Regione Emilia-Romagna

Processo di partecipazione relativo alla gestione e regolamentazione degli orti urbani

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2015

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

22.000,00 €

Gestione di Processo

Tavolo di Negoziazione

Gli attori che saranno coinvolti sono: - Rappresentanti dell’Autorità locale (Comune di Formigine), con amministratori e tecnici - Rappresentanti del Consiglio di frazione al quale si riferiscono le aree designate per la realizzazione degli gli orti urbani - Rappresentanti del gruppo di singoli cittadini che hanno presentato la manifestazione di interesse per l’assegnazione di un orto - Rappresentanti delle associazioni ambientaliste e degli agricoltori locali (associazioni attive sulle tematiche legate al biologico, prodotti a km zero, ecc.) - Rappresentanti dei cittadini residenti nelle zone limitrofe le aree designate per la realizzazione degli orti - Rappresentanti dell’Associazione Villaggio degli Orti attiva dal 2009 per la gestione degli orti per gli anziani

Comitato di Pilotaggio

Previsto

Titolari della decisione

Comune di Formigine

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Territorio Interessato

Mappa

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Formigine

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

FASE 1, novembre 2015: convocazione dei 6 Consigli di Frazione (Formigine capoluogo, Casinalbo, Corlo, Magreta, Colombaro, Ubersetto) ai quali saranno inoltre invitati a partecipare: le associazioni ambientaliste e degli agricoltori; gli 84 cittadini residenti che hanno presentato la manifestazione di interesse all’assegnazione di orti urbani. FASE 2, dicembre 2015 – gennaio 2016: formazione del personale interno in riferimento a pratiche e metodi partecipativi. FASE 3, gennaio 2016: composizione del Tavolo di Negoziazione composto da rappresentanti degli attori territoriali coinvolti composizione del Comitato di Pilotaggio per il controllo dell’avanzamento del processo partecipativo. FASE 4, febbraio 2016: incontri settimanali del Tavolo di Negoziazione per 4 settimane per definizione requisiti che dovranno possedere i richiedenti, previsti dal bando pubblico per l’assegnazione degli orti urbani. FASE 5, marzo – giugno 2016: progettazione tecnica degli orti urbani a cura del Comune di Formigine. FASE 6, luglio – ottobre 2016: incontri periodici del Tavolo di Negoziazione per definizione Regolamento per la gestione degli orti urbani.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

445

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Moderatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il processo partecipativo avrà come oggetto l’individuazione dei requisiti previsti dal bando pubblico che sarà pubblicato dal Comune di Formigine per l’assegnazione di orti urbani da realizzare all’interno di due aree verdi pubbliche attualmente inutilizzate, nonché l’elaborazione di un Regolamento per l’utilizzo degli stessi orti. Sostenere lo sviluppo della democrazia partecipativa volta a promuovere l’inclusione dei cittadini e dei soggetti organizzati nei processi decisionali pubblici di livello locale, affinché essi possano essere cittadini attivi e consapevoli, partecipi e più vicini alle scelte di sviluppo e gestione del contesto sociale nel quale vivono. Definire più adeguate e moderne soluzioni volte a determinare la qualità democratica delle scelte operate dal governo locale. Incrementare la coesione sociale attraverso il confronto inclusivo di tutti gli attori destinatari della decisione politica di realizzare orti urbani. Superare i diffusi fenomeni di sfiducia dei cittadini nelle istituzioni, di rinuncia al confronto critico sulle scelte di politica pubblica, di limitato interesse nella cura dei beni comuni, di insoddisfazione nei confronti della pubblica amministrazione. Accrescere le opportunità di condivisione partecipata dei cittadini alle decisioni pubbliche.

Risultati Attesi

Avviare una buona cooperazione tra il Comune di Formigine e i principali attori territoriali interessati al tema per la realizzazione delle proposte scaturite al termine del processo partecipativo e mantenerla anche in seguito, prevedendo incontri periodici con l’Assessore delegato competente. Individuazione di requisiti previsti dal bando per l’assegnazione degli orti urbani che sarà pubblicato dal Comune di Formigine. Elaborazione di un Regolamento condiviso per l’utilizzo degli orti urbani (modalità di gestione, orari di apertura, ecc.). Raccolta di suggerimenti da parte dei cittadini per la definizione delle caratteristiche degli orti urbani (dimensioni, copertura, recinzione, impianti di irrigazione, ecc.) che saranno tenuti in considerazione in fase di progettazione tecnica.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

24 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

I principali attori territoriali interessati alla questione oggetto del percorso partecipativo che saranno coinvolti sono: - i consiglieri di frazione - le associazioni ambientaliste e degli agricoltori locali - titolari di beni immobili situati nelle zone limitrofe alle aree individuate da urbanizzare e adibire a orti urbani - rappresentanti dell’Associazione Villaggio degli Orti per la gestione degli orti per gli anziani Tutti gli attori interessati sopra elencati saranno chiamati a partecipare alle riunioni dei Consigli di frazione la cui convocazione è prevista nella prima fase del processo partecipativo. La presentazione del progetto dell’Amministrazione e il processo di partecipazione saranno inseriti nell’ordine del giorno di ciascuna riunione. Si è deciso di presentare il progetto nell’ambito dei Consigli di frazione in quanto trattasi degli istituti di partecipazione locale principale, la cui finalità è esattamente la promozione della partecipazione dei cittadini alla vita politica e istituzionale della comunità attraverso incontri ed assemblee. Il territorio del Comune di Formigine è storicamente suddiviso in frazioni: aree integrate per natura del territorio, sviluppo urbanistico, dotazione di servizi comunali e caratteristiche socio-economiche. Esse corrispondono alle frazioni di Magreta, Casinalbo, Colombaro, Corlo oltre al capoluogo Formigine e ad Ubersetto.

