Regione Emilia-Romagna

Uniti digitali

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Unione dei Comuni Bassa Val Trebbia e Val Luretta

Soggetti esterni

Associazione Cotrebbia Fum Festa / AUSER / Avis / Comitato Biblioteca di Calendasco / Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile Calendasco / Polisportiva Libertas Calendasco / PROLOCO

Partecipanti

Singoli cittadini

Caratteristiche

Indirizzo

Strada Provinciale, 4/M, 29029 Rivergaro

Mappa di Impatto

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Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Si

Fasi del percorso

Il progetto è stata ritirato dall'Unione dei Comuni Bassa Val Trebbia e Val Luretta con Delibera di Giunta n. 26 del 4 luglio 2023. “Uniti Digitali” nasce dall’impegno avviato nel 2021 dall’Unione dei Comuni per la digitalizzazione ai servizi pubblici resi dall’Ente e dai singoli Comuni, in un’ottica di accessibilità, inclusione, democraticità e parità. Punta quindi a realizzare un percorso di partecipazione (workshop di co-progettazione, laboratori aperti, laboratori di sperimentazione) per coinvolgere cittadini, associazioni del territorio e dipendenti dell’Unione e dei Comuni nella progettazione condivisa dell’accessibilità dei rispettivi siti web istituzionali e dei nuovi servizi digitali di prossima attivazione: due ambiti su cui vertono le risorse assegnate nel 2022 dal Pnrr a tutti i Comuni, attraverso gli Avvisi Pubblici di PA Digitale 2026 relativi ad AppIO ed Esperienza del cittadino. Al tempo stesso, il percorso mira ad accrescere la conoscenza, la consapevolezza diffusa e quindi l’utilizzo dei servizi digitali già esistenti, presenti su AppIO e PagoPA o accessibili dai siti web istituzionali. Target specifici di riferimento del progetto, su cui sarà posta particolare attenzione, saranno in particolare giovani, donne e comunità straniere, nella convinzione che le tecnologie costituiscano reali strumenti per costruire maggiori condizioni di equità, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, pari opportunità e sostenibilità sociale. Le attività puntano inoltre a definire apposite Linee guida sull’accessibilità dei servizi digitali dell’Unione da porre alla base della futura Agenda digitale locale, di cui l’Ente intende dotarsi definendola anche con il supporto e la collaborazione di Regione Emilia-Romagna, Lepida e la partecipazione alle Comunità Tematiche d’interesse attivate dall’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna. In sintesi il processo prevede tre fasi: FASE 1 - Preparazione e condivisione del percorso con i dipendenti dell’Unione e dei Comuni e con i partecipanti al Tavolo di negoziazione (febbraio/marzo 2023), volta a pianificare nel dettaglio le attività di formazione rivolte al personale interno, le azioni di co-progettazione e comunicazione e le iniziative di rendicontazione. FASE 2 - Svolgimento del processo Obiettivi: Attivare il TdN e coinvolgere gli stakeholders; condividere le regole di partecipazione al percorso; creare l’identità visiva del percorso, finalizzata a renderlo riconoscibile alla cittadinanza locale; avviare e portare a conclusione le attività di progetto. Attività: a.Febbraio-Marzo 2023 / Condivisione del “Patto di Partecipazione" (le regole di partecipazione al processo) con il TdN, il Comitato di garanzia e approvazione in Giunta dell’Unione; diffusione dei materiali per la Campagna di comunicazione sull’avvio del percorso (flyer e manifesti informativi sul significato, i tempi, i luoghi e le prospettive aperte dal percorso); creazione di apposita sezione sui siti web di Unione e Comuni interessati; realizzazione di video e materiale grafico sull’avvio del percorso da condividere attraverso i social network dei Comuni dell’Unione; organizzazione di un incontro preliminare rivolto a tutti i Sindaci che compongono la Giunta dell’Unione per definire le tematiche di maggior rilievo per il percorso partecipativo e la lista degli stakeholders da coinvolgere/sollecitare (febbraio/marzo 2023) b.Marzo-Ottobre 2023/Apertura delle attività con l’obiettivo di formare i referenti dell’Unione, dei Comuni e i componenti del TdN sui temi della digitalizzazione e della partecipazione; coinvolgere i cittadini e le organizzazioni del territorio nella presentazione di idee e di primo catalogo di proposte per accrescere l’accessibilità dei servizi pubblici on line; diffondere maggiore conoscenza sui servizi digitali già attivi Per raggiungere questi fini, sono previste le seguenti attività: -primo incontro di tutti i portatori di interesse che hanno sottoscritto l’Accordo formale tra le parti, i dipendenti dell’Unione e dei Comuni per presentare le attività che saranno svolte (marzo 2023) -azione di formazione rivolta al personale dell’Unione, dei Comuni e ai membri del Tavolo di negoziazione sui temi dell’amministrazione digitale, dell’Agenda Digitale Locale e dei processi di partecipazione; attivazione e team-building per il gruppo di lavoro interno all'Unione (aprile/maggio 2023) -informazione e comunicazione sui servizi digitali dell’Unione e dei Comuni già esistenti, per accrescerne la conoscenza diffusa nella popolazione - in particolare presso target specifici: giovani, donne, comunità straniere, professionisti ed associazioni – e per incentiva la partecipazione alle attività di co-progettazione dei nuovi servizi on line: le azioni di comunicazione si svolgeranno attraverso materiali stampati (manifesti, depliant informativi), piattaforme social e apposite sezioni dedicate sui siti web dei Comuni e dell’Unione (maggio/giugno/luglio 2023) -co-progettazione e condivisione di proposte sull’accrescimento dell’accessibilità dei servizi digitali dell’Unione e dei Comuni attraverso n. 5 laboratori aperti, di sperimentazione e workshop: le idee avanzate confluiranno in una proposta di Linee guida sull’accessibilità dei servizi digitali che saranno inserite nel Dup 2024-206 e sottoposte all’approvazione del Consiglio dell’Unione, quali esiti del processo partecipativo (maggio/giugno/luglio 2023); c.Settembre-Dicembre 2023/Chiusura delle attività con l’obiettivo di selezionare le priorità di intervento da inserire nel documento “Esito del processo di partecipazione”, da sottoporre alla Giunta dell’Unione nell’ambito dell’iter di approvazione del nuovo Dup 2024-26, e divulgare alla cittadinanza degli esiti del percorso partecipativo. Sono previste le seguenti attività: valutazione degli esiti delle attività di informazione e comunicazione; valutazione di fattibilità delle proposte emerse nelle attività di co-progettazione; definizione della proposta di Documento “Esito del processo di partecipazione”, contenente le Linee Guida per la digitalizzazione dei servizi pubblici locali da sottoporre all’approvazione della Giunta dell’Unione e da inserire nel Dup 2024-26; incontro pubblico di presentazione dei risultati del processo partecipativo, che saranno anche pubblicati on line (settembre/dicembre 2023) FASE 3 - Impatto sul procedimento amministrativo/decisionale Questa fase ha l’obiettivo di valutare e recepire l’esito del percorso e recepirne i risultati. In particolare, il Documento di Proposta Partecipata frutto del percorso conterrà le Linee Guida per l’accessibilità dei servizi on line dell’Unione da porre alla base della futura Agenda digitale locale. In seguito alla condivisione del Documento con il TdN e il Comitato di Garanzia, il Documento sarà approvato dalla Giunta dell’Unione dei Comuni e inserito quale contenuto strategico nel Dup 2023-2025, da sottoporre all’approvazione del Consiglio dell’Unione (dicembre 2023)

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

No

Costo del processo

15.000,00 €

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Esterni)

Territorio Interessato

Calendasco / Gossolengo / Gragnano Trebbiense / Rivergaro / Rottofreno

Tecniche di Partecipazione

Ascolto attivo / Interviste e questionari strutturati / World Cafè / Focus Group / Consensus Conference

