#PARTECIPAREVICINI
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Processo
Stato di avanzamento
Progetto
Natura Processo
Processo certificato non finanziato
Gestione di Processo
Caratteristiche
Struttura responsabile del processo
Settore Servizi alla Persona del Comune di Riccione
Mappa di Impatto
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Numero persone partecipanti (stimate o effettive)
600
Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate
Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo
Si
Fasi del percorso
FASE 1 Progettazione esecutiva e Condivisione del percorso Obiettivi: definizione del progetto esecutivo con tecnici e amministrazione; coinvolgimento dei soggetti interessati per realizzazione del Tavolo di Negoziazione e suo avvio; avvio del piano di comunicazione e diffusione del progetto Risultati: progetto esecutivo steso e condiviso con tutti nonché comunicato in esterno (web ecc.); insediamento e attivazione del Tavolo di Negoziazione e approvazione del regolamento in cui definire tempi, modalità di svolgimento dei lavori, strumenti operativi e piano di comunicazione; predisposizione del sistema di comunicazione e avvio. Tempi: 2 mesi (ottobre-novembre) FASE 2 - Apertura e svolgimento del processo partecipativo Obiettivo: raccolta di proposte, criticità e suggerimenti da discutere, confrontare valutando punti di forza e di problematicità di ognuna. Ovvero: Incontri del TdN per la prima valutazione del Buon Vicinato e la stesura della proposta per il laboratorio valutativo/progettuale partecipato Avvio e gestione del Laboratorio iniziale di valutazione/progettazione partecipata (OST) e sintesi dei lavori Camminate esplorative nelle zone e confronti con la cittadinanza mediante sondaggi, web, planning for real laboratorio finale di progettazione partecipata (Consensus Conference) raccolta di nuovi suggerimenti, critiche, proposte da trasferire al TdN. Risultati: Raccolta di pareri valutativi fondamentali per le decisioni future e di proposte progetti di Buon vicinato attivabili o da sviluppare sulla base dell’esistente secondo il sentire cittadino annesso alla possibilità concreta di realizzazione. all’approfondimento dei pro e dei contro si perverrà a proposte indagate da molti punti di vista differenti portando a risultanze consapevolmente condivise. Dettaglio attività possibili: Laboratorio iniziale di progettazione partecipata (OST) Questa azione prevede l’organizzazione, il coordinamento e la gestione di un incontro nel quale i cittadini e gli stakeholders saranno invitati a riflettere e segnalare le criticità e i punti di forza (Mappa delle criticità e opportunità) che emergeranno dalla percezione degli spazi pubblici e del loro uso quotidiano; all’evento saranno presenti anche i tecnici comunali. In questo incontro ai cittadini verrà chiesto (tramite interventi e/o compilazione di un questionario) quali sono le vocazioni, i problemi, il livello della qualità urbana e ambientale del territorio nonché una segnalazione dei bisogni sociali agibili in termini di empowerment di buon vicinato. Tale incontro verrà gestito con la metodologia dell’Open Space Technology (OST). L'incontro sarà facilitato dalla presenza di due facilitatori e da allestimenti ad hoc volti a sostenere la valutazione/progettazione nelle zone coinvolte nell’OSP utilizzando blocchi per appunti adesivi. Le camminate esplorative e il Planning for Real Per evitare il fenomeno dell’autoesclusione e raggiungere una maggior varietà di cittadini, il processo di coinvolgimento prevedrà anche un’attività d’interazione svolta direttamente “sul campo”, mediante facilitatori esperti che attiveranno una serie di “punti d’ascolto” e di “animatori territoriali” nei luoghi interessati dalle proposte d'intervento. Tale attività verrà svolta in modo sinergico e strettamente correlato con quanto emergerà dal laboratorio iniziale. Pertanto, sarà organizzata un'attività di ascolto composta da due diverse azioni: - una serie di camminate esplorative negli spazi pubblici individuati come prioritari nel laboratorio di progettazione partecipata; - un punto d’ascolto organizzato con la metodologia del Planning for Real applicata al tema specifico. Nella fattispecie, le camminate esplorative sono uno strumento di “ascolto attivo” molto efficace, che permette di valorizzare il sapere locale degli abitanti, la conoscenza non professionale e non tecnica che deriva dall’esperienza diretta e quotidiana. Si tratterà di vere e proprie “camminate progettanti” che innescheranno processi di scambio e di reciproco apprendimento. Il Planning for Real rappresenta invece una tecnica che aiuta le