Pianificare partecipando: La sostenibilità dell'ambiente e la resilienza del territorio come principi urbanistici da condividere con i cittadini
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Processo
Stato di avanzamento
Progetto
Natura Processo
Processo certificato non finanziato
Anno della certificazione
2019
Cofinanziamento altri soggetti
No
Costo complessivo del processo
15.000,00 €
Gestione di Processo
Comitato di Garanzia locale
Il Tavolo di Negoziazione avrà il compito di definire le procedure di reclutamento dei membri del Comitato di Garanzia Locale e il suo funzionamento e regolamento. In particolare, il Comitato di Garanzia Locale sarà composto da specifici delegati degli attori coinvolti nel percorso partecipativo, che saranno scelti attraverso appositi criteri definiti dal TdN attraverso il predetto regolamento interno, tra cui la conoscenza delle pratiche di discussione pubblica, l'impegno nella comunità del territorio, la rappresentatività di diverse categorie di attori, ecc. Il Comitato di Garanzia Locale effettuerà le opportune comunicazioni e aggiornamenti periodici allo Staff di progetto (che non farà parte del Comitato), anche mediante appositi incontri o riunioni al fine di riferire gli esiti delle valutazioni del Comitato.
Tavolo di Negoziazione
Si prevede di costituire un Tavolo di Negoziazione per ampliare il confronto con i referenti del Comune e delle associazioni, nonché per agevolare la semplicità delle procedure
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione regolata da norme di settore
Normativa di riferimento
L.R. 24/2017
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Il percorso si aprirà con un incontro con la Giunta Comunale per definire la lista degli attori da ascoltare con una serie di interviste. In seguito sarà indetto un incontro di informazione sulle modalità del percorso, aperto a tutta la cittadinanza. Successivamente saranno organizzati i Laboratori di progettazione partecipata, le camminate esplorative e il Planning for Real. Inoltre, verrà organizzato il Laboratorio per le scuole. A conclusione verrà redatto un documento di sintesi del percorso partecipativo intitolato "Temi e luoghi strategici per il PUG di Castelvetro Piacentino". Infine sarà previsto un incontro pubblico per presentare i risultati del percorso partecipativo e le azioni progettuali da recepire nel Piano Urbanistico Generale.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
No
Figure Professionali
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Il senso comune di appartenenza ad un territorio è strettamente legato al modo in cui questo territorio è governato, e aumenta nel momento in cui le scelte strategiche per governarlo, tutelarlo, valorizzarlo, sono condivise. In questa ottica, il percorso partecipativo ha i seguenti obiettivi: - coinvolgere i cittadini come soggetti attivi nelle fasi di ideazione, progettazione, pianificazione e realizzazione degli interventi in materia urbanistica ed ambientale; - coordinare le idee e le proposte che emergeranno dai confronti con i cittadini per delineare il futuro Piano Urbanistico Generale; - intercettare le competenze e la creatività del territorio, il consenso e la crescita di progettualità con percorsi improntati alla trasparenza e alla cooperazione; - ridurre i costi della manutenzione degli spazi urbani attraverso un coinvolgimento attivo della popolazione; - introdurre nella pratica amministrativa modalità maggiormente inclusive del contributo attivo dei cittadini; - consentire una migliore accessibilità ai servizi di interesse pubblico; - trasformare Castelvetro Piacentino in un territorio con una identità riconoscibile e con un sistema ambientale sostenibile; - dare corso a tutte le forme partecipative di collaborazione e coordinamento necessarie ad attivare la individuazione delle linee strategiche, l'elaborazione degli obiettivi e la pianificazione delle azioni; - coinvolgere direttamente il "mondo" delle scuole per sensibilizzare, educare e appassionare i bambini sulle tematiche del territorio e dell'ambiente.
