Giardini da vivere - dall'immaginario collettivo alla realizzazione
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
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Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Data inizio
13/01/2019
Data fine
29/08/2019
Durata (mesi)
7
Richiesta e concessione della proroga
Sì
Gestione di Processo
Caratteristiche
Struttura responsabile del processo
Ufficio Verde e Manutenzione, Ufficio Partecipazione, Ufficio Comunicazione, Segreteria Consiglio Comunale
Indirizzo
Piazza Cavalli, 2, 29121 Piacenza, PC, Italia
Mappa di Impatto
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria regolata da Statuto o atti deliberativi
Codecisione
Sì
Numero persone partecipanti (stimate o effettive)
1450
Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Nessuna prevalenza
Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo
Si
Anno di avvio
Anno di chiusura
2019
Fasi del percorso
Fase 1: condivisione del percorso (gennaio-febbraio) (Ob:a-b-c) fase di ascolto con lo scopo di individuare tutti gli interlocutori possibili e identificare preliminarmente i temi ritenuti rilevanti dai cittadini, momento conclusivo nelle camminate nei luoghi interessati dal percorso partecipato; Durante la fase di ascolto saranno attivati, sportelli aperti al pubblico a cui i cittadini si potranno rivolgere per ricevere informazioni e fornire un loro contributo sull’area di progetto e verranno raccolte, attraverso interviste libere, questionari, contributi dei cittadini. Allo stesso tempo, attraverso alcune presentazioni pubbliche e l’inserimento di documentazione sul sito web dedicato all’iniziativa, verranno fornite alla cittadinanza informazioni riguardanti le caratteristiche dell’area, le possibili opere da eseguire, i vincoli di varia natura, i temi della rigenerazione e le fasi percorso partecipativo. Conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa per la presentazione degli obiettivi del processo partecipativo e il programma delle attività. Incontro pubblico di presentazione dell’iniziativa e del percorso partecipativo, illustrazione delle aspettative dell’Amministrazione, nonché le possibili opere da eseguire, i vincoli di varia natura. Camminate di quartiere nell’area di progetto, articolata in tre momenti: - ritrovo dove verranno descritti in maniera approfondita l’ambito oggetto della riqualificazione e rigenerazione, nonché i vincoli posti alla base del processo partecipativo; - successivamente, i partecipanti, affiancati da eventuali facilitatori e operatori/tecnici dell'amministrazione comunale e assessori interessati, visiteranno lo spazio del progetto soffermandosi nei punti considerati maggiormente significativi. Durante la passeggiata verranno illustrati dai partecipanti i lavori che si riterranno importanti per la qualità urbana e per l’immaginario sociale del luogo; - i partecipanti, ritornando al punto da cui sono partiti, vaglieranno e condivideranno le proposte emerse, sintetizzate dai moderatori in un momento informale e conviviale. Le segnalazioni raccolte durante la passeggiata di quartiere verranno raggruppate per argomenti (logistica’funzionale, sociale, verde-ambientale, ecc) e analizzate per valutare i punti di forza, le debolezze, le opportunità e le minacce del progetto, utili per porre la base di lavoro per le fasi successive. ( sono previste più camminate di quartiere, una camminata verrà effettuata con i bambini e i ragazzi delle scuole) Incontro con le categorie economiche e sociali: fra l’Amministrazione Comunale e i principali operatori economici e sociali del territorio, con l’obiettivo di raccogliere il loro contributo in merito alla possibile rigenerazione dell’area. Fase 2: Svolgimento del processo (marzo- maggio) (Ob:d-e) fase "laboratoriale", con l’obiettivo di definire indirizzi e proposte concrete da porre a base dell’elaborazione del progetto di riqualificazione e rigenerazione dei giardini; con lo scopo di definire uno scenario comune e una serie di proposte concrete di trasformazione dell’area, condivise dai partecipanti, partendo dalla valutazione delle possibili alternative. Per l’organizzazione e la gestione dei laboratori ci si avvarrà di facilitatori che favoriranno il dialogo e la discussione tra i partecipanti, con il supporto dei tecnici e operatori del Comune. I laboratori verranno organizzati, dividendo i partecipanti in gruppi di lavoro, distribuiti, a seconda delle aree di interesse e delle competenze personali e professionali. Verranno inoltre presentate le regole della partecipazione, i limiti del processo partecipativo e i temi emersi