Regione Emilia-Romagna

Obiettivo CER

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2024

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Gestione di Processo

Tavolo di Negoziazione

Il Tavolo di Negoziazione è un organismo centrale nei processi partecipativi, composto da rappresentanti degli attori coinvolti. Il suo ruolo è facilitare il dialogo tra le parti, garantire la trasparenza, e assicurare che tutte le opinioni siano ascoltate. Coordina le attività, definisce le modalità di partecipazione, e cerca soluzioni condivise, agendo anche da intermediario per bilanciare interessi diversi e promuovere decisioni collettive. Voi saranno invitati i rappresentati delle più importanti categorie (cittadini, associazioni, imprese) insieme a rappresentanti del Comune e ai consulenti tecnici. Il tavolo si incontrerà periodicamente prima e durante lo svolgimento del percorso partecipato.

Titolari della decisione

Comune di Sant'Agata Feltria

Proponente

Comune di Sant'Agata Feltria

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

media/odp_files/santagata-feltria.jpg
Sant'Agata Feltria

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Potenziali effetti sul miglioramento della qualità ambientale

Il ruolo delle CER nella transizione energetica e nella promozione di energie rinnovabili e dunque nella riduzione dei gas climalteranti è ampiamente riconosciuto.

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Per lo sviluppo del progetto si prevedono quattro moduli di lavoro: Management, Informazione, Partecipazione, Comunicazione. Management Il Comune di Sant’Agata Feltria e i suoi referenti tecnici si incontreranno almeno due volte prima dell’inizio dei lavori per definire: -composizione del Tavolo di Negoziazione -programma operativo ed organizzativo -contenuti e obiettivi collettivi -piano di comunicazione -stakeholders da coinvolgere e modalità di coinvolgimento Almeno altre due riunioni di lavoro sono previste durante lo svolgimento del progetto, per fare il punto del lavoro svolto e ancora da compiere, e prevedere, se del caso, correttivi e aggiustamenti. Al termine di ogni incontro sarà redatto uno specifico report dei lavori con il quale si darà risalto ai contributi emersi. Informazione Prima di partire con il percorso di partecipazione è necessario informare e dare alla comunità almeno gli elementi necessari alla comprensione delle CER, come nascono, come sono normate, come si “costruiscono”; a questo sarà dedicato un evento pubblico. Nello stesso evento si informerà anche sulle Comunità Solari Locali, valida alternativa già ampiamente attiva in Italia (31 già attive, circa 50 in attivazione) alle CER “classiche”. L’evento avrà quindi questo programma: - presentazione del percorso partecipato (Comune) -le CER (Relatore/relatrice: da definire) ocosa sono ola normativa di riferimento ocome si allestiscono ocasi di successo (collegamento da remoto di 1/2 rappresentanti di CER già attive) -le CSL (Relatore: Leonardo Setti, Università di Bologna) ocosa sono ocome funzionano ola rete italiana Partecipazione Il processo partecipativo si compone di tre distinte fasi strategiche: 1) confronto sulle CER, obiettivi, opportunità, difficoltà e possibili soluzioni. Questa fase si espleta con le riunioni del TdN e la serata di Informazione; 2) avvio manifestazione di interesse e selezione di soggetti/idee per lo sviluppo del percorso partecipativo; 3) lavoro alla stesura del documento di proposta partecipata con gli interessati/ selezionati e assunzione di impegni. La seconda e la terza fase individuano lo “svolgimento” del percorso. Ogni fase dei lavori vedrà la partecipazione di facilitatori che avranno l’onere di condurre gli incontri al fine di costruire una visione collaborativa delle CER. Tutti i soggetti, organizzati e no, potranno contribuire con proprie riflessioni utilizzando strumenti di natura qualitativa e quantitativa combinati ed integrati, adatti a stimolare interesse e ingaggio, tra cui l’osservazione partecipata. La fase 3 prevede un minimo di tre incontri in cui tutta la comunità che ha manifestato interesse partecipa. Gli incontri sono dunque 3 step successivi del percorso che poi porterà alla redazione del documento finale; La fase di svolgimento del percorso sarà caratterizzata dall’uso di strumenti di natura qualitativa con discussione strutturata come workshop tematici, alternando piccoli gruppi a sessioni plenarie; webinar di condivisione e riflessione dei risultati. Il risultato puntuale, ottenuto all’esito delle sessioni di cui detto in precedenza, è arricchito dall’interazione online con webinar, con stanze e bacheche con note e domande di approfondimento dei visitatori. La conclusione di questo lavoro è la redazione di un documento che contiene tutti i passaggi utili, le informazioni e le criticità da affrontare per la creazione di una CER. Una sorta di Road Map per i cittadini e le imprese del Comune di Sant’Agata Feltria.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Obiettivi: a) identificare metodi e strumenti efficaci per la creazione di una CER a Sant’Agata Feltria. Identificare ostacoli e soluzioni utili al superamento degli stessi. b) promuovere azioni di informazione e partecipazione rivolte alla comunità ma anche alla formazione/informazione del personale di Settori Comunali. c) dare una risposta alle esigenze e alle istanze che provengono da cittadini, associazioni e imprese legate al bisogno di avere informazioni chiare. d) mettere a punto strumenti adeguati che possano essere utilizzati anche dopo la conclusione del percorso, con particolare attenzione ai gruppi informali di cittadini, alle imprese e agli Enti del Terzo Settore (ETS) e per il coinvolgimento dei giovani. e) Verranno coinvolte figure autorevoli che, partendo dall’identificazione delle opportunità economiche, ambientali e finanziarie, spiegheranno ai soggetti interessati gli aspetti sociali, normativi, fiscali, finanziari, legali, utili alla costituzione di una CER.

