Regione Emilia-Romagna

ANZOLA PARTECIPA – Piano partecipativo per la revisione e sperimentazione del regolamento del bilancio partecipativo del Comune di Anzola dell’Emilia

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2016

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

13.300,00 €

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Giunta del Comune di Anzola dell'Emilia - Area Servizi alla Persona del Comune di Anzola dell'Emilia Area tecnica del Comune di Anzola dell'Emilia Area Finanziaria del Comune di Anzola dell'Emilia Area Amministrativa ed Innovazione del Comune di Anzola dell'Emilia

Tavolo di Negoziazione

I soggetti già sollecitati, individuati come portatori di interesse e anche sulla base della loro disponibilità a collaborare, nel mese di ottobre saranno convocati per andare a costituire il Tavolo di Negoziazione del progetto.

Titolari della decisione

Comune di Anzola Dell'Emilia

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Territorio Interessato

Mappa

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Anzola Dell'Emilia

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Ottobre 2016 - Prima Fase: Condivisione del percorso - Incontri preparatori e di formazione interni all’amministrazione di costituzione dello staff di progetto - Primo incontro del Tavolo di Negoziazione con illustrazione delle modalità dettagliate del percorso partecipativo, valutazione e discussione delle stesse; prima messa a fuoco delle tematiche del percorso; ampliamento dei soggetti da coinvolgere - Avvio delle attività del piano comunicazione all’esterno e coinvolgimento nuovi attori del territorio. - Outreach e indagine diretta sui cittadini tramite interviste relative alla conoscenze del Bilancio Partecipativo. La prima fase avrà l’obiettivo di condividere e consolidare la struttura del processo, arrivare a una più chiara definizione degli interessi in campo e ampliare il gruppo dei soggetti da coinvolgere in vista dell’avvio del percorso vero e proprio. In questa fase si prevede anche la realizzazione della web-app e la progettazione degli altri strumenti di comunicazione. La prima fase avrà come risultato anche la produzione di un primo calendario degli appuntamenti del percorso, divisi in incontri pubblici e appuntamenti presso le sedi dei membri del TdN. Novembre 2016/febbraio 2017- Seconda Fase: svolgimento del percorso - Fase di apertura con incontro pubblico di presentazione ed appuntamenti in parallelo presso le diverse circoscrizioni per la verifica dei bisogni percepiti del territorio attraverso passeggiate di quartiere - Fase centrale con incontri di Focus Group sugli elementi emersi e co-progettazione, successive sperimentazioni di alcune delle soluzioni di gestione e partecipazione alle scelte in Interim Use Planning - Redazione del documento di proposta partecipata per le Linee Guida del Regolamento del Bilancio Partecipativo e prima stesura del Bilancio per l’anno 2017 - Incontri di monitoraggio de Tdn e approvazione del Dpp La seconda fase si pone l’obiettivo di coinvolgere in maniera fattiva i soggetti individuati e attivarli nella co- progettazione attraverso le varie fasi immaginate. Fra i diversi strumenti in questa fase verrà utilizzata la web-app, i risultati saranno poi integrati con gli altri e utilizzati come base per strutturare le proposte. Il documento di proposta partecipata sarà il risultato di questi mesi di lavoro e specifica attenzione sarà data all’approvazione del documento da parte dei partecipanti e del TdN. Febbraio 2017 - Impatto sul procedimento decisionale - Accoglimento del documento di proposta partecipata da parte del Comune di Anzola dell’Emilia - Redazione delle Linee Guida e del Bilancio Partecipativo 2017, pianificazione delle attività e dei ruoli, approvazione degli output da parte del Tavolo di Negoziazione. - Definizione degli strumenti organizzativi a lungo termine per dare continuità alla realizzazione del Bilancio Partecipativo. Obiettivo della terza fase è la strutturazione dell’impianto progettuale e normativo utile a dare attuazione al Bilancio Partecipativo per il 2017 ma anche per gli anni successivi in un’ottica di monitoraggio ed aggiornamento continuo. Marzo 2017 - Incontro pubblico e altre modalità comunicative per la presentazione del Bilancio Partecipativo alla cittadinanza, approvazione, illustrazione dei tempi e definizione modalità di monitoraggio - Avvio progettazione prime iniziative in attuazione del Bilancio Questa ultima fase ha l’obiettivo di comunicare alla città l’esito del percorso e in particolare di avviare nell’immediato le prime attività già realizzabili attraverso l’impegno dei soggetti coinvolgi e la collaborazione del Comune, anche in fase sperimentale

