HubS Cervia, Centri di Comunità nelle Scuole cervesi
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Logo

Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2016
Anno Finanziamento
2016
Importo finanziato dal Bando
20.000,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Percentuale Cofinanziamento
50%
Costo complessivo del processo
40.000,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2017
Data inizio del processo
26/10/2016
Data fine del processo
21/04/2017
Durata (mesi)
6
Gestione di Processo
Struttura responsabile del processo
Settore Cultura, Turismo, Servizi alla Persona; Sportello Donna; Informagiovani.
Tavolo di Negoziazione
Per creare e istituire il TdN si procederà alla convocazione di: soggetto richiedente/decisore; responsabile del progetto; soggetti che hanno sottoscritto l’accordo; principali attori organizzati; curatore del percorso. I soggetti sopra elencati rappresentano il nucleo di partenza del TdN. L’obiettivo del Tavolo di Negoziazione è accordarsi sull’obiettivo. La composizione del TdN si baserà sulla Mappa dei portatori di interesse condivisa in bozza in occasione dell’incontro preliminare.
Territorio Interessato
Mappa

Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Il processo prevede: una fase di ascolto delle diverse comunità scolastiche (es. collegio docenti, comitato genitori, ecc.), dei referenti/rappresentanti degli istituti di partecipazione oggi attivi (es. Consigli di Zona), dei referenti/rappresentanti dei principali organismi di consultazione e attivazione locale (es. consulte, coordinamento del volontariato, ecc..) finalizzata alla composizione e attivazione del Tavolo di Negoziazione; una fase di confronto attraverso momenti di lavoro del tavolo di negoziazione stesso, focus group e workshop tematici, momenti partecipativi allargati alla cittadinanza; una fase conclusiva di definizione del documento di proposta partecipata e di presentazione pubblica dell’esito con un evento informativo-creativo.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Numero partecipanti (stimate o effettive)
300
Presenza femminile rilevata
No
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Definizione dei contenuti e della struttura del “Regolamento hubS”, per incentivare la democrazia partecipativa locale attraverso la creazione di “centri di comunità”, vale a dire luoghi-protagonisti della cura e gestione responsabile dei beni comuni materiali e immateriali. Obiettivi specifici: Stimolare la partecipazione democratica valorizzando diversi punti di riferimento territoriale. Attivare “centri” (scuola-‐hub) in cui si possano elaborare e sviluppare proposte riguardanti i beni comuni. Aggregare attorno alla scuola-‐hub le opportunità di partecipazione democratica. Costituire un sistema informativo integrato fra Amministrazione-‐Scuole-‐Comunità. Permettere ai cittadini di disporre di uno strumento-‐luogo per l’azione collaborativa e la condivisione. Promuovere iniziative pubbliche, convegni, dibattiti, ricerche in materia di pratiche partecipative. Dotare i Consigli di Zona di una sede funzionale e rappresentativa della cittadinanza attiva.
