Regione Emilia-Romagna

Castelvetro fra centro e periferia: percorso partecipativo per un regolamento sui beni comuni

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2019

Anno Finanziamento

2019

Importo finanziato dal Bando

20.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

20.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2019

Data inizio del processo

29/04/2019

Data fine del processo

23/12/2019

Durata (mesi)

8

Richiesta e concessione della proroga

Gestione di Processo

Comitato di Garanzia locale

Il Tavolo di Negoziazione avrà il compito di definire le procedure di reclutamento dei membri del Comitato di Garanzia Locale e il suo funzionamento e regolamento. In particolare, il Comitato di Garanzia Locale sarà composto da specifici delegati degli attori coinvolti nel percorso partecipativo, che saranno scelti attraverso appositi criteri definiti dal TdN attraverso il predetto regolamento interno, tra cui la conoscenza delle pratiche di discussione pubblica, l’impegno nella comunità del territorio castelvetrese, la rappresentatività di diverse categorie di attori. Il Comitato di Garanzia Locale, costituito nelle modalità stabilite dal Tavolo di Negoziazione, avrà il ruolo di monitorare le modalità e i tempi definiti dal Comune di Castelvetro Piacentino per attuare le azioni previste e per rendere esecutive le proposte emerse.

Struttura responsabile del processo

Sindaco del Comune di Castelvetro Piacentino

Tavolo di Negoziazione

Il progetto prevede la costituzione del Tavolo di Negoziazione per far conoscere ai suoi componenti il progetto, condividere il materiale informativo, definire il programma di lavoro e le fasi di avanzamento del progetto.

Titolari della decisione

Comune di Castelvetro Piacentino

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Castelvetro Piacentino

Partecipanti

Gruppo di cittadini / Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

archive/comune_castelvetro_piacentino.jpg
Castelvetro Piacentino

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

FASE 1 (maggio 2019 – giugno 2019) - Ascolto preliminare e progettazione del percorso 1.1.La creazione dell’identità visiva e la campagna di comunicazione 1.2. Incontro con la Giunta Comunale e momenti di formazione con i tecnici comunali 1.3. Le interviste ai portatori di interesse “privilegiati” 1.4. L'incontro pubblico preliminare di presentazione e di primo confronto. FASE 2 (luglio 2019 – settembre 2019) - Coinvolgimento nel percorso partecipativo 2.1. I Laboratori di progettazione partecipata (Consensus Conference) e la Camminata esplorativa 2.2. Il Planning for Real FASE 3 (ottobre 2019) - Conclusione del percorso partecipativo 3.1. L’incontro pubblico conclusivo di presentazione, discussione e deliberazione 3.2. La presentazione alla Giunta Comunale.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Strumenti digitali utilizzati

social network

Numero partecipanti (stimate o effettive)

1000

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Maschile

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Interni)

Tecniche di Partecipazione

Interviste e questionari strutturati / Focus Group / World Cafè / Ascolto attivo / Consensus Conference / Planning for real

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

L’obiettivo principale è far nascere e crescere, negli abitanti, un maggiore senso di appartenenza verso i beni comuni, coinvolgendo i cittadini già nella fase di individuazione e valutazione degli interventi pubblici da condividere, aprendo la programmazione comunale al contributo ideativo di tutti i cittadini e di tutte le forme di socialità radicate nel territorio, allo scopo di favorire un maggiore riequilibrio della qualità urbana fra centro e periferia, nonché di inserire all’interno del Regolamento sui beni comuni determinati elementi che emergeranno in modo condiviso durante le fasi del percorso. Gli obiettivi del percorso partecipativo sono: - coinvolgere i cittadini come soggetti attivi nelle fasi di ideazione, progettazione, realizzazione e manutenzione degli spazi pubblici e di interesse pubblico; - coordinare le idee e le proposte che emergeranno dai confronti con i cittadini per delineare il Regolamento sui beni comuni per la valorizzazione dello spazio collettivo; - intercettare le competenze e la creatività del territorio, il consenso e la crescita di progettualità con percorsi improntati alla trasparenza e alla cooperazione; - ridurre i costi della manutenzione degli spazi urbani attraverso un coinvolgimento attivo della popolazione; - introdurre nella pratica amministrativa modalità maggiormente inclusive del contributo attivo dei cittadini; - consentire una migliore accessibilità ai servizi di interesse pubblico; - trasformare Castelvetro da periferia sud di Cremona a polarità urbana con una identità riconoscibile.

