Unione Montana Appennino Parma Est: percorso partecipativo per la costruzione di un piano urbanistico sovracomunale
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Processo
Stato di avanzamento
Progetto
Natura Processo
Processo certificato non finanziato
Anno della certificazione
2019
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Costo complessivo del processo
22.000,00 €
Gestione di Processo
Comitato di Garanzia locale
Il Tavolo di Negoziazione avrà il compito di definire le procedure di reclutamento dei membri del Comitato di Garanzia Locale e il suo funzionamento e regolamento. In particolare, il Comitato di Garanzia Locale sarà composto da specifici delegati degli attori coinvolti nel percorso partecipativo, che saranno scelti attraverso appositi criteri definiti dal TdN attraverso il predetto regolamento interno, tra cui la conoscenza delle pratiche di discussione pubblica, l'impegno nella comunità del territorio, la rappresentatività di diverse categorie di attori, ecc. Il Comitato di Garanzia Locale effettuerà le opportune comunicazioni e aggiornamenti periodici allo Staff di progetto (che non farà parte del Comitato), anche mediante appositi incontri o riunioni al fine di riferire gli esiti delle valutazioni del Comitato.
Indirizzo
Piazza G. Ferrari 5, 43013, Langhirano (PR)
Tavolo di Negoziazione
Si prevede di costituire un Tavolo di Negoziazione per ampliare il confronto con i referenti dell'Unione e delle associazioni, nonché per agevolare la semplicità delle procedure.
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione regolata da norme di settore
Normativa di riferimento
L.R. 24/2017
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Il percorso partecipativo è articolato in 3 FASI. La prima fase (Ascolto preliminare e progettazione del percorso) prevede la creazione dell'identità visiva e campagna di comunicazione, un incontro con la Giunta dell'unione e momenti di formazione con i tecnici comunali. Questa fase si concluderà con le interviste ai portatori di interesse "privilegiati" segnalati dalla Giunta e la definizione delle "Mappa delle criticità e opportunità". La seconda fase è relativa al coinvolgimento nel percorso partecipativo, con incontri gestiti con la metodologia dell'Open Space Technology (OST), una serie di camminate esplorative nei luoghi individuati come prioritari per la definizione delle strategie del nuovo PUG, punti d'ascolto in ciascun comune appartenente all'Unione, organizzati con la metodologia del Planning for Real. A conclusione verrà redatta una bozza del documento di sintesi del percorso partecipativo, intitolato "Temi e luoghi strategici per il PUG dell'Unione Montana Appennino Parma Est". La terza fase è quella conclusiva del percorso partecipativo, con incontri pubblici conclusivi di presentazione e discussione degli esiti e la consegna della documentazione finale all'Amministrazione dell'Unione.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
No
Figure Professionali
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Gli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere sono: - coinvolgere attivamente e contemporaneamente un buon numero di partecipanti nel corso di serate di lavoro e di giornate di esplorazione/progettazione "sul campo" per ciascuna area o tema rilevante del territorio dell'Unione; - coinvolgere persone molto diverse tra loro, per attività, formazione, esperienza e competenza: cittadini, tecnici comunali, amministratori pubblici, referenti di realtà associative e del mondo del volontariato, rappresentanti sindacali, associazioni di categoria; - creare un clima di lavoro in cui siano fortemente valorizzate la capacità di essere propositivi e la capacità cooperativa dei soggetti coinvolti.
Risultati Attesi
I risultati principali attesi sono la condivisione del documento "Temi e luoghi strategici per il PUG dell'Unione Montana Appennino Parma Est" e la valutazione e l'eventuale recepimento delle proposte emerse dal percorso partecipativo nella successiva fase di redazione del PUG.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
No
Livello di partecipazione
PROGETTAZIONE PARTECIPATA
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Dopo le prime fasi, al fine di tenere il processo aperto ad altri e nuovi soggetti sociali, per evitare il fenomeno dell'autoesclusione e raggiungere una maggior varietà di cittadini, il processo di coinvolgimento prevedrà anche un'attività d'interazione svolta direttamente "sul campo", mediante facilitatori esperti che attiveranno una serie di "punti d'ascolto" e di "animatori territoriali" nei luoghi interessati dalle proposte d'intervento. Tale attività verrà svolta in modo sinergico e strettamente correlato con quanto emergerà dai Laboratori di progettazione partecipata. Pertanto, sarà organizzata un'attività di ascolto composta da due diverse azioni: - una serie di camminate esplorative nei luoghi individuati come prioritari per la definizione delle strategie del nuovo PUG; - punti d'ascolto in ciascun comune appartenente all'Unione, organizzati con la metodologia del Planning for Real.
