Regione Emilia-Romagna

Canal Torbido asse delle riqualificazione fluvio - urbana

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2019

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

20.000,00 €

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il Comitato di Garanzia Locale sarà costituito nella fase 1 del processo e sarà composto in prima istanza dai soggetti firmatari dell'Accordo Formale, che si saranno impegnati a seguire tutte le fasi del percorso partecipativo e a monitorarne il corretto svolgimento. Il CGL svolge le seguenti funzioni: > Riceve la documentazione sulle attività partecipative durante tutto il corso del processo; > Richiede approfondimenti sul processo partecipativo al Responsabile del Progetto; > Individua eventuali punti di debolezza nelle metodologie individuate per la conduzione del processo partecipativo; > Esprime le valutazioni sull'approccio metodologico individuato in fase di progettazione del processo, apportando le eventuali correzioni o suggerimenti; > È aggiornato sull'andamento del processo partecipativo e ne realizza il monitoraggio: sul corretto svolgimento del processo partecipativo, rispetto quanto previsto dal progetto stesso e sul rispetto da parte dell'Amministrazione degli impegni assunti, e in particolare quello di non adottare atti che pregiudichino il percorso partecipativo anticipando la decisione, e soprattutto verificare la coerenza tra il Documento di Proposta Partecipata prodotto a conclusione del percorso partecipativo e gli atti conseguenti dell'Amministrazione (in caso di mancato accoglimento del DPP, la relativa motivazione).

Tavolo di Negoziazione

Durante la fase 1 del processo si prevede l'istituzione di un Tavolo di Negoziazione per gestire specifiche trattative legate a interessi di singoli attori e affinché fornisca suggerimenti, raccomandazioni e valutazioni sul progetto. Per la sua istituzione si procederà con: - invito in via diretta rivolto ai soggetti interessati a partecipare al TdN; - organizzazione degli incontri mirati. Gli stakeholder invitati saranno i soggetti portatori di specifici interessi relativamente all'area di progetto (generalmente proprietari di beni immobili).

Titolari della decisione

Comune di Savignano Sul Panaro

Territorio Interessato

Mappa

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Savignano Sul Panaro

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il processo partecipativo si aprirà con un momento conviviale- ricreativo di lancio, che sarà promosso e organizzato (una domenica di fine maggio), in sinergia con la Magnalonga, evento di promozione del territorio molto sentito dagli abitanti di Savignano SP. Il processo si articolerà poi in momenti laboratoriali durante i quali i partecipanti potranno: 1) giungere a una analisi condivisa del contesto, delle opportunità e criticità; 2) proporre liberamente più tipologie di intervento che rispondano ai bisogni identificati; 3) selezionare le due proposte maggiormente apprezzate e più in linea con gli obiettivi del progetto e le esigenze comuni. Le proposte progettuali che emergeranno dal processo saranno poi sottoposte alla cittadinanza nel corso di un evento aperto, durante il quale sarà scelta una tra le proposte progettuali elaborate, che sarà oggetto del Documento di proposta partecipata (DocPP). Nell'ottica di associare il processo partecipativo all'evento della Magnalonga, così rilevante per la valorizzazione del paesaggio e del territorio savignanese, la fase di svolgimento si svilupperà nel mese di maggio-giugno. Questo slittamento, giustificato anche dall'esigenza di parlare di paesaggio nei mesi più favorevoli alla sua fruizione diretta, porterà a prevedere l'incontro finale nel mese di settembre 2020, evitando i mesi estivi in cui coinvolgere i cittadini è più difficile.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il processo partecipativo punta a coinvolgere direttamente i cittadini nella individuazione di uno o più interventi volti a valorizzare il percorso ciclo-pedonale esistente lungo il canal Torbido, in una ottica di una sua maggiore fruizione da parte dei cittadini. In particolare, gli obiettivi specifici sono i seguenti: - aumentare l'attrattività e l'accessibilità delle aree fluviali del territorio comunale; - collegare e dare continuità ai percorsi esistenti; - migliorare l'efficienza e l'efficacia degli interventi pubblici, in un'ottica di sussidiarietà orizzontale; - dare maggiore visibilità ai punti ad alto valore paesaggistico lungo il tracciato del canal Torbido.

Risultati Attesi

I risultati attesi sono i seguenti: - identificazione di un intervento condiviso sul tracciato ciclopedonale esistente lungo il canale Torbido che abbia carattere di fattibilità; - aumento della consapevolezza tra i cittadini di Savignano sul Panaro delle strategie operative di valorizzazione del paesaggio da parte del Comune; - promozione di sinergie tra soggetto pubblico e soggetti privati attraverso un processo trasparente e condiviso.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

17 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Una mappatura di attori organizzati e non, ulteriori rispetto ai firmatari dell'accordo formale, presenti sul territorio comunale e che potrebbero essere interessati a partecipare al processo, sarà realizzata nella fase 1. La mappatura avverrà con la collaborazione dei soggetti firmatari dell'accordo formale e di quelli invitati a far parte del Tavolo di Negoziazione, che potranno suggerire altri soggetti da coinvolgere. A questi soggetti sarà inviata comunicazione via posta elettronica. Inoltre verrà predisposto un avviso per raccogliere delle manifestazioni di interesse a cooperare nello svolgimento del percorso (in modo da includere anche i soggetti sfuggiti all'attività di mappatura). Tale avviso verrà redatto in più lingue e diffuso tramite strumenti tradizionali (social network, sito istituzionale e volantini). L'obiettivo è di creare una rete di comunicazione efficace nel superare difficoltà legate a differenze di genere, di abilità, di età, di lingua e di cultura. I soggetti organizzati così individuati verranno convocati ad un primo incontro propedeutico di presentazione delle finalità e caratteristiche del processo partecipativo. I soggetti non organizzati saranno coinvolti tramite la campagna di comunicazione e invitati in particolare a partecipare all'evento-lancio, una passeggiata con momenti conviviali e informativi che consentirà, attraverso la presenza di facilitatori, di raccogliere idee, raccomandazioni e informazioni dai partecipanti.

