Regione Emilia-Romagna

L'Agenda di Calliope. Progettazione strategica condivisa a impatto dell'Agenda Digitale

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Certificato

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Castenaso

Partecipanti

Singoli cittadini

Caratteristiche

Struttura responsabile del processo

Assessorato Welfare di comunità e famiglia, Servizi socio sanitari, Innovazione digitale, Cittadinanza attiva

Indirizzo

Piazza Raffaele Bassi, 1 40055 Castenaso (BO)

Mappa di Impatto

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Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

341

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Anno di avvio

Anno di chiusura

2023

Fasi del percorso

Per sviluppare l’agenda digitale si propone un percorso di progettazione strategica a impatto, ovvero una pianificazione di politiche e interventi guidata dalla domanda: «Quale cambiamento positivo di lungo periodo si vuole contribuire a generare nel contesto sociale, economico e culturale in cui si è inseriti?». Inoltre verrà utilizzato un approccio etnografico per coinvolgere direttamente la cittadinanza, facendo emergere bisogni/problemi che gli individui sperimentano nel rapporto con il digitale. FASE 1 - DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI E AVVIO DEL PERCORSO Nella fase 1 del percorso partecipativo si prevedono due azioni che avverranno parallelamente e che si alimenteranno reciprocamente: 1. Definizione di una visione di cambiamento positivo a lungo termine in ottica di innovazione digitale, che guiderà lo sviluppo dell’Agenda Digitale locale. Seguendo la Teoria del Cambiamento, verranno individuate le dimensioni, connesse alla visione macro, rispetto al quale l’ente vuole generare un impatto (ad es. l’inclusione, l’alfabetizzazione, l’empowerment di comunità). Si prevede un percorso laboratoriale attraverso incontri facilitati da consulenti esperti che coinvolgeranno un gruppo ristretto all’interno del Comune, i competenti del Tavolo di Negoziazione e un confronto approfondito con stakeholder chiave del territorio da ingaggiare per renderlo un processo condiviso. 2. Indagine etnografica sulle abitudini digitali dei cittadini attraverso due questionari qualitativi da sottoporre alla cittadinanza. L’etnografia condivisa è un processo partecipativo di auto-osservazione volto all’emersione di un senso comune e propedeutico alla creazione di una narrazione condivisa tra un gruppo di persone non necessariamente e consciamente unite da uno stesso bisogno, quanto semmai dalla consapevolezza di stare attraversando un momento di cambiamento comune. Attraverso l’auto-osservazione, vengono generati dati qualitativi collettivi - i cosiddetti warm data (si veda a proposito il Bateson Institute), ossia quei dati che forniscono nuovi punti di vista a un sistema complesso e possibilità di apprendimento collettivo. Questi dati seguono un approccio costruttivista, secondo il quale la realtà non è data ma si costruisce insieme e diventa il mondo di dati in cui la comunità di riferimento si riconosce, perché ha contribuito (tramite auto-osservazione) a generare il corpus di analisi condiviso. Questa azione ha tre obiettivi: a. comunicare con la cittadinanza l’avvio di un percorso partecipativo; b. fare emergere bisogni, problemi, percezioni relative alla rappresentatività di ogni fascia della popolazione negli strumenti e servizi offerti attraverso canali digitali dal settore pubblico. Queste informazioni andranno ad alimentare l’azione 1, relativa alla definizione della visione di cambiamento positivo; c. creare una piccola comunità di costruzione di conoscenza e apprendimento collettivo, che si riconosce in caratteristiche comuni, non in termini demografici, ma piuttosto comportamentali, diffondendo una prospettiva inclusiva, priva di pregiudizi e discriminazioni non solo all’interno dei processi amministrativi, politici e decisionali, ma anche tra la cittadinanza stessa. FASE 2 - COSTRUZIONE DELLA STRATEGIA E ELABORAZIONE DI INDICATORI DI MONITORAGGIO A partire dalla visione di cambiamento e dall’analisi dei comportamenti digitali dei cittadini, si definirà, attraverso altri strumenti di co-progettazione e nell’ambito di un processo partecipativo, il percorso strategico di sviluppo dell’Agenda Digitale. Utilizzando come framework la Teoria del Cambiamento verrà sviluppata la catena di produzione dell’impatto, costituita da: -i risultati che si intende raggiungere, ovvero gli effetti generati da una o più azioni; -gli output che si intende realizzare, ovvero i beni o servizi erogati attraverso una progettualità; -gli input che si intende destinare a tali output, quindi le risorse. Successivamente, sulla base della mappa concettuale del percorso per generare impatto, verrà costruito un set di indicatori, ovvero metriche qualitative e quantitative attraverso cui verrà valutata l’attuazione dell’Agenda Digitale nel tempo e l’impatto generato sul territorio. In questa fase si prevede anche il coinvolgimento di esperti di settore (open data, data feminism, servizi pubblici digitali) per approfondire i temi e orientare al meglio le decisioni strategiche. FASE 3 - LINEE GUIDA E INTEGRAZIONE NELL’ITER DECISIONALE E AMMINISTRATIVO A conclusione del percorso verrà redatto un Documento di proposta partecipata (Docpp), ovvero linee guida che supportino l’amministrazione nell’implementare l’Agenda Digitale e che orientino il procedimento decisionale. Il documento sarà anche l’occasione per comunicare alla cittadinanza e all’esterno la visione di impatto del Comune rispetto al percorso di innovazione digitale. Il documento verrà presentato attraverso un evento pubblico aperto ai feeback. Il progetto non finanziato dalla Regione Emilia Romagna nel 2021 è stato poi portato avanti dal Comunne. Castenaso ha, così, deciso di adottare una propria Agenda Digitale, con l’obiettivo di semplificare la comunicazione tra Comune e cittadine e cittadini attraverso la tecnologia. Per questo, al fine di definire le priorità strategiche dell'innovazione tecnologica, e per coinvolgere i portatori di interesse del territorio e i cittadini, è stato preparato un questionario, rivolto a tutti i castenasesi. Le risposte al questionario saranno utili a definire le azioni da inserire nell'Agenda e ad avere maggiori elementi sullo stato di conoscenza dei servizi online attivi, oltre che a raccogliere le esigenze sul tema. I dati del questionario sono raccolti in forma anonima, e i risultati verranno pubblicati sul sito web del Comune. L'agenda digitale locale è stata approvata il 2 novembre 2023.

