Regione Emilia-Romagna

Spiazzati - Spazi partecipati e sostenibili a Vergato

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2020

Cofinanziamento altri soggetti

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Costo complessivo del processo

20.000,00 €

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il Comitato di Garanzia locale sarà costituito da soggetti competenti sulla partecipazione, invitati formalmente dal Sindaco di Vergato a partecipare al 1° TDN: - 2 tecnici esperti di partecipazione facenti parte dell’Unione Comuni Appennino Bolognese - 2 rappresentanti delle Associazioni di cittadini di Vergato e dell’Unione - 2 rappresentanti del mondo imprenditoriale di Vergato e dell’Unione Il Comitato, il cui ruolo e funzioni sarà presentato durante il 1° TDN, dovrà essere periodicamente aggiornato sugli sviluppi del processo partecipato e avrà il mandato per verificare tempi, azioni, modalità di conduzione del processo, imparzialità dei conduttori, raggiungimento degli obiettivi, con assoluta autonomia rispetto agli altri organi del processo. I membri del Comitato, a loro discrezione, potranno inoltre partecipare ai lavori del TDN e a tutti gli eventi di partecipazione, per verificare di persona quanto di loro competenza, per segnalare eventuali incongruenze. I lavori del Comitato proseguiranno al termine del processo partecipato per 12 mesi, accanto al Gruppo di Monitoraggio, per verificare l’effettiva assegnazione del bando per il “Concorso di idee” e del recepimento delle Strategie di sostenibilità e adattamento ai cambiamenti climatici.

Tavolo di Negoziazione

Durante la prima fase di “Condivisione” (febbraio 2021) sarà formato e convocato il primo Tavolo di Negoziazione (TDN), formato in prima istanza dai soggetti firmatari dell’Accordo formale, compreso il Comune, per poi essere ampliato con la partecipazione degli attori organizzati che saranno coinvolti dal percorso partecipativo, così da rappresentare tutti i punti di vista in relazione all'oggetto del percorso, rimanendo inoltre aperto all’ingresso di ulteriori soggetti durante tutto il processo: le nuove adesioni saranno coordinate dallo staff di progetto in accordo con i membri del TdN. I compiti generali del TDN saranno: - condivisione del percorso partecipativo, verificando se tutti gli attori sono rappresentati - elaborazione del tema in discussione e l'emersione dei diversi punti di vista, sia delle posizioni concordanti che delle posizioni contrastanti, portando alla luce i nodi conflittuali Più specificatamente il TDN si occuperà di: - messe a fuoco delle tematiche del percorso - definizione dettagliata del programma del percorso partecipativo, che chiarisca tempi, luoghi, strumenti di discussione, modalità di lavoro e di coinvolgimento della cittadinanza - valutazione in itinere del percorso - valutazione finale del percorso, sia in termini di conduzione che di risultati prodotti - valutazione degli strumenti amministrativi che il percorso genererà Il TDN sarà gestito da un facilitatore e condotto con le tecniche del Focus group e del Visual Thinking, comunque adattando l’uso di queste e altre tecniche di conduzione e facilitazione in base al feedback fornito dai partecipanti e alla propensione o meno verso specifiche metodologie (conduzione adattativa ma comunque secondo metodi formalizzati e organizzati). Il TDN si riunirà con cadenza almeno mensile, con convocazione pubblica e contestuale invio tramite mail ai membri del TDN e realizzando gli incontri tramite riunioni in presenza e/o virtuali. Gli eventuali conflitti saranno risolti tramite l’intervento del facilitatore, che punterà a far emergere le soluzioni più vantaggiose e di tipo win-win per le parti in conflitto. Si prevede l’approvazione di un regolamento per il funzionamento del TDN. Durante il 1° incontro del TDN si costituirà inoltre, in modo autonomo, il Comitato di Garanzia Locale.

