Cittadini a confronto sul recupero e la gestione di un bene comune a Finale Emilia
Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
Processo
Stato di avanzamento
Progetto
Natura Processo
Processo certificato non finanziato
Anno della certificazione
2015
Cofinanziamento altri soggetti
No
Costo complessivo del processo
17.000,00 €
Gestione di Processo
Tavolo di Negoziazione
La composizione del TdN sarà curata fin dalle primissime fasi del processo, invitando a farne parte i soggetti che si dimostreranno più interessati alle sorti delle ex scuole, non sussistendo incompatibilità tra la partecipazione al tavolo e l'eventuale assunzione di un ruolo nella futura gestione degli spazi. Sulla scorta di precedenti esperienze, si può dire che la composizione ottimale del TdN non dovrebbe superare le 15·20 persone esterne all'amministrazione comunale, selezionate sulla base dell'eterogeneità e della lo ro reciproca complementarietà in termini di conoscenze e campi d'azione.
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
No
Design del processo partecipativo
Il processo viene condotto in stretta relazione con il percorso progettuale per il recupero dell'edifico danneggiato dal sisma del 2012. Il processo si compone di quattro fasi. Fase di outreach e formazione dello staff (nov-dic 2015). Fase di allargamento (gen-feb 2016). Fase di sintesi (feb-mar 2016). Fase di chiusura (apr 2016).
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Numero partecipanti (stimate o effettive)
300
Presenza femminile rilevata
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Definire le destinazioni d'uso, per l'edifico e l'area di pertinenza, in un'ottica di sostenibilità socio-economica e di rispondenza ai bisogni locali; accompagnare il percorso progettuale-architettonico attraverso l'interlocuzione diretta con i progettisti su funzioni, spazi, percorsi interni, soluzioni distributive e tecnologico-impiantistiche, sistemazioni esterne e accessibilità, coerenti con le funzioni d'uso; individuare il soggetto affidatario degli spazi, nonché le modalità gestionali più consone a preservarne il carattere di beni comuni; predisporre le linee programmatiche per le fasi attuative di sperimentazione, valutazione, stabilizzazione.
Risultati Attesi
Redazione di un Programma attuativo per il riuso delle ex scuole Castelfranchi.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
No
Livello di partecipazione
CONSULTAZIONE
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Una prima ricognizione delle realtà sociali da coinvolgere viene svolta con i settori comunali aventi un ruolo nello staff di progetto. Nella fase di outreach si procede quindi a una prima serie di contatti e incontri, avente anche lo scopo di identificare altri soggetti, così allargando progressivamente la schiera di coloro che sa ranno direttamente contattati. Viste le caratteristiche del contesto e della domanda potenziale di servizi, sarà particolarmente curato il coinvolgimento diretto delle realtà operanti in ambito di inclusione sociale di disabili e altre forme di disagio. Il rapporto che si costruirà con una nutrita schiera di realtà sociali organizzate garantirà anche una maggiore efficacia nella circolazione delle informazioni e una maggiore facilità di accesso agli eventi pubblici da parte di gruppi informali e singoli cittadini.
Modalità di inclusione
Non ci sono vincoli di accesso al percorso anche nelle fasi avanzate, se non quelli di operare secondo principi di massima trasparenza, nel rispetto di tutti i punti di vista e delle posi zioni variamente espresse, e con un atteggiamento collaborativo verso il perseguimento, nei tempi previsti, degli obiettivi posti in sede di progettazione. Il processo stesso mira peraltro alla costituzione di uno o più soggetti che si attivino specificatamente per la gestione dell'immobile secondo i criteri di sostenibilità definiti nel corso del dibattito. Allo stato attuale non ci sono preclusioni relativamente alla natura giuridica e alle forme organizzative di tali soggetti, né alle forme regolative dei rapporti che intercorrano tra gli stessi e l'ente locale
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
l'esito atteso del processo è di stendere un Programma coerente tra scelte progettuali e scelte gestionali. In caso di concorrenza tra diverse opzioni si tratterà di considerarne la rispondenza rispetto alle finalità originarie del processo e la sostenibilità economica e ambientale. Nel caso improbabile ma non impossibile di opzioni equivalenti sul piano dei vantaggi apportati alla collettività sarà comunque l'ente proprietario dell'immobile a scegliere quella che dà maggiori garanzie di durata nel tempo.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
l'esito atteso del processo è di stendere un Programma coerente tra scelte progettuali e scelte gestionali. In caso di concorrenza tra diverse opzioni si tratterà di considerarne la rispondenza rispetto alle finalità originarie del processo e la sostenibilità economica e ambientale. Nel caso improbabile ma non impossibile di opzioni equivalenti sul piano dei vantaggi apportati alla collettività sarà comunque l'ente proprietario dell'immobile a scegliere quella che dà maggiori garanzie di durata nel tempo.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
evento pubblico di presentazione bozza del Programma di riqualificazione - Sito web articoli stampa
Sintesi della valutazione regionale
Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Premialità Tecniche
Settore
Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Accordo formale preventivo
1
Modalità del monitoraggio e indicatori
Il soggetto di gestione che sarà individuato è anche il soggetto che monitorerà l'avanzamento del processo progettuale e l'attuazione degli interventi
Istanze
No
Petizioni
No
Altre manifestazioni di interesse
No
Zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 22/11/2016