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

Descrizione strumenti digitali

E' stato predisposto un questionario on line.

Costo del processo

15.000,00 €

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Esterni)

Territorio Interessato

Castenaso

Tecniche di Partecipazione

Interviste e questionari strutturati

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il progetto si impegnerà nel conseguimento dei seguenti obiettivi: -coinvolgimento attivo della cittadinanza attraverso un percorso sperimentale per la Pubblica Amministrazione (l’etnografia condivisa è stata già utilizzata nel 2020 dal Comune di Bologna e dal Comune di Cesena con risultati eccellenti); -costruzione di una visione di impatto che darà rilevanza all’identità e unicità del Comune di Castenaso, guidando per coerenza la progettazione dei prossimi anni; -proposta di un piano di sviluppo dell’Agenda Digitale attraverso uno sguardo intersezionale, che aiuti a ridurre disparità di genere e contrastare qualsiasi altra forma di discriminazione; -presentazione e condivisione diffusa (con stakeholder chiave e cittadinanza) del piano di sviluppo dell’Agenda Digitale.

Risultati Attesi

Il progetto si propone di realizzare i seguenti output e risultati attraverso il processo partecipativo: -elaborazione di una strategia politica condivisa con la cittadinanza per lo sviluppo dell’Agenda Digitale di Castenaso, restituita attraverso un documento di proposta partecipata (Docpp); -analisi qualitativa del rapporto che i cittadini hanno con il digitale per fare emergere una sintesi dei bisogni e problemi a cui l’amministrazione intende dare risposta; -sistema di valutazione di impatto che, attraverso un set di indicatori qualitativi e quantitativi, consentirà all’amministrazione di monitorare i risultati raggiunti e il cambiamento positivo di medio-lungo periodo generato attraverso l’Agenda Digitale; -un evento pubblico rivolto alla cittadinanza per restituire gli esiti del processo partecipativo e per condividere il Docpp.

