Regione Emilia-Romagna

Partecipazione per un Piano Urbanistico Generale sostenibile nell'Unione Reno Galliera

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2020

Cofinanziamento altri soggetti

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Costo complessivo del processo

30.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2021

Durata (mesi)

12

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

L’Unione costituirà un Comitato di Garanzia Locale per il processo che includerà un ristrettissimo gruppo di soggetti facenti capo anche a soggetti terzi rispetto ai promotori e ai partecipanti del processo. Si prevede di invitare a prenderne parte: - un referente del TDN; - un consigliere della Città Metropolitana di Bologna con competenza sui temi della partecipazione; - una referente del servizio Pianificazione urbanistica della Città Metropolitana di Bologna; - un referente dell’Unione Reno Galliera Il Comitato di Garanzia verificherà il rispetto dei tempi, delle azioni previste, dell’applicazione del metodo e il rispetto del principio d’imparzialità dei conduttori, il corretto svolgimento del processo durante il suo svolgimento e a seguito della sua conclusione, in collegamento con il Comitato Civico per il PUG, il monitoraggio dell’esito del progetto fino all’avvio dell’attuazione del PUG. L’invito a partecipare al Comitato sarà effettuato dal Presidente dell’Unione ai soggetti individuati secondo le caratteristiche di cui sopra e il Comitato sarà costituito anche sulla base delle disponibilità dei soggetti via via individuati. La costituzione del Comitato di Garanzia Locale avverrà durante l’incontro di istituzione del TDN (fase di condivisione) che approverà componenti e funzioni del Comitato stesso: i membri saranno poi aggiornati dallo staff di progetto sull’andamento dei percorsi e avranno facoltà di partecipare alle diverse fasi dei lavori per verificarne il corretto svolgimento, chiedendo se lo ritengono allo staff chiarimenti o ulteriori elementi per la valutazione. Non sono previsti altri incontri durante lo svolgimento del percorso ma i membri si terranno in contatto via mail internamente. Non è prevista l’approvazione di un regolamento

Indirizzo

Via Fariselli, 4, 40016 San Giorgio di Piano

Tavolo di Negoziazione

Nel mese di gennaio lo staff di progetto e la Cabina di Regia finalizzeranno la selezione del nucleo di stakeholders che andranno a comporre il Tavolo di Negoziazione del progetto. In primo luogo faranno parte del TDN i soggetti già coinvolti e firmatari delle lettere di accordo formale e a loro si aggiungeranno gli attori organizzati e stakeholders già interessati dalla precedente fase di consultazione preliminare, con alcune componenti esterne ma anche interne all’Unione. Infine saranno individuati e invitati altri soggetti chiave del territorio identificati a inizio processo sulla base della loro rappresentanza sui temi oggetti del percorso, con particolare focus su attori legati al mondo imprenditoriale e dell’associazionismo. Tutti i soggetti selezionati saranno invitati attraverso un invito formale della giunta dell’Unione preceduto da chiamate e incontri utili a chiarire ruoli e modalità di partecipazione al TDN. Nei primi mesi del progetto si svolgerà il primo incontro del TDN che poi si riunirà a cadenza mensile. Il TDN sarà sempre condotto e moderato da un facilitatore attraverso le modalità del Focus Group, del Visual Thinking e di Opera per le fasi di valutazione. Il suo ruolo sarà quello di contribuire a far emergere elementi chiave sui temi oggetto del percorso e di essere luogo di confronto tra rappresentanti dell’Unione e territorio. Gli incontri saranno anche uno spazio per co-progettare il percorso, confrontandosi sulle scelte strategiche, sugli obiettivi, sulle modalità di coinvolgimento e di gestione a partire dalle proposte dello staff. Gli ambiti di discussione del TDN saranno: le modalità e gli obiettivi del percorso, la sua organizzazione, il coinvolgimento della cittadinanza, le valutazioni in itinere e finali, il monitoraggio del percorso e la verifica rispetto al raggiungimento degli obiettivi, sul breve e lungo periodo. Non si prevede di dotare il TDN di un regolamento e la partecipazione allo stesso resterà aperta: chiunque potrà partecipare come uditore e potranno essere inseriti anche formalmente nuovi membri attivi previo benestare dello staff e del TDN stesso. Eventuali conflitti saranno gestiti con il ruolo attivo del facilitatore che favorirà l’apertura di spazi di co-progettazione per arrivare a una concertazione e una mediazione delle posizioni in campo. I membri del TDN avranno anche la responsabilità di allargare la rete dei soggetti da coinvolgere per l’apertura del percorso a partire dalla mappatura curata dallo Staff e dalla Cabina di Regia e collaboreranno a diffondere in maniera efficace la comunicazione e l’invito agli incontri.

