Regione Emilia-Romagna

VIVIAMO INSIEME I GIARDINI MERLUZZO

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2021

Cofinanziamento altri soggetti

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Costo complessivo del processo

15.000,00 €

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Unità Operativa Organi Istituzionali.

Indirizzo

Piazza Cavalli, 2, 29121 Piacenza

Tavolo di Negoziazione

La costituzione di un Tavolo di Negoziazione è un elemento necessario del processo partecipativo e deve essere costituito sin dalle prime fasi del percorso. I partecipanti sono “soggetti organizzati” (portatori di interessi o attori del territorio), cioè rappresentanti di organizzazioni, associazioni, comitati, o anche di gruppi di cittadini informalmente organizzati, i titolari di diritti reali coinvolti nella questione in discussione, imprese in attività, in corso di insediamento o di trasferimento. Il tavolo di negoziazione sarà composto da tutti gli attori in grado di incidere sulla decisione finale e di apportare competenze tecniche specifiche rispetto all’oggetto finale del processo (progetto riqualificazione e rigenerazione dei Giardini Merluzzo e sua realizzazione attraverso un patto partecipativo tra i componenti). Saranno invitati con lettera formale dell’Ente i rappresentanti di organizzazioni, associazioni e gruppi, soggetti rappresentativi della decisione in merito al progetto e alla sua realizzazione. I soggetti saranno convocati tramite invio di lettera nominale/mail a cura della segreteria organizzativa. Sarà indetto un incontro preliminare del TdN di avvio del processo, con l’obiettivo di ampliare la platea dei partecipanti con nuovi soggetti, che potranno monitorare e supervisionare il processo partecipativo, proposte di rigenerazione dei giardini, le modalità di funzionamento del tavolo, gli indicatori di monitoraggio del percorso partecipativo e la stesura di un facsimile di patto partecipativo. Il tavolo di negoziazione sarà convocato in tre momenti di condivisione: - iniziale: per condividere i contenuti, la programmazione e il ruolo dei diversi attori; per verificare i materiali di comunicazione e dare a tutti la possibilità di collaborare perché vi sia una buona partecipazione agli incontri di progetto; - a metà del percorso: per una valutazione in itinere rispetto alle singole azioni e per condividere e collaborare a migliorare il progetto, ove possibile; - conclusivo: per una valutazione complessiva e la condivisione di una agenda di lavori che utilizzi e sviluppi al meglio gli esiti del percorso di ascolto del territorio. Predisposizione del patto partecipativo da sottoscrivere fra amministrazione e vari soggetti singoli o associati per la realizzazione del progetto finale. I partecipanti al TdN saranno invitati a monitorare e supervisionare i contenuti del patto di partecipazione al fine di arrivare alla: - elaborazione di un testo da presentare alla Amministrazione comunale; - definizione dei passaggi per completare le azioni condivise (impegni-azioni). Gli incontri del TdN saranno calendarizzati preventivamente. Al termine di ogni incontro i responsabili del progetto invieranno relativo verbale contenente i risultati emersi nel TdN, il quale potrà essere integrato da tutti i componenti, e successivamente pubblicato sul sito web dedicato al progetto

Titolari della decisione

Comune di Piacenza

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Piacenza

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

L’Amministrazione Comunale, nell’ottica di un ampio progetto di riqualificazione urbana, ha individuato la zona dei Giardini Merluzzo come una zona meritevole di intervento con lo scopo principale di ”riorganizzare” l’area, realizzando un insieme di opere che consentano una maggior fruizione da parte di tutti i cittadini cominciando dai più piccoli. Considerata l’importanza storica, ambientale e anche simbolica di questa area pubblica, che si trova in prossimità della stazione ferroviaria, l’Amministrazione Comunale ha deciso di adottare la progettazione partecipata quale strumento di progettazione per una sua riqualificazione. La cura del verde, quale bene comune, rappresenta un obiettivo da valorizzare e da caratterizzare attraverso forme di co- progettazione, co-gestione e co-manutenzione che coinvolgano diversi attori in un rapporto collaborativo tra pubblico, privato, terzo settore, scuole, associazioni, cittadini. La cura del verde e la riorganizzazione degli spazi ai Giardini Merluzzo porta a riflessioni con finalità socioculturali oltre che ambientali, collegabili a processi come l’educazione civica, il miglioramento delle buone pratica di utilizzo degli spazi pubblici e lo scambio di competenze intergenerazionali. Saranno previste fasi di identificazione dei bisogni, delle priorità progettuali e organizzative attraverso: - interviste rivolte a soggetti portatori di interessi specifici (es. operatori commerciali, associazioni, cooperative sociali) per individuare le criticità e i punti di forza; - laboratori creativi e pratici per i giovani gestiti con modalità informali, vivaci e costruttive per raccogliere proposte ed idee, per la riqualificazione dei giardini e in generale per la loro rigenerazione e vivibilità; - camminate esplorative, quale momento d’ascolto, nei luoghi della riqualificazione con i cittadini, i tecnici e gli assessori interessati; - laboratori a cielo aperto nei giardini per sperimentazioni di brevi percorsi sensoriali; di costruzione di strutture mobili e polifunzionali di allestimento; - laboratori di attuazione di modalità e metodi per la gestione di un giardino e parco giochi (es. pulizia, raccolte foglie, piantumazioni sostitutive di fiori) mettendo in relazione giovani con anziani, nativi ed immigrati, in uno scambio di positive ricadute sociali e culturali, quale occasione e strumento di inclusione e integrazione. Si attiverà un tavolo per circostanziare i possibili ambiti di intervento dei soggetti privati e pubblici e verrà condiviso il cd. “Patto di Partecipazione” quale accordo di collaborazione tra le istituzioni e i partecipanti. Al termine del percorso verrà organizzata una giornata di festa all’interno dei giardini dove saranno presentati i risultati del percorso partecipativo e le azioni per la gestione delle attività e degli interventi inerenti la riqualificazione e riorganizzazione dei giardini e le politiche e azioni per la rigenerazione. L’evento costituirà un momento di dibattito, ma anche di partecipazione ad eventi, laboratori creativi, performance teatrali e musicali, giochi, costruzioni di strutture ed un’occasione di convivialità

