Regione Emilia-Romagna

Valconca NEXT. Verso un Piano Strategico della Valconca

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Data inizio

09/01/2020

Data fine

29/12/2020

Durata (mesi)

11

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Unione della Valconca

Soggetto beneficiario dei contributi

Unione della Valconca

Soggetti esterni

Camera di Commercio della Romagna / Fondazione Piano Strategico Rimini / Provincia di Rimini

Partecipanti

Singoli cittadini

Caratteristiche

Indirizzo

Via Ronci, 20, 47833 Morciano di Romagna

Mappa di Impatto

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Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

250

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Maschile

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Si

Anno di avvio

Anno di chiusura

2020

Fasi del percorso

Le fasi del percorso saranno suddivise in: Fase A) AVVIO E CONDIVISIONE DEL PERCORSO, durante la quale si perverrà alla costituzione del Comitato di Garanzia e del Tavolo di Negoziazione, alla redazione in bozza della mappa degli stakeholders e della roadmap operativa del processo partecipativo. Fase B) SVOLGIMENTO DEL PROCESSO PARTECIPATIVO Apertura. Incontro di presentazione degli obiettivi e delle azioni del progetto in modalità di forum pubblico, condivisione della roadmap di lavoro e costituzione di un primo nucleo partecipativo di partenza. Processo partecipativo: svolgimento di 8 incontri dislocati in modo equilibrato negli 8 Comuni dell'Unione, per favorire la partecipazione in tutte le zone, i cui step prevedono: - 2 incontri dedicati all'analisi SWOT - 3 incontri dedicati all'individuazione di scenari - 3 incontri dedicati alla definizione degli indirizzi di progetto e alla co-creazione di un documento condiviso di obiettivi strategici Chiusura: evento finale di presentazione e condivisione delle linee guida di pianificazione strategica e della bozza di accordo istituzionale oltre alla redazione del Documento di Proposta Partecipata che sintetizzi e raccolga i risultati delle attività svolte. Fase C) IMPATTO SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO/ DECISIONALE Valutazione da parte dell'Unione Valconca del DocPPe assunzione dei risultati del processo attraverso appositi atti amministrativi. Successivamente alla conclusione del processo partecipativo, il Comitato di Garanzia Locale, monitorerà come l'esito del processo e le proposte scaturite dal percorso verranno implementate dall'ente e quali ricadute e impatti avranno originato sul territorio attraverso la valutazione di alcuni indicatori direttamente riferibili a quelli presenti nell'Agenda 2030 dell'ONU e agli indicatori di Benessere Equo e Sostenibile (BES). Per ragioni dovute alla pandemia Covid19, la Giunta regionale con propria delibera n. 734 del 25 giugno 2020 ha prorogato di complessivi 83 giorni il termine per la chiusura di tutti i processi partecipativi finanziati con il Bando 2019 approvato con delibera n. 1247/2019 (https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/news/normali/news-2020/novita-per-i-progetti-finanziati-dal-bando-2019)

Impatto emergenza Covid19 sul processo

Processo modificato

Modifiche intervenute a causa della situazione di pandemia COVID19

Le attività di processo sono state sospese a causa della pandemia. Gli incontri sia in presenza che da remoto sono stati ripresi da settembre 2020

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

Descrizione strumenti digitali

Questionari on line aperti alla cittadinanza

Costo del processo

20.000,00 €

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Esterni)

Territorio Interessato

Gemmano / Mondaino / Montefiore Conca / Montegridolfo / Morciano Di Romagna / Saludecio / San Clemente / Montescudo - Monte Colombo

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Metodo del consenso (Linee Guida Partecipazione RER) / Action Planning / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