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Agenda Digitale Locale

Risultati conseguiti

Questa iniziativa mira a mantenere un dialogo aperto, consentendo alla comunità di essere coinvolta nelle fasi cruciali del processo di innovazione digitale locale.

Indice di partecipazione

27 / 30

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2021

Sollecitazione realtà sociali

Nella fase di progettazione sono già stati coinvolti una serie di enti, associazioni e organizzazioni formali che hanno sottoscritto l'accordo formale allegato al progetto. Si tratta di soggetti che possono fare da volano per l'attivazione di altri soggetti che saranno poi coinvolti direttamente all'interno del Tavolo di Negoziazione (che si avvierà all’inizio del processo) oppure indirettamente durante le altre fasi del processo partecipativo. I soggetti sottoscrittori sono: Centro Sociale "L'Airone"; BCC Felsinea Banca di Credito Cooperativo; Castenaso Volley ASD; Centro sociale Villanova - Casa Sant'Anna; Cooperativa 2ASocial; Associazione commercianti VillanovaKM0; Gruppo Fotografico "La Rocca" A.P.S.; Lai-momo Società Cooperativa Sociale; Parrocchia di San Giovanni Battista; ProLoco di Castenaso APS; Istituto Comprensivo di Castenaso; Villanova Volley ASD; SPI Sindacato Pensionati CGIL sez. di Castenaso; Castenaso Baseball ASD; Gruppo Scout AGESCI Villanova 1; Associazione Volontaria Pubblica Assistenza. I soggetti coinvolti nell’accordo formale hanno mission molto diverse e sono realtà che quotidianamente lavorano per sostenere percorsi di inclusione sociale di migranti, percorsi di empowerment per donne, coinvolgimento e animazione di giovani, con approccio interculturale e intergenerazionale. La sollecitazione di nuove realtà sociali, organizzate o meno sul territorio di Castenaso, avverrà durante l’intero processo attraverso diversi strumenti partecipativi e di comunicazione che prevedono l'organizzazione di momenti di confronto in presenza e online. La mappatura degli attori del territorio costituisce la prima attività del progetto. Questa fornirà un quadro della comunità e sarà lo strumento che consentirà di verificare che la composizione del Tavolo di Negoziazione rispecchi la realtà sociale di Castenaso. I soggetti firmatari dell’accordo formale faciliteranno la partecipazione e quindi l’emersione del punto di vista e dei bisogni di tutti coloro che sono a rischio esclusione. La partecipazione al percorso sarà occasione di apprendimento e formazione per tutti i soggetti coinvolti, così da aumentare le competenze individuali sulla Teoria del Cambiamento e gli strumenti della progettazione e valutazione dell’impatto sociale. All’avvio del percorso ci sarà anche un momento di formazione ristretta rivolto al personale del Comune di Castenaso coinvolto nel progetto per condividere la metodologia che verrà utilizzata.

Modalità di inclusione

Il progetto sfrutta le dinamiche di community: significa strutturare un percorso di cittadinanza di tipo informativo e co-progettuale, ma anche capace di garantire accessibilità durante tutto il processo. In particolare sono previsti momenti di incontro offline adeguatamente comunicati e un costante scambio di buone pratiche, di confronto e di dialogo online. A ogni partecipante sarà richiesto di includere (con la tecnica di “mappatura relazionale”) un’altra persona o un altro soggetto. La compilazione dell’indagine etnografica che aprirà la fase di coprogettazione sarà la prima garanzia di una “porta aperta” ai soggetti potenzialmente interessati. In particolare si cercherà di far emergere nel percorso due figure fondamentali nella creazione di dinamiche “community driven”: -gli opinion leader del territorio, che aggregano consenso e motivazione attorno ai temi dell’alfabetizzazione digitale e dell’accessibilità/inclusione di persone a rischio esclusione; -i cosiddetti “leader temporanei”, ossia i community leader che possano alimentare il passaggio di informazioni tra un incontro e l’altro e l’attenzione legata al percorso. L’obiettivo è fare leva sulla cosiddetta “cross fertilization”: durante gli incontri di co-progettazione, si mirerà ad aggregare pubblici generalisti e specialistici (tematici) in maniera da generare una reciproca sensibilizzazione. Accanto alle persone e alle comunità informali (che i facilitatori intercetteranno tramite l’indagine etnografica che si dedicano ai temi potenzialmente interessanti per lo sviluppo di un’Agenda digitale locale, gli strumenti adottati permetteranno di mettere insieme “occasionalmente” anche un pubblico generalmente meno attento a questi temi.

