Regione Emilia-Romagna

Ricostruiamo l’Aquilone – la sicurezza come bene comune

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2013

Anno Finanziamento

2013

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2014

Data inizio del processo

30/12/2013

Data fine del processo

24/07/2014

Durata (mesi)

7

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Urban Center del Comune di Ferrara

Indirizzo

Piazza del Municipio, 2, 44121 Ferrara

Tavolo di Negoziazione

Composto dai soggetti aderenti all'Accordo formale, ai portavoce dei gruppi di lavoro dei laboratori e a nuovi soggetti selezionati dal Gruppo di progetto.

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Ferrara

Titolari della decisione

Comune di Ferrara

Soggetti esterni

Istituzione scuole ferrara / Unità Tecnica Ingegneria Sismica (UTSISM) ENEA

Partecipanti

Consiglio di Partecipazione della scuola infanzia Aquilone / Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

archive/20131261115100.555.jpg
Ferrara

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il percorso partecipato a cura dell’Urban Center del Comune di Ferrara si integra, accompagna e arricchisce la programmazione educativa - pedagogica a cura del corpo insegnanti della scuola d’infanzia Aquilone, sul tema “La sicurezza come bene comune”. Si distinguono tre livelli del percorso partecipato: - Laboratori didattici, rivolti ai bambini e svolti nei tempi e spazi dell’ordinaria programmazione didattica; - Laboratori partecipati, in collaborazione con le insegnanti; - Tavolo di negoziazione: confronto per la diffusione e condivisione dei temi e delle attività con soggetti urbani strategici e le istituzioni scolastiche cittadine. I primi incontri si sono svolti il 3 e 25 marzo e l'8 aprile.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

82

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Femminile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Moderatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Interviste e questionari strutturati

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Coinvolgere la scuola nella ricostruzione del proprio edificio e definire in maniera condivisa la gestione degli spazi e degli arredamenti interni ed esterni.

Risultati Attesi

- Definizione condivisa degli spazi e degli arredamenti interni ed esterni alla scuola; - Sperimentazione di un programma educativo per le scuole di infanzia “La sicurezza come bene comune"; - Realizzazione di una serie di interventi e piccole attività sul territorio aventi in oggetto le tematiche emerse durante il percorso partecipato.

Risultati conseguiti

Fra i contenuti della LR 3/10 si esplicita che la legge “mette in comunicazione attori e istituzioni”: questo è uno dei fattori di maggiore successo del percorso partecipato Ricostruiamo l’Aquilone. Da una parte il personale della scuola e i genitori, dall’altra i diversi uffici del Comune (Portavoce del Sindaco, Istituzione scuola, Ufficio verde e arredo pubblico, Ufficio Integrazione stranieri, Ufficio Opere Pubbliche e Progettazione Urbana) hanno lavorato insieme alla definizione di risultati concreti per ciò che riguarda la progettazione del giardino, muovendo idee ma anche risorse. Non solo si è operato sull’asse della progettazione di un giardino sicuro e accogliente della nuova scuola, ma anche della possibilità di concretizzarla, grazie alla ricerca e raccolta fondi per la sua realizzazione. Allo stesso tempo, la buona organizzazione del dialogo fra attori diversi sul territorio ha permesso di estendere la rete nel quartiere, rafforzando il legame fra le scuole, anche di diverso grado, e aprendo ad attività sulla sicurezza sismica che saranno mantenute in futuro. Grazie alla cura dei processi di comunicazione interna del percorso e alla disponibilità dei partecipanti delle diverse parti in gioco, momenti di dialogo più ristretto come i tavoli di negoziazione hanno permesso di risolvere velocemente divergenze di vedute e di valutare la fattibilità delle idee espresse dalle insegnanti e dai genitori durante i momenti di progettazione comune.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

27 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Comitati genitori e associazioni di volontariato

Modalità di inclusione

laboratori didattici e laboratori partecipati. Attenzione specifica nella scelta degli orari e dei luoghi di incontro per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (ipotesi di incontro alle ore 16.30 dopo l'uscita pomeridiana dei bambini)

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Incontri,laboratori, focus group

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

incontro di chiusura, festa della partecipazione

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

sito web, passaparola informale, mailing list, comunicati stampa, locandine informative

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Ricostruzione

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

a cura del TdN

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Si

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 31/12/2018