Regione Emilia-Romagna

Giovani visionari in azione - Lo sguardo dei giovani sul futuro culturale e sociale di Calderara

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

In corso

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2021

Cofinanziamento altri soggetti

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Costo complessivo del processo

21.000,00 €

Anno di avvio

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il Comitato di Garanzia locale verrà formalizzato all’inizio del percorso dal Tavolo di Negoziazione. Sarà organo autonomo ed imparziale costituito da tre figure dell’Amministrazione comunale che avranno il compito di vigilare la corretta gestione del percorso (rispetto dei tempi, azioni previste, metodologie applicate e imparzialità dei conduttori/facilitatori). Il CdG sarà composto da Elisa Rossetti, Responsabile dei servizi culturali, Maria Linda Caffarri, Assessore alla Cultura, Sport, Turismo, Marketing Territoriale ed eventi, Politiche giovanili e Pari opportunità e Clelia Bordenga, assessore all’ Ambiente, Verde pubblico, Mobilità Sostenibile, Edilizia privata e Partecipazione. Il Comitato di Garanzia avrà la possibilità partecipare agli incontri pubblici e di chiedere informazioni e/o appuntamenti dedicati al Tavolo di Negoziazione, che in corso d’opera dovrà aggiornare e condividere i materiali e le riflessioni emerse dal percorso con i suoi garanti (report e verbali). Il CdG sarà dunque istituito fin dall’inizio del processo e opererà in piena autonomia con la possibilità di richiedere confronti con il curatore del processo e con il Tavolo di Negoziazione. Sarà compito del Responsabile del progetto e/o dello Staff di Progetto aggiornare tempestivamente i garanti delle attività in programma e condividere con loro i report delle attività e l’andamento del processo. Per quanto riguarda l’esito, i garanti verificheranno la decisione (ed una eventuale sua implementazione) in merito alla/alle proposte scaturite dal percorso partecipativo.

Struttura responsabile del processo

Cronopios Srl

Tavolo di Negoziazione

Il nucleo del Tavolo di Negoziazione sarà composto dal Team di Progetto, i soggetti che hanno manifestato interesse nel progetto (firmatari dell’Accordo formale) e gli Stakeholder del territorio. Il TdN è responsabile della scelta delle strategie da adottare per il coinvolgimento dei giovani, delle regole generali del processo e specifiche del TdN. Nelle proprie sedute il TdN lavorerà collegialmente con la conduzione del Responsabile di progetto che curerà gli incontri con tecniche di facilitazione e Creative Problem Solving e i conflitti utilizzando specifiche tecniche di mediazione e di ascolto. Al termine degli incontri verrà valutata la rappresentatività della discussione e il grado di condivisione. Gli appuntamenti verranno pubblicizzati con odg, orario, luogo e indirizzo, attraverso inviti diretti, aggiornamenti sui canali social e sul sito. Gli incontri saranno pubblici e la partecipazione libera e gratuita: chiunque potrà partecipare – previa iscrizione – sia alle sessioni in presenza sia alle eventuali sessioni online. Le realtà che manifestano la volontà di entrare a far parte stabilmente del TdN lo faranno previa sottoscrizione dell’Accordo Formale. Verrà tenuto un registro delle presenze e al termine di ogni seduta verrà redatto un verbale contenente gli spunti emersi e la progressione verso i risultati attesi. Il contributo finale del TdN, a chiusura del processo, sarà quello di confermare le proposte condivise. Saranno invitati, oltre al team di progetto, i firmatari dell’AF, i referenti delle realtà intercettate e i consulenti e facilitatori esterni. In questa occasione verranno confermati i risultati raggiunti e si procederà quindi all’elaborazione del ‘futuro’ del progetto: la formazione di Comunità di Pratica permanenti e la possibilità di iniziare una programmazione culturale condivisa. Il TdN è lo strumento grazie al quale si individueranno le proposte e le azioni che andranno a comporre il Documento di proposta partecipata (Docpp). I partecipanti al TdN al momento sono: Armonie APS – legale rappresentante Gabriele De Zaiacomo; ANPI Sezione Calderara di Reno – legale rappresentante Vincenzo de Girolamo; ReMida Bologna_Terre d’Acqua – legale rappresentante Carlotta Ferrozzi; EasyLingua – legale rappresentante Barbara Degiorgi; Percorsi Sicuri – legale rappresentante Paolo Rimondi; Futurlab rappresentato da Antonio Valerio

