Regione Emilia-Romagna

Casa Michele e i cittadini attivi

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2020

Cofinanziamento altri soggetti

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Costo complessivo del processo

16.000,00 €

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il progetto si dota di un Comitato di garanzia, con l’obiettivo di verificare il rispetto dei tempi, dei modi e delle azioni previste, con particolare attenzione al rispetto del principio d’imparzialità da parte dei conduttori e al monitoraggio di esiti e impatti del processo partecipato. La peculiare funzione del Comitato, che si differenzia da ruolo del TdN, si orienta verso una sua maggiore attenzione agli aspetti che danno forma al processo, quali nello specifico l’attenzione ai ritmi delle attività e alla loro coerenza complessiva con l’intera attività di pianificazione strategica, l’attenzione alla corretta condotta in termini di organizzazione e facilitazione delle attività, l’attenzione in merito alle azioni di ingaggio dei partecipanti e alla capacità di far emergere e comporre coerentemente i plurimi punti di vista dei portatori di interesse. Per dare fluidità all’attività del Comitato di garanzia, si prevede che esso venga costituito da 3 componenti, che possano in qualche modo rappresentare punti di vista diversi e capaci di arricchire l’attività di presidio e verifica del Comitato stesso. La nomina dei membri avrà luogo in fase di apertura del percorso di partecipazione, e potrebbe strutturarsi nel modo seguente: - 1 componente nominato dall’Ente, a rappresentare il punto di vista istituzionale; - 1 componente nominato dal Tavolo di Negoziazione, a rappresentare il punto di vista della comunità; - 1 componente nominato sempre dal Tavolo di Negoziazione, ma individuato in qualità di esperto in ambito di democrazia partecipativa o rifunzionalizzazione degli spazi pubblici. I membri del Comitato così individuati prenderanno visione in primo luogo dell’impostazione metodologica del progetto, e supervisioneranno le attività inclusive aperte alla collettività e quelle del Tavolo di Negoziazione. I componenti si confronteranno periodicamente in merito agli step di realizzazione delle attività inclusive, restituendo un reporting dedicato.

Tavolo di Negoziazione

A garanzia del processo di partecipazione, viene istituito un Tavolo di Negoziazione che miri a coinvolgere i principali attori sensibilizzati ai temi correlati al progetto. Sarà cura dell’Amministrazione comunale individuare in prima battuta i soggetti che dovranno fare parte del TdN, che resterà aperto a ulteriori adesioni durante tutto il tempo della sua attivazione. Il numero ideale di partecipanti per la buona conduzione del tavolo è individuato in 15/20 persone, ma tale numero non costituisce un limite all’adesione di nuovi soggetti. Ogni incontro sarà preparato e strutturato dallo staff di progetto, e condotto con tecniche di facilitazione al fine di garantire al TdN capacità operativa e di proficuo confronto. I partecipanti saranno convocati con tempistiche e modalità adeguate, condividendo l’ordine del giorno e gli orari di inizio e fine dell’incontro. Qualora vi fosse materiale di lavoro utile, questo sarà condiviso anticipatamente coi partecipanti al Tavolo. A conclusione di ogni incontro, un report degli esiti sarà condiviso con i membri. I Tavoli dovranno prevedere, oltre alla partecipazione degli attori, anche la presenza delle autorità locali (sindaco o assessore) e di un facilitatore, che avrà il compito di gestire operativamente l’incontro. Verranno selezionati dall’amministrazione i partecipanti al TdN tra le rappresentanze dei cittadini, dei giovani, delle associazioni di volontariato, di categoria, o altri portatori rilevanti di interesse eventualmente individuati come competenti. Il TdN avrà il compito di accompagnare tutte le azioni del progetto, valutandone l’efficacia, l’efficienza e la coerenza con gli obiettivi attesi dal percorso. In particolar modo il TdN avrà il compito di reindirizzare le azioni complessive dell’attività progettuale, superando le eventuali criticità che si potrebbero presentare e favorendo al massimo l’emersione delle priorità espresse dai diversi portatori di interesse. Il TdN avrà poi il compito di contribuire alla redazione del documento conclusivo del processo partecipativo. Il TdN verrà condotto da un facilitatore professionista, al fine di orientare gli incontri nel modo più efficace, alternando momenti di aggiornamento a fasi propositive per indirizzare le azioni che di volta in volta verranno realizzate.