Modalità di inclusione
Gli incontri avranno una rilevanza particolare, perché essendo aperti a tutta la cittadinanza permetteranno di capire come ha funzionato il lavoro dell'azione di partecipazione e soprattutto di interagire con questo sottolineando eventuali idee che potrebbero essere poste all'attenzione dell'Amministrazione dell'Unione per rendere il predetto documento ancor più rappresentativo del pensiero della comunità, ma anche elaborando nuove vie che aumentino l'efficacia del percorso intrapreso fino a quel momento incrementando la lettura, l'interpretazione e la rappresentazione delle domande e proposte, che, dalla società civile, vengono rivolte agli amministratori. Tali incontri verranno gestiti con la metodologia del Consensus Conference.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Nella fase di apertura del processo è prevista l'organizzazione, il coordinamento e la gestione di incontri nei quali i cittadini e gli stakeholders saranno invitati a riflettere e segnalare i punti di forza e le criticità (Mappa delle criticità e opportunità) che emergeranno dalla percezione dei luoghi e del loro uso quotidiano; agli eventi saranno presenti anche i singoli tecnici comunali. In questi incontri ai cittadini verrà chiesto (tramite interventi e/o compilazione di un questionario) quali sono le vocazioni, i problemi, il livello della qualità urbana e ambientale del territorio dell'Unione. Tali incontri verranno gestiti con la metodologia dell'Open Space Technology (OST).
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Nella fase di chiusura del processo, a seguito della formalizzazione della bozza del documento "Temi e luoghi strategici per il PUG dell'Unione Montana Appennino Parma Est" verranno organizzati una serie di nuovi incontri pubblici nel corso dei quali saranno presentati i risultati del processo partecipativo.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
E' prevista la creazione dell'identità visiva, finalizzata a creare l'identità del progetto (nome, logo e motto identificativo) e a renderlo riconoscibile nell'immaginario della cittadinanza locale. Il logo, il claim e i codici comunicativi della campagna (colori, segni grafici ricorrenti, modalità di trattamento delle immagini) saranno ideati per veicolare nel modo più efficace possibile il messaggio del percorso. Verrà inoltre curata la grafica di un dépliant che rappresenta uno strumento di informazione e di comunicazione snello e sintetico, da diffondere agli abitanti al fine di estendere la rete degli attori che sostengono il percorso partecipativo e di informare in modo capillare e con linguaggio non tecnico tutti gli abitanti, in merito all'avvio del processo e alle varie fasi che lo caratterizzeranno. Si prevede un massiccio intervento di comunicazione e informazione rispetto al percorso di partecipazione che verrà svolto (informazione tramite i social delle Amministrazioni Comunali appartenenti all'Unione sul significato, i tempi, i luoghi e le prospettive aperte dal percorso; avvisi nei luoghi di interesse pubblico; flyers nei giorni precedenti gli incontri pubblici di promozione degli stessi). L'azione prevede il progetto della gabbia grafica, la redazione dei testi, l'impaginazione degli esecutivi su file. Per quanto riguarda la distribuzione, saranno utilizzati sistemi misti: diffusione tramite la rete di associazioni, enti, soggetti locali presenti sul territorio; via e-mail. Si propone anche la realizzazione di un apposito spazio all'interno del sito internet dell'Unione e dei singoli Comuni. Inoltre, potrà essere realizzata una chat di gruppo sull'applicazione Whatsapp (contenente tutti i numeri telefonici dei partecipanti che gradualmente aderiscono alle varie attività del percorso partecipativo), riportando le informazioni sugli eventi del progetto e copiando i vari link utili sul percorso partecipativo.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Tipologia di Soggetto proponente
Unione di Comuni
Percentuale Cofinanziamento
31,82%
Premialità Tecniche
Settore
Processi di pianificazione strategica per la costruzione collettiva di una visione condivisa del futuro del territorio dell'Unione, attraverso processi di partecipazione, discussione e ascolto
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Accordo formale preventivo
2
Modalità del monitoraggio e indicatori
Il Tavolo di Negoziazione definirà le modalità per monitorare le modalità e i tempi definiti dall'Unione per recepire le proposte emerse, attraverso le seguenti attività: - trasmettere e illustrare gli obiettivi e gli esiti del percorso partecipativo; - monitorare gli atti decisionali e verificarne la coerenza e la diversità rispetto agli esiti del percorso partecipativo; - aggiornare lo spazio internet dedicato e inviare le comunicazioni sugli atti decisionali ai soggetti coinvolti durante il percorso partecipativo. L'attività di monitoraggio si svilupperà nei 6 mesi successivi alla terza fase del percorso partecipativo, alla conclusione dei quali rendiconterà ai soggetti coinvolti nell'attività svolta. La sua attività potrà concludersi anche prima, in ragione degli atti assunti da parte degli organi decisionali.
Formazione del personale
1
Descrizione delle attività di formazione
Il responsabile del progetto sta partecipando all'Autoscuola della Partecipazione, organizzata dalla Regione nell'ambito della L.R. 15/18. Saranno inoltre programmati momenti di formazione rivolti ai tecnici comunali su contenuti, finalità e procedure del percorso, anche al fine di concordare modalità organizzative e logistiche che sono alla base di un lavoro dal carattere integrato, intersettoriale e partecipato. Tali momenti avranno anche l'obiettivo di facilitare la predisposizione del materiale tecnico-illustrativo, che sarà la base di partenza degli incontri pubblici con la popolazione dei comuni appartenenti all'Unione.
Istanze
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Petizioni
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Altre manifestazioni di interesse
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
No
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 01/12/2019