Titolari della decisione

Comune di Calderara Di Reno

Proponente

Cronopios srl

Soggetti esterni

Collettivo Verso / Futurlab - gruppo informale

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Calderara Di Reno

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il processo potrebbe essere realizzato in maniera diversa da quanto indicato nel progetto che ha ottenuto la certificazione. Il progetto GIOVANI VISIONARI IN AZIONE si articola principalmente in due percorsi complementari e in costante dialogo fra loro che prevedono un'alternanza di fasi di studio, confronto e di ricerca partecipata e fasi di progettazione operativa. Il primo percorso, Calderara a Cubetti, si concentra su un target di giovani tra i 7 e i 17 anni e vuole promuovere una visione critica sui temi della gestione del territorio in cui vivono i ragazzi attraverso l’utilizzo di piattaforme ludico-digitali e più nello specifico del videogioco Minecraft. La possibilità offerta da questo tipo di tecnologia è infatti quella di restituire un gemello digitale fisico dello spazio urbano (in questo caso la città di Calderara di Reno), attraverso il quale attivare un confronto generativo con cittadini di ogni età, genere, provenienza e condizione sociale. Il secondo percorso, Sguardi sul Cantiere, ha l’obiettivo di coinvolgere un gruppo di giovani, della fascia 18-30 anni, in un’ottica di futura collaborazione, responsabilizzazione e pianificazione condivisa di eventi da organizzare in rete con la Casa della Cultura, l’amministrazione di Calderara di Reno e/o autonomamente. A corollario e integrazione a questi due percorsi principali verranno attivate dalla Casa della Cultura altre iniziative collaterali sempre orientate ad alimentare il processo di coinvolgimento dei giovani e di raccolta di suggestioni e visioni da parte di altri stakeholder del territorio. Fanno parte di questa sezione una serie di Videointerviste sui temi del progetto rivolte a partecipanti e stakeholder, operatori, artisti e pubblico che interverranno alle iniziative culturali organizzate dalla Casa della Cultura; infine verranno attivati alcuni Incontri Straordinari di confronto fra i giovani coinvolti nel progetto e altre realtà organizzate di Calderara come associazioni, imprese e istituzioni. L’articolazione del progetto si estende su 10 mesi e prevede il susseguirsi di 5 fasi distinte. CONDIVISIONE PREPARAZIONE (dal 10 al 22 gennaio 2022): in questa fase si procederà agli incontri preliminari fra i partner e il team di progetto per condividere obiettivi, azioni specifiche e criteri di coordinamento; verrà formato il Tavolo di Negoziazione; si terrà un workshop formativo di introduzione alle tecniche di facilitazione rivolto al team di progetto; si procederà alla micro progettazione delle attività e alla stesura del piano operativo e del piano di comunicazione. SVOLGIMENTO - APERTURA LANCIO DEL PROGETTO (28 e 29 gennaio 2022): in occasione del compleanno della Casa della Cultura, attraverso un evento di due giorni, verranno presentate e attivate le diverse progettualità che costruiscono il percorso partecipato; prenderanno avvio ufficiale gli incontri di Calderara a Cubetti a cura di Futurlab e Verso; si terrà il primo incontro di Sguardi sul cantiere a cura di Bangherang; nell'ambito delle due giornate verranno coinvolti tutti i partner e gli stakeholder del progetto. SVILUPPO OPERATIVO (da febbraio a giugno 2022): si prevede in questo contesto l’attivazione degli incontri dei due percorsi: 22 incontri per il percorso Calderara a Cubetti; 12 incontri per il percorso Sguardi sul Cantiere; realizzazione delle videointerviste; realizzazione di 4 Incontri Straordinari fra i giovani e altri stakeholder del territorio (associazioni, imprese, amministratori, operatori culturali). SVOLGIMENTO - CHIUSURA ELABORAZIONE DEI RISULTATI (settembre 2022): raccolta e analisi dei materiali e dei dati emersi nel corso dei mesi di lavoro da parte del Team di progetto; il materiale verrà organizzato in report, video racconti e altre forme di comunicazione per una sua restituzione pubblica. EVENTO DI PRESENTAZIONE DEI RISULTATI (ottobre 2022): i progetti e le azioni qui descritti confluiranno nella quinta edizione del festival BOOM Cantiere Creativo Calderara in una giornata interamente dedicata ai giovani che verrà organizzata dagli stessi partecipanti ai progetti partecipati e in cui verranno presentati, attraverso un evento dal forte impatto comunicativo, i risultati dell'intero processo. In occasione di questa giornata verrà poi consegnato ufficialmente alla Giunta il Documento di proposta partecipata (Docpp). IMPATTO SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO In primo luogo ci auspichiamo l’approvazione e validazione del Docpp da parte della Giunta e del Consiglio Comunale di Calderara. Attraverso il percorso I giovani coinvolti potranno formulare visioni e proposte progettuali sulle quali l’amministrazione potrà decidere eventuali azioni specifiche nella pianificazione territoriale e culturale futura (rifunzionalizzazione degli spazi adiacenti alle istituzioni culturali e della scuola Collodi). Un altro impatto auspicato è la formazione di una o più Comunità di Pratica che possano diventare interlocutori stabili dell’Amministrazione comunale per quanto riguarda lo sviluppo di politiche culturali e d’innovazione sociale. L'avvio del processo è indicato alla pagina: https://www.culturara.it/giovani-visionari-in-azione