Risultati Attesi

Redazione di un Regolamento sui beni comuni condiviso con i cittadini e le associazioni del territorio; - valutazione condivisa dei beni comuni che interessano il territorio di Castelvetro; - sperimentazione di una buona pratica per una efficace partecipazione dei cittadini nella definizione del Regolamento sui beni comuni, da replicare nell’attività di programmazione e pianificazione dell’ente; - aumento della condivisione delle scelte strategiche per la definizione degli interventi di cura, recupero, manutenzione e rigenerazione dei beni comuni; - creazione di un tavolo allargato capace di coinvolgere ed includere gli attori locali nella cura, manutenzione e uso degli spazi di uso pubblico; - rinnovamento dell’interesse dei cittadini sull’amministrazione condivisa dei beni comuni; - predisposizione di un piano di monitoraggio dei risultati e della qualità raggiunta in ragione degli obiettivi prefissati.

Risultati conseguiti

Il percorso partecipativo ha permesso di mettere i cittadini al centro della redazione del Regolamento, ascoltando le richieste e dando una risposta alle istanze ed alle necessità manifestate dai cittadini stessi, al fine di migliorare la gestione condivisa dei beni comuni. Tale aspetto ha sicuramente migliorato e rafforzato il rapporto tra i cittadini e l'Amministrazione Pubblica. Inoltre, il percorso partecipativo ha rappresentato una occasione per sviluppare azioni mirate all’incremento e alla divulgazione del senso civico, attraverso la formazione, l’informazione e la sensibilizzazione dei cittadini.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

29 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

La cittadinanza sarà coinvolta attraverso un’azione di volantinaggio (curata dall’Amministrazione Comunale) e di tam tam personalizzato dalle diverse associazioni coinvolte, che dovrà raggiungere le diverse realtà sociali, con attenzione alle differenze di genere, di abilità, di età, di lingua e di cultura. Altra modalità che verrà rafforzata in occasione dei momenti di incontro pubblico è quella relativa all’uso degli organi di comunicazione dell’Amministrazione Comunale (giornalino, sito internet, facebook, twitter, ecc.). Ad ogni evento pubblico i cittadini si potranno iscrivere, l’autoselezione avverrà anche grazie al passaparola da parte dei cittadini che avevano partecipato alle attività precedenti. Le associazioni, gli enti e le istituzioni saranno contattate tramite i database in possesso dell’Amministrazione Comunale. A ciascuno dei soggetti che saranno ritenuti interessanti e da coinvolgere sarà inviata una e-mail e saranno inoltre contattati telefonicamente.

Modalità di inclusione

Ad ogni evento pubblico i cittadini si potranno iscrivere, l’autoselezione avverrà anche grazie al passaparola da parte dei cittadini che avevano partecipato alle attività precedenti. Una particolare attenzione verrà posta alla partecipazione di genere, verranno in tal senso proposti degli orari specifici per le assemblee dalle 18.00 in poi e durante i fine settimana, cercando, se possibile, di garantire uno spazio per le donne con bambini, creando attività e spazi anche per i più piccoli.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Nella fase di apertura del processo gli strumenti di democrazia diretta, deliberativa e partecipativa saranno: - Interviste in profondità con la tecnica dell’ascolto attivo; - Focus groups tematici con la tecnica dell’ascolto attivo e del World Café; - Assemblea di presentazione con la modalità dell’ascolto attivo e del confronto creativo.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Nella fase di chiusura del processo gli strumenti saranno: - "Laboratori dei beni comuni" per la progettazione partecipata, gestiti con la tecnica del Consensus Conference; - Camminata esplorativa; - Planning for Real; - Assemblea di restituzione con la modalità dell’ascolto attivo e del confronto creativo.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Sarà realizzato uno spazio “web” dedicato al progetto all’interno del sito internet del Comune di Castelvetro Piacentino, che sarà chiaramente identificabile. Questa area conterrà informazioni sul percorso partecipativo e sullo stato di avanzamento delle varie azioni.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 108 del 28 gennaio 2019

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

0

Premialità Tecniche

Settore

Bando tematico 2019 per l’erogazione dei contributi regionali agli enti locali della Regione Emilia-Romagna a sostegno dei processi partecipativi in relazione alla revisione dei propri statuti o regolamenti relativi alla partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Il Comitato di Garanzia Locale, avrà il ruolo di monitorare le modalità e i tempi definiti dal Comune di Castelvetro Piacentino per attuare le azioni previste e per rendere esecutive le proposte emerse, attraverso le seguenti attività: - trasmettere e illustrare agli organi decisionali gli obiettivi e gli esiti del percorso partecipativo; - monitorare gli atti decisionali e verificarne la coerenza e la diversità rispetto agli esiti del percorso partecipativo; - aggiornare lo spazio internet dedicato e inviare le comunicazioni sugli atti decisionali ai soggetti coinvolti durante il percorso partecipativo.

Zone terremotate

No

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

Scheda Progetto Comune Castelvetro Piacentino /

02 - Documento di proposta partecipata

comune castelvetro piacentino docpp.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

media/comune castelvetro piacentino rel.finale.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 11/04/2023