Titolari della decisione

Unione Reno Galliera

Soggetti esterni

Città metropolitana di Bologna / Comune di Argelato / Comune di Bentivoglio / Comune di Castel Maggiore / Comune di Castello D'Argile / Comune di Galliera / Comune di Pieve Di Cento / Comune di San Giorgio Di Piano / Comune di San Pietro In Casale / Urban center Bologna (ora Fondazione per l'innovazione urbana)

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

media/odp_files/unone_renogalliera.jpg
Argelato / Bentivoglio / Castello D'Argile / Castel Maggiore / Galliera / Pieve Di Cento / San Giorgio Di Piano / San Pietro In Casale

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione regolata da norme di settore

Normativa di riferimento

L.R. 24/2017

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il percorso potrebbe essere realizzato diversamente dal progetto che ha ottenuto la certificazione regionale. Il percorso per il quale viene richiesto il contributo, rappresenta una parte del percorso di partecipazione previsto in affiancamento alla redazione del Piano Urbanistico Generale dell’Unione Reno Galliera. Il percorso, infatti, parte da una serie di attività che sono state già svolte nei mesi compresi tra settembre e dicembre 2020, e prevede una fase di monitoraggio che non viene candidata al bando regionale. Il percorso nel suo complesso viene descritto nella sezione “Sintesi del processo partecipativo”, mentre di seguito vengono descritte le fasi per le quali si richiede il contributo. FASE 2. Svolgimento del processo (gennaio-giugno 2021) 2.1) INGAGGIO DEI CORPI INTERMEDI (gennaio/febbraio), con istituzione del Tavolo di Negoziazione (TDN) e selezione di alcune “scuole pilota” fra le scuole secondarie di secondo grado presenti sul territorio dell’unione; 2.2) INFORMAZIONE DEI CORPI INTERMEDI (entro febbraio) sugli indirizzi del Piano Strategico dell’Unione e sulle finalità del PUG. Secondo incontro del TDN; 2.3) CONSULTAZIONE (Marzo/Aprile) a) questionario aperto come strumento di ascolto ai fini del PUG e come momento iniziale del processo di partecipazione. L’obiettivo è realizzare un’indagine per raccogliere nuove informazioni e opinioni da parte dei cittadini ed evidenziare problemi, risorse e bisogni quotidiani. Il questionario, che sarà distribuito in modalità digitale, sarà finalizzato ad introdurre lo specifico punto di vista degli abitanti circa la qualità delle dotazioni presenti, l’indicazione delle eventuali carenze, con un focus particolare sul mutamento di comportamento e di prospettiva su questi temi derivante dalla pandemia. Il Questionario, considerata l’estensione territoriale dell’Unione, verrà suddiviso in tre dimensioni significative: di prossimità, che riguarda quartieri o frazioni riconoscibili all’interno di ciascun territorio comunale; comunale; rapporto con Bologna e con i comuni esterni alla URG; b) laboratori territoriali: incontri online finalizzati alla definizione degli obiettivi di qualità urbana e alla mappatura dei luoghi prioritari di intervento in termini di rigenerazione urbana. Gli incontri saranno orientati a un confronto su: individuazione delle identità locali; i servizi territoriali; la mobilità e le connessioni; la città ed il territorio come beni comuni da tutelare e rigenerare. Un ruolo fondamentale in termini conoscitivi e di relazione con le comunità, sarà svolto dal Sistema Informativo Territoriale dell’Unione Reno Galliera il quale già oggi permette liberamente a cittadini, professionisti e utenti interni di accedere ad informazioni e mappe territoriali. Il SIT, attraverso una sua implementazione già programmata dall’Unione e finalizzata a renderlo più semplice, più accessibile e più interattivo, sarà quindi utilizzato come piattaforma utile a favorire la partecipazione dei cittadini; c) passeggiate territoriali con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un'identità di unione, la cui progettazione è prevista assieme alle scuole; d) laboratori dedicati alle sfide della sostenibilità nelle scuole secondarie del territorio che coinvolgano ragazzi e ragazze con l’obiettivo di far conoscere e sensibilizzare rispetto agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile e far emergere delle proposte politiche e di cambiamento degli usi quotidiani personali; e) terzo e quarto incontro del TDN. 2.4) RESTITUZIONE E INFORMAZIONE (maggio-giugno 2020). Questa fase ha l’obiettivo di tirare le fila dei contenuti emersi dalla fase di consultazione e che saranno tradotte in indicazioni che andranno a confluire nel Documento della Partecipazione. Nello specifico la fase sarà caratterizzata dalle seguenti attività: incontri finalizzati alla rendicontazione di quanto emerso dal percorso e confluito nella prima proposta di PUG; condivisione del set delle indicazioni per le Linee di Sviluppo Strategico mediante un evento pubblico di Unione durante la quale sarà presentata la proposta assunta di PUG; co-progettazione di azioni di cittadinanza attiva per la gestione di specifiche aree del territorio; chiusura del processo con gli ultimi incontri del TDN; evento pubblico di presentazione della proposta di PUG assunta dall’Unione. FASE 3) Impatto sul procedimento amministrativo/decisionale (giugno -2021). A conclusione della fase di svolgimento del percorso, saranno redatti e condivisi in sede di TDN e Cabina di Regia, i documenti di restituzione finale di tutto il percorso arrivando alle valutazioni ed elaborazioni finali.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