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

Attraverso l’utilizzo di piattaforme ludico-digitali e più nello specifico del videogioco Minecraft. La possibilità offerta da questo tipo di tecnologia è infatti quella di restituire un gemello digitale fisico dello spazio urbano (in questo caso la città di Calderara di Reno), attraverso il quale attivare un confronto generativo con cittadini di ogni età, genere, provenienza e condizione sociale

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Creative problem solving / Ricerca-azione partecipata

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

OBIETTIVI GENERALI - Coinvolgere il numero più ampio possibile di giovani del territorio in un percorso partecipato di dialogo, confronto e co - progettazione, per incrementare e consolidare il loro protagonismo alla vita pubblica - Attivare un precorso di capacitazione dei partecipanti per favorire la formazione di una o più Comunità di Pratica composte da giovani e giovanissimi che animati da interessi e passioni possano approfondire competenze e conoscenze attraverso percorsi condivisi; - Potenziare e ampliare la collaborazione tra i giovani, le Istituzioni Culturali, i vari Stakeholder territoriali e l'Amministrazione Comunale attraverso la costruzione di progetti condivisi; - Garantire un confronto propositivo con l'Amministrazione comunale sull'elaborazione di interventi, progetti, atti di programmazione e pianificazione, atti normativi e regolamentari - Consolidare le funzioni di Community Hub della Casa della Cultura come luogo di aggregazione e partecipazione creativa per la città e volto a rafforzare la capacità di progettazione partecipata. OBIETTIVI SPECIFICI - Favorire la riflessione dei partecipanti al progetto sui temi della cultura e della socialità, del significato e delle modalità e degli spazi in cui essa può manifestarsi; - Fornire spazi e contesti adeguati affinché i ragazzi possano incontrarsi per discutere ed elaborare proposte concrete; - Coinvolgere nel progetto gli stakeholder territoriali al fine di costruire un dialogo condiviso con ricadute progettuali; - Promuovere le diverse fasi del progetto garantendo una comunicazione diffusa, coinvolgente e adeguata al target del processo; - Rendere accessibile la documentazione elaborata nell'ambito del percorso partecipato; - Attivare un percorso di formazione interna che permetta al team di progetto di apprendere le tecniche di facilitazione necessarie alla buona riuscita del percorso partecipato; - Garantire il coinvolgimento e la progettazione condivisa del percorso in tutte le sue fasi tra i partecipanti.

Risultati Attesi

RISULTATI ATTESI - Restituire alla Giunta di Calderara una visione sul futuro culturale e sociale del territorio riassunta nel Documento di proposta partecipata previsto al termine del processo; - In forma specifica le ricadute del percorso Calderara a Cubetti sono orientate all'emersione di visioni e idee su come configurare e utilizzare gli spazi adiacenti alle istituzioni culturali di Calderara (Casa della Cultura, Teatro, Biblioteca, Istituto Comprensivo di Calderara) e su come interpretare la rigenerazione della Scuola Primaria Collodi sulla quale deve essere ancora definita una nuova destinazione d'uso da parte dell'amministrazione; - L'esito di Sguardi sul cantiere per il 2022 sarà l'organizzazione di una serie di eventi culturali e di aggregazione giovanili ospitati all'interno del festival annuale BOOM Cantiere Creativo Calderara e la fondazione di una o più Comunità di Pratica composte da giovani che diventeranno riferimenti stabili per la progettazione e realizzazione di attività creative e culturali rivolte ai propri coetanei e più in generale ai cittadini di Calderara; - Creazione di una rete di conoscenza reciproca e cooperazione tra i giovani e le realtà organizzate del territorio impegnate in ambito culturale e sociale. OBIETTIVI AGENDA 2030 GOAL 10.2: Potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico o altro GOAL 10.3: Assicurare pari opportunità e ridurre le disuguaglianze nei risultati, anche eliminando leggi, politiche e pratiche discriminatorie e promuovendo legislazioni, politiche e azioni appropriate a tale proposito GOAL 11.3: Aumentare l’urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificazione e gestione partecipata e integrata dell’insediamento umano in tutti i paesi GOAL 16.7: Assicurare un processo decisionale reattivo, inclusivo, partecipativo e rappresentativo a tutti i livelli