Risultati Attesi

Realizzazione CER

Decisioni pubbliche che riguardano gli esiti del processo partecipativo

Il Documento che risulterà dal processo partecipativo sarà presentato, dopo la validazione da parte del Tecnico di Garanzia, alla Giunta Comunale e a tutti i principali attori organizzati del territorio affinché questi possano approvare il Documento adottandolo come base di partenza per tutti i successivi atti relativi alla co-progettazione e alla realizzazione di CER.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

17 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Le CER riguardano tutti i soggetti/attori del territorio che possano avere un interesse diretto o indiretto nel progetto. Di seguito i soggetti che si intende coinvolgere e la loro rilevanza. - Associazioni di volontariato: Gruppi locali che promuovono la sostenibilità e l'uso delle energie rinnovabili. - Comitati cittadini: Gruppi locali che rappresentano la popolazione in specifiche aree geografiche o con interessi comuni (es. comitati di quartiere). - Imprese locali: Piccole e medie imprese (PMI) e aziende agricole. Sono rilevanti in quanto possono beneficiare direttamente della riduzione dei costi energetici e della partecipazione attiva alla CER. - Enti religiosi e parrocchie: Possono fungere da punti di aggregazione comunitaria e promuovere il progetto all'interno della comunità. Possono mobilitare un’ampia base di persone e promuovere il progetto come iniziativa etica e comunitaria. - Reti associative giovanili: I giovani sono una risorsa fondamentale per l’innovazione e la diffusione delle tematiche ambientali. Saranno coinvolti tramite attività di sensibilizzazione, eventi e laboratori creativi. - Enti di supporto alle fasce deboli: Organizzazioni che supportano anziani, disabili, o persone in difficoltà economica. Sono cruciali perché la CER potrebbe contribuire a ridurre la povertà energetica. - Proprietari di immobili non residenziali: Possiedono capannoni, uffici o terreni che potrebbero ospitare impianti di produzione energetica. Relativamente alle realtà sociali che non hanno sufficienti canali di comunicazione con il soggetto proponente si è valutato: le famiglie a basso reddito che spesso non hanno accesso a informazioni dettagliate sui benefici della CER. Verranno coinvolte tramite campagne di sensibilizzazione mirate, anche con l'aiuto di assistenti sociali. Gli anziani che potrebbero non avere accesso agli strumenti digitali necessari per informarsi. Saranno coinvolti tramite incontri fisici, volantini informativi e l'uso dei media locali. I cittadini stranieri o con barriere linguistiche che possono essere esclusi a causa delle difficoltà linguistiche. Si valuterà la collaborazione con mediatori culturali per facilitare la partecipazione.

Modalità di inclusione

Le attività continue di comunicazione che accompagneranno tutto il progetto potrebbero raggiungere soggetti diversi anche a percorso iniziato. La modalità di inclusione per loro verrà valutata caso per caso, pur con l’obbiettivo di essere più aperti e inclusivi possibile.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Un facilitatore esperto sarà incaricato di moderare gli incontri, assicurando che tutte le voci siano ascoltate e che nessuna parte domini la discussione, aiutando a prevenire conflitti e a creare un ambiente di fiducia. Gli strumenti di democrazia diretta o partecipativa saranno valutati e decisi nelle riunioni preliminari del TdN

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Tutto il flusso di lavoro sarà accompagnato in parallelo da una costante attività di Comunicazione, che parte dalla Conferenza Stampa di lancio del progetto e contemporaneo avvio della Manifestazione di interesse, e si conclude con l’evento di presentazione del documento condiviso. La comunità sarà messa a conoscenza dell’opportunità di aderire al percorso attraverso diverse modalità, da quelle più comunicative e promozionali (conferenza stampa, comunicati stampa, news su pagine web dedicate post sui canali social istituzionali, passaggi sul web radio) a quelle più dirette e personalizzate (e-mail o lettere nominali). [Coinvolti nell’operazione di sollecitazione saranno i sottoscrittori e i partner, compreso il Comune in qualità di partner del progetto e aderente al percorso partecipativo, le Associazioni di categoria di riferimento per il territorio, i Consigli di quartiere, le reti formali di studenti, tra cui le Associazioni Studentesche Universitarie, la rete degli Amministratori di Condominio, le associazioni giovanili.] Tra gli strumenti di comunicazione che il progetto intende attivare, si prevedono: pagina web dedicata al progetto, aperta e attiva anche dopo la conclusione del progetto e per tutta la fase di sperimentazione; mailing list o newsletter periodiche; uso dei social media istituzionali e rilanciate sui social dei membri del TdN; comunicati stampa mirati e interviste/approfondimenti; video o immagini fotografiche da veicolare in digitale; articoli e approfondimenti. Le attività e la sintesi delle riflessioni saranno pubblicate sui canali social del Comune di Sant’Agata Feltria per il tramite di post, immagini o video.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1194 dell'11/6/2024

Premialità Tecniche

Settore

Processi partecipativi in merito alle iniziative finalizzate alla transizione ecologica

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 22/10/2024