Modalità di inclusione

Nel corso del processo, come di seguito specificato, verranno utilizzati diversi strumenti di democrazia partecipativa e deliberativa.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

In fase di apertura: > Approccio dell'Ascolto Attivo per la gestione degli incontri del TdN, con presenza di un facilitatore; > Evento-lancio del percorso partecipativo attraverso gli strumenti dell'animazione territoriale, volti a coinvolgere non solo i soggetti organizzati e attivi, ma la cittadinanza in modo più ampio. Si tratta di momenti che hanno una forte componente conviviale e che mirano non solo a trasmettere informazioni in maniera diretta e incuriosire i potenziali partecipanti del percorso, ma anche a raccogliere le prime adesioni creando aspettative e attirando il maggior numero di persone possibile. L'evento potrebbe includere: una passeggiata esplorativa durante la quale i partecipanti possono iniziare a scambiarsi idee e impressioni sull'area di progetto; alcune soste in punti strategici; un momento conclusivo di svago e incontro; > Il metodo dell'outreach è utilizzato nella fase di lancio del percorso partecipativo e ha la funzione di captare un pubblico in maniera diretta, attraverso la comunicazione verbale. Non si sostituisce ad altre modalità di coinvolgimento, ma si adotta come strumento complementare (ad es. punti informativi presso le scuole con la collaborazione del Comitato genitori); Svolgimento del processo: > La fase progettuale del percorso partecipativo si avvarrà dello strumento del Planning for Real, che consente, anche attraverso l'uso di modelli bi- tridimensionali, di coinvolgere attivamente i partecipanti, favorire la discussione e fare emergere idee creative che riflettano i bisogni e i desideri della comunità. Questo strumento si articola in più sessioni di lavoro, che hanno modalità di svolgimento diverse a seconda degli obiettivi e della fase del processo.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

In fase di avvio del processo e una volta svoltosi l'evento-lancio, il percorso progettuale vero e proprio inizia con un incontro aperto, in cui ai partecipanti è richiesto di fare delle proposte direttamente sul modello bi-tridimensionale, ragionando a partire dalle orientazioni strategiche emerse nel percorso partecipativo 2019. I successivi workshop (laboratori) utilizzeranno il metodo dell'analisi SWOT partecipata e della Consensus Conference per individuare criticità e opportunità e identificare obiettivi comuni. L'obiettivo dei workshop è quello, da una parte, di selezionare le proposte migliori perché più condivise; dall'altra, è quello di arrivare a una progettazione di dettaglio che permetta di valutare la fattibilità delle proposte stesse. Fase di chiusura: > L'evento finale sarà un momento aperto alla partecipazione e discussione, sul modello del forum, con l'obiettivo di discutere le proposte emerse dai laboratori e individuare quella più apprezzata da una platea più ampia rispetto a quella della fase progettuale.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Organizzazione di un evento pubblico aperto alla cittadinanza per illustrare i risultati del percorso partecipativo. All'incontro saranno invitati, oltre ai partecipanti, tutti i soggetti coinvolti nel corso del processo per via diretta. I cittadini saranno invitati attraverso i mezzi istituzionali (sito web istituzionale, social network). I risultati saranno poi pubblicati sulla pagina del percorso partecipativo e inoltrati a tutto l'indirizzario costruito per il progetto attraverso apposita mailing list.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

45%

Premialità Tecniche

Settore

Modelli collaborativi per lo sviluppo sostenibile e per la progettazione e riqualificazione di spazi urbani pubblici o privati ad uso pubblico, anche improntati alla cooperazione e co-gestione dei beni comuni urbani

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

L'attività di monitoraggio sarà assicurata dal Comitato di Garanzia Locale, che si riunirà in maniera autonoma e autogestita all'inizio del processo, nella fase laboratoriale e a conclusione del processo, per esaminare la risposta data dall'Amministrazione al DocPP prodotto. Per svolgere il monitoraggio, il CGL disporrà dei documenti di progetto e di ogni report elaborato nella fase di svolgimento del processo. A conclusione del percorso valuterà la coerenza tra i risultati del percorso partecipativo e quanto deciso dall'Amministrazione. Infine, Il CGL, nello svolgimento dell'attività di monitoraggio, si occuperà di esaminare l'implementazione della decisione assunta dall'Amministrazione nei mesi successivi alla fine del processo.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Nella fase preliminare del processo, si intende realizzare una attività di formazione per il personale coinvolto, estendendola ad altri funzionari e amministratori interessati. La formazione verterà sulle pratiche e gli strumenti della partecipazione, con un focus sulle tecniche più diffuse di facilitazione di processi partecipativi.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

comune savignano 2019.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 30/11/2019