Regione Emilia-Romagna

OPLÀ Dalla Scuola alla Città. Patto di collaborazione per l’apertura dei giardini scolastici alla fruizione della comunità

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2017

Anno Finanziamento

2017

Importo finanziato dal Bando

15.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

30.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2018

Data inizio del processo

28/09/2017

Data fine del processo

28/03/2018

Durata (mesi)

6

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Settore Servizi Sociali

Indirizzo

Piazza del Popolo, 1, 48121 Ravenna

Tavolo di Negoziazione

La composizione del TdN si baserà sulla Mappa dei portatori di interesse stabilita sui criteri di rilevanza, completezza, rispondenza alle questioni connesse all’oggetto del percorso. La mappa è uno strumento utile a garantire l’individuazione di tutti i punti di vista in gioco per un’equilibrata rappresentatività di interessi/istanze della comunità/benefici collettivi. La composizione del TdN sarà resa pubblica con un’infografica che evidenzi il grado di rappresentatività dei componenti rispetto ai temi target di progetto ed esposta per tutta la fase iniziale del percorso per eventuali nuove adesioni (approccio della porta aperta). L’obiettivo del Tavolo di Negoziazione è accordarsi sull’obiettivo: gli attori oltre a condividere il processo, formulano diverse proposte e condividono l’ipotesi ottimale. Un istant report sarà condiviso in esito ad ogni incontro (scelti tra i componenti del TdN i verbalizzatori), mentre un resoconto (report/foglio di giornale), più dettagliato sarà redatto dal curatore stesso e inviato via e-mail prima dell’incontro successivo per le opportune integrazioni/conferme da parte dei componenti del TdN. Al termine del percorso i resoconti degli incontri (confermati dai partecipanti e pubblicati on-line) sono utilizzati per comporre il Documento di Proposta Partecipata. E’ prevista una redazione “in progress".

Titolari della decisione

Comune di Ravenna

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di Ravenna

Soggetti esterni

Kirecò Soc. Coop. Onlus

Partecipanti

Cooperativa sociale MOSAICO / Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

archive/1175_MappaImpatto.jpg
Ravenna

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

CONDIVISIONE DEL PERCORSO (Settembre-Ottobre 2017): - Coordinamento interno; - Promozione del progetto e sollecitazione delle realtà sociali; - Costituzione del primo nucleo del TdN e definizione delle regole di funzionamento; - Programmazione operativa del processo partecipativo; - Attivazione strumenti di comunicazione per la promozione; - Focus group. SVOLGIMENTO DEL PERCORSO (Ottobre 2017-Gennaio 2018). Apertura del processo: - Coinvolgimento della comunità attraverso iniziative ed eventi di apertura (Camminata di quartiere e self mapping di quartiere); - Costituzione definitiva del TdN; - Sviluppo delle attività formative. Processo partecipativo: - Momenti informativi (exhibit per scambio di buone pratiche locali extralocali); - Incontri di confronto pubblico (workshop) - Eventi di comunità (da definire con il TdN). Chiusura del processo: - Condivisione delle proposte nel TdN; - Valutazione su obiettivi/condizioni/priorità/ruoli/responsabilità (patto di collaborazione); - Redazione definitiva del Documento di proposta partecipata. IMPATTO SUL PROCEDIMENTO: - Confronto preliminare con il soggetto decisore; - Organizzazione dell’evento di presentazione degli esiti (giornata aperta); - Attivazione strumenti di comunicazione per il monitoraggio; - Sottoscrizione del Patto; - Attuazione; - Assegnazione del marchio-logo “OPLA’” a tutti i giardini scolastici che si aprono alla comunità. 

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

200

Presenza femminile rilevata

No

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Logical Framework (Quadro Logico) / Passeggiata di quartiere / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Oggetto del processo è la “qualificazione dei giardini scolastici come spazio aperto alla comunità” attraverso un patto di collaborazione Amministrazione – Scuola – Comunità per l’utilizzo comunitario dello spazio verde scolastico in orario extra-scolastico. Gli obiettivi specifici sono: Qualificazione dei giardini scolastici come spazio aperto alla comunità. Consolidamento del legame scuola-territorio attraverso lo spazio naturale esistente valorizzandolo. Trasformazione dei giardini in un’occasione educativa e di partecipazione dei bambini/ragazzi e delle famiglie. Coinvolgimento delle realtà del territorio che possono beneficiare di nuovi spazi e collaborare alla loro cura. Progettazione e realizzazione di attività e micro-interventi per il miglioramento di un bene che diventa comune.

