Regione Emilia-Romagna

Approviamo insieme lo Statuto di Vignola. Revisione statutaria delle norme riguardanti gli istituti di partecipazione dei cittadini

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2015

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

18.750,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2016

Durata (mesi)

12

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Sindaco - Assessorato Democrazia e partecipazione, Servizi Demografici, Cultura e Welfare - Servizio Democrazia e Partecipazione del Comune di Vignola,

Tavolo di Negoziazione

Le persone verranno invitate a partecipare al tavolo attraverso lettere ed email ad hoc. Soggetti di riferimento saranno: - le associazioni di volontariato, culturali e sportive del Comune; - le persone che hanno partecipato alla giornata della democrazia e ad altri percorsi partecipati del Comune; - i consiglieri comunali, con particolare riferimento ai consiglieri che fanno parte della prima commissione consiliare, competente in materia di affari istituzionali; - il Presidente del Consiglio e della I Commissione Consiliare; - i servizi dell'area integrata e del Servizio Sociale Professionale dell'Unione Terre di Castelli

Titolari della decisione

Comune di Vignola

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Territorio Interessato

Mappa

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Vignola

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Novembre 2015-Gennaio 2016: FASE DI CONDIVISIONE a) costituzione del Tavolo di Negoziazione (così come descritto al Punto L) b) avvio formale del percorso (Delibera di Giunta) c) serata di formazione – 1° incontro pubblico Oggetto di questo primo incontro con i cittadini sarà un inquadramento generale sugli strumenti di democrazia diretta, deliberativa e partecipativa. E’ prevista la partecipazione di un esperto delle tematiche partecipative Febbraio-Marzo 2016: FASE DI SVOLGIMENTO - APERTURA a) 2° Tavolo di Negoziazione Analisi della bozza di Statuto elaborata dal gruppo tecnico di lavoro alla luce degli interventi emersi nel 1° incontro pubblico con i cittadini b) serata di formazione - 2° incontro pubblico Focus group sul referendum: tipologie, oggetto, ammissibilità, effetti. Intervento di un esperto in materia c) 3° Tavolo di Negoziazione Proseguimento dell’analisi di bozza dello Statuto ed inizio di costruzione del Documento di Proposta Partecipata Aprile 2016: FASE DI SVOLGIMENTO – CHIUSURA a) giornata di formazione - 3° incontro pubblico Focus group sui nuovi istituti partecipativi: la parola al cittadino, la giornata della democrazia, il bilancio partecipativo, la petizione ondine. Intervento di un esperto. A seguire Assemblea dei cittadini, con votazione delle proposte b) 4° Tavolo di Negoziazione – definizione del Documento di Proposta Partecipata da presentare alla Giunta Comunale. Chiusura formale del percorso partecipato. Nel corso delle fasi operative verrà tenuto dal Responsabile del Progetto un Quaderno del Percorso Partecipato, contenente i verbali, i documenti prodotti, le osservazioni emerse, la documentazione fotografica e video. Seguiranno la fase di monitoraggio del percorso svolto ed il proseguimento autonomo del percorso: la discussione nell'apposita Commissione Consiliare del documento prodotto e l'approvazione in Consiglio Comunale del nuovo Statuto.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Numero partecipanti (stimate o effettive)

200

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Moderatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / OST (Open Space Technology)

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

1. ampliare il numero dei cittadini interessati alla gestione della cosa pubblica 2. valorizzare le diverse competenze diffuse tra i cittadini, promuovere l’inclusione dei soggetti deboli e gli interessi sottorappresentati 3. sviluppare la discussione sui temi oggetti del processo partecipativo 4. ampliare la conoscenza sugli strumenti di democrazia diretta, deliberativa e partecipativa 5. favorire la qualificazione della pubblica amministrazione e dei suoi operatori, al fine di rinnovare le modalità di relazione e la capacità di percezione delle istituzioni pubbliche nel rapporto con i cittadini, singoli o associati 6. migliorare l’accessibilità agli strumenti di democrazia diretta 7. operare per elevare la qualità delle risorse immateriali quali la fiducia collettiva, il sapere contestuale e le competenze di coordinamento attivabili soltanto con il confronto critico costruttivo, costante e inclusivo di tutti gli attori territoriali destinatari delle decisioni pubbliche; 8. favorire, oltre la mera comunicazione istituzionale, l’evoluzione della comunicazione pubblica, anche per una piena affermazione del diritto alla trasparenza e alla cittadinanza attiva Nello specifico: creare un Documento di Proposta Partecipata che conduca alla definizione di un nuovo Statuto Comunale, che possa garantire la pluralità e la qualità dei modelli partecipativi e la flessibilità nella loro adozione in ambito locale