L'obiettivo primario del progetto è la definizione di un patto tra amministratori, attori, cittadini e partner per realizzare una visione di area territoriale ampia e di orizzonte a medio-lungo termine, attraverso l'individuazione di una strategia di sviluppo sostenibile dell'Unione Valconca, e di conseguenti progetti condivisi da attuarsi con il contributo dei diversi attori. Questa visione rappresenterà la chiave per affrontare in maniera strategica, sistematica ed efficace, precise linee di indirizzo per il raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 su ambiti che, a livello di singoli comuni o porzioni di territorio, non possono esplicare al meglio il proprio potenziale. Ci si riferisce, ad esempio, ad azioni volte a coniugare la crescita dell'economia con la tutela dell'ambiente e un maggior benessere sociale per le persone. Temi, questi, che, in tali territori, chiamano in causa l'agricoltura, il turismo e il patrimonio naturale (compreso il fiume), il welfare, la mobilità sostenibile, la qualità dell'aria nonché altri ambiti che necessitano di una forte coesione territoriale, sia per attrarre finanziamenti, e quindi tradursi in progetti concreti, sia per provocare impatti rilevanti e duraturi di carattere ambientale, sociale ed economico. Questo approccio è funzionale a diversi obiettivi prioritari per lo sviluppo dei territori dell'Unione Valconca: una direzione "di marcia" condivisa e lungimirante una maggiore partecipazione attiva dei cittadini che si traduce anche in una maggiore conoscenza e coscienza delle problematiche una maggiore capacità di coordinamento territoriale una maggiore efficacia dei progetti e delle azioni una maggiore coesione istituzionale e territoriale una maggiore definizione e misurabilità dei risultati una maggiore capacità di attrarre finanziamenti Infine, i cambiamenti rapidi in settori strategici (economici, sociali e di capacità di attrazione intesa nel suo significato più ampio) fanno sì che territori come quelli dell'Unione Valconca, per restare al passo ed evolvere, debbano sviluppare una sempre maggiore capacità di resilienza, ossia una capacità di visione e di adattabilità alle trasformazioni. La pianificazione strategica, in tale contesto, diviene dunque uno strumento indispensabile laddove si voglia impostare una nuova stagione di sviluppo nel segno di una innovazione di approccio, processo e governance capace di consentire all'intero territorio e alla comunità valliva di ridefinire in maniera rapida orizzonti e strumenti di intervento innovativi.

Risultati Attesi

Il risultato del processo partecipativo sarà un documento condiviso racchiudente le linee guida di pianificazione strategica elaborate sulla base di scenari di sviluppo sostenibile di medio-lungo termine, nonché di indirizzi e relative azioni capaci di tradurre tali prospettive in programmi e progetti territoriali integrati per i territori dell'Unione. Si tratta di una strategia comunitaria che, attraverso il processo partecipativo, identificherà la vision, gli obiettivi e gli ambiti strategici per l'individuazione di linee di progetto contenenti azioni volte al perseguimento di uno sviluppo sostenibile duraturo e condiviso. Tale documento, infatti, sarà l'esito del lavoro dei partecipanti al percorso di co-progettazione. Inoltre, l'integrazione intersettoriale che caratterizza la natura stessa del Piano strategico si traduce, in termini attuativi, nella progettazione integrata, fondata su un disegno unitario in riferimento al quale impostare le singole azioni progettuali che concorrono a realizzare tale disegno d'insieme, condiviso tra istituzioni e tra istituzioni e comunità. Infatti, l'approccio strategico postula, come condizione di successo, la capacità di lavorare assieme, il famoso "fare sistema" che, molto più spesso di quanto si immagini, costituisce uno degli ostacoli più complessi da sormontare. Tale processo partecipativo, dunque, porrà le basi per un lavoro di superamento dei campanilismi spingendo non solo le istituzioni, ma anche i cittadini delle singole comunità dei territori dell'Unione, a lavorare in maniera sinergica ed integrata laddove si vogliano raggiungere davvero obiettivi concreti. Inoltre, il processo porterà alla redazione di una bozza di accordo istituzionale per l'adozione delle linee guida e degli indirizzi volti al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030, nonchè anche alla prossima elaborazione del Piano Urbanistico Generale - PUG dell'Unione dei comuni Valconca in attuazione della L.R. 24/2017. Tra i risultati attesi il progetto prevede altresì la valutazione della fattibilità per la futura attivazione di un Contratto di Fiume Conca. La condivisione di una visione e di una strategia da parte delle diverse istituzioni territoriali e della cittadinanza costituisce per i territori dell'Unione Comuni della Valconca un elemento di garanzia e di continuità per portare avanti con determinazione le scelte condivise e intraprese in maniera duratura.

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Risultati conseguiti

È stata redatta una proposta di accordo istituzionale tra enti del territorio per dare avvio ad un percorso di pianificazione strategica di vallata e valutare la fattibilità della sperimentazione di un Contratto di Fiume Conca. L’accordo prevede la sottoscrizione non solo da parte dei comuni dell’Unione della Valconca e dell’Unione stessa ma, grazie agli esiti e al coinvolgimento operato durante la fase di svolgimento del processo partecipativo, è possibile ipotizzare la sottoscrizione anche da parte degli altri comuni della bassa valle e delle aree limitrofe, oltre che degli enti che hanno partecipato al tavolo di negoziazione al comitato di garanzia. Il processo partecipativo ha infatti posto le basi per un lavoro di superamento dei campanilismi e per l’allargamento del processo di pianificazione all’intera vallata, spingendo non solo le istituzioni ma anche i cittadini delle singole comunità della Valconca a lavorare in maniera sinergica ed integrata laddove si vogliano raggiungere davvero obiettivi concreti.