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

25 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Nella prima fase si procederà agli incontri preliminari fra i partner e il team di progetto per condividere obiettivi, azioni specifiche e criteri di coordinamento; verrà formato il Tavolo di Negoziazione e si terrà un workshop formativo di introduzione alle tecniche di facilitazione rivolto al team di progetto. Ci concentreremo sull’attivazione e coinvolgimento dei numerosi soggetti che hanno già manifestato il proprio interesse e i sottoscrittori dell’Accordo Formale (AF), indispensabili per arrivare a nuove realtà e ad altri giovani del territorio. Di seguito le realtà che hanno già sottoscritto l’Accordo: REALTA’ ORGANIZZATE Armonie APS – legale rappresentante Gabriele De Zaiacomo; ANPI Sezione Calderara di Reno – legale rappresentante Vincenzo de Girolamo; ReMida Bologna_Terre d’Acqua – legale rappresentante Carlotta Ferrozzi; EasyLingua – legale rappresentante Barbara Degiorgi; Percorsi Sicuri – legale rappresentante Paolo Rimondi REALTA’ INFORMALI Futurlab rappresentato da Antonio Valerio; oltre 20 ragazzi iscritti a Calderara a Cubetti già organizzati con un gruppo whatsApp dedicato ATTORI DA SOLLECITARE L’avvicinamento di nuovi ragazzi e ragazze avverrà in occasione del compleanno della Casa della Cultura (28 e 29 Gennaio) attraverso un evento di due giorni in cui verranno presentate e attivate le diverse progettualità che costruiscono il percorso partecipato; prenderanno avvio ufficiale gli incontri di Calderara a Cubetti a cura di Futurlab e Verso e si terrà il primo incontro di Sguardi nel cantiere a cura di Bangherang. Nell'ambito delle due giornate verranno coinvolti tutti i partner e gli stakeholder del progetto e verrà creato un piano di comunicazione multicanale capace di espandersi capillarmente sul territorio (attivazione e aggiornamento costante delle pagine web di Culturara.it; newsletter, gruppo Telegram e telefonate; manifesti, flyer, locandine; comunicati e note stampa). Per quanto riguarda invece l’inclusione di gruppi spontanei o non formalizzati è stato pensato un percorso ad hoc che verrà svolto dai facilitatori di Bangherang: nelle prime fasi di realizzazione del progetto, infatti, si terranno diverse sessioni di Educativa di Strada con l’obiettivo di intercettare e coinvolgere attivamente rappresentanti del target di progetto che non avessero ancora avuto modo di entrare in contatto diretto con il Team di progetto e con la progettualità stessa. Per quando riguarda il percorso di Calderara a Cubetti, l’immediatezza comunicativa è data dall’utilizzo di Minecraft: la fama del gioco e il suo funzionamento gli permettono di infrangere barriere linguistiche e di comunicazione. Durante le altre fasi coinvolgeremo altri gruppi presenti sul territorio e già individuati: Scout, CCRR, Estate Ragazzi e altre realtà a componente prettamente giovanile. Il TdN e tutto il processo garantirà un alto livello di apertura ed inclusione con attenzione alle differenze culturali, linguistiche, di abilità e di genere.