Risultati Attesi
- La sperimentazione di una buona pratica per una efficace partecipazione dei cittadini nella definizione del Piano Urbanistico Generale, da replicare nell'attività di programmazione e pianificazione dell'Ente; - l'aumento della condivisione delle scelte strategiche per la definizione degli interventi di valorizzazione, tutela, recupero, manutenzione e rigenerazione del territorio; - la creazione di un tavolo allargato capace di coinvolgere ed includere gli attori locali nella valorizzazione, tutela, recupero e rigenerazione del territorio, nonché nella cura, manutenzione e uso degli spazi di uso pubblico; - una valutazione condivisa dei temi e luoghi strategici per la pianificazione urbanistica del Comune di Castelvetro Piacentino; - un rinnovamento dell'interesse dei cittadini sull'amministrazione condivisa del territorio e dell'ambiente; - la redazione di un Piano urbanistico condiviso con i cittadini e le associazioni del territorio; - la predisposizione di un piano di monitoraggio dei risultati e della qualità raggiunta in ragione degli obiettivi prefissati.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
No
Livello di partecipazione
PROGETTAZIONE PARTECIPATA
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
Le associazioni organizzate saranno contattate tramite il database in possesso dell'Amministrazione Comunale: saranno invitate telefonicamente ai gruppi di lavoro, nonché saranno invitate via e-mail e telefonicamente alle assemblee pubbliche. Ulteriori soggetti rappresentativi delle realtà sociali saranno coinvolti attraverso un'azione di volantinaggio e tramite gli organi di comunicazione dell'Amministrazione Comunale (giornalino, sito internet, facebook, twitter, ecc.). Verrà elaborato un invito specifico (in diverse lingue) per gruppi e associazioni rappresentanti le comunità di stranieri. Verrà elaborato un invito specifico con lettera del Sindaco e telefonata a cittadini rappresentanti di comunità, partiti, associazioni, parti sociali, gruppi e opinion leader. Una volta istituito il Tavolo di Negoziazione, questo rimarrà comunque aperto per tutto il corso del processo partecipativo a tutti quei soggetti interessati a prendere parte ai lavori di discussione, i quali, una volta trasmessa una richiesta di partecipazione, saranno inclusi al tavolo previa assenso del Tavolo stesso.
Modalità di inclusione
In fase di apertura del processo la cittadinanza sarà stimolata a partecipare alla raccolta di proposte, pareri e critiche da sottoporre al Tavolo di Negoziazione e al Comitato di Garanzia Locale secondo le modalità descritte nelle fasi del percorso. Nel corso dei lavori del TdN e del Comitato si provvederà a sottoporre a sondaggio le criticità che abbiano maggiore impatto sulla cittadinanza, al fine di trasferire al Tavolo e al Comitato le risultanze dei sondaggi stessi e facilitare il processo decisionale su tematiche particolarmente delicate. Gli stessi strumenti web saranno predisposti (in particolare sulla pagina del sito web del Comune dedicata al presente processo partecipativo) per raccogliere pareri, proposte, per redigere sondaggi, raccogliere preferenze e pubblicizzare gli esiti.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Nella fase di apertura del processo gli strumenti di democrazia diretta, deliberativa e partecipativa saranno: - Interviste in profondità con la tecnica dell'ascolto attivo; - Focus groups tematici con la tecnica dell'ascolto attivo e del World Café; - Assemblea di presentazione con la modalità dell'ascolto attivo e del confronto creativo; - Laboratori di progettazione partecipata, gestiti con la tecnica del Consensus Conference; - Camminate esplorative; - Planning for Real; - Laboratorio per le scuole, gestito con la tecnica della lezione formativa.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Nella fase di chiusura del processo gli strumenti saranno: - Assemblea di restituzione con la modalità dell'ascolto attivo e del confronto creativo
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