durante la fase di ascolto. Verranno attivati momenti creativi e concreti direttamente nelle aree verdi (quali es. breve costruzione di un percorso sensoriale e/o tattili; costruzione di strutture simboliche mobili) In conclusione del lavoro laboratoriale si terrà un momento assembleare con il compito di operare una sintesi dei laboratori, giungendo alla stesura di un documento condiviso, che evidenzi le proposte comuni e gli elementi di divergenza per ciascun tema di progetto. A seguire i tecnici e gli operatori dell'Amministrazione comunale elaboreranno il documento di sintesi presentato, il quale verrà sottoposto alla verifica dei partecipanti attraverso una rilettura in assemblea, con la possibilità di discutere le proposte e di modificare il documento. Il testo modificato rappresenterà l’esito condiviso del processo partecipativo, valido per la stesura dei patti di partecipazione a garanzia della realizzazione del progetto. Fase 3 (maggio-giugno) (Ob:f-g-h): restituzione con la presentazione pubblica dei risultati, l’allestimento di una mostra e di una festa negli spazi dei giardini e l’avvio della stesura del progetto di riqualificazione e rigenerazione dell'area.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali
Sì
Descrizione strumenti digitali
Social network
Costo del processo
15.000,00 €
Figure Professionali
Territorio Interessato
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
a) sviluppare il senso comune per la salvaguardia dei beni comuni pubblici, quale espressione di cittadinanza attiva b) accrescere la cooperazione fra istituzione e cittadini (singoli e associati) per la progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione degli spazi pubblici c) coinvolgere le realtà associative e commerciali in un processo di riqualificazione delle aree verdi, finalizzata ad una maggiore e migliore vivibilità d) attivare forme di progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione delle aree verdi coinvolgendo i cittadini e le forme associative; e) effettuare patti partecipativi per la intercettazione di risorse economiche, umane e di materiali necessari per la realizzazione di uno più interventi; f) mantenere efficiente il bene pubblico nel suo complesso, riducendo i costi di manutenzione attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini, dell'associazionismo, di altri Enti pubblici e privati; g) facilitare l'aggregazione sociale; h) favorire momenti di aggregazione per tutte le età attraverso attività creative, ricreative e di intrattenimento;
Risultati Attesi
1.ampliare il senso comune della cura dei beni comuni pubblici 2.co-definire e condividere i progetti di riqualificazione dei giardini e le priorità; 3.realizzare un luogo di scambio di esperienze e di competenze 4.rigenerare la qualità urbana e l’immaginario sociale del luogo. 5.aumentare l’accessibilità e generare attrattività per i cittadini 6.ampliare la fruibilità funzionale e sociale 7.migliorare la durabilità e manutenibilità delle strutture e del verde attrezzato 8.ottenere una cura degli spazi (quale momento collettivo e condiviso); 9.Ricreare uno spazio (giardini) aperto, inclusivo, accogliente, dove tutti, e in particolare i bambini, siano protagonisti del percorso di rigenerazione dello spazio pubblico. 10.sviluppare politiche integrate per lavorare sulla sicurezza urbana attraverso un insieme di azioni diverse che comprendono, oltre alla rigenerazione degli spazi pubblici, anche una rigenerazione del tessuto sociale, attraverso la cura delle relazioni e della collaborazione tra gli abitanti del quartiere e le associazioni che lavorano nella zona 11.programmare e realizzare eventi e attività culturali, ricreative, conviviali per attivare una maggiore fruibilità dei giardini Assunzione da parte dell'Amministrazione comunale a tener conto degli esiti del percorso partecipativo.
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Risultati conseguiti
Il processo ha cambiato la visione che la città aveva dei Giardini Margherita e Padre Gherardo, da luogo problematico, a spazio di opportunità, di coesione e sperimentazione sociale. I progetti che andranno ad attivarsi, vedranno realizzare nei giardini sia interventi fisici sia azioni di innovazione sociale, su temi quali l’inclusività, la creatività, l’accoglienza, la qualità urbana e ambientale, la cura di sé e degli altri. Le esperienze sul territorio, gli incontri formativi tra Amministrazione Comunale, Funzionari e cittadini hanno portato a progettare guardando oltre i propri ruoli. La proposta che ne deriva è di continuare il progetto oltre il percorso partecipativo.
