Regione Emilia-Romagna

DestinAzione d’uso

Hai gestito, partecipato o hai info su questo processo? Integra le informazioni
Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Durata (mesi)

12

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Zola Predosa

Soggetti esterni

Villaggio Globale cooperativa sociale

Partecipanti

Singoli cittadini

Caratteristiche

Mappa di Impatto

archive/1076_MappaImpatto.jpg

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

800

Anno di avvio

Anno di chiusura

2017

Fasi del percorso

Il progetto si articola nelle seguenti fasi: 1) fase condivisione del percorso: in questa fase due sono gli obiettivi principali e i relativi risultati attesi: a) realizzare un’ampia e capillare attività di informazione, a cui farà seguito una prima Assemblea generale, i che vada ad affiancarsi alla partecipazione dei componenti delle Consulte Tematiche e di Frazione; b) insediamento del Tavolo di. 2) fase di svolgimento: questa fase si contraddistingue per la realizzazione di assemblee pubbliche informative, laboratori partecipativi, incontri del Tavolo di Negoziazione, realizzazione di interviste di strada, raccolta dei questionari on line, realizzazione di focus group con gli amministratori locali e incontri operativi interni. In chiusura di processo, la proposta dovrà essere il più possibile rispondente ai bisogni e alle necessità della comunità locale e dovrà comprendere una proposta di co-gestione tale da poter garantire l’effettiva fruibilità dell’edificio interessato dal percorso in parola. 3) fase di impatto sul procedimento amministrativo/decisionale: presentazione di una proposta, formalizzata anche sotto il profilo tecnico – amministrativo, ai competenti Organi Comunali per l’approvazione della destinazione d’uso dell’edificio oggetto del percorso partecipato e l’approvazione delle regole di co-gestione da applicare. Si sono tenuti 7 incontri rivolti ai giovani con 73 partecipanti; somministrati 288 questionari ai ragazzi e 278 agli adulti. Nel mese di aprile 2017 si è tenuta la presentazione della decisione finale dell'amministrazione comunale sulla base delle proposte del Documento della Partecipazione.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

Costo del processo

8.000,00 €

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Esperti della specifica materia trattata (Esterni)

Territorio Interessato

Zola Predosa

Tecniche di Partecipazione

Focus Group / Interviste e questionari strutturati / OST (Open Space Technology) / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il processo partecipativo in oggetto, partendo dalle risultanze della consultazione popolare, intende coinvolgere un numero ampio di stakeholders per condividere l’utilizzo di uno degli edifici che doveva essere interessato dal progetto originario della nuova biblioteca, pervenendo altresì alla formulazione delle relative modalità gestionali e di utilizzo. Il percorso partecipato si propone i seguenti obiettivi: - sperimentare un percorso partecipato su di un tema di interesse generale per tutta la comunità locale, partendo dal coinvolgimento delle Consulte Tematiche e delle Consulte di Frazione che rappresentano, per composizione e attività, rispettivamente tutto il mondo dell’associazionismo locale e i cittadini; - applicare in maniera concreta e attuale i metodi di coinvolgimento e partecipazione auspicati dai partecipanti in occasione del precedente percorso partecipato realizzato nell’ambito del progetto “Ri-Generazioni Partecipate” al fine di migliorare il clima di fiducia e di confronto fra comunità e Amministrazione Comunale; - creare momenti di confronto, ascolto e dialogo anche con soggetti (sia costituiti in forme associative sia come singoli individui) che non fanno parte delle Consulte ma che vogliono svolgere un ruolo attivo in questa fase decisionale con particolare attenzione per la fascia giovanile; - prevedere momenti di coinvolgimento anche del Consiglio Comunale e dei dipendenti per pervenire ad una scelta effettivamente condivisa; - creare un sistema di co-gestione dello spazio pubblico interessato per rafforzare il concetto di rispetto e cura della cosa pubblica; - diffondere i risultati raggiunti per fare di questa esperienza una “good practise” da sperimentare su nuovi processi decisionali.

Risultati Attesi

I risultati che l’Amministrazione Comunale si attende dal percorso partecipato in oggetto sono: - individuare la destinazione d’uso di un immobile, da decenni in stato di abbandono, che meglio risponda alle esigenze della comunità locale in un’ottica di piena condivisione; - ampliare il numero dei soggetti che intendono partecipare alla vita comunitaria, anche al fine di aumentare il numero di persone interessate successivamente ad avere contatti con il mondo dell’associazionismo locale o che intendono sperimentare forme diverse di volontariato; - intercettare i giovani del territorio per farli diventare soggetti attivi della comunità territoriale; - creare un sistema di co-gestionale del nuovo spazio in grado di rispondere alle esigenze dei suoi fruitori, rafforzando, contestualmente, il senso civico legato al rispetto della cosa pubblica; - approvare le risultanze del percorso partecipato con atto dell’Amministrazione Comunale; - delineare un modello partecipativo al processo decisionale da replicare successivamente ad altri progetti, rafforzando sempre di più il dialogo e il confronto con la comunità locale.

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Indice di partecipazione

24 / 30

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2016

Sollecitazione realtà sociali

In questa prima fase sono stati preventivamente informati i Presidenti di tutte le Consulte Tematiche e di Frazione, che hanno altresì sottoscritto l’Accordo relativo alla condivisione del progetto (vedi Accordo allegato). Per completezza di informazione si sottolinea che le Consulte Tematiche (Culturale, Socio – Sanitaria, Ambientale, Sportiva, degli Stranieri e dei Centri Socio – Culturali) sono rappresentative, per formazione e così come previsto dal relativo regolamento, dell’Associazionismo locale, mentre le Consulte di Frazione (Lavino, Riale – Gesso – Gessi – Rivabella, Ponte Ronca – Tombe – Madonna Prati) sono state elette dai cittadini e sono rappresentative della popolazione afferente la relativa Frazione. Inoltre la composizione delle Consulte di Frazione garantisce, in linea di massima, il principio di pari opportunità di genere, genesi e generazioni così come previsto dal relativo Regolamento.

