione statutaria

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Incontro di coordinamento/aggiornamento tra componenti del TdN e l’Ente decisore per condividere gli step della decisione, la progressiva attuazione delle proposte, l’aggiornamento dei contenuti dell’accordo formale tra le parti per la corresponsabilità nell’attuazione. Comunicazione dell’esito degli incontri di coordinamento da parte del TdN e dell’Ente decisore ai partecipanti e alla cittadinanza (news, post, feed, mail). Pubblicazione dei documenti che testimoniano la decisione presa (atti di Giunta/Consiglio, elaborati) e/o il suo avvicendarsi verso l’attuazione evidenziando con un testo di accompagnamento in che modo i contributi sono stati considerati nelle scelte dell’Amministrazione. Organizzazione dell’Evento AGRADO (exhibit di buone pratiche con animazione, concorsi fotografici, passeggiate sceniche, ecc…): iniziativa annuale da realizzarsi nell’ambito della Giornata Europea del Paesaggio, dedicato alla valutazione dei risultati e delle ricadute esito dell’attuazione del Regolamento.

Istanze

No

Petizioni

Si

Altre manifestazioni di interesse

Si

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

20169141322350.Cervia Turismo 2016 progetto.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

Cervia Turismo_AGRADO_DocPP.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

Cervia turismo relazione 2016.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

Cervia Turismo relazione finale.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 26/12/2023