Regione Emilia-Romagna

Università, Eco-sostenibilità e Città: charrette dedicata alla rigenerazione sostenibile del Polo ScientificoTecnologico dell'Università degli Studi di Ferrara

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Anno della certificazione

2016

Cofinanziamento altri soggetti

No

Costo complessivo del processo

20.000,00 €

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Consorzio Futuro in Ricerca

Indirizzo

Via Savonarola, 9, 44121 Ferrara FE

Tavolo di Negoziazione

Non puntualmente specificato

Titolari della decisione

Università degli Studi di Ferrara

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Territorio Interessato

Mappa

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Ferrara

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

No

Design del processo partecipativo

Il processo partecipativo "Università, Ecosostenibilità e Città: Charrette dedicata alla rigenerazione sostenibile del Polo Scientifico Tecnologico dell'Università degli Studi di Ferrara" si svolge in tre fasi. 1 Fase: Pre Charrette . Definizione chiara del tema di Progetto; descrizione dei possibili impatti sulla Comunità; identificazione dei problemi e delle opportunità; identificazione delle parti interessate e del loro grado di coinvolgimento. 2 Fase: Charrette. 3 Fase: Post Charrette. Il materiale di base, la ricerca e l'analisi dati sul sito è il lavoro preparatorio del Team Charrette Nelle prima fase, Pre Charrette, i soggetti coinvolti sono figure professionali, pubblici amministratori, ricercatori, esperti, portatori di interesse, che valuteranno l'organizzazione delle prime proposte di progetto e della sua logistica coordinati dal Team Charrette. Il Team Charrette raccoglie ogni osservazione e descrizione ed aggiorna il concept pian in tempo reale per poterlo riproporre al giudizio tecnico alle parti interessate in un continuo processo di revisione. Questa fase ha l'obiettivo di definire il tema di Progetto, descrivere possibili impatti sulla Comunità, identificare e coinvolgere le parti interessate e il loro grado di coinvolgimento, identificare problemi ed opportunità nell'azione di rigenerazione del sito: questa attività ha una durata di due mesi. La seconda fase, Charrette, vede coinvolta tutta la Comunità in un tempo stimato in 7/15 giorni al termine del quale è prevista una pubblica presentazione con i risultati della consultazione: è la fase più caratteristica del processo partecipativo Charrette poiché, in un tempo breve, la Comunità assume decisioni e le condivide pubblicamente. Nel corso della terza fase, Post Charrette, che avviene entro sei settimane dalla conclusione della seconda fase, i risultati sono raffinati e sistematizzati dal Team Charrette e presentati nel corso di una riunione pubblica. I soggetti coinvolti sono, oltre al Team Charrette, tutti i soggetti coinvolti nella prima fase e più in generale di tutti qui soggetti che hanno contribuito al successo dell'impresa. Gli obiettivi perseguiti sono la creazione di fiducia pubblica attraverso il coinvolgimento della Comunità, la creazione di una visione condivisa trasformando l'opposizione pubblica in sostegno e la creazione di un progetto migliore che ha utilizzato tutti gli input scaturiti dalle necessità della comunità e dal territorio.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

45

Figure Professionali

Esperti della specifica materia trattata (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