Titolari della decisione

Comune di Casalfiumanese

Territorio Interessato

Mappa

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Casalfiumanese

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Fase di condivisione: La fase di condivisione del percorso è quella che darà avvio al progetto. Durante questa fase saranno costituiti gli organi principali di gestione, coordinamento e monitoraggio del percorso di partecipazione, ovvero lo staff di progetto, il Tavolo di Negoziazione e il Comitato di garanzia. In questa fase inoltre verranno predisposti i contenuti e gli strumenti di comunicazione, oltre all’attivazione delle attività di outreach al fine di promuovere il percorso sia verso soggetti organizzati del territorio sia verso la cittadinanza tutta. Svolgimento La fase di apertura del progetto prevede un evento di presentazione del percorso e delle tematiche da affrontare, la portata di questo evento sarà successivamente rafforzata da azioni informative e di coinvolgimento mirate ai singoli target. I diversi attori saranno coinvolti in incontri condotti con tecniche di facilitazione (quali focus group tematici o world cafè), al fine di affrontare e approfondire i diversi aspetti della co-progettazione di spazi pubblici e dell’inserimento dell’intervento in un contesto più ampio di sostenibilità per la comunità. In questa fase sarà dedicato ampio spazio al coinvolgimento delle giovani generazioni. Un approccio di contatto diretto con l’area oggetto di intervento sarà garantito dalla realizzazione di una passeggiata di quartiere, alla quale farà seguito un workshop di co-progettazione partecipata, con la presenza di tecnici esperti in materiale facilitatori che guideranno l’attività di progettazione condivisa. Sarà garantita la partecipazione a tutti anche tramite la predisposizione di un questionario in formato digitale, raggiungibile dai siti istituzionali e promosso su diversi canali online. Chiusura La fase di chiusura del percorso vedrà la realizzazione di un incontro di restituzione aperta al pubblico, per assicurare un ritorno alla cittadinanza degli esiti del percorso partecipativo, nonché rendere conto, a chiusura del percorso, delle indicazioni e delle proposte emerse e condivise, attraverso l’individuazione di linee guida che possano orientare l’azione amministrativa nell’attività di progettazione di Casa Michele. Tutte le attività previste, nel caso in cui perdurasse l’emergenza sanitaria, saranno rimodulate in virtuale, attraverso l’utilizzo di idonee piattaforme di video facilitazione, di video conferenza, di condivisione materiali e lavagne di lavoro. Impatto sul procedimento L’esito del percorso porterà l’Amministrazione ad adottare le linee guida emerse dall’attività partecipativa, tramite la programmazione di specifici interventi nell’area. Saranno implementati a tal fine strumenti di monitoraggio e valutazione, con l’obiettivo di garantire la massima trasparenza nell’attuazione delle indicazioni emerse durante il percorso di partecipazione.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

Tutte le attività potranno essere realizzate in modalità videoconferenza, con il supporto di lavagne condivise di lavoro e altri strumenti cloud per la partecipazione a distanza. Gli eventi di presentazione in apertura e chiusura potranno essere trasmessi in streaming.