Titolari della decisione

Comune di Vergato

Territorio Interessato

Mappa

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Vergato

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

1) Condivisione (febbraio 2021) La prima fase prevede: (a) condivisione del percorso di progetto all’interno dell'Amministrazione (2 incontri preparatori per l’istituzione della Cabina di Regia, l’avvio del processo formativo interno, l’ampliamento dei soggetti da coinvolgere e la predisposizione del programma operativo di dettaglio del percorso partecipativo) (b) istituzione della di Cabina di Regia interna al Comune, che includerà amministratori, tecnici e facilitatori (c) convocazione del 1°incontro del Tavolo di Negoziazione (TDN) (d) istituzione del Comitato di Garanzia Locale (e) avvio della fase interna al Comune di studio e di analisi specifiche legate all'area (f) stesura del Piano di comunicazione di dettaglio del progetto (g) condivisione di un primo calendario di appuntamenti (sia interni, del TDN, che pubblici) 2) Svolgimento del processo – Apertura (marzo-maggio 2021) La seconda fase prevede: (a) avvio delle attività di comunicazione (b) ascolto informale dei cittadini (c) avvio del processo di formazione interno al Comune (in parallelo all’intero percorso partecipato) (d) avvio del processo di formazione a cittadini e portatori di interesse sui temi generali della sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico (in parallelo all’intero percorso partecipato) (e) iniziativa pubblica di lancio (evento di apertura): presentazione del percorso (f) ciclo di eventi pubblici per la raccolta di bisogni, criticità e opportunità: confronto guidato da facilitatori, in presenza o a distanza in funzione delle limitazioni imposte dal Covid-19, e esplorazione partecipata delle aree, con almeno un incontro per l’intera cittadinanza e uno specifico per giovani e anziani (idealmente insieme per favorire il rapporto tra generazioni “separate”) (g) ciclo di eventi pubblici per la messa a sistema dell’analisi emersa e per la definizione partecipata delle idee progettuali 3) Svolgimento del processo – Chiusura (giugno-luglio 2021) La fase di chiusura coinvolgerà tutti i partecipanti al percorso, i membri del TDN e la Cabina di Regia e avrà l'obiettivo di fissare l'esito delle fasi precedenti nei prodotti finali del processo partecipativo, mediante: - redazione del Documento di Proposta Partecipata (DoPP) contenente il quadro conoscitivo e l’analisi di bisogni e opportunità condivisi e le linee guida per la rigenerazione urbanistica sostenibile dei “vuoti urbani” analizzati dal processo partecipato - predisposizione del bando per il “Concorso di idee” volto a specificare a livello progettuale le linee di indirizzo emerse dal percorso partecipato e raccolte nel DoPP - preparazione del documento di indirizzi per la “Strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale” prevista dal PUG e per la "Strategia di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici" - iniziativa pubblica finale (evento di chiusura): comunicazione degli esiti del processo partecipato, raccolta di ulteriori feedback dalla cittadinanza e definizione dei successivi passaggi a valle del percorso 4) Impatto sul procedimento amministrativo/decisionale (giugno-luglio 2021) Questa fase è parallela alla precedente e prevede la strutturazione delle azioni amministrative e normative necessarie per dare attuazione alle scelte del processo partecipato, mediante: - accoglimento formale del Documento di Proposta Partecipata (DoPP) da parte del Comune - accoglimento formale del Bando per il “Concorso di idee” volto a specificare a livello progettuale le linee di indirizzo emerse dal percorso partecipato e raccolte nel DoPP - accoglimento formale del Documento di indirizzi per la “Strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale” prevista dal PUG e per la "Strategia di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici" - avvio delle procedure amministrative per l’emanazione del suddetto bando 5) Monitoraggio e controllo sulla implementazione ed esecuzione della decisione (febbraio – luglio 2021) Questa fase è parallela alle precedenti e prevede: - Monitoraggio e controllo dello svolgimento e dell’esito del percorso - Monitoraggio e controllo in itinere dei risultati “tecnici” ottenuti progressivamente dal percorso

Numero partecipanti (stimate o effettive)