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Obiettivo del percorso è migliorare la conoscenza, la fruizione e l’accessibilità dei servizi pubblici digitali dell’Unione Bassa Val Trebbia-Val Luretta. La digitalizzazione dei servizi, come indicato dall’Agenda 2030, è vista infatti come elemento di democrazia, partecipazione, superamento delle barriere e delle differenze, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e quindi di sostenibilità sociale. In particolare, punta a raggiungere i seguenti obiettivi specifici: -coinvolgere i cittadini come soggetti attivi nelle fasi di ideazione, co-progettazione e realizzazione degli interventi di accrescimento dell’accessibilità e digitalizzazione dei servizi pubblici locali; -diffondere tra i portatori di interesse e in generale nella comunità locale la conoscenza dei servizi digitali locali già attivi, dei vantaggi e delle opportunità da essi offerte; -dare corso a tutte le forme partecipative di collaborazione e coordinamento necessarie ad individuare le linee strategiche per la definizione dell’Agenda digitale locale dell’Unione Bassa Val Trebbia-Val Luretta; -accrescere le competenze del personale interno di Unione e Comuni sui temi della digitalizzazione dei servizi e della partecipazione

Risultati Attesi

Esito del percorso di partecipazione sarà l’elaborazione di Linee guida per rendere più accessibili i servizi pubblici online dell’Unione, da approvare in Consiglio dell’Unione quali elemento costitutivo del DUP 2023-25. Tali Linee guida costituiranno la base per l’elaborazione della futura Agenda Digitale Locale di cui l’Ente intende dotarsi, anche avvalendosi della collaborazione di Regione, Lepida e dell’esperienza delle Comunità tematiche attivate dall’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Indice di partecipazione

23 / 30

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2022

Sollecitazione realtà sociali

L’Unione dei Comuni Bassa Val Trebbia-Val Luretta ha sottoscritto un Accordo formale con 16 realtà associative del territorio, partner coinvolti direttamente nella realizzazione del percorso: Associazione Cotrebbia Fum Festa, Comitato Biblioteca di Calendasco, Associazione U.s. Junior Calendasco 2015, Polisportiva Libertas di Calendasco, Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile Calendasco, Anspi Casaliggio, Mcl provinciale, Pro Loco Gragnano, Centro di Lettura di Rivergaro, Associazione Riverlife, Associazione A.gen.fi., Associazione di genitori e bambini Abracadabra, Avis San Nicolò-Rottofreno-Calendasco, Pro Loco Amis ad San Niculò, Pro Loco di Gossolengo e Auser di Gossolengo. Secondo l’Accordo siglato, tutte le associazioni elencate si impegnano a partecipare al Tavolo di Negoziazione, a collaborare attivamente per la promozione della partecipazione al percorso e la produzione di proposte, a mettere a disposizione locali e/o personale per lo svolgimento delle attività, a contribuire con risorse materiali e immateriali alla realizzazione del progetto. Nella fase di condivisione si prevede inoltre di coinvolgere anche i rappresentanti delle associazioni economiche locali (Comitati dei commercianti) e delle associazioni di categoria attive sul territorio; gli Istituti Comprensivo di San Nicolò e Rivergaro e le associazioni dei genitori attive in ambito scolastico; altri gruppi formali o informali che faranno emergere interesse verso le attività di progetto. I rispettivi rappresentanti/dirigenti saranno contattati in via preliminare in modo informale dalla Presidente dell’Unione per illustrare le finalità e gli obiettivo di progetto, quindi riceveranno apposita comunicazione di invito a prendere parte già all’attività di apertura, così come ai successivi step di co-progettazione. L’invito sarà esteso a collaboratori, associati, altri soggetti interessati. Più difficile risulta la modalità di intercettazione del target costituito dalle comunità straniere residenti sul territorio: a tal fine, è fondamentale il coinvolgimento dei Servizi sociali dei Comuni per un’attività di supporto e mediazione