Modalità di inclusione

In seguito all’attivazione del processo di partecipazione e all’assegnazione degli spazi da adibire a orti sarà costituito il Comitato degli Orti Urbani, propedeutico all’eventuale costituzione di una vera e propria Associazione registrata all’albo delle associazioni del Comune di Formigine sul modello dell’Associazione Villaggio degli Orti attiva dal 2009 per la gestione degli orti destinati alle persone anziane residenti. Il Comitato sarà composto da rappresentanti nominati dagli assegnatari degli orti e sarà l’organo rappresentativo che si interfaccerà con l’Amministrazione comunale. Un componente del Comitato andrà inoltre a fare parte del Comitato di Pilotaggio che continuerà la sua attività di verifica e controllo delle attività programmate e di tutti i procedimenti relativi al processo di partecipazione anche dopo il termine dello stesso.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

In fase di apertura del processo partecipativo la tecnica di ricerca utilizzata sarà il World Café: i componenti del Tavolo di Negoziazione saranno suddivisi in piccoli gruppi di discussione su tematiche specifiche proposte dal facilitatore (requisiti da inserire nel bando, caratteristiche degli orti, gestione, ecc.) potendosi spostare da un tavolo all’altro per ascoltare le idee che sono state discusse anche ad altri tavoli. Questa metodologia permette una reale contaminazione e condivisione di idee e proposte e favorisce lo sviluppo di idee creative ed innovative. Le idee e le proposte emerse saranno gli spunti da cui partire per un lavoro in Focus Group. Con lo strumento del Focus Group quindi i componenti del Tavolo di Negoziazione discuteranno in maniera informale sul tema degli orti urbani e sugli argomenti specifici della definizione dei requisiti previsti dal bando pubblico che sarà pubblicato successivamente dal Comune di Formigine per l’assegnazione e della definizione di un regolamento condiviso per la gestione degli orti. Tramite questa tecnica, alla presenza di uno o più moderatori, i suddetti argomenti saranno indagati in profondità dai componenti del gruppo.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Infine attraverso la tecnica di facilitazione Metaplan il processo si concluderà con la redazione di un documento finale che costituirà il Documento di Proposta Partecipata. Il Metaplan è una tecnica molto utilizzata nella progettazione partecipata e permette di gestire con efficacia una discussione di gruppo. Il Documento di Proposta Partecipata sarà successivamente presentato in Consiglio comunale per l’iter l’approvazione. La misurazione delle presenze di uomini e donne agli incontri sarà effettuata tramite l’utilizzo di appositi registri dai quali sarà possibile la rilevazione del genere dei partecipanti.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati e il materiale relativo al processo partecipativo saranno resi accessibili a chiunque sia interessato principalmente via web dal sito istituzionale del Comune di Formigine (www.comune.formigine.mo.it) attraverso una sezione apposita dedicata alla descrizione puntuale del progetto e al processo partecipativo promosso, nonché dal sito del Tecnico di garanzia con una scheda di sintesi. In questa sezione sarà disponibile per i cittadini tutta la documentazione in formato pdf, comprensiva di progetto presentato, convocazioni degli incontri, report, verbali del tavolo di negoziazione e del comitato di pilotaggio, documentazione fotografica, Documento di Proposta Partecipata e relazioni intermedia e finale. Inoltre i risultati saranno comunicati all’esterno attraverso i vari canali di comunicazione dell’Ente (newsletter, comunicati stampa, volantini, locandine, giornalino comunale), nonché attraverso i social network (in particolare tramite una pagina Facebook dedicata). In tutte le comunicazioni sarà fatta menzione del contributo regionale concesso.

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Percentuale Cofinanziamento

10%

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

2

Modalità del monitoraggio e indicatori

La decisione dell’Ente responsabile in merito alla proposta del percorso partecipativo, cioè del Comune di Formigine, sarà monitorata tramite il Comitato di Pilotaggio che avrà quindi il compito di controllare e accompagnare l’attuazione della decisione deliberata. Il Comitato di Pilotaggio continuerà dunque la sua attività anche dopo il termine del processo di partecipazione. Il Comitato di Pilotaggio seguirà il processo di partecipazione al fine di verificarne il rispetto dei tempi, delle attività programmate, dell’applicazione del metodo e del rispetto del principio di imparzialità dei conduttori, nonché la congruenza degli effetti del processo partecipativo sugli atti amministrativi del Comune di Formigine o le comunicazioni dell’Amministrazione comunale riguardanti il processo.

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Si

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 22/11/2016