Numero partecipanti (stimate o effettive)

150

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo non modificato

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Obiettivo prioritario del percorso di partecipazione è la realizzazione di una progettazione condivisa della nuova Casa delle associazioni, del volontariato e della cittadinanza attiva presso un edificio comunale fatiscente, che verrà riqualificato a seguito del percorso di partecipazione. Attraverso le attività partecipate l’amministrazione comunale intende esplorare ogni elemento utile a disegnare la futura Casa Michele in modo adeguato alle esigenze dell’associazionismo locale e della cittadinanza attiva. L’individuazione di attività e funzioni integrative da realizzare presso il nuovo edificio rappresenterà l’obiettivo conseguente che si intende raggiungere. Si tenderà inoltre al coinvolgimento attivo e partecipe delle fasce giovani, definendo priorità e azioni di loro interesse e attivando un coinvolgimento sostenibile oltre i termini di realizzazione del percorso in oggetto, al fine di stimolarne il senso civico e l’attivazione a beneficio della collettività. Oltre agli obiettivi strettamente connessi al contesto locale e all’oggetto del percorso che si propone, sarà monitorato il perseguimento di obiettivi di promozione della cultura partecipativa quali: - miglioramento complessivo della qualità dell’azione progettuale del Comune, grazie all’attivazione di un dialogo inclusivo e collaborativo con la comunità locale; - adozione di strategie di indirizzo territoriale che mettono al centro le persone nella scelta e nell’attuazione delle stesse; - inclusione di nuovi soggetti nelle scelte culturali, sociali e di programmazione territoriale; - ampliamento del bacino di cittadini sensibili alla partecipazione applicata all’adozione di scelte di impatto sulla comunità locale; - valorizzazione delle realtà radicate sul territorio, stimolando la partecipazione e il dialogo tra diverse generazioni; - attivazione di competenze locali e di una maggiore consapevolezza in merito alle dinamiche di intervento dell’amministrazione sui temi della riqualificazione urbana e della gestione degli spazi pubblici; - diffusione di competenze, conoscenze e comportamenti in merito ai temi dello sviluppo sostenibile, inteso nell’ampia accezione ambientale, economico, sociale; - incentivazione del dialogo tra portatori di interesse locali e diffusione di competenze in merito alle modalità di risoluzione dei conflitti.

Risultati Attesi

I risultati attesi del processo partecipativo sono i seguenti: - la raccolta di proposte, indicazioni e aspettative dei vari attori che, sul territorio, hanno interesse diretto alla realizzazione della futura Casa delle associazioni, del volontariato e della cittadinanza attiva, con attenzione agli aspetti legati alla solidarietà e alla sostenibilità nella sua accezione più ampia; - l’organizzazione di momenti pubblici di confronto e scambio finalizzati alla co-progettazione degli spazi di Casa Michele, alle funzioni e alle attività da realizzare, condotti con tecniche di facilitazione e partecipazione; - il coinvolgimento dei cittadini attivi per gli ambiti e gli obiettivi previsti dal progetto; - il coinvolgimento dei giovani per gli ambiti e gli obiettivi previsti dal progetto; - la diffusione di documentazione di informazione alla cittadinanza e alle associazioni; - la realizzazione di iniziative, attività ed interventi per la realizzazione delle proposte scaturite al termine del processo partecipativo e recepite dal Comune di Casalfiumanese; - la definizione di un sistema di linee guida ad uso dell’Amministrazione contenente le indicazioni progettuali emerse durante il percorso di partecipazione e approvate dal TdN.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