Indice di partecipazione
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Anno della certificazione
2018
Sollecitazione realtà sociali
Soggetto promotore/decisore Comune di Piacenza Uffici: partecipazione, comunicazione, verde Servizi: manutenzione, sociale, formazione , Centri:Centro per le famiglie, Gli Spaziali Soggetti organizzati sollecitati/coinvolti: Scuola primaria G. Alberini Mediatori culturali Consulte cittadine Politecnico di Milano Liceo Artistico "Cassinari" Associazioni: Quartiere Roma Laureati in scienze agrarie e forestali Arcangelo Dimaggio Unicef Oratori Pc APAP E altre realtà che operano nel quartiere Cooperative: Giovanni XXIII ARCO AuroraDomus Parrocchie e Oratori: San Savino, San Maria in Torricella, S. Anna Scuole primarie e secondarie limitrofi alla zona parte del percorso Principali attori organizzati da sollecitare/coinvolgere Tutte le associazioni iscritte all'Albo comunale delle associazioni Link: https://www.comune.piacenza.it/temi/partecipazione/albo-delle-associazioni Associazioni sindacali e di categoria Modalità di coinvolgimento: in quanto realtà organizzate sono facilmente contattabili, attraverso email, telefono, contatti diretti con i referenti. Altri soggetti non organizzati da sollecitare/coinvolgere: Testimoni privilegiati: soggetti, che pur non avendo riconoscimento formale, sono riconosciute dalla comunità. Esperti del quotidiano: baristi/esercenti in genere, abitanti "prossimi" alle aree verdi. Osservatori: chi fruisce del territorio per motivi di lavoro, studio o quant'altro Portatori di culture diverse che abitano nella zona Portatori di abilità diverse Modalità di coinvolgimento Soggetti coinvolgibili con meno immediatezza per diversità di cultura e di lingua, difficoltà logistiche (es. barriere architettoniche): saranno adottate strategie di coinvolgimento più personalizzati con incontri informativi in luoghi conosciuti e abitualmente frequentati (es. campi giochi, punti di aggregazione informali); iniziative ricreative; coinvolgimento di associazioni, mediatori o enti quali riferimenti per queste categorie affinchè siano mediatori nella fase di avvicinamento. Per raggiungere i "potenziali" soggetti interessati o che sarebbe opportuno interessare verranno utilizzati strumenti e canali di comunicazione: ‘comunicazioni mirate (realtà organizzate) ‘inviti personalizzati (per incontri informativi-ricreativi) ‘Questionari individuali e/o collettivi da fare insieme o da restituire in luoghi definiti (sportelli dedicati) o tramite email ‘Passa parola, ‘Pieghevoli e locandine presso punti di incontro ‘Comunicati stampa ‘Avvisi in progress sulle pagine web dedicate ‘Utilizzo dei social network
Modalità di inclusione
All'avvio del processo partecipativo il tavolo di negoziazione elaborerà un elenco di ulteriori portatori di interesse, non previsti precedentemente, per individuare in modo più specifico e mirato ulteriori soggetti da coinvolgere dopo l'avvio del processo. Tale elenco verrà pubblicato sulla pagina del sito istituzionale del comune e sulla pagina web dedicata al progetto e sugli eventuali siti dei partecipanti al tavolo di negoziazione, al fine di raccogliere integrazioni o suggerimenti, anche da singoli cittadini. Verranno realizzate interviste e/o compilati questionari esplorativi a singole persone, a piccoli gruppi e raccolte eventuali manifestazioni di interesse al progetto. Le persone che vorranno aderire dopo il primo evento partecipativo organizzato potranno comunque farlo proponendosi a partecipare ai temi di lavoro emersi e concorrendo alla creazione di un ‘idea specifica o di un progetto e impegnandosi a partecipare alle attività. Dopo i primi incontri di comunicazione del progetto seguiranno infatti incontri laboratoriali in cui mettere a fuoco le idee e chi - per varie ragioni - non ha potuto aderire prima o non è venuto a conoscenza del processo potrà comunque incidere e arricchire la decisione finale del gruppo/tema di interesse contribuendo alla stesura del progetto conclusivo. Il percorso partecipato rimarrà comunque aperto ad eventuali inclusioni anche in corso d'opera, quale parte del puzzle collettivo che si andrà a definire, quindi ogni pezzo ha la sua importanza per arrivare a delle conclusioni condivise e come nel puzzle ogni tassello è importante e fondamentale per la riuscita. Attività mirate saranno comunque realizzate verso quelle realtà che mostreranno maggiore difficoltà a partecipare alle attività del percorso: quali lavoratori, donne con figli, disabili, cittadini stranieri. Si presterà particolare attenzione all'individuazione dei luoghi e degli orari per permettere a tutti/e di partecipare in autonomia e facilmente, istituendo, se necessario anche spazi di animazione per bambini. Gli incontri si svolgeranno in spazi facilmente accessibili, privi di barriere architettoniche.
