Regione Emilia-Romagna

SENTIERI D'IDEE. Percorso partecipativo per ripensare gli spazi pubblici e la sicurezza a Madonna dei Fornelli

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Anno della certificazione

2016

Anno Finanziamento

2016

Importo finanziato dal Bando

7.000,00 €

Cofinanziamento altri soggetti

Si

Costo complessivo del processo

10.000,00 €

Anno di avvio

Anno di chiusura

2017

Data inizio del processo

03/10/2016

Data fine del processo

12/04/2017

Durata (mesi)

6

Gestione di Processo

Struttura responsabile del processo

Alessandro Santoni. Responsabile del progetto e referente politico- amministrativo, Comune di S. Benedetto VdSSindaco.

Tavolo di Negoziazione

Condivisione. Il TdN, nel suo primo incontro, verifica la mappatura dei soggetti da coinvolgere, individua in modo puntuale le modalità di sollecitazione ed inclusione da mettere in atto, si accorda sui contenuti da approfondire e sviluppare nel percorso. Durante questo incontro, alla presenza di un moderatore e un verbalizzatore, viene costituito ufficialmente il TdN. Svolgimento - Apertura: in apertura il TdN viene coinvolto nella valutazione, su proposta del gruppo di progetto, di contenuti specifici (documentazione tecnica, elementi invarianti di progetto quali norme, vincoli, limiti progettuali, ecc.) e nella definizione della sequenza/tipologia degli strumenti DDDP. Inoltre il TdN esamina ed organizza la documentazione prodotta nella fase precedente, verifica lo stato di avanzamento del processo partecipativo e propone, se necessari, correttivi e modifiche al percorso. Svolgimento – Chiusura: in chiusura il TdN, con il supporto dello staff di progetto, elabora e valuta gli esiti del percorso, definisce struttura e contenuti del DocPP da sottoporre all’ente decisore, determina il programma di monitoraggio.

Titolari della decisione

Comune di San Benedetto Val Di Sambro

Soggetto beneficiario dei contributi

Comune di San Benedetto Val Di Sambro

Soggetti esterni

Eubios s.r.l.

Partecipanti

Singoli cittadini

Territorio Interessato

Mappa

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San Benedetto Val Di Sambro

Caratteristiche

Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Design del processo partecipativo

Il progetto si struttura in una prima fase di condivisione, per sollecitare e coinvolgere i soggetti organizzati e costituire il primo nucleo del TdN e in una successiva fase di svolgimento, suddivisa a sua volta in apertura e chiusura. Il percorso sviluppa due principali filoni di attività che corrono in parallelo: interviste a portatori di interesse ed incontri facilitati con associazioni e altri soggetti organizzati per definire obiettivi, linee comuni di sviluppo e proposte; momenti pubblici di confronto e discussione aperti a tutti per sensibilizzare la cittadinanza, rendendola parte attiva del progetto partecipativo (outreach/banchetto per la raccolta di idee, laboratorio pubblico di confronto e discussione). Durante la fase di chiusura è previsto un sondaggio on-line che consente di valutare le preferenze e affinare/selezionare le proposte che andranno a costituire i contenuti del DocPP. Il percorso si conclude con un evento pubblico in cui cittadini e TdN si confrontano sui risultati ottenuti e propongono un ordine di priorità delle proposte emerse.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali

Numero partecipanti (stimate o effettive)

100

Presenza femminile rilevata

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Nessuna prevalenza

Conciliazione tempi di vita e lavoro

Si

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Tecniche di Partecipazione

OST (Open Space Technology) / Outreach

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Attivare un’azione partecipativa per la riqualificazione e la rigenerazione degli spazi pubblici e privati ad uso pubblico di Madonna dei Fornelli. Assicurare la massima partecipazione e cooperazione dei soggetti pubblici e privati interessati alla rigenerazione dell’ambito di intervento. Finalizzare il coinvolgimento della comunità locale per valorizzare al meglio la vocazione turistico- ambientale del luogo e del sistema territoriale nel suo insieme. Individuare le linee guida per il ridisegno e la rifunzionalizzazione dell’ambito di intervento con l’apporto di portatori di interesse e cittadini.