15 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Il processo partecipato è progettato e gestito in modo tale da consentire all’intera collettività di prendervi parte, dando larga diffusione alle informazioni e integrandole con un’attività di outreach (telefonate e inviti mirati, coinvolgimento dei più giovani, realizzazione di incontri aperti in presenza e di attività su piattaforme online) in modo da promuovere il processo verso tutti i target. I soggetti considerati di rilevanza dall’amministrazione in quanto direttamente coinvolti in relazione all’oggetto del percorso partecipato sono stati invitati direttamente attraverso la sottoscrizione di un Accordo Formale. Per mantenere il percorso aperto e inclusivo, le attività che si andranno a realizzare mireranno al coinvolgimento di ulteriori soggetti, quali: - associazioni e gruppi di volontari, - cittadini attivi non organizzati, - eventuali rappresentanze delle comunità straniere, -sigle sindacali, con particolare attenzione a quelle già presenti sul territorio, -medici di medica generali che operano sul territorio, - portatori di interesse locali con attenzione ai temi della sostenibilità; Al fine di individuare ulteriori soggetti organizzati sarà realizzata una mappatura del territorio, impiegando le comuni tecniche di stakeholder analysis. Le realtà organizzate non conosciute verranno sollecitate indirettamente tramite: comunicati stampa e avvisi pubblici sul sito del Comune; utilizzo dei social network istituzionali; diffusione di materiale informativo negli uffici pubblici, nelle scuole e presso gli esercizi commerciali del territorio. E’ previsto il coinvolgimento anche dei soggetti non organizzati per i quali non esistono canali comunicativi diretti già aperti

Modalità di inclusione

Data la rilevanza del progetto nelle dinamiche culturali, associative e per l’impatto sulle reti aggregative che si sviluppano e si potranno sviluppare nella comunità di Casalfiumanese attorno alla nuova Casa Michele, e valutata inoltre la rilevanza delle attività in termini di potenziale collaborazione attivabile tra amministrazione e portatori di interesse locali per lo sviluppo di azioni e progettualità nuove, si prevede la sollecitazione di diverse tipologie di cittadini sia in forma singola sia in forma associata. A seguito dell’avvio del progetto, il processo partecipativo dovrà prevedere il coinvolgimento di eventuali nuovi candidati a prendere parte al percorso partecipato, oltre a quelli che saranno direttamente sollecitati dall’amministrazione nelle fasi di apertura del percorso. Negli incontri di staff di progetto e di Tavolo di Negoziazione si inviteranno i partecipanti a individuare ulteriori soggetti ritenuti idonei a partecipare alle azioni del percorso. In particolare, saranno avviate attività mirate di coinvolgimento per le fasce giovani. Inoltre, saranno realizzate iniziative informative e sarà predisposto materiale promozionale del percorso da utilizzare per il contatto diretto con i frequentatori degli uffici e spazi pubblici. Altra attività riguarderà il coinvolgimento delle società sportive firmatarie, ampliando il bacino di partecipanti in fasce di età giovanile. Saranno attivate azioni mirate al coinvolgimento delle fasce di età più avanzate, individuate come target particolarmente presente e attivo nel settore dell’associazionismo, partendo dai volontari più attivi, cercando in essi moltiplicatori per il messaggio di coinvolgimento. Le comunità straniere saranno coinvolte mobilitando i canali presenti sul territorio al fine di garantire la loro rappresentanza alle attività. Qualora emergessero associazioni, comitati o singoli cittadini interessati al tema a seguito dell’avvio del processo di partecipazione, spetterà al Tavolo di Negoziazione decidere in che forma coinvolgere tali soggetti, se includendoli direttamente al suo interno o raccogliendo le loro osservazioni e suggerimenti adottando le tecniche della DDDP ritenute di volta in volta più idonee.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Incontro partecipato di presentazione del percorso Tema: identità, contesto, progettazione spazio pubblico Target: cittadinanza, associazioni, media e stampa Azione: evento di avvio del percorso, con presentazione dei temi e delle metodologie. Possibilità di compilare un questionario e lasciare da subito indicazioni. Questionario digitale Tema: identità, rifunzionalizzazione spazio pubblico. Target: volontari, cittadini attivi, giovani, cittadinanza tutta Azione: Questionario compilabile online per raccogliere pareri, proposte, esigenze in merito alla rifunzionalizzazione dello spazio pubblico, indagando anche la dimensione di appartenenza. Trekking urbano Tema: analisi del contesto locale Target:, associazioni, cittadini attivi, cittadinanza tutta Azione: trekking urbano nell’edificio oggetto di rifunzionalizzazione, per raccogliere segnalazioni, bisogni, proposte. Focus group tematici Tema: attività, funzioni, cittadinanza attiva, sostenibilità Target: associazioni, cittadini attivi Azione: incontri tematici per arricchire e approfondire i temi di lavoro. Focus group target giovani Tema: riqualificazione urbana, servizi, sviluppo e sostenibilità Target: giovani, associazioni giovani Azione: incontri tematici per arricchire e approfondire i temi dell’identità e comunicazione, uso degli spazi pubblici, servizi, sviluppo e sostenibilità Workshop di progettazione partecipata Tema: proposte di progettazione per la rifunzionalizzazione degli spazi in ottica di sostenibilità Target: associazioni, cittadini attivi Azione: workshop partecipato per progettare gli interventi di riqualificazione