Tavolo di Negoziazione
Il tavolo di negoziazione sarà composto da tutti gli attori in grado di incidere sulla decisione finale e di apportare competenze tecniche specifiche rispetto all ‘oggetto finale del processo (progetto riqualificazione e rigenerazione, Giardini Margherita e Padre Gherardo e sua realizzazione attraverso un patto partecipativo tra i componenti).Saranno invitati con lettera formale dell ‘Ente i rappresentanti di organizzazioni, associazioni e gruppi, soggetti rappresentativi della decisione: in merito al progetto e alla sua realizzazione.I soggetti saranno convocati tramite invio di lettera nominale/mail a cura della segreteria organizzativa. A partire da questi soggetti sarà indetto un incontro preliminare del TdN di avvio del processo, con l ‘obiettivo di ampliare la platea dei partecipanti con nuovi soggetti, che potranno monitorare e supervisionare il processo partecipativo e le proposte di rigenerazione dei giardini; le modalità di funzionamento del tavolo; gli indicatori di monitoraggio del percorso partecipativo e la stesura di un facsimile di patto partecipativo. Il tavolo di negoziazione si incontrerà almeno in 3 momenti di condivisione: 1. iniziale per condividere i contenuti, la programmazione e il ruolo dei diversi attori, verificare i materiali di comunicazione e dare a tutti la possibilità di collaborare perché vi sia una buona partecipazione agli incontri di progetto; 2. a metà del percorso per una valutazione in itinere rispetto alle singole azioni e per condividere e collaborare a migliorare il progetto, ove possibile; 3. conclusivo per una valutazione complessiva e la condivisione di una agenda di lavori che utilizzi e sviluppi al meglio gli esiti del percorso di ascolto del territorio. Predisposizione del patto partecipativo da sottoscrivere fra amministrazione e vari soggetti singoli o associati per la realizzazione del progetto finale. I partecipanti al TdN saranno invitati a monitorare e supervisionare i contenuti del patto di partecipazione al fine di arrivare alla: - elaborazione di un testo da presentare alla Amministrazione comunale; - definizione dei passaggi per completare le azioni condivise (impegni-azioni). Gli incontri del TdN saranno calendarizzati preventivamente. Al termine di ogni incontro il responsabile del progetto invierà relativo verbale contenente i risultati emersi nel TdN, il verbale potrà essere integrato da tutti i componenti, e successivamente pubblicato sul sito web dedicato al progetto. Negli incontri del TdN saranno raccolte le proposte, si proporrà di redigere un patto di partecipazione del Tavolo e di regolamentazione delle decisioni e qualora si verifichino dei conflitti si procederà al dibattito cercando di tendere ad una soluzione all ‘unanimità, se necessario con votazione, una volta affrontate le proposte di ognuno. Verrà considerata accettabile una soluzione con almeno i 2/3 del consenso dei partecipanti al Tavolo.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
1. fase di apertura e ascolto: si incontreranno i cittadini una volta redatta la mappatura dei soggetti da coinvolgere con incontri mirati e/o con interviste o questionari e/o con incontri di piccoli gruppi omogenei e la camminata esplorativa. In queste fasi saranno raccolte tutte le proposte. 2. fase progettuale del processo partecipativo: si utilizzerà la metodologia del laboratorio, con gruppi di lavoro (apertura) e laboratori con approccio alla pianificazione comunicativa dove i partecipanti prenderanno decisioni insieme in modo da rispettare le posizioni di tutte le parti coinvolte, dove sarà riconosciuto come un diritto il bisogno di ognuno di sentirsi a proprio agio nell ‘esprimere le proprie esigenze, idee e priorità. Saranno raccolte tutte le proposte e priorità e qualora si verifichino dei conflitti si procederà al dibattito cercando di tendere ad una condivisione unanime delle proposte e delle priorità. Si utilizzeranno anche momenti di laboratori creativi all'interno dei giardini con attività sperimentali quali la piantumazione di erbe odoranti per la costruzione di percorsi sensoriali, piuttosto che la messa in opera di mappe tattili per dare indicazioni della strutturazione dei giardini, e/o la costruzione di strutture mobili, fatte con materiale povero e di riciclo, che diano il senso di come potrebbe cambiare il giardino con strutture nuove o ristrutturate.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