piattaforma di georeferenziazione; piattaforma on line per gestione incontri a distanza; questionari on line per raccolta idee e proposte; piattaforma decidi.net

Numero partecipanti (stimate o effettive)

3000

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo modificato

Modifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19

I singoli incontri, considerata la situazione contingente legata al Covid19, saranno svolti online sulle piattaforme più adatte per ospitare assemblee con numerosi partecipanti e attrezzare spazi di lavoro in digitale (ad es. la piattaforma Zoom con le relative breakout rooms in combinazione con la piattaforma Miro, una lavagna virtuale e interattiva per supportare il lavoro collaborativo)

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Interni ed esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Metodologia Opera

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Verificare la congruenza della posizione espressa dalle amministrazioni attraverso il Piano Strategico dell’Unione (propedeutico al processo partecipato in questione) con i bisogni e le aspettative dei cittadini; - valutare possibili alternative e prendere in esame gli effetti sul territorio e sull’ambiente delle scelte strategiche individuate affinché si giunga ad una visione collettiva e condivisa del territorio; - coinvolgere i rappresentanti delle comunità, delle istituzioni e delle realtà attive nel territorio dell’Unione per tracciare insieme nuove alleanze e direzioni di sviluppo che dovranno poi confluire nella stesura della “Strategia per la Qualità Urbana ed Ecologico Ambientale” del nuovo PUG; - promuovere coinvolgimento attivo e azioni di cittadinanza attiva di cittadini e comunità; - promuovere l'idea di città come bene comune quale luogo dell'abitare di cui amministrazione e cittadini si prendono cura degli spazi urbani in modo condiviso; - esplorare attraverso modalità non convenzionali e l’approccio di prossimità, il tessuto sociale dei diversi comuni dell’Unione, per definire profili, abitudini, bisogni e raccogliere da loro idee e spunti; - fornire alla cittadinanza una completa informazione sul Piano Urbanistico Generale (PUG).

Risultati Attesi

L’esito del processo partecipativo, sintetizzato nel Documento di Proposta Partecipata, costituirà parte integrante della Strategia per la Qualità Urbana ed Ecologico Ambientale del PUG. Inoltre, con il processo partecipativo si intende anche: - implementare il quadro conoscitivo dei bisogni in termini di qualità urbana; - orientare gli indirizzi progettuali e strategici del PUG; - costruire strumenti e facilitare azioni di monitoraggio civico partecipato.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

