Regione Emilia-Romagna

RUSSI LABORATORIO 2030

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2019

Anno Finanziamento

2019

Importo finanziato dal Bando

14.700,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

21.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2021

Data inizio del processo

06/12/2019

Data fine del processo

26/03/2021

Durata (mesi)

15

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale - Funzioni assegnate

MODALITÀ DI COSTITUZIONE E COMPOSIZIONE I membri del Comitato di garanzia sono sia proposti dal TdN che individuati in base ad auto-candidature di cittadini interessati a farne parte. Per questo sarà data adeguata pubblicità e, negli incontri in fase di apertura, si chiederà alle persone di candidarsi. Si punta a formare un gruppo di 5-10 persone max, rappresentativo dei diversi interessi, prestando attenzione anche alla parità di genere. I componenti dovranno essere persone imparziali, privi di interessi personali e avere una certa conoscenza delle pratiche partecipative. Quelli proposti dal TdN possono far parte dello stesso TdN o non farne parte, indifferentemente. Nel Comitato sono anche presenti i rappresentanti dei soggetti sottoscrittori dell'accordo formale, come da impegno ivi contenuto. I membri dello staff di progetto non possono sedere nel Comitato, tuttavia devono mantenere comunicazioni e aggiornamenti periodici e possono essere chiamati dallo Comitato stesso per riferire su questioni e problematiche. RUOLO E ATTIVITÀ Il Comitato verifica la realizzazione delle attività del processo e la loro qualità/imparzialità, attivandosi, qualora essa venisse disattesa, tramite comunicazioni via mail e/o incontri con lo staff di progetto e l'ente responsabile. Dopo la conclusione del processo, il Comitato prosegue la sua attività per monitorare gli esiti e gli sviluppi della decisione anche rispetto ad azioni collaborative in cui, in certi casi, i suoi componenti possono svolgere un ruolo attivo, diventando quindi direttamente garanti della loro realizzazione. Il Comitato individua i metodi più idonei per il lavoro interno e gli strumenti di monitoraggio e valutazione per il lavoro esterno. Ad esso viene dedicata una sezione specifica all'interno dello spazio web del processo, contenente: ruolo e attività, composizione, criteri di funzionamento, date e verbali delle riunioni.

Struttura responsabile del processo

Area Urbanistica, Edilizia Privata e Ambiente

Tavolo di Negoziazione

Per creare e istituire il TdN si partirà da sei rappresentanti del consiglio comunale, tre di maggioranza e tre di minoranza. I soggetti saranno convocati tramite invio di lettera nominale/fax/ mail a cura della segreteria organizzativa. A partire da questi soggetti, sarà indetto un incontro preliminare del TdN in fase di condivisione avvio, con l'obiettivo di ampliare la platea dei partecipanti al TdN con nuovi soggetti, istituzionali e non, che potranno monitorare e supervisionare il processo partecipativo.

Titolari della decisione

Comune di Russi

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Russi

Soggetti esterni

Eubios s.r.l. / Nucleo Volontari di Protezione civile Russi ONLUS / Proloco Russi APS / Pubblica Assistenza

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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Russi

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione regolata da norme di settore

Normativa di riferimento

L.R. 24/2017

Codecisione

Design del processo partecipativo

Nell'arco di 12 mesi, il processo si articola in tre fasi, seguite da una successiva riguardante l'impatto del processo stesso sul procedimento decisionale del Comune. La 1^ fase è dedicata alla sollecitazione e al coinvolgimento dei vari attori interessati, per creare un gruppo di persone ben informate sui temi della partecipazione e su modalità ed obiettivi del percorso. La 2^ fase apre e sviluppa il confronto pubblico con portatori di interessi e cittadini, i quali, attraverso diverse attività, sono chiamati a formulare proposte rispetto alla strategia per la qualità urbana e ambientale del PUG. La 3^ fase è relativa a presentazione, condivisione e approvazione del DocPP, contenente indirizzi e strategie per il PUG (integrazione del Quadro Conoscitivo e delle linee strategiche d'intervento). Il "clou" del percorso è rappresentato da: un incontro pubblico di presentazione e lancio dell'iniziativa; un questionario/sondaggio pubblico per raccogliere le principali esigenze rispetto allo sviluppo futuro del territorio; tre laboratori pubblici tematici (ambiente, spazio urbano, mobilità) per individuare le esigenze della comunità sui temi della sostenibilità ambientale. Per ragioni dovute alla pandemia Covid19, la Giunta regionale con propria delibera n. 734 del 25 giugno 2020 ha prorogato di complessivi 83 giorni il termine per la chiusura di tutti i processi partecipativi finanziati con il Bando 2019 approvato con delibera n. 1247/2019 (https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/news/normali/news-2020/novita-per-i-progetti-finanziati-dal-bando-2019)