Modalità di inclusione

L’intero percorso verrà mantenuto a porte aperte valorizzando tutte le possibilità di collaborazione e confronto che dovessero aprirsi nel corso del processo partecipativo. I principali soggetti interessati (firmatari dell’Accordo formale) sono già stati inclusi nel TdN. Nel corso della prima fase del progetto sarà possibile per qualsiasi realtà – organizzata o meno – di entrare a far parte del progetto in qualità di partner. L’inclusività viene garantita attraverso una mailing list per mettersi in contatto con le realtà organizzate del territorio. A questo si aggiungono da un lato un processo costante di follow-up telefonico e personale con le suddette realtà, dall’altro la possibilità per i rappresentati delle stesse di mettersi in contatto in ogni momento con il Team di progetto per procedere all’inclusione del gruppo o dell’associazione all’interno del progetto. Inoltre, processi di comunicazione verso l’esterno e verso l’interno costanti e articolati permetteranno sia ai partner già acquisiti sia a i potenziali di restare aggiornati sull’andamento del progetto, sugli sviluppi, e sulle attività presenti e future. Organizzeremo video interviste per raccogliere contributi da chi non può partecipare in forma continua alle attività e i social saranno costantemente aggiornati, prevedendo post ed eventualmente dirette. All'interno di un frame metodologico di Action Research gli incontri saranno condotti da facilitatori professionisti esperti in Creative Problem Solving e in metodologie di educazione non formale, partecipative e coinvolgenti, garantendo sempre un clima sereno ed informale in cui presteremo particolare attenzione affinché ciascuno esprima il proprio punto di vista con accorgimenti utili a garantire un alto livello di inclusione per quanto riguarda differenze culturali, linguistiche, di abilità e di genere. Una particolare attenzione sarà rivolta alla preparazione delle sale e ad una opportuna organizzazione della strumentazione tecnico-informatica. Abbiamo a disposizione 10 PC, due Oculus per la Realtà Virtuale, proiettore, microfoni e lavagne che saranno messe a disposizione dei percorsi. Verrà creato un registro delle presenze funzionale a monitorare la partecipazione e verificare la rappresentatività. Per favorire la partecipazione, gli orari e i luoghi degli appuntamenti saranno definiti secondo le esigenze dei partecipanti, privilegiando la sera e il fine settimana per conciliare gli incontri con la vita lavorativa, scolastica e familiare di tutti e tutte.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Il frame metodologico generale che inquadra le specifiche tecniche e attività di facilitazione che varranno utilizzate per garantire la partecipazione attiva di tutti gli stakeholder del progetto, prevede un processo combinato di learning & action; in altri termini sarà attivato un processo di apprendimento di metodi, tecniche e modelli relazionali finalizzato al conseguimento di risultati concreti. Attraverso tale approccio si dà vita ad un ambiente operativo che libera e reinterpreta la conoscenza e l’esperienza delle persone in gruppo. Le tre fasi che verranno modulate sia in termini di macro processi sia per la conduzione di ogni singola sessione sono: UNFREEZING - fase di riscaldamento e socializzazione nella quale si mettono a proprio agio i partecipanti, creando il giusto clima per la partecipazione, si esplicitano in forma chiara e sintetica gli obiettivi, il lavoro che verrà svolto e i risultati attesi e ci si accorda sui ruoli e le regole di partecipazione per la corretta interazione fra i partecipanti; CHANGING - fase di esplorazione condivisa condotta in forma alternata fra sessioni di sottogruppo e restituzioni in plenaria. Le attività saranno facilitate con strumenti e tecniche riferite al modello “Creative Problem Solving - Thinking Skills” che prevede l’utilizzo di un set articolato e flessibile di strumenti funzionali alla diagnosi della situazione, all'esplorazione della visione e delle idee, alla formulazione di decisioni condivise e all'elaborazione di piani operativi. Il CPS Thinking Skills funge da “frame” di riferimento per altre modalità di facilitazione in funzione di target e compiti specifici. Calderara a Cubetti utilizza l’approccio Block by Block, adottato da più di 10 anni dalle Nazioni Unite e che grazie a piattaforme ludico-digitali dimostra grande versatilità ed efficacia nel coinvolgimento soprattutto di giovani. Sguardi sul Cantiere, attraverso attività di educazione non formale ed educativa di strada, attiverà una fase di esplorazione, di ascolto informale focalizzato sul singolo (oltre che sul gruppo) per raccogliere informazioni, far emergere eventuali problematiche e permettere a ciascuno di esporre il proprio punto di vista. Le modalità attuative saranno gruppi di discussione e di lavoro facilitati dal team di progett

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

REFREEZING - fase finale affinché tutti i partecipanti incorporino i risultati raggiunti e i nuovi punti di vista sia individualmente sia nel contesto delle relazioni stabilite nel corso del progetto con gli altri stakeholder del territorio e con i decisori dell'Amministrazione che prenderanno in carico il Documento di proposta partecipata. In questa fase è previsto un evento di comunicazione pubblica inserito all'interno del festival BOOM Cantiere Creativo Calderara, costruito dagli stessi partecipanti del processo, con il supporto del Team di progetto, che avranno così l'occasione di presentare gli esiti del percorso e celebrare i risultati raggiunti