Charrette

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

L'oggetto del processo partecipato è la predisposizione della CHARRETIE dal titolo "Università, Ecosostenibilità e Città", Charrette dedicata alla rigenerazione sostenibile del Polo Scientifico Tecnologico dell'Università degli Studi di Ferrara". La Charrette, è una tecnica utilizzata per la definizione di un processo di progettazione urbana partecipata, con forti obiettivi ecosostenibili, che consente l'applicazione con successo di protocolli di certificazione della famiglia LEED/Leadership in Energy and Environmental Design, riferiti alla teoria Smart Growth, teoria sulla crescita intelligente della città. La tecnica Charrette consiste nella produzione, condivisa dalla Comunità, di un progetto preciso da svolgersi in un tempo brevissimo e con risultati duraturi sul processo di realizzazione dello stesso. Gli obiettivi sono: A) Organizzare il lavoro in modo collaborativo fin dall'inizio del processo e contribuire affinchè i partecipanti siano in grado di comprendere e sostenere la logica del progetto partecipato; B) Tradurre in decisioni realistiche ogni scelta presa, al fine di eliminare la necessità di ri-Iavorazione: ogni membro del Team si assume la responsabilità del proprio contributo incrociandola con le altre sul campo; C) Contenere i tempi delle sessioni di lavoro per facilitare il J)roblem solving, accelerare il processo decisionale e ridurre le tattiche di negoziazione normalmente lunghe, defatiganti e poco costruttive; è necessario incoraggiare le persone ad abbandonare i loro abituali modelli di lavoro e di far convergere ogni energia verso il processo partecipato. D) Comunicare le revisioni delle idee progettuali in breve tempo per permettere un'ulteriore verifica da parte delle parti interessate: velocizzando il ciclo dei feedback ( retroazione) si favorisce una migliore comprensione del lavoro e si costruisce una maggiore fiducia nelle parti interessate; E) Programmare il progetto partecipato del piano sulla definizione sia sull'inquadramento generale che sui dettagli: spesso trascurando una delle due visioni si incorrono in gravi errori di valutazioni che compromettono il risultato del piano. Programmare il progetto partecipato del piano sulla definizione sia sull'inquadramento generale che sui dettagli: spesso trascurando una delle due visioni si incorrono in gravi errori di valutazioni che compromettono il risultato del piano.

Risultati Attesi

I risultati attesi sono: A) Creare un piano realizza bile senza escludere nessun aspetto nè disciplina scientifica; il livello di fattibilità corrisponde allivello di rigore e di serietà di tutti i soggetti coinvolti; B) Utilizzare il disegno per comunicare e creare soluzioni olistiche: i disegni e i grafici in genere illustrano in modo conciso la complessità di un problema e permettono una facile comunicazione; C) Tenere la Charrette sul sito di progetto o in prossimità, per permettere al Team e a tutti i soggetti interessati di avere un rapido accesso al luogo e alle informazioni; D) Evolvere il lavoro di squadra in un concept pian dettagliato dove descrivere l'idea, la ricerca, le strategie, i principi di sostenibilità applicati, gli obiettivi, i traguardi e l'applicazione delle migliori pratiche di gestione per lo sviluppo eco sostenibile.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Livello di partecipazione

CONSULTAZIONE

Indice di partecipazione

13 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

La determinazione dei soggetti! attori presenti nel territorio che si ritiene necessario coinvolgere rappresenta la fase che sarà svolta in Pre-Charrette e sarà funzionale alle richieste di supporto che il Team di progetto intenderà ricercare in città.

Modalità di inclusione

Le attività contenute nel processo partecipativo dopo il suo avvio possono dare origine a nuovi soggetti sociali: non è compito del Team di Charrette valutarne le peculiarità, è responsabilità del Team creare un clima collaborativo nel quale chiunque possa dare il proprio contributo.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

non puntualmente indicati

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

non puntualmente indicati

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

La comunicazione pubblica dei risultati avverrà attraverso il sito web del Consorzio Futuro in Ricerca (CFR) e dell'Università degli Studi di Ferrara (UNIFE) creando una sezione dedicata al processo partecipativo e agli esiti dello stesso. Saranno inoltre organizzate tre giornate di approfondimento pubblico del tema, aperto alle scuole della città di ogni ordine e grado interessate al processo partecipativo: questo percorso, assistito dal Team, produrrà tre e-book che utilizzerà il materiale didattico prodotto nel corso degli incontri, che serviranno alla diffusione del tema avendo come obiettivo quello di sensibilizzare le generazioni future alla ricerca e alla didattica di qualità.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Soggetto privato

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

Attraverso una serie di incontri periodici con UNIFE, CFR si propone di accompagnare l’Università degli Studi di Ferrara nei passaggi che costituiscono la definizione degli aspetti operativi che sottostanno alla realizzazione della proposta scaturita al termine del processo partecipativo, valutandone insieme le eventuali criticità, la fattibilità degli interventi e proponendo eventuali soluzioni alternative qualora, per un qualunque motivo, subentrino problematiche tali da impedire l'effettiva implementazione della proposta (o di sue parti) derivante dal processo partecipativo, pur nel rispetto dei valori e delle posizioni assunte dagli attori coinvolti durante lo stesso.

Istanze

No

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

No

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 22/07/2017