Risultati Attesi

Sperimentazione di una buona pratica per una efficace partecipazione dei cittadini nella progettazione degli spazi urbani, da replicare nell’attività di programmazione e pianificazione dell’ente. Creazione di un tavolo allargato capace di coinvolgere ed includere non solo gli attori locali, ma anche imprese, operatori economici, investitori, istituzioni, ecc., allo scopo di favorire ed incentivare il rilancio sociale, funzionale ed economico del luogo. Aumento della condivisione delle scelte strategiche per il futuro del luogo. Documento di indirizzo/metaprogetto contenente indicazioni e linee di indirizzo per un piano- programma di rigenerazione urbana dell’ambito di intervento.

Risultati conseguiti

Si può affermare che il processo partecipativo ha migliorato il rapporto dei cittadini con l’amministrazione pubblica, perché ha messo in evidenza la disponibilità da parte dell’ente ad un confronto concreto sulle scelte da effettuare. Le valutazioni espresse dai partecipanti sembrano confermare tale considerazione. Il processo ha consentito di affrontare e superare la situazione di conflitto pre-esistente sul progetto della nuova piazza nell’area di proprietà della parrocchia. Gli esiti del processo hanno evidenziato che la priorità, per la comunità, non è tanto la creazione di un nuovo spazio urbano quanto la necessità di costruire una strategia condivisa per la valorizzazione del luogo. Quindi anche la creazione e/o la riqualificazione di nuovi spazi (struttura polivalente, luogo di aggregazione, luoghi di sosta per turisti, ecc.) devono essere in coerenza con tale strategia. Molto interesse ha suscitato lo spunto sul Turismo di Comunità presentato dalla curatrice del percorso, al punto che l’Amministrazione comunale ha coinvolto il Dirigente del Turismo dell’Unione dei Comuni e organizzato un incontro aperto a tutti per approfondire il tema e raccogliere adesioni. L’incontro si è tenuto giovedì 13 aprile 2017 alle ore 20.30 presso il Bar Ceppo di Madonna dei Fornelli. Erano presenti molti dei partecipanti al percorso e anche nuovi soggetti interessati. Oggetto dell’incontro: PROSPETTIVE DI PROMOZIONE E RAZIONALIZZAZIONE TURISTICA DI MADONNA DEI FORNELLI A SEGUITO DEGLI ESITI DEL PERCORSO PARTECIPATO “SENTIERI D’IDEE”. Il processo ha permesso di evidenziare anche la conflittualità esistente tra i vari operatori economici della frazione e di discuterne collettivamente. È ancora troppo presto per poter affermare che tale conflittualità sia superata, ma alcuni segnali ed affermazioni dei partecipanti fanno ben sperare.

Documenti di proposta partecipata previsti

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Indice di partecipazione

30 / 30

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Sollecitazione realtà sociali

I soggetti già coinvolti sono quelli fortemente interessati all’oggetto del percorso partecipativo, che si sono già impegnati, formalmente o informalmente, a supportare le attività previste e a cooperare nella realizzazione delle proposte scaturite dal percorso. I rappresentanti/delegati di questi soggetti costituiscono il nucleo fondante del Tavolo di Negoziazione. I sottoscrittori dell’accordo formale sono realtà organizzate che rappresentano interessi, attenzioni, esigenze rispetto al tema oggetto del processo partecipativo e che si sono impegnate a supportare le attività previste e a cooperare nella realizzazione delle proposte scaturite dal percorso. Nella fase iniziale di condivisione del percorso saranno sollecitate e coinvolte altre associazioni locali e le realtà organizzate rivolgendo una particolare attenzione ai soggetti attenti ai temi del sociale, dell’equità di genere, del supporto ai soggetti deboli e svantaggiati, della cittadinanza attiva. Queste realtà saranno mappate dallo staff di progetto insieme ai sottoscrittori dell’accordo formale e contattate dai referenti amministrativi attraverso modalità dirette (telefonate, colloqui informali, email, comunicazioni scritte), invitando i relativi rappresentanti/delegati a far parte del Tavolo di Negoziazione per assicurarsi, grazie al loro coinvolgimento, l’individuazione di tutti i punti di vista rappresentativi. Indicativamente, verranno coinvolte: enti e soggetti, soprattutto legati al turismo, veicolo di promozione e comunicazione; associazioni che si occupano di: attività di promozione sociale e volontariato; associazioni culturali e ricreative; associazioni sportive; associazioni di rappresentanza (commercianti, artigiani, industriali, cooperative, ecc.); associazioni sindacali soprattutto dei pensionati; consulte di frazione; eventuali comitati o altre forme organizzate della cittadinanza. Le realtà sociali e soggetti non organizzati sono più difficili da coinvolgere per difficoltà logistiche, assenza o scarsità di canali comunicativi aperti, diversità di lingua e cultura, non abitudine alla partecipazione a momenti di confronto pubblico: per la loro sollecitazione si pensa a diverse modalità fra loro integrate.