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

No

Numero partecipanti (stimate o effettive)

300

Presenza femminile rilevata

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Focus Group

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il processo partecipativo si pone l’obiettivo di rivedere il regolamento del Bilancio Partecipativo del Comune attraverso la co-progettazione delle modalità di attuazione nonché la sperimentazione di azioni pilota sviluppate sul territorio. Nello specifico il processo si propone di: - Coinvolgere le organizzazioni formali (Consulte cittadine e consulte territoriali in primis) ed informali (gruppi di cittadini attivi, giovani, ecc…) nella messa a fuoco dei bisogni che possono trovare esplicazione nel Bilancio Partecipativo e raccogliere gli elementi per definire le modalità di consultazione permanente per alimentarlo in futuro; - Coinvolgere questi stessi attori nella realizzazione di alcune delle azioni pilota di accompagnamento del processo in ottica di interim use design necessarie alla valutazione delle modalità di applicazione del Bilancio Partecipativo più idonee per ciascun contesto territoriale e sociale - Porsi come momento di community building con la finalità di migliorare la collaborazione tra i soggetti del territorio e il Comune di Anzola dell’Emilia, aumentando la reciproca conoscenza e la facilità a cooperare - Migliorare l’attenzione a livello locale alle tematiche legate allo sviluppo del territorio e dell’inclusione sociale in ottica di promozione del capitale sociale

Risultati Attesi

La realizzazione di un documento di linee guida per la revisione e nuova applicazione del Bilancio Partecipativo del Comune di Anzola dell’Emilia - La redazione del Bilancio Partecipativo del Comune di Anzola dell’Emilia per l’anno 2017 - La verifica e la sperimentazione di diversi strumenti e modalità partecipative per lo sviluppo del Bilancio partecipativo specifici per i singoli contesti territoriali - La programmazione di un calendario di azioni collaborative e di cittadinanza attiva da realizzare già durante lo svolgimento del percorso partecipativo in co-applicazione del Bilancio Partecipativo - Il consolidamento di legami di comunità e la nascita di progetti e collaborazioni parallele che vedano nuove interazioni tra amministrazione- cittadini - associazioni- aziende - La messa a fuoco di un più ampio scenario di sviluppo del territorio in maniera condivisa di lungo periodo per il Comune di Anzola dell’Emilia - La costruzione di una nuova visione di comunità per Anzola dell’Emilia e il consolidamento degli strumenti amministrativi per facilitare la collaborazione cittadini-amministrazione delineati nei percorsi precedenti

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Indice di partecipazione

20 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

Sulla base dell’esperienza precedente e a partire da alcune manifestazioni di interesse e sollecitazioni ricevute dal Comune di Anzola dell’Emilia è stato avviato il coinvolgimento nel percorso di un ampio gruppo di attori del territorio portatori di interesse, già attivi sul tema della collaborazione civica e disponibili alla co‐progettazione e collaborazione per la realizzazione di nuove soluzioni. Al momento hanno manifestato interesse: Comune di Sant’Agata Bolognese, Consulte territoriali, Consulta del Volontariato, Tavolo Tematico “Malala” gli occhi delle donne sulla Pace, Forum Giovani, Associazione Volontariato AVSG, Parrocchie “Cristo re delle Tombe e Spirito Santo, Centro Sociale “L. Rimondi”. Si prevede comunque di allargare la partecipazione ad altri attori sociali ed istituzionali con attenzione anche alla componente produttiva e commerciale presente sul territorio. Il progetto intende impattare anche sulla comunità più ampia di tutti i cittadini residenti non organizzati o strutturati in gruppi e comitati: si intende arrivare a questi soggetti attraverso gli strumenti di comunicazione tradizionali o digitali già utilizzati dal Comune per la comunicazione con cittadinanza nonché attraverso altri gruppi informali nati sui social network e legati all’appartenenza al territorio di Anzola dell’Emilia ed in particolare alle diverse realtà territoriali, con l’obiettivo di coinvolgere anch’essi nel percorso.