200

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Obiettivi generali - favorire la condivisione reciproca delle conoscenze, di tipo tecnico-istituzionale dell’Ente e informali di cittadini e portatori di interesse, così da costituire un quadro conoscitivo “allargato” che porti alla contaminazione di due “mondi” solitamente poco dialoganti tra loro - incoraggiare il potenziamento del dialogo costruttivo tra Amministrazione e cittadinanza, organizzata e non, al fine di far emergere in modo collaborativo sia i bisogni che le idee per la trasformazione e rigenerazione sostenibile e condivisa degli spazi urbani e più in generale per il miglioramento della qualità della vita e del vivere Vergato - incrementare la conoscenza delle problematiche generali legate alla sostenibilità ambientale e al cambiamento climatico, come prerequisito per definire linee di indirizzo che tengano conto di tali tematiche come base generale di lavoro - facilitare la presa in carico “ideale” da parte della comunità degli spazi urbani, per favorire il senso di appartenenza e di responsabilità condivisa sul buono stato dei luoghi e della comunità stessa - rafforzare le modalità decisionali partecipate nell’ambito dell’Amministrazione mediante specifici momenti formativi Obiettivi specifici - definire in modo partecipato una mappa dei bisogni e delle opportunità della Piazza Capitani della Montagna e dei “vuoti urbani” di Piazza IV novembre e di Piazza 25 aprile creando una connessione che non sia di mero attraversamento con Galleria 1° maggio - stimolare e potenziare il coinvolgimento dei giovani e il loro protagonismo nella vita del territorio, tramite l’ascolto e la corresponsione di responsabilità nella “co-progettazione” degli spazi urbani - favorire analogamente la partecipazione della popolazione più anziana nelle scelte strategiche legate agli spazi urbani - definire in modo partecipato le linee di indirizzo per la riqualificazione urbanistica sostenibile dei suddetti “vuoti urbani”, con particolare focus su giovani, anziani, sostenibilità ambientale e cambiamenti climatici - definire in maniera collaborativa tra Amministrazione, cittadini e portatori di interesse i contenuti del bando per il “Concorso di idee” volto a specificare a livello progettuale le linee di indirizzo emerse dal percorso partecipato - definire mediante la partecipazione pubblica i contenuti di un documento di indirizzi per la “Strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale” prevista dal PUG e per la "Strategia di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici"

Risultati Attesi

Documento di Proposta Partecipata (DoPP) contenente il quadro conoscitivo e l’analisi di bisogni e opportunità condivisi e le linee guida per la rigenerazione urbanistica sostenibile dei “vuoti urbani” analizzati dal processo partecipato - Bando per il “Concorso di idee” volto a specificare a livello progettuale le linee di indirizzo emerse dal percorso partecipato e raccolte nel DoPP - Documento di indirizzi per la “Strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale” prevista dal PUG e per la "Strategia di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici"