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Evento di presentazione degli esiti Tema: presentazione delle linee guida Target: associazioni, cittadini attivi, cittadinanza tutta Azione: attività di restituzione degli esiti, con spazio inclusivo per la raccolta di adesioni in ottica di amministrazione condivisa. ATTIVITÀ INTEGRATIVE DI MEDIAZIONE Qualora, durante il percorso partecipato, si rilevassero significative divergenze di posizione tra i partecipanti, non risolvibili con gli strumenti individuati e tali da inficiare i risultati del percorso partecipato, verranno attivate metodologie di gestione dei conflitti orientate alla negoziazione integrativa.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del percorso saranno resi pubblici tramite le seguenti modalità: a) lo spazio web destinato a rendere conto del percorso partecipato avrà un’area dedicata contenente i risultati del processo, dalla quale sarà possibile scaricare e consultare liberamente e gratuitamente tutta la documentazione conclusiva; b) diffusione dei risultati attraverso i social network utilizzati nell’ambito del percorso; c) disponibilità di consultazione del DocPP e dei principali documenti in formato cartaceo presso l’URP del Comune; d) elaborazione di comunicati stampa a chiusura del percorso per la presentazione degli esiti del percorso di partecipazione e) diffusione agli stakeholders firmatari dell’Accordo Formale e partecipanti al TdN degli esiti del percorso con invito di condivisione con i propri associati e la propria rete di contatti e relazioni; f) invio di notifica a tutti i partecipanti alle attività in base ai registri degli eventi al fine di comunicare i risultati emersi dal percorso di partecipazione; g) comunicazione interna all’Ente per condividere con il personale gli esiti del percorso di partecipazione.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1616 del 16/11/2020