Modalità di inclusione

Dopo l’avvio del percorso nuovi soggetti saranno sollecitati attraverso diversi canali per arrivare a strutturare in maniera ancora più completa il gruppo dei partecipanti. - Cittadini singoli saranno individuati e coinvolti attraverso una fase di outreach che, accanto ai canali di comunicazione, prevedrà anche momenti di interazione e di comunicazione sulle aree individuate o ipotizzate come particolarmente bisognose di interventi e comunque almeno una per ciascuna circoscrizione. Su di loro sarà svolta una indagine dedicata (attraverso interviste conoscitive) e saranno contestualmente invitati a prendere parte agli incontri del percorso. - Il gruppo più ampio dei cittadini sarà coinvolto anche con forme di comunicazione diretta via posta elettronica a tutte le associazioni del territorio (anche quelle non direttamente portatrici di interesse sull’area o sul tema della mobilità), attraverso il caricamento di contenuti sui social legati al territorio di Anzola dell’Emilia e attraverso la comunicazione via stampa e affissioni. - Attraverso forme istituzionali saranno invitati al percorso anche eventuali rappresentanti dei Comuni che fanno parte dell’Associazione dei Comuni Terre d’Acqua - Attraverso forme di comunicazione interna saranno coinvolti i dipendenti comunali (oltre allo staff di progetto), al fine di ottimizzare le modalità attuative del Bilancio Partecipativo

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Dopo un momento di outreach e interviste ai cittadini organizzati o meno per valutare la conoscenza del Bilancio Partecipativo e delle sue finalità nonché esplorare i possibili interventi finanziabili con lo stesso. Si immagina di organizzare un vero e proprio incontro di lancio in cui dopo un momento di presentazione delle caratteristiche e degli obiettivi del percorso, saranno utilizzate le metodologie delle passeggiate (sul territorio)di Quartiere in ciascuna delle circoscrizioni per avere un riscontro diretto dei bisogni percepiti. Accanto a questo momento si immagina di organizzare alcuni incontri anche presso alcune realtà particolarmente significative per il territorio. Sarà inoltre utilizzata la web-app strutturata per raccogliere proposte e valutazioni da parte dei cittadini. L'intenzione è propria quella di mettere in campo e a sistema una serie di strumenti di partecipazione tradizionali e digitali da permettere la maggior partecipazione possibili e la migliore accessibilità alle scelte necessarie ad orientare la struttura del Bilancio partecipativo ed i progetti finanziabili.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Nella fase di chiusura saranno valutati in momenti comuni gli esiti delle diverse sperimentazioni per arrivare ad una sintesi che permetta di elaborare poi le Linee Guida del Bilancio Partecipativo. Allo stesso tempo si prevede di arrivare ad una prima formulazione del Bilancio per l’anno 2017.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del percorso saranno comunicati attraverso i canali di comunicazione già attivati e anche in un incontro pubblico dedicato in programma per il mese di Marzo 2017 che avrà la doppia finalità di raccontare il percorso, le attività in programma e presentare il Bilancio Partecipativo 2017.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Premialità Tecniche

Settore

Elaborazione di bilanci partecipati

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

A conclusione del percorso partecipativo i componenti del TdN, opportunamente integrati con nuovi soggetti andranno a costituire un Gruppo di Monitoraggio che effettuerà una verifica continua sia sulle attività in capo al Comune di Anzola dell’Emilia che sulle attività di realizzazione collaborativa che in diversi casi li vedranno come parte attiva e nel contesto delle quali saranno a loro volta direttamente garanti della loro realizzazione. I Gruppo di Monitoraggio verificherà i tempi della realizzazione delle diverse attività (realizzazione delle Linee Guida e del Bilancio, altre attività progettuali) e la qualità delle stesse, attivandosi tramite comunicazioni via mail o incontri con l’amministrazione e lo staff di progetto qualora la pianificazione venisse disattesa. Il Comune sarà tenuto ad aggiornare puntualmente il gruppo tramite mail sugli sviluppi del processo. I soggetti attivi nella realizzazione delle restanti attività si impegneranno a loro volta ad aggiornare l’Amministrazione e tutto il Gruppo di Monitoraggio sull’andamento delle attività in capo a loro

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Si

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 28/01/2020