Tavolo di Negoziazione

Il progetto prevede la definizione di un board di progetto o Tavolo di Negoziazione (TdN) composto inizialmente dai soggetti che hanno sottoscritto l’accordo formale e che potrà essere ampliato nel corso del processo se si renderà necessario integrare nel gruppo soggetti con competenze e interessi diversi. Per la costituzione del TdN all'avvio del processo si convocheranno tramite mail i soggetti sottoscrittori dell’accordo con l’obiettivo di condividere e validare la check list dei portatori di interesse, nonché le regole di funzionamento del processo, le modalità di inclusione di nuovi soggetti e le metodologie di lavoro e coprogettazione individuate. Gli eventuali nuovi soggetti saranno tenuti a compilare la manifestazione di interesse e impegnarsi a promuovere e facilitare l’intero processo. Il TdN avrà un ruolo di coordinamento e monitoraggio delle fasi del processo partecipativo, nonché di validazione dei documenti e degli output che nasceranno durante il processo. Nello specifico sarà compito del Tavolo di Negoziazione: -proporre nuovi soggetti da coinvolgere; -seguire le fasi del processo e intervenire per prendere le decisioni finali in occasioni di eventuali ostacoli; -fare sintesi di tutti i contributi emersi durante il processo affinché il documento finale sia frutto di reale condivisione sia nei metodi utilizzati che negli obiettivi prefissati; -esprimere una valutazione in itinere e finale sulla metodologia e gli strumenti di partecipazione utilizzati al fine di un suo miglioramento per progetti futuri; -approvare il documento finale e verificarne il recepimento. Il TdN sarà coinvolto attivamente nelle diverse fasi del processo e sarà informato sulle scelte organizzative e metodologiche utilizzate durante gli incontri di coprogettazione. Almeno 1 volte al mese riceverà un aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori e i componenti potranno suggerire eventuali modifiche, integrazioni o chiedere delle spiegazioni su scelte effettuate. Il TdN lavorerà su azioni e decisioni condivise all’unanimità secondo la regola del consenso. Le votazioni non si fanno per alzata di mano, ma sulla base delle obiezioni presenti attorno ad essa. Con un approccio maieutico si analizzeranno le obiezioni e si prenderanno le decisioni finali in maniera collettiva. In ogni incontro sarà redatto un verbale che verrà reso pubblico nella pagina web appositamente creata nel sito del Comune di Castenaso. I componenti del TdN saranno invitati agli incontri di coprogettazione e dovranno validare gli indicatori di impatto da inserire nelle linee guida finali (nel Documento di proposta partecipata - Docpp).