Risultati Attesi
Condividere indirizzi, condizioni, incentivi e regole incentrate sull'intenzione concreta di aprire in ogni scuola disponibile un Community HUB dove sperimentare la democrazia, la responsabilità, la fiducia, la voglia di cambiamento, la cura del territorio e della comunità. Risultati specifici: Elaborazione del Regolamento per l’attivazione dei Community Hub definendo “quando/come si partecipa”. Definizione degli indicatori di valutazione (“quanto il Community Hub è funzionale alla partecipazione”). Individuazione delle Scuole pilota per un primo anno di natura sperimentale (assegnare il logo C.hub). Realizzazione di un’iniziativa di rilievo regionale per il confronto con esperienze analoghe in altri contesti
Risultati conseguiti
Il processo partecipativo s’inserisce in un contesto già di grande collaborazione fra Amministrazione ed autonomie scolastiche, che ne è risultato ulteriormente sostenuto e consolidato. L’elemento di novità è stato invece il ruolo progettuale e creativo dell’Associazionismo dei genitori, che ne è uscito con maggior capacità propositiva e gestionale.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
I principali soggetti da sollecitare si distinguono in organizzati: Enti e realtà veicolo di promozione e comunicazione (centri sociali, circoli sportivi); Portatori di competenze (ordini professionali, associazioni di categoria, università); Associazioni dedite all’attivismo civico e alla partecipazione. Soggetti non organizzati: Persone che, pur non avendo un riconoscimento formale, sono riconosciute dalla comunità come un riferimento e sono pertanto testimoni privilegiati di diverse realtà; Soggetti, in particolare anziani, che conoscono lo storico di abitudini e tradizioni locali e sono pertanto custodi dell’identità territorio oltre che detentori della risorsa “tempo libero”; Soggetti che, in virtù della professione che svolgono (edicolante, tabaccaio, barista, fornaio…) sono esperti della quotidianità; Soggetti diversamente abili e in quanto tale, costituiscono osservatori speciali del territorio perché dalla prospettiva delle loro diverse abilità possono cogliere elementi normalmente trascurati; I portatori di culture diverse (i gruppi etnici); I bambini e i giovani (custodi del futuro del territorio).
Modalità di inclusione
Attraverso la stakeholder analysis - condotta con i soggetti aderenti candidati a comporre il tavolo di negoziazione - sarà elaborata la mappa dei portatori di interesse per individuare in modo mirato quali ulteriori soggetti organizzati coinvolgere dopo l’avvio del processo. Per rendere più efficace e coinvolgente l’elaborazione della mappa dei portatori di interesse, nel Tavolo di negoziazione sarà sperimentata un adattamento della tecnica Lego Serious Play.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Durante la fase di apertura sono previsti strumenti qualitativi di democrazia deliberativa: Focus group; Open space technology; World cafè.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Nella fase di chiusura, strumenti quali-quantitativi di democrazia deliberativa: Logical framework; Sondaggio; Assemblee plenarie. In presenza di nodi conflittuali, il metodo del confronto creativo.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Il piano di comunicazione del processo partecipativo prevede: elaborazione calendario degli incontri; stesura di report e resoconti - un istant report sarà condiviso in esito ad ogni incontro (scelti tra i componenti del TdN i verbalizzatori), mentre un resoconto (report/foglio di giornale), più dettagliato sarà redatto dal curatore stesso e inviato via e-mail prima dell’incontro successivo per le opportune integrazioni/conferme da parte dei partecipanti; realizzazione SITO-Blog dedicato; realizzazione e disseminazione di strumenti di informazione e promozione .
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016
Premialità Tecniche
Settore
Elaborazione di regolamenti comunali e progetti di revisione statutaria
Accordo formale preventivo
Sì
Modalità del monitoraggio e indicatori
Revisione dell’accordo formale per aggiornare/confermare l impegno dei diversi soggetti nella realizzazione dei contenuti del DocPP Lo staff di progetto proporrà la costituzione di un gruppo di monitoraggio, i cui componenti siano riconosciuti dal Tavolo di negoziazione per la loro affidabilità, che si impegni a monitorare l effettivo utilizzo del Documento di proposta partecipata nelle decisioni e a relazionare in merito. Pubblicazione dei documenti che testimoniano la decisione presa atti di Giunta/Consiglio, elaborati) e/o il suo avvicendarsi verso l attuazione adozione/approvazione del Regolamento hubS evidenziando con un testo di accompagnamento in che modo i contributi sono stati considerati nelle scelte dell’Amministrazione. Organizzazione di uno momento pubblici annuali “aperti alla cittadinanza” reiterare l evento conclusivo del percorso, collocandolo nell’ambito della Settimana europea della democrazia locale) dedicati alla presentazione delle ricadute dell’attuazione del Regolamento quanti hub + quanti percorsi/progetti partecipativi realizzati al loro interno) e per implementare l adesione delle scuole a svolgere il ruolo di Community Hub.
Altre manifestazioni di interesse
Si
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 10/02/2020