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

12 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

L’attuale Amministrazione ha avviato da tempo un processo di confronto con i soggetti del territorio utile a raccogliere istanze, pareri, proposte per la riqualificazione del territorio di Vergato e in particolare sui temi del processo di partecipazione e, d’altro canto, le richieste di confronto da parte di cittadini singoli e organizzati sono state innumerevoli. Si è così creato un primo nucleo di attori formali e informali del territorio, differenziati in termini di differenze di genere, di abilità, di età, di lingua e di cultura, con particolare attenzione al mondo dei giovani, che hanno dimostrato la volontà di collaborare, fino a giungere alla sottoscrizione dell’Accordo formale allegato alla presente proposta di partecipazione. Soggetti/attori sottoscrittori dell’Accordo formale - Ascom delegazione di Vergato - CNA Bologna - Confesercenti - Pro loco Vergato - Non Solo Mamme - Vergato Arte e Cultura - Avis comunale di Vergato. All’avvio del percorso saranno inoltre coinvolti i soggetti elencati di seguito, emersi da una prima mappatura degli attori, che sarà ulteriormente integrata in fase di avvio e che potrà inoltre accogliere anche in itinere eventuali richieste di partecipazione. Soggetti/attori da coinvolgere all’avvio del processo - studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Luigi Fantini di Vergato - studenti della Scuola secondaria di I grado Emilio Veggetti di Vergato - studenti della Scuola Primaria di I grado di Vergato - Centro sociale Franco Nanni - Centro Sociale Culturale autogestito dagli Anziani Vergato - Associazioni dilettantesche sportive - Amici dell’Appennino – Università Primo Levi - Circolo Culturale Marescotti - Associazione Culturale Islamica per l’Orientamento Vergato ACIOV - Caritas Vicariale - Associazione Nazionale Alpini - AUSER - C.R.I . V.D.S. Vergato - A.C.L.I. Circolo G. Toniolo - Onlus per la vita - G.E.V. Guardie ecologiche volontarie. Si lavorerà inoltre attivamente, grazie anche al contributo dei sottoscrittori dell’Accordo formale, per il coinvolgimento della popolazione anziana e di tutti i cittadini residenti non organizzati o strutturati in gruppi, con attenzione a rappresentare le differenze di genere, abilità, lingua e cultura. Oltre agli usuali canali di comunicazione dell’Amministrazione, in presenza e digitali, potranno a tal proposito essere usati strumenti di coinvolgimento quali social network, gruppi di Whatsapp o altri servizi di messaggistica, particolarmente utili nel presente periodo di pandemia da Covid-19. Al percorso saranno inoltre invitati a partecipare i Comuni dell’Unione Comuni Appennino Bolognese a cui Vergato appartiene, così che possano da una parte portare le esperienze dei loro territori e dall’altra cogliere l’opportunità di esportare nelle proprie Amministrazioni i risultati e le modalità di lavoro dell’esperienza partecipativa promossa da Vergato.

Modalità di inclusione

Durante la prima fase di “Condivisione” (febbraio 2021) si metteranno in atto tutte le strategie possibili per ampliare la platea dei soggetti partecipanti (ad esempio, residenti, entità economiche quali commercianti, imprese, associazioni di categoria, ecc., comunità straniere, mediante individuazione di alcuni soggetti chiave che facciano da tramite, ecc.), che saranno sollecitati attraverso diversi canali per giungere ad una composizione di soggetti del processo partecipato quanto più possibile in linea con la diversificazione della comunità, in particolare mediante: - outreach rivolta ai cittadini singoli in prossimità degli spazi oggetto del processo - indagine dedicata (es. interviste conoscitive) - affissioni - mezzi telematici (siti istituzionali, email, canali social, servizi di messaggistica, ecc.), sia generalisti sia di singole entità (associazioni, gruppi, ecc., anche non direttamente interessati dal processo partecipato). Sarà in ogni caso mantenuta la possibilità, a chiunque ne facesse richiesta, di partecipare anche in itinere al percorso partecipato.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

): 1) Condivisione (a) condivisione del percorso di progetto all’interno dell'Amministrazione – Metodo: brainstorming e riunioni di coordinamento gestite dal facilitatore (c) Tavolo di Negoziazione (TDN) – Metodo: Focus group e Visual Thinking gestiti dal facilitatore 2) Svolgimento del processo – Apertura (b) ascolto informale dei cittadini – Metodo: Outreach e interviste per raccogliere i punti di vista senza necessità di confronto tra soggetti. Sarà inoltre utilizzata la passeggiata nelle aree di interesse per avere un quadro dei punti di vista basato sulle sensazioni generate dalla presenza fisica negli spazi oggetto del processo. (e) iniziativa pubblica di lancio (evento di apertura) – Metodo: Word cafè/Electronic town meeting, adattati alle esigenze della videoconferenza in caso di impossibilità di eventi in presenza causa Covid-19, mediante costituzione di stanze virtuali per i gruppi, oltre che alla stanza principale virtuale per l’evento in plenaria. (f) ciclo di eventi pubblici per la raccolta di bisogni, criticità e opportunità – Word cafè/Electronic town meeting come sopra. Il facilitatore elaborerà a partire da quanto emerso durante le fasi b, e, f un quadro di bisogni e opportunità che sarà poi sviluppato nel percorso (g) ciclo di eventi pubblici per la messa a sistema dell’analisi emersa e per la definizione partecipata delle idee progettuali – Metodo: Focus group e lavoro in plenaria, coordinati da un facilitatore che mediante specifiche domande favorirà il lavoro collegiale per la scrittura delle proposte