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Per una fattiva partecipazione di tutte le parti interessate si predilige l’ibridazione tra metodologie e approcci differenti, adattandoli e migliorandoli attraverso un’azione di osservazione e prototipazione costante modulata sul contesto territoriale e sulla risposta degli attori coinvolti. L’uso dell’etnografia cittadina e quindi la diffusione di questionari qualitativi, compilabili a fronte di un lavoro individuale e dialogico di auto-osservazione, genera sì dati a loro volta qualitativi, ma al tempo stesso fa emergere temi comuni e trasversali che possono essere assunti come costanti, ma anche elementi singolari, opinioni e osservazioni che vengono a galla una tantum. Si tratta di un percorso di auto-ascolto su scala cittadina che servirà per avviare gli incontri più specifici di co-progettazione. Fase iniziale (community ristretta): -creazione di un repository con set di strumenti tra cui cartelle condivise per l'archiviazione dei documenti e per la scrittura collaborativa (Google Drive) rivolte ai partner di progetto e ai partecipanti al TdN e condividere con tutti gli strumenti di lavoro; -mappatura relazionale degli stakeholder per cogliere e valorizzare le risorse del territorio e i legami - sociali, culturali ed economici - già in essere, così come indicato dai partner; Fase intermedia (community allargata): -lancio dell’etnografia cittadina come fase di ascolto; -avvio degli incontri di co-progettazione strategica ad impatto dell’Agenda Digitale con uno sguardo intersezionale (quattro incontri di 3 ore ciascuno usando la metodologia della Teoria del Cambiamento); -presentazione ai cittadini dei risultati dell’indagine etnografica attraverso l’uso di data visualization affinchè i dati qualitativi emersi siano facilmente comprensibili da tutti;

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Fase finale: -incontro pubblico finale per la condivisione con la cittadinanza della strategia generale e del set di indicatori qualitativi e quantitativi attraverso cui verrà valutata l’attuazione dell’Agenda Digitale nel tempo. Si presenteranno anche le metriche più adatte, utilizzabili da parte degli attori coinvolti, per continuare a monitorare gli effetti del progetto anche dopo la conclusione del percorso partecipativo, valutando anche possibili strumenti correttivi. Alla base della metodologia utilizzata durante l’intero processo c’è l’unione di alcuni strumenti decisionali e co-progettuali di lavoro collaborativo afferenti al design dei servizi nord-europeo (con approccio denominato cultural probes) con quelli di gestione dei talenti e delle competenze presi dalla co-creation methodology proveniente dalla community based public art. Inoltre prima di avviare il processo di progettazione strategica ad impatto si realizzerà un incontro di formazione per il team del Comune che seguirà il processo così da condividere la metodologia che verrà usata e far diventare la progettazione e valutazione ad impatto un approccio proprio dell'amministrazione

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Si propone una campagna di comunicazione online e offline, in grado di aggregare in maniera non convenzionale, persone, team, associazioni già formate e non, con l’obiettivo di offrire servizi qualificati, promuovere l’innovazione e la contaminazione, generare innovazione aperta, condividere conoscenza ed esperienze tra pari. Per fare in modo che le azioni di comunicazione siano più efficaci e riconoscibili, verrà predisposta un’immagine coordinata del progetto, secondo i principi della “comunicazione dinamica”, dove a un logotipo e a un head (slogan dell’iniziativa) saranno affiancati altri strumenti di comunicazione. Per consentire ai cittadini di accedere facilmente a tutte le informazioni relative al processo si utilizzano diversi canali e strumenti informativi: -social network del Comune di Castenaso, della Biblioteca Comunale Casa Bondi, del Museo della civiltà villanoviana e degli stakeholder per diffondere la conoscenza di progetto, per promuovere la partecipazione al processo e per stimolare la narrazione collettiva e l’interazione spontanea tra cittadini; -landing page dentro il sito dell’Ente dedicata con grafica coordinata agli altri prodotti di comunicazione. Qui saranno raccolti e resi pubblici tutti i documenti di progetto e quelli che emergeranno durante le diverse fasi del processo, le foto degli incontri, la restituzione visiva dell’indagine etnografica e gli elementi che andranno a formare il documento finale; -materiale informativo (locandine/volantini) e promozione degli eventi sia nei luoghi deputati del Comune sia presso i diversi soggetti mappati e coinvolti a inizio progetto e durante tutte le fasi; -contatti diretti e incontri ad hoc con comunicazioni mirate (inviti telefonici, mailing e lettera dedicata); -incontro di lancio del progetto e comunicato stampa, anche attraverso i canali della Città Metropolitana; -newsletter del Comune di Castenaso (4.000 iscritti) -newsletter della biblioteca comunale Casa Bondi (900 iscritti) -distribuzione del materiale cartaceo presso i punti di primo contatto comunali; -sezione dedicata nel periodico cartaceo dell’amministrazione comunale Castrum Nasicae

