Regione Emilia-Romagna

Condòmini Attivi

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2019

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

16.650,00 €

Gestione di Processo

Indirizzo

Via Ermete Novelli 13, 47923, Rimini (RN)

Tavolo di Negoziazione

Prevista ma non indicata la composizione o le modalità di individuazione dei membri

Titolari della decisione

ACER Rimini

Soggetti esterni

Comune di Rimini / Comune di Santarcangelo Di Romagna

Territorio Interessato

Mappa

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Rimini / Santarcangelo Di Romagna

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi

Normativa di riferimento

Percorso normativo previsto per l'adozione di regolamenti

Codecisione

Design del processo partecipativo

A. Fase di avvio - Apertura Tavolo di Negoziazione (GENNAIO- FEBBRAIO 2020) OB: condivisione del processo con i partner di progetto e gli inquilini coinvolti AZIONI: - individuazione dei facilitatori esterni, degli addetti alla comunicazione e alla formazione - organizzazione del primo tavolo di negoziazione con i partner di progetto - incontri formativi con P.A. Social - presentazione pubblica del progetto RISULTATI ATTESI: - conoscenza e divulgazione progetto - acquisizione competenza e prassi per lo sviluppo del progetto - coinvolgimento dei soggetti interessati al processo - definizione dei dettagli di progetto fra partner e facilitatori B. Fase del processo partecipativo - (FEBBRAIO - APRILE 2020) Azione 1 - Raccolta istanze e bisogni dai cittadini OB. - raccogliere esigenze e criticità da parte dei residenti AZIONI: - incontri successivi con gli inquilini degli edifici coinvolti per raccogliere esigenze e criticità presenti in ciascun contesto abitativo nell'utilizzo e nella gestione delle parti comuni e nelle pratiche di buon vicinato - assemblee e discussioni in condominio - avvio del reportage fotografico degli alloggi E.R.P. (previo consenso) RISULTATI - decisione collettiva in merito alle azioni da intraprendere negli edifici e relative modalità Azione 2 - Incontri successivi Tavolo di Negoziazione - successivi incontri Azione 3 - gruppi di lavoro con gli inquilini Creazioni di gruppi di lavoro coordinati e monitorato da facilitatori volti all'implementazione delle azioni e alla redazione del regolamento d'uso delle zone e sale comuni. I gruppi saranno dedicati a temi specifici emersi dai confronti tra gli inquilini, quali ad esempio, la gestione degli orti o dei giardini comuni, l'organizzazione di attività in sala comune, la gestione di spazi comuni dell'edificio, collaborazione con soggetti esterni Azione 4 - attività educative con i minori per un uso consapevole dei social all'interno delle sale comuni C. - Elaborazione e revisione del prodotto finale (MAGG-GIU 2020) Incontro collettivo di revisione della bozza di regolamento d'uso, redatta dai facilitatori sulla base delle proposte emerse negli incontri del Tavolo e nei gruppi di lavoro. D - Conclusione del processo e valutazione per la relazione finale (MAGG-GIU 2020) Nella fase conclusiva del percorso verrà effettuata una valutazione qualitativa e quantitativa del processo sviluppato, sia con gli inquilini coinvolti, con gli Enti e le altre associazioni o cittadini interessati, attraverso questionari e/o incontri con i partecipanti. Tale fase sarà svolta da un operatore dedicato. Gli esiti di tale valutazione verranno inseriti nella Relazione finale per la Regione. Non sarà possibile invece effettuare una valutazione sulle applicazioni del regolamento, in quanto la proposta che emergerà dal percorso verrà poi sottoposta agli organi competenti di ACER Rimini. A conclusione di tutto, verrà quindi organizzato un evento partecipativo di presentazione del regolamento d'uso degli spazi e delle sale comuni, attraverso una festa per ogni complesso residenziale, che coinvolga la comunità. Verrà consegnato agli inquilini una copia del regolamento creato in modo partecipativo. Inoltre, verrà creata un reportage fotografico che racconti l'abitare "popolare" attraverso i volti e gli alloggi degli inquilini stessi.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

Social network per diffondere politiche di sensibilizzazione fra i giovani contro il cyberhating

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

- Dare risposte concrete alle segnalazioni e alle richieste emerse dagli inquilini degli alloggi E.R.S./E.R.P. - Rendere possibili e facilitare le esperienze di solidarietà ed aiuto reciproco, che sostengano le comunità alla cura del bene comune. - Rendere gli assegnatari più partecipi della vita interna ai propri complessi residenziali, promuovendo l'acquisizione di responsabilità e la capacità di sviluppare relazioni positive - Definire e regolamentare le modalità di utilizzo e gestione da parte degli assegnatari delle zone e sale comuni - Promuovere e diffondere le competenze interne ai complessi residenziali di tessere e mantenere buone relazioni tra gli inquilini stessi - Riappropriazione e rivitalizzazione degli spazi comuni interni ed esterni ai complessi residenziali, anche da parte dei cittadini non residenti - Promozione della cultura di vicinato solidale e costruzione di reti sociali e relazionali che incrementino il welfare di comunità, attraverso l'incontro fra assegnatari e.r.p. e residenti vicini - Riduzione del pregiudizio sociale associate al concetto di "casa popolare", attraverso il reportage fotografico della vita all'interno degli alloggi E.R.P. - Promuovere l'uso consapevole dei social media nei giovani a contrasto di fenomeni di emarginazione e cyber-hating - Promuovere una pro-attività negli assegnatari nell'utilizzo delle dotazioni energetiche presenti negli alloggi, anche attraverso l'uso degli strumenti digitali. - Incrementare la formazione dello staff di progetto che fornirà le conoscenze necessarie a governare fenomeni di uso improprio dei social all'interno degli stabili - Creazione di una community informata per promuovere relazioni positive tra ACER Rimini e gli inquilini