21 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Il percorso è strutturato con l’obiettivo di coinvolgere una quanto più ampia e rappresentativa parte delle comunità dell’Unione. Il percorso mira infatti a coinvolgere in maniera diffusa i referenti della Protezione Civile locale, associazioni del territorio anche con vocazione non strettamente legata alla gestione del territorio stesso, Pro Loco locali, enti di tutela e gestione ambientale, scuole e Istituti Comprensivi, enti di formazione, associazioni di categoria con particolare focus a quelle dei commercianti/artigiani e industriali, comitati genitori, soggetti attivi sul fronte del turismo, associazioni ambientaliste. Si considererà anche tutto il mondo delle Consulte presenti nel territorio dell’Unione e nei Comuni. Questi soggetti saranno coinvolti attraverso una serie di inviti diretti e incontri mirati che si svolgeranno in ogni Comune, che partiranno dalle segreterie dei Sindaci e che avranno la finalità di sollecitare in maniera il più efficace possibile la partecipazione valorizzando il ruolo e il contributo possibile di ogni singolo soggetto, anche in relazione alla possibilità di ciascun soggetto di rappresentare comunità diverse per genere, abilità, provenienze, lingua e cultura. Gli stakeholders sopra menzionati saranno coinvolti in diverse fasi del processo tra le quali l’istituzione del Tavolo di Negoziazione. Le modalità di coinvolgimento consistono in: a) una chiamata diretta da parte dell’Unione; b) una Call finalizzata ad ingaggiare la rete dei corpi intermedi; c) un Reportage partecipato del territorio, complementare alla Call, finalizzato a promuovere la partecipazione delle comunità locali; d) passeggiate territoriali con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un'identità di unione, la cui progettazione è prevista assieme alle scuole.

Modalità di inclusione

Nella fase di condivisione del percorso già realizzata, una specifica attività è stata orientata ad approfondire e dettagliare una mappatura di tutti i soggetti del territorio, organizzati e non, che potrebbero portare il loro contributo al percorso. La mappatura, svolta assieme agli uffici dell’Unione anche di settori diversi dall’Urbanistica, sarà la base sulla quale saranno avviate le successive fasi di invito agli incontri pubblici in vista dell’apertura del percorso. Il processo sarà comunicato tramite i canali esistenti a tutto il territorio, anche attraverso mailing list esistenti, newsletter e anche attraverso il ricorso all’utilizzo di gruppi WhatsApp in una comunicazione che, a seconda delle caratteristiche e dei target dei diversi strumenti, metteranno in luce il diverso contributo che i soggetti potranno dare al percorso. A questo si aggiungerà una fase di Outreach, una survey su alcuni temi/aree specifiche e anche in relazione agli elementi emersi dal quadro conoscitivo dei dataset Comunali che punterà a raggiungere una parte ampia della cittadinanza, con l’obiettivo di raccoglierne visioni, verificare criticità e opportunità e per comunicare ulteriormente il percorso di partecipazione in affiancamento allo sviluppo del piano. Il percorso rimarrà in ogni caso aperto in tutte le sue fasi a tutta la cittadinanza intesa come residenti ma anche lavoratori o frequentatori dei territori dell’Unione.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Il percorso partecipativo sarà interamente co-progettato e gestito da facilitatori che cureranno la strutturazione e la moderazione dei singoli incontri i quali, considerata la situazione contingente legata al Covid19, saranno svolti online sulle piattaforme più adatte per ospitare assemblee con numerosi partecipanti e attrezzare spazi di lavoro in digitale (ad es. la piattaforma Zoom con le relative breakout rooms in combinazione con la piattaforma Miro, una lavagna virtuale e interattiva per supportare il lavoro collaborativo). La partecipazione sarà supportata dal Sistema Informativo Territoriale dell’Unione Reno Galliera, il quale già oggi, permette liberamente a cittadini, professionisti e utenti interni di accedere ad informazioni e mappe territoriali tematiche. Il SIT, pertanto, attraverso una sua implementazione già programmata dall’Unione e finalizzata a renderlo più semplice, più accessibile e più interattivo, sarà quindi utilizzato come piattaforma utile a favorire la partecipazione dei cittadini sia per la visualizzazione ed implementazione del quadro conoscitivo diagnostico, sia per la territorializzazione delle strategie condivise che saranno sviluppate all’interno del percorso.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Considerata la complessità del percorso, è in corso di valutazione l’utilizzo in via sperimentale della piattaforma digitale Decidi.net, uno spazio digitale per la partecipazione delle persone alla gestione dei beni comuni, delle amministrazioni o per processi decisionali all’interno di organizzazioni, attraverso la quale è possibile configurare spazi di partecipazione (iniziative, assemblee, processi o consultazioni) e arricchirli attraverso i molteplici componenti disponibili (incontri faccia a faccia, sondaggi, proposte, votazioni, follow-up dei risultati, commenti e molto altro ancora). Decidi.net supporta i cittadini, le organizzazioni e le istituzioni pubbliche nella autorganizzazione democratica ad ogni scala, conducendo alla deliberazione, alla collaborazione e alla decisione ad una dimensione di massa, con migliaia di persone che partecipano in tempo reale. Nel caso specifico la piattaforma Decidi.net potrà agevolare il processo attraverso la creazione di spazi di partecipazione online in termini di strumenti per i partecipanti per fare proposte e prendere decisioni. All’interno della piattaforma, infatti, sono inseriti tra gli altri: l’ambiente “Processi partecipativi”, uno spazio che permette di creare, attivare/disattivare e gestire vari processi partecipativi, e l’ambiente “Assemblee”, uno spazio che offre la possibilità di istituire organi o gruppi decisionali (consigli, gruppi di lavoro, comitati, ecc.) che si riuniscono periodicamente, precisandone la composizione, elencando e geolocalizzando le riunioni e consentendo di parteciparvi (ad esempio: partecipare se la capienza e la natura dell’assemblea lo consentono, aggiungere punti all’ordine del giorno, o commentare le proposte e le decisioni prese da tale organo).