Modalità di inclusione

Le associazioni organizzate saranno contattate tramite il database in possesso dell’Unione dei Comuni e delle Amministrazioni Comunali: saranno invitate sia con contatto telefonico che via mail alle attività di progetto. Ulteriori soggetti non organizzati, ma rappresentativi delle realtà sociali, saranno coinvolti in particolare tramite la divulgazione mezzo stampa, social e canali informativi dell’avvio del percorso di partecipazione e delle sue tappe. Verrà elaborato un invito specifico (in diverse lingue) per gruppi e associazioni rappresentanti le comunità di stranieri, da intercettare in collaborazione con i Servizi sociali dei Comuni

Tavolo di Negoziazione

Si prevede di costituire un Tavolo di Negoziazione per ampliare il confronto tra i referenti dell’Unione e delle associazioni, fungendo da garante per la continuità del percorso e per il raggiungimento dei risultati. Avrà quindi il compito di agevolare la semplicità delle procedure, definire nel dettaglio e favorire la conoscenza dei contenuti di progetto; stabilire il programma di lavoro e le fasi di avanzamento; definire le procedure di reclutamento dei membri del Comitato di Garanzia Locale, nonché il suo funzionamento e regolamento; condividere il materiale informativo e gli esiti del processo. Le attività del Tavolo sono condotte secondo la metodologia del Focus Group, prevedendo la presenza di un facilitatore e di un verbalizzatore. Oltre al Responsabile di progetto nominato dall’Unione dei Comuni, sarà composto da un rappresentante per ciascuna delle associazioni che hanno sottoscritto l’Accordo formale e sarà aperto all’ingresso di altri soggetti/realtà anche non formalmente costituiti (es: comitati, gruppi di vicinato, di quartieri, di genitori…), previa loro richiesta scritta indirizzata all’Unione, su cui il Tavolo sarà chiamato ad esprimersi. Nella fase di start up, il Tavolo redigerà un regolamento condiviso dai partecipanti per esplicitare ruoli e compiti di ciascun soggetto, con particolare attenzione alla comunicazione e promozione dell’iniziativa, oltre alle modalità di conduzione del Tavolo e di risoluzione di eventuali conflitti. Il passo immediatamente successivo sarà quello di elaborare un quadro delle prime posizioni in merito alla questione in discussione, individuando scenari e strategie. Il Tavolo di Negoziazione, appositamente convocato su iniziativa dell’Unione, si incontrerà in almeno tre specifici momenti di condivisione, in seduta pubblica: 1. fase iniziale: per condividere i contenuti, la programmazione e il ruolo dei diversi attori, verificare i materiali di comunicazione e dare a tutti la possibilità di collaborare perché vi sia una buona partecipazione alle attività previste; 2. a metà del percorso: per una valutazione in itinere l’avanzamento delle singole azioni e per condividere proposte di miglioramento delle attività, ove possibile; 3. fase conclusiva: per la valutazione complessiva delle attività svolte e la condivisione del Documento di esito del percorso partecipativo, contenente la proposta di Linee Guida per l’accessibilità dei servizi digitali dell’Unione. Il Tavolo potrà comunque essere convocato su richiesta dei singoli componenti, secondo le modalità definite nel regolamento sopra richiamato. Le convocazioni sono effettuate dallo Staff tramite specifiche comunicazioni email e vengono condivise sui siti internet istituzionali dell’Unione e dei Comuni per dare la possibilità a tutte le realtà interessate di partecipare