La campagna di comunicazione è finalizzata a mettere al centro il percorso partecipativo e ad adattarlo alle aspettative e quindi all'immaginario della cittadinanza. Il logo e le strategie comunicative della campagna saranno ideati per veicolare nel modo più efficace possibile il messaggio del percorso. Lo studio dell'identità visiva comprenderà tutte le indicazioni per la sua applicazione sui vari tipi di supporti previsti (depliant informativo e sito web). Sarà realizzato un depliant che conterrà la descrizione sintetica delle fasi del percorso e dei momenti pubblici a cui la cittadinanza sarà invitata ad interagire. Per quanto riguarda la distribuzione dei depliant informativi, saranno utilizzati sistemi misti: diffusione tramite la rete di associazioni, enti, soggetti locali presenti sul territorio; spedizione via posta; giornalino informativo del Comune. Verrà inoltre creato un spazio all'interno del sito web comunale dedicato al progetto, permettendo così di consultare e scaricare i materiali informativi e i report delle assemblee, nonché scrivere ad una e-mail per inviare segnalazioni o comunicare questioni rilevanti. A fianco del sito istituzionale sarà anche messa a regime la pagina Facebook. La predisposizione del materiale della campagna di comunicazione sarà preceduta da un incontro preliminare con la Giunta comunale per presentare il processo partecipativo, nel corso del quale verrà proposta un'intervista. I risultati del processo partecipativo saranno resi pubblici tramite una conferenza stampa ed una esposizione pubblica del percorso. Allo stesso tempo sarà elaborato un report finale, che verrà presentato durante gli incontri pubblici di confronto sugli esiti del percorso e sarà reperibile presso la sede del Comune. Inoltre il documento sarà inviato attraverso newsletter e social network a tutti i partecipanti che avranno aderito al progetto, nonché sarà scaricabile dalla homepage del sito web.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Premialità Tecniche
Settore
Sviluppo di progetti attinenti la sostenibilità ambientale, in tutte le sue dimensioni quali: mobilita' sostenibile, economia circolare, qualità dell'aria, sicurezza del territorio
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Accordo formale preventivo
1
Modalità del monitoraggio e indicatori
Il Comitato di Garanzia Locale, costituito nelle modalità stabilite dal Tavolo di Negoziazione, avrà il ruolo di monitorare le modalità e i tempi definiti dal Comune per attuare le azioni previste e per rendere esecutive le proposte emerse, attraverso le seguenti attività: - trasmettere e illustrare agli organi decisionali gli obiettivi e gli esiti del percorso partecipativo; - monitorare gli atti decisionali e verificarne la coerenza e la diversità rispetto agli esiti del percorso partecipativo; - aggiornare lo spazio internet dedicato e inviare le comunicazioni sugli atti decisionali ai soggetti coinvolti durante il percorso partecipativo. Il Comitato di Garanzia Locale avrà un mandato massimo di 6 mesi, alla conclusione dei quali rendiconterà ai soggetti coinvolti nell'attività svolta. La sua attività potrà concludersi anche prima, in ragione degli atti assunti da parte degli organi decisionali. Il Comitato elaborerà anche un report dettagliato sui risultati ottenuti.
Formazione del personale
1
Descrizione delle attività di formazione
Si prevede la programmazione di giornate di formazione rivolte ai tecnici comunali su contenuti, finalità e procedure del percorso, anche al fine di concordare modalità organizzative e logistiche che sono alla base di un lavoro dal carattere integrato, intersettoriale e partecipato. Tali incontri avranno anche l'obiettivo di facilitare la predisposizione del materiale tecnico-illustrativo, che sarà la base di partenza degli incontri pubblici con la popolazione. Inoltre, si prevede di svolgere una lezione di formazione agli insegnanti coinvolti nel Laboratorio per le scuole, al fine di illustrare le procedure di sintesi per la conduzione del laboratorio, che sarà gestito autonomamente dagli stessi insegnanti (eventualmente assistititi da uno o più facilitatori).
Istanze
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Petizioni
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Altre manifestazioni di interesse
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
No
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 30/11/2019