Risultati Attesi

In generale: 1. creare una rete forte di soggetti sul territorio e sviluppare nuove sinergie 2. creare maggiore coesione sociale, governando la conflittualità, facilitando l’individuazione di obiettivi e mezzi condivisi tra gli attori territoriali: amministrazione, istituti pubblici, associazioni di volontariato, culturali e sportive, imprese, famiglie e cittadini 3. riuscire a realizzare una progettazione condivisa in tutte le fasi e insieme a tutti gli attori coinvolti 4. individuare soggetti ed interlocutori attivi, in grado di mobilitare risorse chiave del territorio anche per prossimi processi partecipativi 5. creare una comunicazione (diretta e indiretta) efficace, anche nel raggiungimento delle fasce più deboli Nello specifico: definizione di un nuovo Statuto che contenga le 5 proposte maggiormente votate dai cittadini nella Giornata della Democrazia: - abolizione del quorum nei referendum - maggiore informazione-partecipazione informata - modalità alternative per voto - abbassare il tetto firme per referendum a 250 firme e giudizio di legalità e legittimità e non ammissibilità sul contenuto - partecipazione all’interno dello Statuto e non solo nel regolamento

Risultati conseguiti

Con il voto favorevole nel Consiglio Comunale di martedì 21 giugno si è concluso il percorso di ideazione, discussione e approvazione del nuovo Statuto Comunale della Città di Vignola. Il progetto è stato lanciato dall’Assessorato alla Democrazia e Partecipazione con l’intento di realizzare un quadro normativo locale nel quale i cittadini avessero maggiori possibilità di incidere nelle scelti riguardanti la collettività, dando più potere a strumenti di iniziativa popolare, primo fra tutti il referendum.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

21 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Dal momento che l’oggetto del percorso partecipativo è trasversale a diverse tipologie di cittadini, si ritiene fondamentale puntare moltissimo sulla comunicazione e sull’informazione capillare per cercare di raggiungere il maggior numero di cittadini possibili. Si ritiene opportuno pertanto: - fare inviti ad hoc alle associazioni di volontariato, culturali e sportive del Comune - fare inviti mirati alle persone che hanno preso parte alla Giornata della Democrazia - Utilizzare le mailing list attivate con i nominativi dei cittadini che hanno partecipato a diversi momenti partecipativi svolti fino ad oggi - Coinvolgere i dipendenti dei Servizi Comunali, l’area integrata e il Servizio Sociale Professionale dell’Unione Terre di Castelli (che include servizi per l’infanzia, giovani, famiglie, stranieri, anziani), proprio per garantire un'attenzione mirata alle differenze di genere, di età, di lingue e cultura - arrivare ai servizi bibliotecari, URP, Centro Servizi per il Volontariato Per poter arrivare alle persone difficilmente raggiungibili dai consueti canali di comunicazione si pensa di mettere in campo due azioni: 1. Individuazione di stakeholder 2. Impostazione di una estrazione a sorte, tra coloro che hanno diritto di voto Nella fase iniziale di condivisione del progetto, si intende, oltre che creare un Tavolo di Negoziazione, organizzare un incontro di formazione per il personale del Comune e per i cittadini interessati con due principali finalità: - ampliare la conoscenza sugli strumenti di democrazia diretta, deliberativa e partecipativa - individuare “soggetti strategici”, interessati alle tematiche del processo partecipativo in atto e allo stesso tempo catalizzatori dell'interesse di altre persone

Modalità di inclusione

Qualsiasi cittadino può inserirsi nel progetto in qualunque fase del percorso partecipativo. Questo principalmente attraverso due modalità: - autoselezione (sia rivolgendosi direttamente al Servizio Democrazia e Partecipazione, sia negli appositi desk informativi che verranno posizionati allo Sportello 1 e presso la biblioteca comunale) - presentazione della propria candidatura nell'apposito spazio riservato nel sito Web dedicato

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Nel processo partecipativo complessivo si intende avvalersi di diversi strumenti di Democrazia Diretta, Deliberativa e Partecipativa. Alcuni più utili nella fase di apertura del processo, quando si tratta quindi di far emergere le discussioni e le proposte, di iniziare il confronto e i primi tentativi di mediazione. In questa fase si ritiene opportuno utilizzare strumenti, quali: − focus group − gruppi di discussione − brainstorming − OST (Open Space Tecnology) per gruppi tematici − La Parola al Cittadino

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Nella fase di chiusura, quando quindi si entra nella fase di selezionare le opzioni e cercare di arrivare ad una eventuale unica opzione, si ritiene più opportuno utilizzare lo strumento dell'Assemblea dei cittadini, con la votazione delle proposte.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Comunicati stampa - Conferenze stampa - Web (sito Internet del Comune di Vignola, blog Partecipattiva)

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

26,7%

Premialità Tecniche

Settore

Qualità dell’accesso ai servizi pubblici e istituti di partecipazione

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

2

Modalità del monitoraggio e indicatori

All'interno del Tavolo di Negoziazione sarà individuato un portavoce, che coadiuvato da altre persone del gruppo di lavoro, avrà tra i propri compiti quello di controllare la fase successiva del processo partecipato. Questo referente sarà responsabile dello sviluppo delle proposte emerse e resterà in contatto con il Servizio Democrazia e Partecipazione per monitorare la situazione. Conclusi gli opportuni passaggi amministrativi, il nuovo Statuto Comunale verrà approvato con apposita Delibera di Consiglio, che verrà pubblicata sul Sito del Comune di Vignola, secondo i criteri della trasparenza amministrativa

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Si

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

201511251525440.Comune Vignola progetto.pdf /

08 - Altra documentazione di processo

Vignola_STATUTO_modificato_2016.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 01/02/2020