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Figure Professionali

Facilitatori (Interni)

Tecniche di Partecipazione

Passeggiata di quartiere / Interviste e questionari strutturati / Ascolto attivo

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

- Sviluppare il senso comune per la salvaguardia dei beni comuni pubblici quale espressione di cittadinanza attiva ; - accrescere la cooperazione tra istituzioni e cittadini (singoli e associati) per la progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione degli spazi pubblici; - coinvolgere le realtà associative e commerciali in un processo di riqualificazione delle aree verdi coinvolgendo i cittadini; - effettuare patti partecipativi per l’intercettazione di risorse economiche, umane e materiali necessari per mantenere efficiente il bene pubblico nel suo complesso, riducendo i costi di manutenzione attraverso il coinvolgimento dei cittadini; - facilitare l’aggregazione sociale; - favorire momenti di aggregazione per tutte le età attraverso attività creative, ricreative e di intrattenimento

Risultati Attesi

Riorganizzare” l’area, realizzando un insieme di opere che consentano una maggior fruizione da parte di tutti i cittadini cominciando dai più piccoli.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

22 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Nel processo sarà privilegiato il confronto tra generazioni e persone differenti, per mettere in rete gli attori e creare nuove forme di relazione tra di essi; creare un senso di comune appartenenza, di collaborazione e concreto coprotagonismo, sollecitando diverse realtà sociali alla progettazione dell'area verde. Si procederà con una mappatura ampia e alla creazione di un indirizzario mirato dei possibili interessati. Soggetto promotore/decisore: Comune di Piacenza. Uffici: Partecipazione; Comunicazione; Verde. Servizi: Manutenzione, Servizi Sociali, Servizi Formativi. Centri: Centro per le Famiglie Soggetti organizzati/sollecitati/coinvolti: Scuola materna e primaria G. Alberoni; Mediatori culturali; Consulte cittadine; Politecnico di Milano; Liceo Artistico. Associazioni: Ass. “Quartiere Roma”; Gruppo informale “Giovani per il Q. Roma”; Caritas – Progetto Policoro. Cooperative: Giovanni XXIII; AuroraDomus. Parrocchie: San Savino con Oratorio San Giovanni Bosco. Scuole primarie e secondarie inserite nella zona: Scuola materna e primaria G. Alberoni. Principali attori organizzati da sollecitare/coinvolgere: Associazioni interessate iscritte all'Albo comunale delle associazioni; Associazioni sindacali e di categoria. Link: https://www.comune.piacenza.it/temi/partecipazione/albo-delle-associazioni Modalità di coinvolgimento: in quanto realtà organizzate sono facilmente contattabili, attraverso email, telefono, contatti diretti con i referenti. Altri soggetti non organizzati da sollecitare/coinvolgere: Testimoni privilegiati: soggetti, che pur non avendo riconoscimento formale, sono riconosciuti dalla comunità. Esperti del quotidiano: esercenti in genere, abitanti "prossimi" all’area verde. Osservatori: chi fruisce del territorio per motivi di lavoro, studio o quant'altro. Portatori di culture diverse che abitano nella zona: portatori di abilità diverse. Modalità di coinvolgimento dei soggetti coinvolgibili con meno immediatezza per diversità di cultura e di lingua, difficoltà logistiche (es. barriere architettoniche): saranno adottate strategie di coinvolgimento più personalizzate con incontri informativi in luoghi conosciuti e abitualmente frequentati (es. campi giochi, punti di aggregazione informali); iniziative ricreative; coinvolgimento di associazioni, mediatori o enti quali riferimenti per queste categorie affinché fungano da mediatori nella fase di avvicinamento. Per raggiungere i "potenziali" soggetti interessati o che sarebbe opportuno interessare verranno utilizzati strumenti e canali di comunicazione: - comunicazioni mirate (realtà organizzate); - inviti personalizzati (per incontri informativi-ricreativi); - questionari individuali e/o collettivi da fare insieme o da restituire in luoghi definiti (sportelli dedicati) o tramite email;- passa parola; - pieghevoli e locandine presso punti di incontro; - comunicati stampa; - avvisi in progress sulle pagine web dedicate; - utilizzo social network