Indice di partecipazione

30 / 30

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2019

Sollecitazione realtà sociali

Già dall'avvio del processo si lavorerà alla mappatura aggiornata degli Stakeholders - coinvolgendo in via prioritaria i sottoscrittori dell'accordo formale, che confluiranno nel TdN,- sulla base anche delle informazioni raccolte sul/dal territorio (outreaching/ricognizione). La mappa comprenderà, inoltre, anche i soggetti funzionali alla promozione e all'attuazione del processo e altre candidature saranno raccolte attraverso inviti mirati utilizzando i contatti messi a disposizione dai Comuni e dalle altre organizzazioni già coinvolte nel percorso. Condivisa la Mappa con il TdN, questa sarà pubblicata on line e affissa presso le bacheche e nei punti di aggregazione dei diversi territori dell'Unione Valconca, al fine di raccogliere integrazioni e suggerimenti dai cittadini (approccio della "porta aperta"). Eventuali realtà sociali organizzate non ancora coinvolte saranno tempestivamente sollecitate tramite i canali messi a disposizione dagli enti coinvolti (sottoscrittori dell'accordo, tavolo di negoziazione e altri soggetti coinvolti nel progetto), quali: mailing, social network e sezione dedicata al progetto all'interno dei siti web dei sottoscrittori dell'accordo; locandine e materiale informativo posto nei principali luoghi di aggregazione. Al TdN sarà proposta l'eventualità di individuare soggetti terzi a cui assegnare il ruolo di osservatori esterni per partecipare agli incontri al fine di segnalare eventuali importanti assenze o mancato coinvolgimento di categorie e interessi particolari. Più in generale l'approccio adottato, per il coinvolgimento delle persone, sarà quello a "piramide": inizialmente saranno coinvolti i singoli portatori di interesse (i promotori, i rappresentanti delle autorità, i curatori, gli attori, alcuni testimoni-chiave) attraverso interviste semi-strutturate multistakeholders. Successivamente, per raggiungere una adeguata e ampia rappresentatività si proseguirà con incontri con gruppi di "attenzione" (focus group con stakeholders diretti e indiretti con punti di vista omogenei), incontri con gruppi di lavoro (durante i quali coinvolgere contemporaneamente tutti gli stakeholders sulla stessa questione) e incontri con la comunità per condividere il percorso e arricchire con proposte. Ciò permette di dare valore a tutti i portatori "diretti" e "indiretti" di interessi mettendoli sullo stesso piano perseguendo l'equilibrio che si deve generare nello sviluppo del processo di analisi e realizzazione del progetto. Infine, nei confronti dei soggetti sociali sorti successivamente all'avvio del percorso o che chiedano di partecipare in corso di progetto, è garantita la massima disponibilità a fornire tutte le informazioni sul progetto e nel più breve tempo possibile al fine di consentire un più rapido e facile inserimento di questi soggetti all'interno del percorso.

Modalità di inclusione

In tutte le fasi e le attività del percorso sarà prestata particolare attenzione al rispetto delle regole di partecipazione volte a garantire: condivisione delle modalità del percorso; rispetto delle diversità di opinione tra i partecipanti; approccio al confronto costruttivo e co-responsabilità di ogni attore; concisione e rilevanza degli interventi; dialogo-confronto dialettico con gli esperti. Inoltre, l'intero percorso verrà seguito da facilitatori esperti che provvederanno per ogni incontro alla redazione del registro delle presenze e di report tempestivamente pubblicati sui canali web del progetto.