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

questionari on line

Numero partecipanti (stimate o effettive)

700

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Maschile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo modificato

Modifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19

Il programma di lavoro condiviso ha imprescindibilmente subito una radicale revisione a causa dell’emergenza pandemica Covid19, riprendendo le attività partecipative nel mese di giugno. Nei mesi di lockdown si sono comunque svolte in modalità web le attività organizzative e di definizione delle misure di sicurezza per concretizzare il percorso partecipativo in modalità “in presenza”.

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Ascolto attivo / Interviste e questionari strutturati / EASW (European Awarness Scenario Workshop) / Brainstorming strutturato

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

- Sensibilizzare la cittadinanza, le realtà sociali e professionali ad una cultura urbanistica più attenta alla sostenibilità ambientale e al consumo del suolo. -Individuare quei testimoni della società civile che, per posizione e ruolo, rivestono caratteri di particolare significatività, con i quali intraprendere un lavoro concreto e realmente utile. - Raccogliere pareri, idee, proposte rispetto alla strategia per la qualità urbana e ambientale del PUG. - Elaborare elementi di integrazione del Quadro Conoscitivo/diagnostico e delle linee strategiche d'intervento del PUG. - Coinvolgere i rappresentati della comunità, in relazione al loro specifico interesse, sulle strategie future per il PUG. - Produrre un documento di sintesi condiviso in cui siano indicate le principali proposte per la strategia del PUG e individuare i possibili soggetti singoli da informare e coinvolgere nei futuri Accordi Operativi.

Risultati Attesi

- Integrazione del Quadro Conoscitivo/diagnostico e degli Indirizzi strategici del PUG con le segnalazioni, indicazioni, proposte di cittadini e attori locali. - Condivisione con la cittadinanza dei principali scenari del PUG, definendone i contenuti, l'ambito di applicazione e gli effetti che da esso si potranno attendere. - Proposte, indicazioni, suggerimenti per la riqualificazione/rigenerazione di luoghi e aree del territorio particolarmente significativi (ad es. aree ambientali, stazioni di Russi e Godo, piazza del centro di Russi, ecc.). - Documento di sintesi contenente le principali proposte per la strategia del PUG in merito alle tematiche maggiormente connesse agli obiettivi di Agenda2030: ambiente, spazi urbani, mobilità. - Individuazione dei possibili soggetti da informare e coinvolgere nei futuri Accordi Operativi.

Risultati conseguiti

L’Amministrazione comunale, parte politica e dipendenti, ha partecipato con convinzione al processo partecipativo, a partire dal seminario formativo fino all’organizzazione, pubblicizzazione e svolgimento degli incontri pubblici; non hanno presenziato alle interviste e ai laboratori, se non per i saluti ed i ringraziamenti, per consentire che l’espressione dei partecipanti fosse condizionata dalla loro presenza. Tutti i dipendenti hanno dimostrato un elevato interesse e disponibilità rispetto un approccio riconosciuto come sperimentale e fuori dai normali “canoni” dell’ambiente di lavoro. Il percorso partecipativo ha avviato il dialogo di rispetto e fiducia tra pubblico e privato, imprescindibile per la costruzione di corrette politiche di governo del territorio ed ambito dall’Amministrazione già in fase di redazione del progetto di partecipazione, che proseguirà nelle future fasi della pianificazione generale. Significativa è stata la disponibilità di tutti i dipendenti e collaboratori dell’Ufficio di Piano, che hanno preso parte attivamente ai lavori preparatori e agli incontri pubblici, anche fuori dai canonici orari di ufficio, ed al TdN.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

