Regione Emilia-Romagna

Processo partecipativo per la gestione condivisa dei beni collettivi

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2016

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

9.000,00 €

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Assessorato Trasparenza, Semplificazione e Innovazione

Tavolo di Negoziazione

I principali attori organizzati interessati al processo accederanno a un Tavolo di Negoziazione che avrà lo scopo di discutere e raggiungere un accordo sull’obiettivo comune, ossia la definizione delle norme da inserire nel Regolamento comunale per la gestione condivisa dei beni collettivi. Attraverso la discussione gli attori troveranno una mediazione selezionando un singolo scenario condiviso. Gli attori che saranno coinvolti sono: - Rappresentanti dell’Autorità locale (Comune di Formigine), con amministratori e tecnici - Rappresentanti dei Consigli di frazione (capoluogo e frazioni) - Rappresentanti delle associazioni di promozione sociale e ambientaliste - Rappresentanti dei cittadini residenti nelle zone limitrofe i beni collettivi che saranno oggetto del nuovo Regolamento comunale

Comitato di Pilotaggio

Previsto

Titolari della decisione

Comune di Formigine

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Territorio Interessato

Mappa

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Formigine

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

FASE 1 CONDIVISIONE DEL PERCORSO - ottobre - novembre 2016 - convocazione dei 6 Consigli di Frazione (Formigine capoluogo, Casinalbo, Corlo, Magreta, Colombaro, Ubersetto) ai quali saranno inoltre invitate a partecipare anche le associazioni di promozione sociale e ambientaliste e presentazione del processo partecipativo - formazione del personale interno in riferimento a pratiche e metodi partecipativi FASE 2 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO - dicembre 2016 - febbraio 2017 - inizio fase operativa progetto Kiss Formigine e apertura Centro del Riuso - composizione del Tavolo di Negoziazione composto da rappresentanti degli attori territoriali coinvolti - composizione del Comitato di Pilotaggio per il controllo dell’avanzamento del processo partecipativo - sulla base delle esperienze emerse durante lo svolgimento del progetto Kiss Formigine e delle attività del Centro del Riuso, stesura di un documento contente la descrizione di quanto svolto in questi 3 mesi con punti di forza e criticità individuati in merito alla modalità in cui si è usufruito del bene collettivo in questione FASE 3 IMPATTO SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO - marzo 2017 - incontri settimanali del Tavolo di Negoziazione per definizione norme da inserire all’interno della proposta di Regolamento per la gestione condivisa dei beni collettivi da sottoporre alla Giunta comunale In seguito alle fasi del processo di partecipazione sopra descritte (termine marzo 2017), il Comune di Formigine procederà con - l’approvazione da parte della Giunta comunale del nuovo Regolamento per la gestione condivisa dei beni collettivi; - la diffusione attraverso gli strumenti informativi dell’ente delle nuove modalità di gestione dei beni collettivi presso tutti i potenziali attori che ne possono usufruire.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Numero partecipanti (stimate o effettive)

200

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Metaplan / OST (Open Space Technology)

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

- sostenere lo sviluppo della democrazia partecipativa volta a promuovere l’inclusione dei cittadini e dei soggetti organizzati nei processi decisionali pubblici di livello locale, affinché essi possano essere cittadini attivi e consapevoli, partecipi e più vicini alle scelte di sviluppo e gestione del contesto sociale nel quale vivono; - definire più adeguate e moderne soluzioni volte a determinare la qualità democratica delle scelte operate dal governo locale; - incrementare la coesione sociale attraverso il confronto inclusivo di tutti gli attori destinatari della decisione politica di Regolamentare per la gestione e l’utilizzo dei beni collettivi; - superare i diffusi fenomeni di sfiducia dei cittadini nelle istituzioni, di rinuncia al confronto critico sulle scelte di politica pubblica, di limitato interesse nella cura dei beni comuni, di insoddisfazione nei confronti della pubblica amministrazione; - avviare una buona cooperazione tra il Comune di Formigine e i principali attori territoriali interessati al tema per l’adozione del Regolamento comunale al termine del processo partecipativo e mantenerla anche in seguito, prevedendo incontri periodici con l’Assessore delegato competente.