Risultati Attesi

- Incremento dell'autonomia degli assegnatari nella gestione dello spazio abitativo - Istituzione di un regolamento d'uso degli spazi e delle sale comuni - Interventi di mediazione sociale e facilitazione delle relazioni di vicinato - Diffusione di buone pratiche nella gestione delle parti comuni degli edifici, attraverso la divulgazione del vademecum - Valorizzazione delle aree comuni interne ed esterne attraverso attività ludico- ricreative e culturali, finalizzate all'utilizzo consapevole del bene comune, dell'educazione civica e di un sano stile di vita - Implementazione dell'uso consapevole dei social media da parte dei minori residenti - Riduzione dello stigma sociale legato agli edifici popolari - Riduzione dei costi e degli sprechi in materia di energia all'interno degli edifici - Incremento di relazioni positive fra ACER Rimini e assegnatari - Restyling delle pagine social dell' Ente

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

18 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Si ritiene rilevante che gli incontri partecipativi possano essere pubblici ed aperti a tutte le persone interessate. Nel primo incontro del TdN, si dovranno individuare i soggetti potenzialmente interessati a farne parte. Successivamente, i facilitatori visiteranno i complessi residenziali e i luoghi pubblici vicini, quali circoli, bar, pro-loco, per interviste e contatteranno le organizzazioni del territorio per invitarli nei successivi incontri, inclusi i gruppi di lavoro differenziati per aree tematiche. L'adesione al TdN avviene tramite richiesta scritta da sottoporre al responsabile del percorso. L'inserimento di nuovi partecipanti al TdN sarà facilitato dall'invio della documentazione necessaria e da un eventuale incontro preliminare con i facilitatori. In questo modo, i nuovi componenti saranno aggiornati sui processi già svolti e sul progetto nel dettaglio, al fine di evitare eventuali conflittualità o criticità nel processo partecipativo.

Modalità di inclusione

Il Tavolo di Negoziazione sarà guidato da facilitatori esterni ad ACER e realizzato attraverso incontri nelle sedi dei partner di progetto o direttamente presso gli edifici coinvolti. Il ruolo dei facilitatori, attraverso l'utilizzo delle tecniche sopra esplicitate, sarà quello di creare un clima positivo e collaborativo tra i partecipanti.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

In fase di apertura del tavolo verrà sviluppata un'analisi SWOT del processo partecipativo, al fine di evidenziarne le potenzialità e le criticità, utili all'implementazione delle fasi successive

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Per la gestione dei conflitti tra i partecipanti verranno attuati interventi di negoziazione e mediazione dei conflitti, al fine di poter raggiungere accordi condivisi e vantaggiosi per tutti. Per la formazione dei gruppi di lavoro fra gli inquilini, (fase 5) verrà utilizzato il metodo della selezione dei partecipanti in base agli interessi personali e alle attitudini/capacità personali e sociali presentate. Nella fase iniziale di ogni gruppo, utilizzato lo strumento del brainstorming strutturato, per la discussione delle proposte e la votazione a maggioranza, al fine di raggiungere accordi il più possibile condivisi. All'avvio dei gruppi di lavoro verranno anche condivise le regole di lavoro, utili alla gestione di eventuali criticità. Nel corso del percorso sarà possibile ridefinire tali regole, qualora emergano criticità particolari, sempre rispettando la volontà della maggioranza dei presenti.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

1) evento conclusivo di presentazione della Mostra fotografica in cui i cittadini e le Istituzioni dei territori coinvolti verranno invitati a conoscere più da vicino l'esperienza dell'abitare popolare, attraverso il reportage fotografico e attraverso l'incontro con gli abitanti stessi 2) presentazione degli esiti del processo partecipativo tramite mezzi stampa e canali social dedicati 3) diffusione dei risultati attraverso i canali di comunicazione predisposti dai Comuni

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Soggetto pubblico diverso da Comune

Percentuale Cofinanziamento

15,02%

Premialità Tecniche

Settore

Modelli collaborativi per lo sviluppo sostenibile e per la progettazione e riqualificazione di spazi urbani pubblici o privati ad uso pubblico, anche improntati alla cooperazione e co-gestione dei beni comuni urbani

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Alla conclusione del percorso partecipativo, verrà approvato da ACER Rimini, il regolamento d'uso delle parti comuni e delle forme di partecipazione elaborato negli incontri partecipativi. Ai componenti del Tavoli di Negoziazione sarà chiesto di compiere un successivo monitoraggio degli esiti del percorso e delle effettive applicazioni di quanto contenuto nel regolamento, attraverso sopralluoghi negli edifici e incontro con gli inquilini, anche mediante interventi di Mediazione sociale. Acer avrà il compito di seguire le attività dei gruppi di assegnatari costituiti durante il percorso, attraverso le figure dei propri uffici, al fine di garantire l'effettivo mantenimento degli impegni presi e soprattutto l'effettiva cura e utilizzo comune degli spazi condominiali.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Attraverso le giornate formative con l'Associazione nazionale per la nuova comunicazione P.A. Social, il personale interno ad ACER acquisirà competenze relativamente alle piattaforme web e degli strumenti social (rilascio di attestato di partecipazione). I mediatori sociali acquisiranno conoscenze approfondite circa i pericoli della rete per gli utenti più giovani (es. analfabetismo digitale, rischi, regole e potenzialità delle nuove tecnologie).

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

acer rimini progetto 2019.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 20/08/2020