Condividere Marconi
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Processo
Stato di avanzamento
Progetto
Natura Processo
Processo certificato non finanziato
Anno della certificazione
2016
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Costo complessivo del processo
24.000,00 €
Gestione di Processo
Struttura responsabile del processo
Berardino Cocchianella (responsabile e coordinatore)
Indirizzo
Piazza Maggiore, 6, 40124 Bologna
Tavolo di Negoziazione
Lista di soggetti individuati insieme ai partner di progetto, anche tramite interviste e contatti puntuali
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Nello specifico, sono previsti: a) quattro sessioni del Tavolo di Negoziazione (TdN), di cui il conclusivo sarà incentrato sulla finalizzazione dei risultati della consultazione e predisporrà il Documento di Proposta Partecipata (DocPP) da sottoporre alla Giunta Comunale; b) due attività di ascolto e indagine diretta: una fase di conoscenza volta all'emersione dei bisogni, cui sono invitati gli stakeholder individuati, per far emergere criticità e bisogni con i partecipanti al TdN, tramite interviste, Focus Group, camminata serale di quartiere, e lo svolgimento di un World Cafè, con invito aperto ai cittadini, per raccogliere osservazioni sulle proposte operative; c) una Consultazione Pubblica (tramite specifica piattaforma web all’interno dell’area Comunità della Rete civica Iperbole, invii e-mail e moduli cartacei in distribuzione nel territorio) per verificare e selezionare le soluzioni emerse e gli output del processo raccogliendo i contributi dei soggetti interessati.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Numero partecipanti (stimate o effettive)
1000
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Oggetto del processo è un percorso partecipato per lo sviluppo di strumenti e regole di gestione condivisa e convivenza nell’area compresa tra Via Marconi, Via Riva di Reno, Via Nazario Sauro e Via Ugo Bassi, nel quartiere Porto – Saragozza del Comune di Bologna. Gli obiettivi sono: A) Coinvolgimento: il processo ha la finalità di consentire a tutti i soggetti interessati di contribuire allo sviluppo e all’applicazione di un quadro di strumenti, regole e pratiche di gestione condivisa e convivenza per l’area in oggetto, promuovendo la cura e la collaborazione. B) Valorizzazione: il processo intende valorizzare gli strumenti di recente approvazione quali i regolamenti sulla cura dei beni comuni urbani e sul decentramento, i percorsi di Collaborare è Bologna e di Co-Bologna sul coinvolgimento attivo dei cittadini nella progettazione degli interventi di cura e di promozione della città. C) Messa a sistema ed elaborazione di un kit di strumenti e regole.
Risultati Attesi
Inclusione: ci aspettiamo un maggiore coinvolgimento degli attori coinvolti nell'area e la partecipazione di nuovi soggetti nella gestione condivisa. Il processo porterà, infatti, alla nascita di forme organizzate per la collaborazione tra i soggetti dell’area quali associazioni di comunità o comitati di cittadini ed esercenti, che operino in un’ottica di distretto e su tutte le dimensioni che complessivamente impattano sull’esperienza di residenti, esercenti e utenti. Valorizzazione di strumenti e pratiche: gli strumenti che vedranno la luce a seguito del processo, si rifaranno da una parte agli approcci e alle metodologie dei patti di collaborazione e di convivenza, ma dall'altra dovranno definire valori, regole e strumenti innovativi per promuovere atti e iniziative di concreta collaborazione per la gestione condivisa e per la convivenza. Replicabilità: gli strumenti individuati per la gestione condivisa dell'area, saranno da considerarsi esportabili in contesti similari.