26 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

ATTORI/SOGGETTI ORGANIZZATI Il TdN rappresenta il principale canale per l'inclusione di nuovi soggetti organizzati sarà compito degli attori già coinvolti capire chi sollecitare e come favorirne l'inclusione. Il TdN rimarrà aperto per tutto il corso del processo ai soggetti interessati a prenderne parte, previa valutazione della candidatura da parte del TdN stesso. La mappatura dei soggetti formulata dallo staff di progetto sarà condivisa e integrata con i sottoscrittori dell'accordo formale e, una volta completata, pubblicata on-line al fine di raccogliere integrazioni e segnalazioni. In fase di svolgimento del percorso, qualora dovessero emergere nuovi soggetti, prima di procedere con ulteriori incontri, tali soggetti, individuati insieme al TdN, saranno invitati a prendere parte alle attività partecipative attraverso forme di comunicazione diretta (inviti, mail, telefonate). SOGGETTI NON ORGANIZZATI Sempre in fase di svolgimento, per ottenere la massima inclusione di soggetti informali e attori deboli, sono previsti vari strumenti: campagna di comunicazione, outreach a cura del TdN, evento di lancio, questionario/sondaggio pubblico, laboratori tematici serali. Il calendario degli incontri sarà definito in accordo con il TdN e tempestivamente pubblicizzato. Gli incontri/laboratori saranno aperti a tutti, con eventuale richiesta di preiscrizione a scopi organizzativi, utile anche per valutare la rappresentatività dei partecipanti e possibili eventuali discriminazioni. Per le date degli incontri saranno privilegiati il tardo pomeriggio-sera nei giorni infrasettimanali, la mattina-pomeriggio nel fine settimana. In linea generale, dunque, l'approccio per il reclutamento dei partecipanti è quello della "porta aperta", tuttavia, se ritenuto necessario per coinvolgere maggiormente i cittadini comuni e promuovere il principio di inclusione, a seguito di un confronto con il TdN potranno essere messi in atto i seguenti ausili: attività mirate per le realtà sociali che dimostreranno maggiore difficoltà a partecipare; priorità, nella scelta di orari e sedi degli incontri, per le esigenze dei tempi di vita e di lavoro delle "categorie" maggiormente strategiche per lo specifico incontro; integrazione dei partecipanti con un campione rappresentativo di cittadini suddiviso per età, sesso ed estrazione sociale e culturale; identificazione e invito, tramite contatto diretto, di cittadini residenti e migranti di origine straniera (eventualmente con l'ausilio di mediatori culturali); identificazione e invito, tramite contatto diretto, di cittadini con disabilità.

Modalità di inclusione

Le interviste e i gruppi di lavoro (max. 15 partecipanti) saranno gestiti da almeno un facilitatore con la tecnica dell'intervista motivazionale, che facilita l'approccio creativo rispetto a visioni in una ottica di medio e lungo periodo. Le interviste singole potranno essere organizzate telefonicamente o online per fornire maggiori possibilità di confronto.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Il questionario (disponibile in formato cartaceo e online) sarà impostato con domande a risposta chiusa e aperta e sarà analizzato rispetto le parole chiave emerse ed il numero di volte che si ripetono per elaborare una statistica sui principali temi di attenzione per la comunità. L'incontro di presentazione e lancio dell'iniziativa, durante cui si presenta il sondaggio e il calendario degli incontri viene gestito con la modalità dell'ascolto attivo. I laboratori tematici saranno gestiti con la metodologia dell'European Awareness Scenario Workshop (EASW), un metodo di lavoro che consente di proiettare idee ed esigenze (ma anche criticità) in uno scenario futuro e invita quindi a immaginare e pianificare gli step necessari per raggiungere obiettivi comuni. Durante il laboratorio agli attori partecipanti è chiesto di sviluppare visioni relative ad un futuro possibile, da qui a dieci anni. In seguito è organizzata una sessione plenaria di discussione in cui ci si confronta e si individuano i temi più significativi su cui concentrare l'attenzione.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Incontro pubblico conclusivo di presentazione e discussione degli esiti gestito con la modalità dell'ascolto attivo. Incontro con il tavolo di negoziazione, il comitato di garanzia e eventuali altri membri aggregatisi durante il percorso, gestito con la tecnica del brainstorming.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del processo (DocPP validato, atti e decisioni dell'ente, nuove progettualità, ecc.) saranno comunicati pubblicamente in modo da raggiungere il più ampio numero di persone, impiegando i canali di comunicazione istituzionali e mettendo in atto le seguenti azioni/modalità. Apposita sezione (denominata RISULTATI) dello spazio web dedicato, da cui scaricare e consultare tutta la documentazione riguardante il processo (atti e decisioni dell'ente, DocPP, report, altri materiali prodotti). Disponibilità di consultazione del DocPP e dei principali atti e documenti in formato cartaceo presso l'URP/Segreteria del Comune. Invio del DocPP validato e dei successivi atti/decisioni dell'ente a tutti i partecipanti che avranno lascito il proprio indirizzo di posta elettronica. Comunicati stampa e (se possibile) conferenza stampa a chiusura del percorso per la presentazione del DocPP validato. Diffusione di notizie e aggiornamenti tramite social con la collaborazione del TdN. Uno o più incontri pubblici in cui il Sindaco e la Giunta presentano i risultati del processo alla cittadinanza e le decisione assunte e/o da assumere in merito.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