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità Tecniche

Settore

Politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

L’attività di monitoraggio e di controllo si svilupperà principalmente dopo la conclusione del percorso partecipato per affiancare le azioni attuative successive. Tuttavia, l’approccio metodologico che si intende adottare vuole valorizzare la valutazione quale parte integrante del processo inclusivo stesso, facendosi a sua volta strumento di condivisione con gli attori coinvolti nel percorso. Per tale ragione, l’introduzione di elementi legati alla valutazione degli esiti saranno oggetto di confronto nei tavoli di partecipazione nonché parte integrante degli impegni presenti nell’Accordo Formale. Tutte le attività che porteranno agli accordi attuativi tra Ente e portatori di interesse saranno oggetto costante di monitoraggio, definendo in più step e in comune accordo tra gli attori i tempi, gli strumenti e i percorsi che scaturiranno dall’attività di partecipazione, prevedendo forme di controllo sull’attuazione delle indicazioni emerse. Complessivamente, tutte le attività saranno monitorate tramite la redazione di report su struttura predefinita, raccogliendo dati che possano fare luce sui principali aspetti significativi ai fini della valutazione di percorso, individuando indicatori relativi alla capacità inclusiva delle attività (numero di partecipanti, tipologia, fasce di età, raggiungimento di nuovi soggetti…), alla qualità del processo (coerenza tra strumenti, aspettative e risultati) e all’impatto della partecipazione sulla programmazione locale (maggiore empowerment, alimentazione della fiducia, soddisfazione percepita, capacità di generare e stimolare ulteriori percorsi, capacità di incidere sulle scelte e sull’organizzazione dell’Ente, produzione di patti civici tra Comune e cittadinanza attiva…). Inoltre, saranno realizzate attività quali: 1) incontro di coordinamento e aggiornamento con i firmatari dell’Accordo Formale e i partecipanti al Tavolo di Negoziazione per condividere gli esiti del processo e predisporre ulteriori forme di valutazione; 2) comunicazione periodica dedicata agli sviluppi del processo, attraverso tutti gli strumenti informativi propri dell’amministrazione e coinvolgendo i firmatari dell’Accordo Formale; 3) organizzazione di momenti pubblici dedicati alla presentazione delle attività scaturite dal progetto; 4) convocazione di un TdN per condividere il monitoraggio nell’attuazione delle attività scaturite dal progetto.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Al fine di promuovere e incentivare l’acquisizione di competenze nel campo della partecipazione, si prevede un ciclo di attività formative rivolto in primo luogo al personale interno interessato del Comune di Casalfiumanese ma aperto a tutti i sottoscrittori dell’Accordo Formale e ai partecipanti al Tavolo di Negoziazione. La diffusione della conoscenza delle pratiche e degli strumenti della democrazia partecipativa e deliberativa infatti rappresenta un arricchimento complessivo per gli attori locali, disseminando in tal modo approcci innovativi di relazione tra ente decisore e portatori di interesse locali. L’attività di formazione che si intende attivare si struttura in 4 ambiti tematici di riferimento. 1) Partecipazione e democrazia Il primo nucleo tematico ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti una cornice socio-politologica di riferimento entro la quale collocare i percorsi e le metodologie di partecipazione che si sono consolidate nel tempo. L’attività formativa approfondirà i temi legati all’empowerment della cittadinanza, al continuum della partecipazione, alle modalità in cui storicamente si è affermata l’esigenza di partecipare in forma consultiva o deliberativa, alla cittadinanza attiva. Ampio spazio sarà lasciato al confronto con i partecipanti. 2) La partecipazione in Regione Emilia-Romagna Il secondo ambito formativo approfondirà il modello emiliano-romagnolo di partecipazione, a partire dalla LR 3/2010 per arrivare alla LR 15/2018, indagando gli aspetti caratterizzanti l’approccio regionale e analizzando gli elementi qualitativi per la progettazione. Si accennerà inoltre agli altri modelli normativi regionali presenti in Italia, quali la normativa toscana e quella pugliese, evidenziando affinità e divergenze. Durante l’incontro formativo si approfondirà il percorso di partecipazione oggetto di questo documento, esaurendo eventuali richieste di approfondimento. 3) Gli strumenti della partecipazione Il terzo tema vuole affrontare in modo più puntuale i principali strumenti e le metodologie della partecipazione, per come si sono andati consolidando nel tempo tramite diverse esperienze in contesti diversi. Di ciascuna metodologia saranno presentate le caratteristiche e gli specifici obiettivi, testando in un’attività di gruppo l’efficacia degli strumenti in relazione alle esigenze di risultato atteso. Durante l’attività sarà inoltre approfondita l’attività di pianificazione strategica, al fine di fornire una cassetta degli attrezzi utile a progettare un percorso di partecipazione coerente. 4) La gestione dei conflitti L’ultima attività formativa si concentrerà sulla gestione dei conflitti, cercando di fornire approcci e tecniche utili allo scioglimento di situazioni di impasse decisionale. La formazione verterà sulla trasformazione dei conflitti da una negoziazione di tipo posizionale o distributiva a una di tipo integrativo o creativo. Una simulazione di gruppo aiuterà a completare l’attività.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Giovani

No

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 21/05/2021