persone ad interagire su una grande rappresentazione del territorio, mettendo i cittadini nelle condizioni di esprimere le loro preferenze/criticità/progetti in modo facile e intuitivo, mediante carte-opzione appositamente ideate. Le mappe permetteranno ai cittadini di avvicinarsi in qualsiasi momento, per identificare gli spazi pubblici e segnalare, utilizzando una scheda (ed un’urna dove depositare la scheda stessa) per segnalare gli interventi progettuali che ritengono necessari. Laboratorio finale di progettazione partecipata (Consensus Conference) La sintesi dell’attività di ascolto, confronto e verifica sul posto avverrà all’interno di un laboratorio finale di progettazione partecipata, dove verrà utilizzata la tecnica della Consensus Conference per aiutare l’emersione delle priorità. L’obiettivo di tale metodo è quello di aiutare i partecipanti a focalizzare le priorità rispetto all’utilizzo degli spazi pubblici, ragionando sulla loro fattibilità e sulle ricadute positive e negative che gli stessi possono avere sulla comunità locale. Agli incontri saranno ammessi i cittadini iscritti preventivamente tramite apposite schede, disponibili durante i precedenti incontri e scaricabili dal sito web istituzionale. L’assunto di base di tale metodo è che i partecipanti all’evento devono essere ben informati e coinvolti nelle scelte. Il metodo è stato scelto per la sua strutturazione in momenti di discussione collegiale a tavoli di piccoli gruppi (non oltre il limite di 15 soggetti), nonché per la sua tendenza alla focalizzazione ed alla produzione di raccomandazioni. Inoltre, il metodo risulta appropriato per tematiche concrete che contengono aspetti conflittuali e necessitanti del contributo di esperti. Alla fine verrà predisposto un report sintetico sui principali risultati raggiunti, materiale che sarà reso disponibile nel sito web dedicato al processo partecipativo. Si tratterà di un documento contenente indicazioni, richieste, obbiettivi e vision riguardanti gli spazi pubblici dei due comuni. Grande importanza viene attribuita al raggiungimento, se possibile, di “posizioni consensuali” tra i partecipanti.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali
No
Costo del processo
20.000,00 €
Figure Professionali
Territorio Interessato
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
1. Attivare un processo partecipato per la valutazione delle attuali iniziative partecipate di Buon vicinato attive e la raccolta definita e attivabile di proposte/progetti per il consolidamento e l’ampliamento ulteriore della partecipazione cittadina volta alla gestione delle zone verdi pubbliche (Patti di Buon vicinato verde) e alla progettualità di welfare di prossimità partecipato (es. animazione sociale, …), ovvero attraverso il coinvolgimento di tutte le associazioni e gruppi attivi e cittadini delle zone di Buon vicinato operative per l’analisi la diffusione e la messa in rete delle iniziative dei patti di Buon vicinato operativi e per rivalutarne i progetti nonché ampliarne la portata secondo le analisi e le proposte dei cittadini stessi. 2. Promuovere la realizzazione di nuovi gruppi partecipati di Buon vicinato attraverso l’avvio di un apposito progetto partecipato a Punta dell’Est (nuova zona) volto alla definizione delle proposte e delle modalità di realizzazione
Risultati Attesi
1. Rilevare e confrontare le criticità emerse nei tavoli partecipati in merito all’attivismo civico per poter definire nuove proposte volte al loro superamento all’interno di ogni area già operativa grazie ai patti di Buon Vicinato attivo 2. Diffondere ulteriormente le attività e le modalità di partecipazione attiva presso i centri di Buon Vicinato attivi attraverso un processo partecipato volto a definire concretamente le azioni pubbliche da mettere in atto per ampliarne la conoscenza e stimolare l’attivismo ulteriore 3. Rivalutare le progettualità in atto e analizzare quelle che potrebbero essere attivate grazie alle proposte emerse da questo processo partecipativo 4. Promuovere l’ampliamento del numero di zone verdi pubbliche gestite mediante patti di collaborazione tra cittadini e pubblica amministrazione con un numero sempre maggiore di iniziative di persone attive, 5. ampliare contemporaneamente anche il numero di partecipanti a tali patti e il numero dei patti già attivi con particolare attenzione alla possibilità concreta di avvio di un nuovo gruppo a Punta dell’est
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
No
Indice di partecipazione
Livello di partecipazione
PROGETTAZIONE PARTECIPATA
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Anno della certificazione
2016