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

L’attività di comunicazione del processo partecipativo inizierà contestualmente al lancio delle attività: verrà utilizzata una “logica multicanale” online e offline al fine di coinvolgere attivamente i ragazzi (target principale), ma anche tutti gli altri portatori di interesse. Il mix di canali di comunicazione è infatti pensato appositamente per garantire una copertura il più possibile omogenea del progetto e di tutte le sue fasi ai differenti target: ragazzi, stakeholder, cittadinanza. I canali principali della comunicazione saranno il sito istituzionale della Casa della Cultura “Italo Calvino” (www.culturara.it/casa-della-cultura), le relative pagine social (Facebook e Instagram), il gruppo Telegram, la newsletter istituzionale, un lavoro costante di ufficio stampa, sia in riferimento alla carta stampata sia al mezzo radiofonico, l’attivazione di mailing list, la creazione di contenuti brandizzati e specifici, la pubblicazione di articoli dedicati nel notiziario comunale di Calderara di Reno. I materiali informativi che via via verranno prodotti saranno inoltre consultabili pubblicamente in una pagina dedicata del sito. Questi canali sono attivi da anni e in grado di garantire una copertura più che buona delle attività, sia a livello di pubblico raggiunto sia a livello di pubblico potenziale. La comunicazione di avvio delle attività verrà data attraverso i canali social, il sito e la newsletter istituzionali, attività di ufficio stampa. Verranno altresì stampati materiali cartacei quali flyer e locandine, che verranno distribuiti sul territorio di Calderara e delle frazioni. Anche le singole fasi che andranno a comporre i diversi percorsi verranno comunicate attraverso gli stessi canali. A questi si aggiungerà poi la possibilità di registrare videointerviste, l’organizzazione di incontri pubblici aperti alla cittadinanza, la realizzazione degli eventi collaterali che permetteranno la corretta realizzazione e restituzione del processo partecipato. Nel corso dell’avanzamento del progetto saranno realizzati e pubblicati – soprattutto attraverso i canali social – video che testimoniano l’avanzamento delle diverse attività. La fase di chiusura e di restituzione del progetto – oltre ai canali illustrati – verrà comunicata anche attraverso il sito, la newsletter e le attività di ufficio stampa previste per la promozione del festival BOOM Cantiere Creativo Calderara (www.boomcantierecreativo.it). Questo garantirà una maggiore risonanza delle attività di restituzione, così come la possibilità di raggiungere un pubblico più ampio. Al fine di promuovere al meglio le attività del percorso è stato creato un piano di comunicazione ad hoc che, pur andandosi a integrare con le altre attività promosse dalla Casa della Cultura, garantisce la creazione di uno storytelling specifico del processo e della sua identità, dei protagonisti e delle attività che verranno svolte

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1769 del 02/11/2021

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Soggetto privato

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per lo sviluppo sostenibile

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Sarà compito del Responsabile del progetto e/o dello Staff di Progetto aggiornare tempestivamente i garanti delle attività in programma e condividere con loro i report delle attività e l’andamento del processo. Per quanto riguarda l’esito, i garanti verificheranno la decisione (ed una eventuale sua implementazione) in merito alla/alle proposte scaturite dal percorso partecipativo.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Nel corso della prima fase di preparazione del progetto, verrà organizzato un workshop formativo di introduzione alle tecniche di facilitazione rivolto al team di progetto e eventuali altri momenti di formazione saranno programmati durante il percorso progettuale valutando tempi e modi giusti per una migliore riuscita partecipativa. Altri momenti formativi tenuti da Verso e Bangherang saranno parte integrante dei due processi (Calderara a cubetti e Sguardi sul Cantiere) e aperti a chiunque voglia prenderne parte. Nicola Puccinelli ha conseguito nel 2018 la qualifica regionale di "Tecnico Esperto nella gestione di progetti di digitalizzazione per l'innovazione sociale e territoriale" a cura di Enfap Emilia Romagna (Rif. PA 2017-7837/RER). Alice Manzini sta completando il Master di primo livello in “Imprenditoria dello spettacolo presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna”.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Soggetti che non hanno ricevuto contributi dal bando partecipazione nell’ultimo triennio

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Bonus integrazione settori

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 02/07/2023