Tavolo di Negoziazione

Il TDN sarà costituito da un nucleo di partenza formato da: un referente politico dell'AC; il responsabile del procedimento; i sottoscrittori dell'Accordo Formale. Successivamente, il tavolo verrà allargato ad un referente dell'Università di Bologna - Campus di Rimini ed, eventualmente, ad un referente del GAL e ad altri stakeholders progressivamente inclusi nel percorso. Infatti, la composizione del TdN potrà essere in seguito allargata a nuovi soggetti, partendo dalla redazione e condivisione della Mappa degli stakeholders e, a seconda degli argomenti in OdG, potranno essere invitati ulteriori soggetti quali, ad esempio, osservatori esterni e/o soggetti considerati strategici perché già partecipanti a pregresse esperienze di co-progettazione, per le competenze possedute o per le attività svolte negli ambiti di intervento del progetto, oltre a referenti dei settori operativi dell'Amministrazione.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Le attività del TdN e del CdG si svolgeranno mediante incontri plenari con possibilità di prevedere in corso d'opera specifici Focus Group/ gruppi di lavoro ristretti. In caso di divergenze o nodi conflittuali si farà ricorso al metodo del consenso, cfr. Linee Guida Partecipazione RER. Incontro di presentazione degli obiettivi e delle azioni del progetto in modalità di forum pubblico per la condivisione della roadmap di lavoro e la costituzione di un primo nucleo partecipativo di partenza. Processo partecipativo: 8 incontri dislocati in modo equilibrato sugli 8 Comuni dell'Unione, per favorire la partecipazione in tutte le zone della Valconca, i cui step prevedono: a) analisi SWOT attraverso interviste multi-stakeholders a soggetti pubblici e privati selezionati del territorio locale; pubblicazione sul sito dell'Unione e degli 8 Comuni di un questionario aperto alla cittadinanza. Obiettivo: pervenire ad un quadro di analisi sintetico sulla cui base impostare il percorso di lavoro con i gruppi tematici. b) Incontri aperti di approfondimento sugli obiettivi dell'Agenda 2030 e sulla pianificazione strategica, con speech e testimonianze dirette di casi ritenuti esemplari; restituzione risultati analisi SWOT per la definizione dei sotto- temi di lavoro e suddivisione in Focus Group. c)Incontri di co- progettazione con sessioni di lavoro in gruppi tematici multi- stakeholders alternati a sessioni plenarie. Saranno utilizzati strumenti cartografici e quantitativi e diverse tecniche di interazione e gestione di gruppi di lavoro quali, ad esempio: - World Cafè, per la fase di confronto su idee e scenari; - Action Planning, per l'elaborazione di azioni-interventi attraverso approfondimenti di dettaglio su azioni proprietarie, strumenti, ruoli e tempistiche per la realizzazione dei vari aspetti progettuali proposti;"

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

La fase di chiusura prevede: un forum pubblico di presentazione dei risultati e di validazione del DocPP, da sottoporre al TdN e alla Giunta dell'Unione Valconca e la somministrazione ai partecipanti di un questionario anonimo di valutazione del processo.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

La comunicazione pubblica dei risultati finali avverrà tramite la pubblicazione del Documento di proposta partecipata, sul sito web dedicato al progetto e su tutti i canali on line e off line in uso, ai sottoscrittori dell'Accordo, ai componenti del Tavolo di Negoziazione, ai stessi soggetti responsabili del monitoraggio e controllo. Verrà, inoltre, realizzato un incontro pubblico in cui presentare l'esito del progetto e una conferenza stampa. Per facilitarne la lettura e la piena comprensione il Documento di proposta partecipata sarà realizzato privilegiando la sintesi e l'uso di elementi grafici (schemi, mappe, note). Inoltre, il link al Documento di proposta partecipata verrà inoltrato tramite e-mail a tutti i partecipanti al percorso partecipativo e alle liste di contatti scaturite durante il percorso. Tutti i report aggiornati, i materiali prodotti durante le varie fasi del processo partecipativo e le deliberazioni assunte verranno pubblicati in un'apposita sezione del sito web dedicato al progetto, inoltre, verrà chiesto alle associazioni e i soggetti che hanno aderito al processo, la pubblicazione e divulgazione sui propri canali web e social con un rimando al link del sito del progetto.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1247 del 22/07/2019

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Processi di pianificazione strategica per la costruzione collettiva di una visione condivisa del futuro del territorio dell'Unione, attraverso processi di partecipazione, discussione e ascolto

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità comitato di garanzia locale

Il Comitato di Garanzia Locale si costituirà attraverso un'adesione formale che il soggetto responsabile invierà ai componenti. Sarà costituito da un nucleo interistituzionale composto da 1 amministratore dell'Unione Valconca, 2 funzionari rispettivamente della Provincia di Rimini e della Camera di Commercio della Romagna - Forlì-Cesena e Rimini, 1 referente dell'Università di Bologna - Campus di Rimini e 1 referente dell'Associazione Forum Rimini Venture. Il Comitato si riunirà al termine di ogni fase progettuale, quindi almeno 3 volte e terrà comunicazioni e aggiornamenti periodici con lo staff di progetto. Il Comitato approverà, nella prima seduta, il proprio Regolamento interno e nominerà un proprio coordinatore portavoce. Gli incontri del Comitato di Garanzia si svolgeranno attraverso il metodo del gruppo di discussione ristretto. In caso di divergenze o nodi conflittuali si farà ricorso al metodo del consenso. Il Comitato, oltre alle attività di monitoraggio specificate al paragrafo precedente, verificherà il rispetto dei tempi, delle azioni previste, dell'applicazione del metodo e il rispetto del principio d'imparzialità; valuterà l'indice di rappresentatività della discussione (equilibrio, composizione del gruppo, posizionamento rispetto i temi/questioni in gioco e gli interessi/istanze di comunità/benefici collettivi connessi).