Modalità di inclusione

Nella fase di condivisione del percorso tutte le organizzazioni interessate, anche su loro richiesta, devono poter essere incluse; si tratta di tenere la “porta aperta” fino alla definitiva strutturazione del percorso. Nelle modalità di selezione si dovranno indicare le modalità con cui verranno individuati ed avvisati i potenziali interessati. Esempi possono essere forme di comunicazione diretta via posta elettronica a tutte le organizzazioni del territorio (associazioni di volontariato, comitati, associazioni di categoria, sindacati…). Mentre, riguardo ai soggetti non organizzati (soggetti che possono essere sollecitati anche nella fase successiva, dunque non necessariamente nella condivisione del percorso) saranno possibili, sempre a titolo di esempio, indagini con interviste in profondità o focus group. A titolo esemplificativo si pensi ad interviste tra i frequentatori di una struttura o area urbana; interviste di strada con i ragazzi che frequentano un'area gioco; all’ individuazione di uno o più leader degli stessi per la partecipazione ad un laboratorio di progettazione partecipativa. All'avvio del processo partecipativo il tavolo di negoziazione elaborerà un elenco di ulteriori portatori di interesse, non previsti precedentemente, al fine di individuare in modo più specifico e mirato ulteriori soggetti da coinvolgere dopo l'avvio del processo. Tale elenco verrà pubblicato sulla pagina del sito istituzionale del Comune di Piacenza e sulla pagina web dedicata al progetto oltre che sugli eventuali siti dei partecipanti al tavolo di negoziazione, al fine di raccogliere integrazioni o suggerimenti, anche da parte dei singoli cittadini. Tutti i cittadini che vorranno aderire dopo il primo evento partecipativo organizzato potranno farlo candidandosi a partecipare ai temi di lavoro emersi e concorrendo alla creazione di un’idea specifica o di un progetto e impegnandosi a partecipare alle attività. Dopo i primi incontri di comunicazione del progetto seguiranno incontri laboratoriali in cui mettere a fuoco le idee e chi - per varie ragioni - non ha potuto aderire prima o non è venuto a conoscenza del processo potrà comunque partecipare e concorrere ad arricchire la decisione finale del gruppo/tema di interesse contribuendo alla stesura del progetto conclusivo. Il percorso partecipato rimarrà aperto ad eventuali ulteriori inclusioni anche in corso d'opera, quali parti di un “puzzle” collettivo che si andrà a definire giungendo a conclusioni condivise da tutti i partecipanti. Saranno realizzate attività mirate verso le realtà che mostreranno maggiore difficoltà a partecipare alle attività del percorso: lavoratori, donne con figli, disabili, cittadini stranieri. Si presterà particolare attenzione all'individuazione dei luoghi e degli orari per permettere a tutti/e di partecipare in autonomia e facilmente, istituendo, se necessario anche spazi di animazione per bambini. Gli incontri si svolgeranno in spazi facilmente accessibili

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Per attivare maggiormente il senso di comunità e la volontà a mettersi in gioco l’Amministrazione comunale focalizzerà il contributo dei cittadini in attività concrete legate alla rigenerazione e riqualificazione degli spazi. Il processo avverrà in tre fasi e utilizzando metodologie di confronto progressive, in grado di far maturare le idee e il dibattito: - fase di apertura e di ascolto: una volta redatta la mappatura dei soggetti da coinvolgere, si incontreranno i cittadini con incontri mirati e/o con interviste o questionari e/o con incontri di piccoli gruppi omogenei e con una camminata esplorativa. In queste fasi saranno raccolte tutte le proposte. - fase progettuale del processo partecipativo: si utilizzerà la metodologia del laboratorio con gruppi di lavoro (apertura) e laboratori con approccio alla pianificazione comunicativa. Sarà uno spazio in cui i partecipanti prenderanno decisioni insieme in modo da rispettare le posizioni di tutte le parti coinvolte e nel quale sarà riconosciuto come un diritto il bisogno di ognuno di sentirsi a proprio agio nell’esprimere le proprie esigenze, idee e priorità. Saranno raccolte tutte le proposte e priorità e qualora si verifichino dei conflitti si procederà al dibattito cercando di tendere ad una condivisione unanime delle proposte e delle priorità. Si utilizzeranno anche momenti di laboratori creativi all'interno dei giardini con attività sperimentali, anche proposte direttamente dai partecipanti.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