Risultati Attesi

- mappatura di tutte le forme di gestione di beni collettivi esistenti sul territorio comunale e che sono andate stratificandosi negli anni senza essere inseriti all’interno di una cornice più ampia; - avvio del progetto “Kiss Formigine – Keep It Shine and Sustainable” in collaborazione con l’azienda locale RCM; - avvio del Centro del Riuso comunale; - documento contente le indicazioni da parte delle associazioni di promozione sociale e ambientale coinvolte rispetto l’adozione del Regolamento comunale per la gestione condivisa dei beni collettivi (modalità di gestione, responsabilità, diritti e doveri, ecc.) da parte della Giunta comunale

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

20 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Tutti gli attori interessati saranno chiamati a partecipare alle riunioni dei Consigli di frazione la cui convocazione è prevista nella prima fase del processo partecipativo. La presentazione del progetto dell’Amministrazione e il processo di partecipazione saranno inseriti nell’ordine del giorno di ciascuna riunione. Si è deciso di presentare il progetto nell’ambito dei Consigli di frazione in quanto trattasi degli istituti di partecipazione locale principale, la cui finalità è esattamente la promozione della partecipazione dei cittadini alla vita politica e istituzionale della comunità attraverso incontri ed assemblee.

Modalità di inclusione

In seguito all’attivazione del processo di partecipazione sarà costituito il Comitato per la Gestione Condivisa dei Beni Collettivi. Il Comitato sarà composto da rappresentanti nominati dalle associazioni e dai gruppi informali e sarà l’organo rappresentativo che si interfaccerà con l’Amministrazione comunale sul tema. I volontari potenzialmente interessati e appartenenti ad associazioni saranno avvisati tramite un messaggio di posta elettronica inviato a tutti i presidenti delle stesse con preghiera di inoltro ai propri membri, mentre le persone appartenenti a gruppi informali saranno avvisate tramite lo strumento dell’intervista di strada. Un componente del Comitato andrà inoltre a fare parte del Comitato di Pilotaggio che continuerà la sua attività di verifica e controllo delle attività programmate e di tutti i procedimenti relativi al processo di partecipazione anche dopo il termine dello stesso.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

La tecnica di ricerca utilizzata sarà il World Café: i componenti del Tavolo di Negoziazione saranno suddivisi in piccoli gruppi di discussione su tematiche specifiche proposte dal facilitatore (norme da inserire nel Regolamento, gestione, ecc.) potendosi spostare da un tavolo all’altro per ascoltare le idee che sono state discusse anche ad altri tavoli. Questa metodologia permette una reale contaminazione e condivisione di idee e proposte e favorisce lo sviluppo di idee creative ed innovative.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Attraverso la tecnica di facilitazione Metaplan il processo si concluderà con la redazione di un documento finale che costituirà il Documento di Proposta Partecipata. Il Metaplan è una tecnica molto utilizzata nella progettazione partecipata e permette di gestire con efficacia una discussione di gruppo.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati e il materiale relativo al processo partecipativo saranno resi accessibili a chiunque sia interessato principalmente via web dal sito istituzionale del Comune di Formigine (www.comune.formigine.mo.it) attraverso una sezione apposita dedicata alla descrizione puntuale del progetto e al processo partecipativo promosso, nonché dal sito del Tecnico di garanzia con una scheda di sintesi. In questa sezione sarà disponibile per i cittadini tutta la documentazione in formato pdf, comprensiva di progetto presentato, convocazioni degli incontri, report, verbali del tavolo di negoziazione e del comitato di pilotaggio, documentazione fotografica, Documento di Proposta Partecipata e relazioni intermedia e finale. Inoltre i risultati saranno comunicati all’esterno attraverso i vari canali di comunicazione dell’Ente (newsletter, comunicati stampa, volantini, locandine, giornalino comunale), nonché attraverso i social network (in particolare tramite una pagina Facebook dedicata). In tutte le comunicazioni sarà fatta menzione del contributo regionale concesso.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

50%

Premialità Tecniche

Settore

Elaborazione di regolamenti comunali e progetti di revisione statutaria

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

La decisione dell’Ente responsabile in merito alla proposta del percorso partecipativo, cioè del Comune di Formigine, sarà monitorata tramite il Comitato di Pilotaggio che avrà quindi il compito di controllare e accompagnare l’attuazione della decisione deliberata. Il Comitato di Pilotaggio continuerà dunque la sua attività anche dopo il termine del processo di partecipazione. Il Comitato di Pilotaggio seguirà il processo di partecipazione al fine di verificarne il rispetto dei tempi, delle attività programmate, dell’applicazione del metodo e del rispetto del principio di imparzialità dei conduttori, nonché la congruenza degli effetti del processo partecipativo sugli atti amministrativi del Comune di Formigine o le comunicazioni dell’Amministrazione comunale riguardanti il processo.

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Si

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 28/01/2020