Premialità modalità del monitoraggio

Il Comitato di Garanzia Locale si occuperà di controllare che siano rispettate tutte le fasi del percorso, che siano raggiunti gli obiettivi e i risultati prefissati e che tutta la documentazione sia accessibile ai cittadini. Monitorerà la fase dell'impatto sul procedimento amministrativo/ decisionale, in particolare, che l'ente titolare approvi formalmente il documento che dia atto del processo partecipativo realizzato, del Documento di proposta partecipata; della validazione del Documento di proposta partecipata da parte del Tecnico di garanzia, oppure della mancata validazione. Inoltre, controllerà che siano rispettate le modalità di comunicazione pubblica dei risultati del processo partecipativo indicate nel progetto. Al termine del percorso il Comitato di Garanzia presenterà una relazione descrittiva dell'attività svolta. Successivamente alla conclusione del processo partecipativo, attraverso riunioni periodiche, monitorerà come l'esito del processo e le proposte scaturite dal percorso verranno implementate dall'ente e quali ricadute e impatti avranno originato sul territorio attraverso la valutazione di alcuni indicatori direttamente riferibili a quelli presenti nell'Agenda 2030 dell'ONU e agli indicatori di Benessere Equo e Sostenibile (BES). Questi indicatori tratti dai due set menzionati in precedenza, verranno scelti in base alla tipologia di azioni da monitorare/valutare e calati nel contesto locale. Di seguito se ne elencano alcuni a titolo esemplificativo in relazione alle tematiche del presente bando: riduzione quantitativo di rifiuti industriali e speciali conferiti in discarica rispetto ai dati storici (economia circolare), nuovi occupati nel settore "green" (crescita sostenibile), valutazioni della qualità dell'aria e dello stato della biodiversità (qualità dell'ambiente), ecc. Inoltre, si presterà particolare attenzione all'adozione di strumenti e metodologie raccomandate dall'Unione Europea per l'implementazione di azioni volte al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (ad esempio, in tema di mobilità sostenibile, l'adozione del PUMS - Piano Urbano della Mobilità Sostenibile). Inoltre, l'Unione dei comuni Valconca s'impegnerà laddove necessario a produrre dati che attualmente non sono disponibili in forma aggregata, attingendo e cooperando con gli enti locali che si occupano di monitoraggio ai vari livelli, così da ottenere un sistema di misurazione il più possibile standardizzato, omogeneo e accessibile a tutti.

Premialità formazione del personale

Premialità istanze

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità petizioni

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità altre manifestazioni di interesse

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Beni Confiscati

No

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Anno Finanziamento

2019

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Tipologia di Soggetto proponente

Unione di Comuni

Cofinanziamento

Si

Percentuale Cofinanziamento

25%

Descrizione delle attività di formazione

Durante il percorso del progetto partecipativo saranno realizzate attività formative volte alla conoscenza e approfondimento dei temi della partecipazione, della pianificazione strategica partecipata e degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030. L'attività formativa tratterà: - le politiche nazionali e regionali sulla partecipazione, con un approfondimento sulla L.R. 15/2018 - organi e figure tecniche della partecipazione - strumenti e tecniche per la partecipazione - metodologie di facilitazione per la gestione di un processo partecipativo - progetti e pratiche partecipative a livello sia nazionale che regionale - principi e finalità della pianificazione strategica - strumenti e metodologie di pianificazione strategica - best practice locali e nazionali, a partire dai percorsi partecipativi del Piano Strategico del territorio di Rimini, del Piano Strategico Valmarecchia e del Contratto di Fiume Marecchia - obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 - obiettivi nazionali e regionali dell'Agenda 2030 - casi di attuazione e applicazione dell'Agenda 2030 nelle politiche locali Le attività saranno aperte al personale coinvolto e al personale dei settori strategici ai fini della partecipazione e della pianificazione dell'Unione Valconca e degli 8 Comuni che la compongono.

Allegati

01 - Scheda progetto

unione valconca progetto.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/unione valconca docpp.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/unione valconca docpp all1 linee guida.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

media/unione valconca docpp all2 protocollo d'intesa.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/unione valconca relazione finale.pdf /

04 - Presa d'atto Ente Titolare della decisione

Presa d'atto Unione Valconca

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 21/12/2022