Risultati Attesi

Redazione e sottoscrizione di uno o più patti di collaborazione Amministrazione – Scuola – Comunità per l’utilizzo comunitario dei giardini delle scuole in orario extrascolastico (definizione di: obiettivi, criteri, condizioni; priorità di intervento; strumenti e modalità per la co-progettazione, la co-realizzazione, la co-gestione; ruoli e responsabilità).

Risultati conseguiti

Il percorso “Oplà – Dalla scuola alla città” attraverso la sua realizzazione ha permesso di: - Consolidare il legame tra scuola e territorio attraverso una accresciuta consapevolezza del luogo inteso come bene comune da curare e coltivare; - Qualificare le aree verdi interne alle scuole (in orari e tempi extrascolastici) accessibili e fruibili dalla comunità (singoli cittadini, associazioni, ecc.); - Riconoscere le aree verdi interne alle scuole, da parte della Pubblica Amministrazione e dei cittadini, come un valore sociale, aggregativo, di promozione della responsabilità civica e sociale. - Valorizzare e rigenerare le aree verdi interne alle scuole per l’accrescimento educativo e di partecipazione dei bambini/ragazzi e delle loro famiglie; - Pianificare e progettare percorsi finalizzati al miglioramento del bene comune mediante la progettazione e la realizzazione di attività e micro-interventi partecipati; - Coinvolgere le realtà del territorio che beneficiano di nuovi spazi, generando sinergie con altre realtà e sviluppando reti sociali di collaborazione. Infine, l’Amministrazione Comunale si impegna incentivare l’utilizzo del Regolamento Oplà promuovendo eventi dedicati alla conoscenza del Regolamento nelle scuole e presso i Consigli Territoriali.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Principali attori organizzati sollecitati/coinvolti: Associazione Giardino & Dintorni; Operano in spazi verdi pubblici in collaborazione con le scuole del territorio; Condotta Slow Food – Ravenna; Attivatori di una comunità di apprendimento per la trasmissione alle giovani generazioni dei saperi; legati alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell’ambiente; Associazione Un mosaico di idee – Piangipane; Attore di un patto di collaborazione con la scuola elementare di Piangipane per la realizzazione e cura di un orto. Attori organizzati da sollecitare/coinvolgere. Ulteriori attori organizzati ancora da coinvolgere e importanti nel raggiungimento degli obiettivi/risultati preposti sono quelle realtà che possono essere: veicoli di promozione e comunicazione, portatori di competenze (es. ex insegnanti), altre realtà che condividono l’attenzione alla cura dei beni comuni (es. gruppi e associazioni culturali). Tali realtà sono facilmente raggiungibili attraverso il contatto mail e i canali offerti in generale dal web. Attraverso la stakeholder analysis sarà definita comunque una mappa portatori di interesse pertinenti all’oggetto del percorso partecipativo per assicurarsi l’individuazione di tutti i punti di vista rappresentativi. Soggetti non organizzati Un’attenzione particolare sarà posta a stimolare i singoli cittadini, i gruppi informali e tutti quei soggetti che difficilmente prendono parte ad iniziative di confronto pubblico per difficoltà logistiche, problemi di lingua, proprie abilità percepite come limite. Per sollecitare e stimolare il coinvolgimento dei diversi soggetti, organizzati e non, saranno utilizzati strumenti di comunicazione integrati tra loro, con previsione di alcune attività “interattive” realizzate in collaborazione con i soggetti aderenti e con quanti progressivamente manifestano l’interesse ad essere parte del Tavolo di Negoziazione: la collaborazione con le realtà locali (gruppi di giovani, associazioni, comitati) è, infatti, fondamentale per rendere “efficaci e pervasive” le opportunità di confronto.