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

3) Svolgimento del processo – Chiusura - redazione dei documenti (prodotti) del processo – Metodo: Focus group e lavoro in plenaria, - iniziativa pubblica finale (evento di chiusura) – Metodo: Word cafè/Electronic town 4) Impatto sul procedimento amministrativo/decisionale - accoglimento formale delle proposte del processo – Metodo: Focus group e lavoro in plenaria gestiti dal facilitatore 5) Monitoraggio e controllo sulla implementazione ed esecuzione della decisione - Monitoraggio e controllo – Metodo: Focus group e lavoro in plenaria gestiti dal facilitatore

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del processo partecipato saranno comunicati mediante: - iniziativa pubblica finale (evento di chiusura): comunicazione degli esiti del processo partecipato, raccolta di ulteriori feedback dalla cittadinanza e definizione dei successivi passaggi a valle del percorso - metodologie e mezzi previsti dal piano di comunicazione (produzione di materiali cartacei, comunicazioni nel sito, utilizzo dei social, mailing list, video su YouTube, ecc.).

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1616 del 16/11/2020

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Politiche per lo sviluppo sostenibile

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Al termine del processo partecipato i membri del TDN, eventualmente integrati da altri soggetti coinvolti nel e dal percorso di partecipazione, costituiranno un “Gruppo di monitoraggio e controllo” finalizzato a verificare l’attuazione delle decisioni emerse e ratificate dall’Amministrazione con la fase di “Impatto sul procedimento amministrativo/decisionale”. In particolare, il gruppo dovrà verificare tempistiche e qualità di: - pubblicazione e assegnazione del bando inerente il “Concorso di idee” - recepimento nel documento di “Strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale” prevista dal PUG e nel documento di "Strategia di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici" delle linee di indirizzo emerse dal percorso partecipato In caso di scostamenti riscontrati in termini di tempistiche e qualità, il Gruppo informerà l’Amministrazione e chiederà chiarimenti; quest’ultima informerà il Gruppo sulle attività svolte e individuerà possibili strategie per recuperare eventuali problematiche riscontrate.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Titolo del corso: “Imparare la facilitazione applicandola”. Il processo partecipato si pone l'obiettivo di sviluppare e perfezionare le competenze del personale interno del Comune in tema di partecipazione pubblica mediante la realizzazione di un apposito corso curato da facilitatori ed esperti. Questo sarà basato sul concetto di “learning by doing”, cioè “imparare facendo”, prevedendo durante l’intero percorso di partecipazione una parte teorica inerente tutte le diverse fasi del percorso, a cui si affiancherà una fase di sperimentazione delle competenze "sul campo" nei diversi momenti del processo a supporto dei facilitatori incaricati. A tal proposito sarà formata una Cabina di Regia del progetto, interna al Comune, allargata non solo allo staff di progetto ma anche ad altri tecnici e amministratori potenzialmente interessati ai temi e alle modalità della partecipazione, che nel loro insieme parteciperanno al percorso formativo. Il corso affiancherà tutte le fasi del percorso, secondo le linee di indirizzo seguenti: - Condivisione: coordinati dal facilitatore, i membri della Cabina di Regia saranno chiamati a entrare nel dettaglio della progettazione del percorso e a valutare le modalità organizzative più opportune ad accogliere il processo all'interno dell'Amministrazione - Apertura: in questa fase i facilitatori guideranno i partecipanti al corso nella valutazione delle metodologie utilizzate e degli esiti del percorso - Chiusura: la predisposizione dei prodotti del processo partecipato (DoPP, testo Bando, testo Strategia di sostenibilità) sarà curata con il supporto dei partecipanti al corso - Impatto sul procedimento amministrativo/decisionale e Monitoraggio e controllo: saranno valutate le eventuali necessità di riorganizzazione interna al fine di favorire e rendere efficienti futuri processi di tipo partecipativo

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

No

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 19/05/2021