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
No
Livello di partecipazione
PROGETTAZIONE PARTECIPATA
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
La sollecitazione inizierà in fase di avvio del percorso, se non prima, impiegando strumenti e modalità di contatto diretto con piccoli gruppi oppure singoli in rappresentanza dei vari stakeholder. Oltre a presentargli il percorso e le modalità di contatto diretto (outreach) vero e proprio, l’incontro servirà anche a raccogliere feedback, avviare la mappatura di bisogni e risorse, e chiedere un supporto nella diffusione e nel coinvolgimento, soprattutto nella fase iniziale, e con riguardo ai temi dell’accessibilità e dell’inclusione delle differenze. Questo avverrà in particolare con le comunità straniere, Associazione commercianti migranti, Associazione FARM, Dipartimento Salute Mentale – AUSL di Bologna, e altri soggetti impegnati su questi temi, attraverso il supporto del personale del quartiere e di altri volontari delle associazioni. Tale fase consentirà la costituzione di un Tavolo di Negoziazione che rappresenti la pluralità di istanze e risorse, e di massimizzare la partecipazione al percorso sia dei singoli che dei soggetti organizzati. Il confronto con questi attori permetterà di sviluppare strumenti di comunicazione idonei e accessibili. Inoltre, si lavorerà per rendere disponibili alcune informazioni in Lingua Italiana dei Segni, e lingue quali Urdu, Inglese, Spagnolo e Romeno. La sollecitazione avverrà anche tramite canali consolidati (e-mail e telefono)
Modalità di inclusione
Per includere eventuali nuovi soggetti saranno impiegati i canali di comunicazione cui si farà ricorso per la comunicazione di tutto il percorso e i contatti diretti con i soggetti del territorio, in particolare sviluppando messaggi che invitino tutti i soggetti interessati a contattare il gruppo di lavoro per partecipare alla fase di conoscenza e indagine e al World Cafè. La progettazione del World Cafè e della consultazione pubblica sarà oggetto di lavoro del Tavolo di negoziazione n.3 durante il quale, inoltre, si affronterà il tema dell'inclusione delle molteplici basi sociali presenti nell'area e dei diversi soggetti portatori di interesse.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Il processo prevede diverse tipologie di strumenti: l'outreach iniziale (interviste qualitative, camminate e Focus Group), il Tavolo di Negoziazione, che prevederà sia tecniche di gestione del conflitto (approccio integrativo) sia tecniche di sviluppo di visioni, ma anche focus group rivolti a diversi tipologie di soggetti (commercianti, residenti, associazioni, studenti), di approfondimento su alcuni aspetti emersi dai lavoro del tavolo), workshop tematici e incontri utili a fare emerge multiple narrazioni sui luoghi oggetto del percorso e un momento di confronto allargato (World Cafè)
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Il processo prevede diverse tipologie di strumenti: l'outreach iniziale (interviste qualitative, camminate e Focus Group), il Tavolo di Negoziazione, che prevederà sia tecniche di gestione del conflitto (approccio integrativo) sia tecniche di sviluppo di visioni, ma anche focus group rivolti a diversi tipologie di soggetti (commercianti, residenti, associazioni, studenti), di approfondimento su alcuni aspetti emersi dai lavoro del tavolo), workshop tematici e incontri utili a fare emerge multiple narrazioni sui luoghi oggetto del percorso e un momento di confronto allargato (World Cafè)
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Il piano di comunicazione del progetto si articolerà in tre fasi principali, tutte basate sui principi dell'accessibilità e dell'open source: - ex ante: fase che prevede la diffusione delle informazioni relative al progetto che si andrà a sviluppare. Ha l'obiettivo di informare, attivare, sensibilizzare i cittadini e tutti gli attori coinvolti, stimolandone la partecipazione; - in itinere: mira a coinvolgere gli attori nelle fasi di concreta elaborazione del percorso, a rendicontare le attività e a consentirne la condivisione di idee attraverso lo spazio Comunità della Rete civica Iperbole del Comune di Bologna; - ex post: si pone l'obiettivo di rendere pubblica la rendicontazione delle attività, diffondere le iniziative e gli output di progetto e mantenere viva l'attenzione sull'area per dare un senso compiuto sia all'attività svolta che al monitoraggio. Target della campagna di comunicazione:; i soggetti direttamente interessati dal percorso;; la città di Bologna nel suo insieme; city users che frequentano la zona. Strumenti:; supporti cartacei quali volantini e locandine (si presuppone l'utilizzo del City Branding per brandizzare il percorso) da distribuire nell'area e nei luoghi strategici per la diffusione delle iniziative (Quartiere, Centri civici, sedi delle Associazioni coinvolte; esercizi commerciali; Urban Center Bologna) rivolti soprattutto alle fasce di popolazione non digitalizzate e sfruttando il grande flusso nella zona;; Comunicazione online (sito web di Urban Center Bologna; Iperbole, con particolare riferimento alla sezione Comunità, newsletter, social media - Facebook, Twitter, Flickr, You Tube, Instagram, ecc.). Verranno quindi create sezioni dedicate, nei siti istituzionali, al fine di informare la città sul progetto e sugli appuntamenti in programma.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Percentuale Cofinanziamento
16,67%
Premialità Tecniche
Settore
Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Accordo formale preventivo
1
Modalità del monitoraggio e indicatori
L'iter progettuale sarà accompagnato da un'attività di monitoraggio e rendicontazione delle attività. In particolare saranno oggetto di valutazione: a) l'avanzamento dei lavori (rispetto dei tempi e delle attività previste); b) i risultati raggiunti dalle attività previste (siano esse concluse o in essere); c) il grado di partecipazione dei soggetti coinvolti nel processo e il clima inter-organizzativo (conflittualità, capacità di gestione); d) gli strumenti di cogestione emersi e gli output del processo; e) l’impatto che il processo partecipativo avrà sull’area (convivenza tra i soggetti, cogestione dell'area, capacità di collaborare, coprogettare e cogestire)
Istanze
No
Petizioni
No
Altre manifestazioni di interesse
Si
Zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 14/04/2022