30%

Premialità Tecniche

Settore

Sviluppo di progetti attinenti la sostenibilità ambientale, in tutte le sue dimensioni quali: mobilita' sostenibile, economia circolare, qualità dell'aria, sicurezza del territorio

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Le attività di monitoraggio e controllo, riguardanti l'attuazione della decisione (ed una eventuale sua implementazione) deliberata dall'ente responsabile, spetteranno principalmente al responsabile del processo, con il supporto dei componenti dello staff di progetto. Tali attività si presume possano avviarsi (indicativamente) a fine 2020-inizio 2021, non appena l'ente si esprimerà, con apposito atto, sugli esiti del processo e sui contenuti del DocPP. Sarà cura del responsabile curare anche le comunicazioni e gli aggiornamenti destinati ai componenti del TdN e del Comitato di garanzia locale. Per accompagnare l'attuazione della decisione saranno messe in atto tutte o alcune delle azioni di seguito riportate, la cui effettiva applicazione verrà valutata alla luce dei risultati e dell'evoluzione del processo, anche in base alle sollecitazioni e richieste da parte del TdN e/o del Comitato di garanzia. Pubblicazione degli atti relativi alla decisione e dei successivi atti dedicati all'attuazione, evidenziando nel testo di accompagnamento in che modo le proposte contenute nel DocPP e gli esiti del percorso partecipativo sono stati considerati nelle scelte dell'Amministrazione. Programmazione di un incontro di coordinamento e aggiornamento del TdN, proposto dal responsabile del processo, per condividere gli esiti delle decisioni e per verificare la necessità di azioni integrative.

Formazione del personale

1

Descrizione delle attività di formazione

Seminario di formazione e aggiornamento sulle metodologie partecipative rivolto ai dipendenti pubblici, della durata di una mezza giornata, per innescare un processo di riflessione e di condivisione all'interno della macchina comunale, offrendo una panoramica su strumenti ed abilità tipiche dell'ascolto attivo e della progettazione partecipata. La formazione metterà in luce, in particolare, chi coinvolgere e attraverso quali livelli di partecipazione; come strutturare l'interazione, affinché sia limitata nel tempo e finalizzata a risultati concreti, come motivare il gruppo, quali esiti possiamo aspettarci da percorsi di tipo partecipativo o negoziale e come gestire il "dopo partecipazione". Durante il seminario verrà presentata la struttura del percorso partecipativo e saranno descritti i risultati attesi per ogni fase. L'obiettivo è di raccogliere dagli stessi partecipanti un contributo attivo durante lo svolgimento del processo, sia come attori protagonisti, sia nell'identificare eventuali stakeholders che nel fornire supporto per la più ampia divulgazione del processo. Il seminario affronterà e illustrerà in dettaglio le tecniche proposte durante il percorso partecipativo, ovvero: l'intervista, i focus group e l'EASW. Inoltre saranno presentati casi-studio ed esperienze di percorsi partecipativi inerenti la redazione di strumenti di pianificazione e governo del territorio.

Istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

No

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

comune russi progetto.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/comune russi docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune russi relazione finale.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

Presa d'atto Comune di Russi

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 21/12/2022