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1769 del 02/11/2021

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche di sostegno alla transizione digitale

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità modalità del monitoraggio

Durante il processo partecipativo verranno realizzati incontri periodici di coordinamento tra componenti del Tavolo di Negoziazione e l’Ente titolare della decisione, per condividere l’andamento del processo e gli esiti delle singole attività. Sia dalla fase di ascolto che di coprogettazione emergeranno delle informazioni utili per capire il rapporto dei cittadini col digitale, le loro abitudini quotidiane e i loro bisogni che verranno condivise e rese pubbliche attraverso un piano editoriale ad hoc. A chiusura del processo verrà reso pubblico il Documento di proposta partecipata e le diverse azioni per realizzarlo, con relative tempistiche. Per assicurare quindi che gli esiti del processo abbiano il seguito stabilito nel documento finale, sarà chiesto ai componenti il TdN di monitorare e di verificare l’attuazione e lo stato di avanzamento del piano di implementazione dell’Agenda digitale e il rispetto degli impegni assunti. La struttura del processo partecipativo è impostata seguendo la Teoria del Cambiamento, ovvero la metodologia utilizzata per costruire una strategia a impatto, trainata dalla visione di cambiamento positivo che l’amministrazione si propone di generare attraverso lo sviluppo dell’Agenda Digitale. A partire da tale visione verrà costruito un sistema di monitoraggio per valutare non solo la performance dell’Agenda Digitale, ma anche l’impatto sociale generato sulla cittadinanza rispetto alle intenzioni espresse dal Comune. Infatti, verrà costruito un set di indicatori quantitativi e qualitativi - collegati a relativi strumenti di raccolta dati - attraverso cui rilevare nel tempo il cambiamento generato. Tali indicatori permetteranno di comprendere il progressivo avvicinamento dell’Amministrazione agli obiettivi di cambiamento identificati, permettendo poi di comunicare i risultati raggiunti a tutti gli stakeholder chiave, cittadinanza inclusa

Premialità formazione del personale

Premialità istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Bonus Giovani

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Bonus integrazione settori

No

Bonus Beni Confiscati

No

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Cofinanziamento

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Descrizione delle attività di formazione

Prima di avviare il processo di progettazione dell’Agenda Digitale allargata alla cittadinanza si prevede un momento di formazione sulla metodologia che verrà utilizzata rivolto al personale del Comune di Castenaso che verrà coinvolto nel progetto. Il metodo che riteniamo utile adottare nel percorso è quello della Theory of Change (ToC) o Teoria del Cambiamento, approccio citato e riconosciuto anche dalla Riforma del Terzo Settore. La ToC è un approccio sviluppato per guidare un’organizzazione nel tracciare la sequenza logica di un’iniziativa/progetto, dal risultato che si vuole ottenere, indietro fino agli input necessari. Si definiscono dunque obiettivi a lungo termine e a ritroso si ricostruiscono logicamente i legami causali per arrivare a quegli obiettivi. Mostra un percorso di causalità che lega le singole fasi, specificando ciò che è necessario fare per ottenere gli obiettivi che si desidera raggiungere. La ToC “Costituisce sia un piano per comprendere in che modo dev’essere raggiunto il risultato, sia la spiegazione di come sia stato conseguito (spiegazione ex post).” Questo metodo ci permette di progettare la futura Agenda Digitale pensando all’impatto che l’Amministrazione vuole raggiungere. L’impatto infatti viene definito come “il cambiamento sostenibile di lungo periodo nelle condizioni delle persone o nell’ambiente che un intervento ha contribuito parzialmente a realizzare, poiché influenzato anche da altre variabili esogene (direttamente o indirettamente; con intenzione o inconsapevolmente) ” (Stefano Zamagni, Paolo Venturi, Sara Rago 2017)

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 04/12/2023