Sollecitazione realtà sociali
In particolare al fine di sollecitare quanti più soggetti possibili a partecipare ai lavori di discussione si attiverà una consistente campagna di comunicazione articolata e secondo diverse modalità: - Avvisi pubblici esposti presso l’Albo pretorio del Comune; - Affissione di manifesti all’intero di edifici e luoghi pubblici o privati; - Pubblicazione sul sito del Comune all’interno di una sezione dedicata al processo partecipativo; - Comunicati stampa da pubblicare sulla stampa locale, brochure, sui canali Web e mediante servizi televisivi; - Invio esteso di newsletter elettroniche; - Comunicazione ed invito diretti tramite mail personalizzata; - Comunicazione ed invito tramite telefonata diretta; - Utilizzo dei Social Network; - Traduzione dei comunicati stampa in altre lingue
Modalità di inclusione
Gli incontri saranno disciplinati da un regolamento che il Tavolo di negoziazione approverà successivamente al proprio insediamento. Tale regolamento oltre a calendarizzare gli incontri, ne prevedrà le modalità di svolgimento (con esposizione ordinata delle proposte, discussione e condivisione delle medesime – anche con l’ausilio di votazioni -, redazione di un resoconto degli incontri, pubblicazione dei risultati della discussione sulla pagina web dedicata, eccetera) sollecitando gli aderenti a fornire il proprio contributo di idee. Le attività saranno proposte ponendo una particolare attenzione alla partecipazione di genere, verranno in tal senso proposti degli orari per le interviste e le assemblee dalle 18.00 in poi e durante i fine settimana, cercando, se possibile, di garantire uno spazio per le donne con bambini, creando attività e spazi anche per i più piccoli.
Tavolo di Negoziazione
previsto ma senza indicare le modalità di scelta dei partecipanti
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Laboratorio di Valutazione/Progettazione partecipata di apertura gestito con la tecnica dell’Open Space Technology; Camminata esplorativa per zone; Planning for Real
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Laboratorio di valutazione/progettazione partecipata di chiusura gestito con la Consensus Conference; Assemblea di restituzione con la modalità dell’ascolto attivo e del confronto creativo
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
I risultati del processo partecipativo, a seguito di una presentazione alla Giunta Comunale, saranno resi pubblici tramite una conferenza stampa e un’esposizione pubblica del percorso. Allo stesso tempo sarà elaborato un report finale, che sarà presentato durante l’incontro pubblico di confronto sugli esiti del percorso e sarà reperibile presso le sedi comunali. Inoltre il documento sarà inviato attraverso newsletter e social network a tutti i partecipanti che avranno aderito al progetto. Sarà inoltre disponibile il download del report finale sull’home page dei siti web comunali.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Premialità settore
Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano
Premialità accordo formale preventivo
Si
Premialità modalità del monitoraggio
Il Tavolo di Negoziazione avrà il ruolo di monitorare la coerenza tra gli esiti del percorso partecipativo e il programma di lavoro. Il tavolo monitorerà le modalità e i tempi definiti dall’Amministrazione Comunale per attuare le azioni previste e per rendere esecutive le proposte emerse. In tal senso il Tavolo di Negoziazione nella sua ultima riunione per la valutazione finale degli esiti del percorso partecipativo eleggerà un gruppo di monitoraggio per affiancare l'Amministrazione Comunale, con i seguenti obiettivi: - trasmettere e illustrare agli organi decisionali gli obiettivi e gli esiti del percorso partecipativo; - monitorare gli atti decisionali e verificarne la coerenza e la diversità rispetto agli esiti del percorso partecipativo; - aggiornare il web dedicato e inviare le comunicazioni sugli atti decisionali ai soggetti coinvolti durante il percorso partecipativo. Il gruppo di monitoraggio/valutazione avrà un mandato massimo di 6 mesi, alla conclusione dei quali rendiconterà ai soggetti coinvolti nell’attività svolta. La sua attività potrà concludersi anche prima, in ragione degli atti assunti da parte degli organi decisionali.
Premialità istanze
No
Premialità petizioni
No
Premialità altre manifestazioni di interesse
Si
Premialità zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Premialità a soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Beni Confiscati
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Cofinanziamento
No
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 14/04/2022