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

In fase di apertura del processo la cittadinanza e le associazioni saranno stimolate a partecipare alla raccolta di proposte, pareri e critiche da sottoporre al Tavolo di Negoziazione e al Comitato di Garanzia Locale secondo le modalità descritte nelle fasi del percorso. Nel corso dei lavori del TdN e del Comitato si provvederà a sottoporre a discussione le criticità che abbiano maggiore impatto sulla cittadinanza attraverso il metodo della discussione in gruppo – anche con presenza di facilitatori e soggetti dalle specifiche competenze in campo digitale – al fine di trasferire al Tavolo e al Comitato le risultanze dell’analisi condotta e facilitare il processo decisionale su tematiche particolarmente delicate. Rispetto agli strumenti di democrazia diretta, deliberativa e partecipativa rivolti a tutti i partecipanti al processo (associazioni, cittadini, altri Enti come gli Istituti comprensivi) si prevedono: - Assemblea di presentazione con la modalità dell’ascolto attivo e del confronto creativo; - Interviste in profondità con la tecnica dell’ascolto attivo rivolte in particolare al target di: giovani, donne, comunità straniere - Focus groups tematici con la tecnica dell’ascolto attivo e del World Café; - Laboratori di co-progettazione partecipata e sperimentazione, gestiti con la tecnica del Consensus Conference; - Attività di formazione, gestite con la tecnica della lezione formativa

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Nella fase di chiusura del processo gli strumenti saranno: - Assemblea di restituzione con la modalità dell’ascolto attivo e del confronto creativo; - Condivisione sul web dei risultati del processo partecipativo

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Un’apposita sezione dedicata al percorso partecipativo sarà realizzata sul sito web dell’Unione e dei Comuni aderenti. Conterrà informazioni sul processo, sulle attività promosse e sullo stato di avanzamento delle varie azioni (calendario degli incontri, resoconti, verbali, documenti, progetti, linee guida, accordo, ecc.). Le stesse saranno oggetto di comunicazione costante ai quotidiani locali e attraverso le Pagine social dei Comuni. Inoltre, verrà realizzata una chat di gruppo sull’applicazione Whatsapp (contenente tutti i numeri telefonici dei partecipanti che gradualmente aderiscono alle varie attività del percorso partecipativo), riportando le informazioni sugli eventi del progetto e copiando i vari link utili sul percorso partecipativo. Gli esiti del processo saranno comunicati attraverso comunicato indirizzato ai media locali, oltre che sui siti web dei Comuni e mediante le loro pagine Social

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica, di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1842  del 02/11/2022

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche di sostegno alla transizione digitale

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità comitato di garanzia locale

Il progetto prevede la costituzione di un Comitato di Garanzia Locale composto da: - Un componente esperto di comunicazione digitale - Un componente esperto di innovazione digitale - Un componente nominato dal Tavolo di Negoziazione. Il Comitato: - è coinvolto nel monitoraggio delle attività e si raccorda con lo staff di progetto nei momenti strategici del percorso; - è coinvolto qualora sorgessero conflitti e si esprime con parere vincolante; - approva il documento di proposta partecipata e il piano di monitoraggio per l'implementazione dei risultati di progetto; - è coinvolto nella fase di valutazione del percorso partecipativo Il Comitato di Garanzia Locale ha un mandato pari a 6 mesi, alla conclusione dei quali rendiconta ai soggetti coinvolti nell’attività svolta. La sua attività può concludersi anche prima, in ragione degli atti assunti da parte degli organi decisionali.

Premialità modalità del monitoraggio

Il Comitato: - è coinvolto nel monitoraggio delle attività e si raccorda con lo staff di progetto nei momenti strategici del percorso

Premialità formazione del personale

Premialità istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Bonus Accessibilità

Premialità a soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Bonus Giovani

Progetto in materia di transizione ecologica

No

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

No

Bonus Beni Confiscati

No

Riserva di posti

Unioni di Comuni

Tipologia di Soggetto proponente

Unione di Comuni

Cofinanziamento

No

Descrizione delle attività di formazione

Il progetto prevede attività di formazione del personale dell’Unione e dei Comuni relative alla digitalizzazione dei servizi pubblici e al ruolo della partecipazione nell’assunzione delle decisioni pubbliche

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 23/12/2023