si utilizzerà la metodologia dell'assemblea decisionale con il metodo dell’ascolto attivo. In questo caso saranno raccolte tutte le proposte e le priorità e qualora si verifichino dei conflitti si procederà al dibattito cercando di tendere ad una condivisione unanime delle proposte nonché alla condivisione delle priorità da mettere in campo. Nota: qualora nelle tre fasi non si dovesse raggiungere l'unanimità dei consensi, si passerà alle votazioni sulle proposte di ognuno. La soluzione scelta sarà quella che riceverà almeno i 2/3 dei consensi dei partecipanti alla votazione stessa

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

In un processo partecipativo nel quale è essenziale il livello di coinvolgimento e l’efficacia dell’interazione tra i soggetti coinvolti, la comunicazione costituisce un momento importante. Gli strumenti di comunicazione previsti sono destinati ad informare sulle attività in corso, a documentarne i risultati, a garantire la trasparenza e la qualità del processo, a coinvolgere i cittadini. Gli strumenti informativi che si ritiene di utilizzare per attuare le attività di comunicazione sono: - realizzazione di un "logo" del processo e di uno slogan, finalizzati a rafforzare l’identità del progetto ed a renderlo maggiormente riconoscibile nell’immaginario della cittadinanza, delle utenze di genere, di età e di nazionalità differenti; - redazione di documenti informativi di approfondimento e Report; - attivazione nel sito del comune di uno spazio dedicato dal quale potranno essere scaricati tutti i documenti, i report e le informazioni necessarie; - attivazione di una newsletter con la funzione di tenere informati tutti gli interessati sui diversi momenti del percorso, favorendo lo scambio di informazioni, idee ed esperienze sullo sviluppo del percorso; - utilizzo di Social network (es. facebook); - creazione e implementazione di una mailing list; - promozione di campagne per raggiungere diverse tipologie di utenti; - attivazione di canali di comunicazione tradizionali ufficiali (ufficio stampa del comune, quotidiani locali, conferenze stampa). Sono previste almeno due conferenze stampa, d’apertura e di chiusura. Si potranno organizzare altre conferenze stampa legate a momenti significativi del percorso. - saranno messi a disposizione materiali cartacei reperibili presso gli sportelli QuiInfo e altri sportelli dedicati e/o individuati (sportello del cittadino e della partecipazione, informasociale, informagiovani, ecc.). Le attività si svolgeranno più possibile nelle zone vicine ai Giardini cercando di creare da subito con il processo partecipativo azioni di presidio del luogo in grado di coinvolgere le persone anche attraverso il passaparola

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1769 del 02/11/2021

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

2

Modalità del monitoraggio e indicatori

Il Tavolo di Negoziazione avrà il ruolo di monitorare le modalità e i tempi definiti dall’Amministrazione Comunale per attuare le azioni previste e per rendere esecutive le proposte emerse. Si prevedono diverse attività di monitoraggio e controllo sulla base di quanto previsto nel Regolamento di Partecipazione e nei criteri di cittadinanza attiva del Comune di Piacenza e sulla base di una serie di indicatori che verranno individuati al fine di misurare l’efficacia. Il Tavolo di Negoziazione individua al suo interno il gruppo di monitoraggio che farà da garante nei confronti dei partecipanti al percorso e affiancherà l'Amministrazione Comunale, con i seguenti obiettivi: - trasmettere ed illustrare agli organi decisionali gli obiettivi e gli esiti del percorso partecipativo; - monitorare gli atti decisionali e verificarne la coerenza e la diversità rispetto agli esiti del percorso partecipativo; - monitorare il rispetto dei diritti e degli obblighi derivanti dai patti partecipativi sottoscritti dai cittadini singoli o associati con l’amministrazione comunale per la riqualificazione e la rigenerazione dei giardini; - monitorare i tempi di inizio dei lavori di riqualificazione e rigenerazione dei giardini e la coerenza con quanto progettato e condiviso nel percorso; - aggiornare lo spazio internet dedicato ed inviare le comunicazioni sugli atti decisionali ai soggetti coinvolti durante il percorso partecipativo; - convocare il TdN per dare conto dei risultati del monitoraggio e, successivamente, convocare tutti i partecipanti al percorso partecipato. Il gruppo di monitoraggio avrà un tempo massimo di sei mesi, alla conclusione dei quali rendiconterà sui soggetti coinvolti nell’attività svolta e degli esiti ottenuti.

Formazione del personale

0

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non sussistente

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Bonus integrazione settori

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 02/07/2023