Modalità di inclusione

Nel percorso progettuale sono previste alcune ulteriori azioni volte a favorire il coinvolgimento di diverse categorie di stakeholders, in particolare: a) rafforzamento dei momenti di confronto con l’Associazionismo locale anche al di fuori delle Consulte tematiche. Le Associazioni saranno contattate attraverso un sistema consolidato di mailing list e con comunicazioni mirate sul percorso progettuale e sui diversi incontri che verranno realizzati al fine di incentivare la partecipazione delle diverse realtà associazionistiche presenti sul territorio; b) coinvolgimento dei giovani che saranno contattati attraverso canali informali quali la loro pagina FB nonché direttamente nei luoghi di incontro presenti sul territorio quali il Centro Giovanile Torrazza, la Biblioteca Comunale, i Centri Sportivi, le Parrocchie. Sarà, inoltre, coinvolto un gruppo informale giovanile costituitosi nell’ambito di un recente progetto sul tema “Cittadinanza attiva” finanziato dall’UE e nel quale Zola Predosa ha svolto le funzioni di Comune capofila. c) coinvolgimento di gruppi informali e/o di cittadini nei diversi momenti di confronto, avvalendosi anche di strumenti di comunicazione e di coinvolgimento innovativi quali FB e questionari on line e/o interviste di strada, che si affiancheranno ai consueti canali di comunicazione e informazione tra i quali il sito internet comunale, il periodico comunale e il sistema di locandine da apporre nei principali luoghi pubblici, nei luoghi privati di maggior frequentazione (bar, edicole, locali, ecc.). Ulteriori sollecitazioni saranno fornite attraverso il sistema dei pannelli a messaggio variabile.

Tavolo di Negoziazione

Si comporrà di soggetti già individuati, in rappresentanza delle Consulte Tematiche e delle Consulte di Frazione esistenti a livello locale (di norma coloro che svolgono le funzioni di Presidente), che hanno anche sottoscritto apposito accordo (allegato) a consolidare il ruolo che svolgeranno all’interno di questo percorso. E’, inoltre, prevista la partecipazione volontaria di ulteriori soggetti, quali cittadini singoli e/o appartenenti a gruppi informali o formalmente costituiti che saranno sollecitati e coinvolti in occasione del primo incontro pubblico dedicato al percorso progettuale in parola, programmato entro il mese di ottobre 2016.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Nella fase di apertura del processo in parola sarà offerta la più ampia possibilità partecipativa in capo ai diversi soggetti interessati utilizzando diverse modalità di sollecitazione, al fine di assicurare una rappresentatività significativa in termini di pari opportunità di genere, genesi e generazioni. Saranno previsti anche modelli alternativi di partecipazione per coloro che, pur avendo espresso un interesse al tema, non sono in grado di partecipare al ciclo di incontri/laboratori che verranno realizzati. In particolare sarà prevista la possibilità di esprimere idee e suggerimenti attraverso un questionario on line, che sarà disponibile sul sito internet comunale per tutto il percorso progettuale e saranno realizzate interviste di strada. Il percorso partecipato vedrà l’uso di strumenti di democrazia diretta, deliberativa e partecipativa quali focus group, world café, Open Space Technology, gruppi di lavoro, votazioni, ecc. La scelta su quali metodi applicare alle singole fasi progettuali verrà formulata da parte del Tavolo di Negoziazione, che rappresenta la sintesi dei diversi stakeholders coinvolti, tenuto conto altresì dei suggerimenti e delle indicazioni che verranno fornite dalla figura del facilitatore.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Nella fase di chiusura del processo saranno utilizzati gli strumenti che possano meglio rispondere alla necessità di sintesi e di mediazione al fine di pervenire a un’unica proposta condivisa che possa ricomprendere il più possibile i diversi spunti emersi durante il percorso, con l’obiettivo di individuare la proposta che possa meglio rispondere alle esigenze del territorio. In particolare saranno privilegiati focus group, votazioni e gruppi di lavoro.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del processo partecipativo verranno resi noti attraverso: - sito web - pagina Facebook - opuscolo informativo dedicato (vedi precedente punto M) - comunicati stampa - newsletter - mailing list - comunicazioni personalizzate

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità modalità del monitoraggio

Il sito web resterà lo strumento privilegiato attraverso il quale comunicare e illustrare tutte le successive attività che dovranno essere realizzate per pervenire a una concreta applicazione delle risultanze del percorso partecipato. La Conferenza delle Consulte, che si compone dei Presidenti di tutte le Consulte Tematiche e di Frazione rappresenterà, inoltre, una sede di costante monitoraggio attraverso l‘indizione di incontri dedicati al tema in oggetto nel corso dei quali potranno essere monitorati l’andamento dei lavori e il rispetto della tempistica.

Premialità istanze

No

Premialità petizioni

No

Premialità altre manifestazioni di interesse

Si

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Beni Confiscati

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Cofinanziamento

Si

Percentuale Cofinanziamento

40%

Allegati

01 - Scheda progetto

Comune Zola Predosa 2016 progetto.pdf /

07 - Report di gestione del processo

DdU_doc_partecipazione_DEFINITIVO.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale

Dettagli o note sulle fonti utilizzate

La pagina http://www.comune.zolapredosa.bo.it/rete_civica/DestinAzioneduso/ da cui sono state prese le informazioni sul processo non è più disponibile
Data ultima modifica: 10/02/2020