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

L’esito del percorso sarà comunicato attraverso diverse modalità: - Relazione nell’ultimo incontro del TDN; - L’organizzazione di un evento pubblico finale che avrà l’obiettivo di presentare e condividere i risultati del percorso partecipativo alla cittadinanza; - Ciclo di 8 Incontri (uno per ogni comune) finalizzata a restituire gli esiti del percorso ai partecipanti alla fase di consultazione; - La pubblicazione del Documento di Proposta Partecipata per esteso redatto sotto forma di REPORT, contenente l’esito del percorso e che sarà anche inviato ai cittadini e imprese residenti mediante il giornale delle singole amministrazioni; - La diffusione di questi materiali attraverso i canali di comunicazione già consolidati nel corso del processo e descritto nella sezione “Accessibilità di tutta la documentazione del progetto….”

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1616 del 16/11/2020

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità Tecniche

Settore

Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Tutti i partecipanti al percorso, a partire dal gruppo del Tavolo di Negoziazione, saranno invitati ad andare a costituire un “Comitato civico per il PUG” che successivamente alla conclusione del percorso partecipativo avrà la funzione di monitorare da una parte che l’Unione, procedendo verso la costruzione del PUG mantenga il rispetto di quanto approvato e condiviso nel Documento di Proposta Partecipata (motivando eventuali decisioni differenti) e dall’altra che le azioni programmate (anche sul lungo periodo) trovino via via la corretta applicazione, eventualmente con l’attiva partecipazione della cittadinanza. in questo senso i soggetti che si daranno disponibili a far parte di questo Comitato verificheranno modalità e tempi di realizzazione delle diverse fasi e azioni e la qualità delle stesse: l’Unione si impegnerà ad aggiornare e coinvolgere puntualmente il Comitato Civico che resterà aggiornato tramite email avrà la facoltà di convocare incontri pubblici o a porte chiuse con l’Unione su questi temi. Si prevede di mantenere attivo il Comitato Civico per il PUG per i 24 mesi successivi alla chiusura del progetto.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

I consulenti individuati per la facilitazione cureranno momenti di formazione articolati in attività di condivisione del percorso, di confronto sulla progettazione del processo partecipativo, sulle metodologie e sull'esito e coinvolgeranno anche alcuni testimonial ed esperti di altri Comuni in piccoli interventi formativi e di testimonianza. Un piccolo gruppo del personale interno, su base volontaria, sarà coinvolto anche sul campo e affiancato dagli esperti per sperimentarsi in prima persona nella gestione di piccole parti del percorso partecipativo in corso.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Unione di Comuni

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

No

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale

Dettagli o note sulle fonti utilizzate

La documentazione regionale è stata integrata con i materiali pubblicati nel sito web istituzionale dell'Unione Reno-Galliera. Si veda anche il sito di Fondazione Innovazione Urbana che cura l'assistenza tecnica al progetto https://www.fondazioneinnovazioneurbana.it/progetto/unionerenogalliera
Data ultima modifica: 16/04/2022