3. fase conclusiva : si utilizzerà la metodologia dell'assemblea decisionale col metodo dell ‘ascolto attivo. In questo caso saranno raccolte tutte le proposte e priorità e qualora si verifichino dei conflitti si procederà al dibattito cercando di tendere ad una condivisione unanime delle proposte, e alla condivisione delle priorità da mettere in campo. Nota: se nelle 3 fasi non si raggiunge l'unanimità, si passerà a votazioni, una volta affrontate le proposte di ognuno. La soluzione accettata dovrà avere almeno 2/3 dei consensi dei partecipanti.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Si intende organizzare una iniziativa pubblica che dia conto del processo e dei suoi esiti, tendenzialmente nell’area, da vivere come luogo vitale, una manifestazione organizzata dagli stessi partecipanti, una festa della città per la riqualificazione e rigenerazione del parco in cui sarà organizzato anche un momento formale alla presenza delle istituzioni Gli esiti dell'accountability verranno inoltre comunicati su tutti gli strumenti messi in campo durante tutto il processo partecipativo, al fine di valutare l'efficacia delle azioni messe in campo e il riscontro da parte dei fruitori. Gli esiti del processo saranno inoltre condivisi nell’ambito di un laboratorio dei partecipanti al percorso. Saranno predisposti un comunicato stampa e una conferenza stampa in cui saranno pubblicizzati gli esiti del percorso, sarà elaborato un report finale, che verrà presentato durante l’incontro pubblico di confronto sugli esiti del percorso e sarà reperibile presso i vari sportelli del Comune Inoltre il documento sarà inviato attraverso newsletter e social network a tutti i partecipanti che avranno aderito al progetto. Sarà inoltre disponibile sulla homepage del sito web comunale.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 17 della L.R. n. 15/2018, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 1763/2018
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Premialità settore
Modelli collaborativi per lo sviluppo sostenibile e per la progettazione e riqualificazione di spazi urbani pubblici o privati ad uso pubblico, anche improntati alla cooperazione e co-gestione dei beni comuni urbani
Premialità accordo formale preventivo
No
Premialità modalità del monitoraggio
Il Tavolo di Negoziazione avrà il ruolo di monitorare le modalità e i tempi definiti dall’Amministrazione Comunale per attuare le azioni previste e per rendere esecutive le proposte emerse. Si prevedono diverse attività di monitoraggio e controllo sulla base di quanto è previsto nel Regolamento di Partecipazione e nei criteri di cittadinanza attiva del Comune e di una serie di indicatori con i quali misurare l’efficacia, che verranno individuati. Il Tavolo di Negoziazione individua al suo interno il gruppo di monitoraggio che farà da garante nei confronti dei partecipanti al percorso e affiancherà l'Amministrazione Comunale, con i seguenti obiettivi: - trasmettere e illustrare agli organi decisionali gli obiettivi e gli esiti del percorso partecipativo; - monitorare gli atti decisionali e verificarne la coerenza e la diversità rispetto agli esiti del percorso partecipativo; - monitorare che i patti partecipativi sottoscritti dai cittadini singoli o associati con l’amministrazione comunale per la riqualificazione e rigenerazione dei giardini siano avviati e rispettati da ambo le parti; - monitorare i tempi di inizio dei lavori di riqualificazione e rigenerazione, dei giardini facenti parte del percorso partecipativo, e la coerenza con quanto progettato e condiviso nel percorso. - aggiornare lo spazio internet dedicato e inviare le comunicazioni sugli atti decisionali ai soggetti coinvolti durante il percorso partecipativo. - convocare il TdN per dare conto dei risultati del monitoraggio e successivamente, convocare anche tutti i partecipanti al percorso partecipato. Il gruppo di monitoraggio avrà un tempo massimo di 6 mesi, alla conclusione dei quali rendiconterà ai soggetti coinvolti nell’attività svolta e degli esiti ottenuti.
Premialità istanze
No
Premialità petizioni
No
Premialità altre manifestazioni di interesse
No
Premialità zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Premialità a soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Beni Confiscati
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Anno Finanziamento
2018
Importo finanziato dal Bando
15.000,00 €
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Cofinanziamento
No
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Dettagli o note sulle fonti utilizzate
Il sito di progetto https://www.comune.piacenza.it/temi/partecipazione/percorsi-di-partecipazione/giardini-da-vivere non è più disponibile
Data ultima modifica: 14/08/2020