Modalità di inclusione

Per includere eventuali nuovi soggetti dopo l’avvio del processo, sarà elaborata (con l’ausilio del Tavolo di Negoziazione) la Mappa dei portatori d’interesse: attraverso le ormai consolidate tecniche di stakeholder analysis, si descrivono i campi di forza che i portatori d’interesse attivano sulle questioni in gioco e che sono definiti da ruoli e pesi, interessi e risorse, consapevolezza e inconsapevolezza, bisogni e attese, relazioni e conflitti. La mappa permette innanzitutto di distinguere i portatori “diretti” d’interesse (collettivi/privati) dai portatori “indiretti” di interesse (i beneficiari degli effetti di un’azione). Rispetto ai soggetti presenti in queste due categorie, nella mappa sono collocati gli “orientatori di percezione”, anche conosciuti come opinion leader. La mappa in bozza si basa sulle informazioni che il Comune detiene in merito a realtà – organizzate e non – di carattere economico, tecnico e socio-culturale. La mappa definitiva è elaborata con le informazioni raccolte sul/dal territorio (OUTREACHING/RICOGNIZIONE), con interviste “esplorative” a singole persone o a piccoli gruppi, con l’ausilio ovviamente delle realtà ad oggi sollecitate. Le tecniche impiegate saranno quelle dell’ascolto attivo (informale e itinerante) e della ricerca sociale partecipata. Condivisa la Mappa dei portatori di interesse con il Tavolo di Negoziazione, questa sarà pubblicata online e affissa presso le bacheche del territorio, al fine di raccogliere integrazioni e suggerimenti dai cittadini. Una call (avviso pubblico + comunicazione a mezzo diario scolastico) solleciterà la comunità a rappresentare i propri interessi e i relativi “portatori”. Il proprio interesse a partecipare andrà palesato sottoscrivendo una scheda di adesione al percorso e specificando le proprie generalità (soggetto singolo o rappresentante di organizzazione) oltre alla motivazione (portatori di interesse o di risorse sociali, conoscitive, economiche, ecc…). Una volta definita la mappa, le eventuali realtà sociali organizzate e i singoli attori non ancora coinvolti saranno tempestivamente sollecitati. La composizione del TdN sarà resa pubblica con un’infografica che evidenzi il grado di rappresentatività dei componenti rispetto ai temi target di progetto ed esposta per tutta la fase iniziale del percorso: altri soggetti dunque avranno la possibilità di manifestare il proprio interesse se non intercettati con le azioni di sollecitazione prima descritte (approccio della porta aperta).

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Focus group: per l’approfondimento dei punti di vista (check list delle questioni in gioco); Camminata di quartiere: per una ricognizione condivisa di opportunità e criticità; Briefing workshop / World cafè: per l’emersione dei punti vista e l’esplorazione di idee.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Assemblee plenarie: per una riflessione aperta sulle proposte emerse; Logical framework: per l’approfondimento delle priorità e la definizione delle logiche d’intervento; Exhibit: per la condivisione allargata.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Appena approvati dalla Giunta, i risultati del processo partecipativo saranno resi pubblici tramite modalità, pensate per riuscire a raggiungere il maggior numero possibile di utenti e soggetti interessati: - nello spazio web dedicato al progetto saranno inseriti tutti i materiali prodotti durante le varie fasi del processo; essi saranno consultabili e scaricabili gratuitamente; - analogamente, la documentazione sarà resa disponibile per consultazione anche in formato cartaceo presso l’URP del Comune; - il DocPP sarà inviato ai cittadini iscritti alla newsletter e alle liste di contatti presenti del database comunale; - saranno divulgati comunicati stampa; - sarà organizzata una conferenza stampa aperta di presentazione a chiusura del percorso; - articoli dedicati sulla stampa locale; - i risultati del processo saranno inoltre divulgati tramite format più creativi o inediti (video trailer) contenenti il patto e i suoi contenuti.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 377/2017.

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

50%

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di salvaguardia dell’ambiente, di pianificazione e sviluppo del territorio urbano

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Successivamente alla conclusione del processo partecipativo, le attività di monitoraggio e di controllo in atto saranno: - uno o più incontri di coordinamento tra i soggetti coinvolti (e in particolare tra i componenti del Tavolo di Negoziazione e l’Ente promotore del progetto), durante il quale saranno pianificate le fasi della decisione, la realizzazione delle proposte, i contenuti dell’accordo tra le parti per l’attuazione del progetto stesso; - in seguito, l’esito degli incontri di coordinamento sarà comunicato alla cittadinanza e a tutti I partecipanti, tramite il maggior numero di canali possibili (e-mail, news, post, feed); - le decisioni formalizzate tramite atti dell’Ente promotore saranno pubblicate con specifici documenti, nei quali saranno esplicitate le modalità con cui l’Amministrazione ha considerato I contributi nella formalizzazione del Patto; - al progetto sarà dedicato uno specifico evento organizzato a cadenza annuale, esso rappresenterà il momento in cui poter valutare i risultati e le ricadute dell’attuazione delle proposte.

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Si

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

COMUNE DI RAVENNA.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

Comune Ravenna DocPP.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

Comune Ravenna rel.crono descrittiva.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

Comune Ravenna relazione finale 2017.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 27/01/2020