Modalità di inclusione

Il Tavolo di Negoziazione rappresenta il principale strumento per l’inclusione di nuovi soggetti sociali, organizzati e non, sorti successivamente all’attivazione del percorso. In fase di condivisione, sarà compito del Tavolo capire chi sollecitare per partecipare al progetto e individuare il modo migliore per favorirne l'inclusione; il TdN rimarrà aperto per tutto il corso del processo a tutti i soggetti interessati a prenderne parte, previa valutazione della candidatura da parte del tavolo stesso. Per ottenere la massima inclusione anche dei soggetti sociali non organizzati e per i cittadini sono previsti vari strumenti che rappresentano il mezzo principale di inclusione per soggetti informali e attori deboli, utilizzando prevalentemente strumenti quali-quantitativi di democrazia deliberativa (focus group, OST, sondaggi, assemblee cittadine, ecc.).

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

I metodi da impiegare prevedono un mix di strumenti per consentire la più ampia inclusione, combinando e sperimentando diverse tecniche a seconda delle esigenze che via via emergeranno. Su proposte formulate dallo staff di progetto, i contenuti specifici e la sequenza da impiegare vengono condivise in fase di apertura con il TdN. In fase di apertura sono previsti strumenti qualitativi di democrazia deliberativa: interviste e colloqui informali; Outreach e punto di ascolto; Open Space Technology.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

In chiusura, strumenti quali-quantitativi di democrazia deliberativa: Sondaggio e somministrazione questionari; Assemblea pubblica.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Al fine di rendere efficaci e rafforzare le azioni di comunicazione del processo partecipativo, si predispone l’identità visiva specifica e si progettano logo e slogan/payoff dell’iniziativa: l’immagine coordinata permetterà di rendere tutti i prodotti di comunicazione, caratterizzati da una veste grafica semplice ed intuitiva, direttamente riconducibili al progetto. Per consentire il facile accesso a tutte le informazioni relative al processo, è previsto l’utilizzo dei seguenti canali e dei relativi strumenti informativi. In fase di condivisione del percorso partecipativo viene progettato e predisposto uno spazio web dedicato al progetto all’interno del sito istituzionale del Comune di San Benedetto Val di Sambro; tale spazio sarà direttamente accessibile dalla home page attraverso il logo linkabile del progetto. Sarà inoltre predisposta l’identità visiva per la promozione del percorso tramite la fan page Facebook del Comune di San Benedetto Val di Sambro.

Sintesi della valutazione regionale

Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

Percentuale Cofinanziamento

30%

Premialità Tecniche

Settore

Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Accordo formale preventivo

1

Modalità del monitoraggio e indicatori

L’attività di monitoraggio e di controllo si avvierà nel mese di maggio 2017, dopo il previsto Orientamento di Giunta di accoglimento del Documento di Proposta Partecipata, che stabilirà la chiusura formale del percorso partecipativo e spetterà al responsabile del percorso, con il supporto dei componenti dello staff di progetto. Per accompagnare l’attuazione della decisione deliberata dall’ente sarà considerata la messa in atto di una o più azioni tra quelle di seguito individuate, la cui effettiva applicazione verrà valutata alla luce dei risultati e dell’evoluzione del progetto. - Pubblicazione degli atti relativi alla decisione e dei successivi atti dedicati all’attuazione, evidenziando nel testo di accompagnamento in che modo le proposte contenute nel DocPP e gli esiti del percorso partecipativo sono stati considerati nelle scelte dell’ente. - Programmazione di un incontro di coordinamento e aggiornamento proposto dal responsabile del progetto al Tavolo di Negoziazione per condividere gli esiti delle decisioni e per valutare necessità di azioni integrative (nuove necessità, nuove opportunità). - Comunicazione periodica ai partecipanti dedicata al processo decisionale e ai suoi sviluppi. - Newsletter periodica dedicata al processo decisionale e al suo decorso verso l’attuazione delle proposte. - Aggiornamento dello spazio web interno al sito istituzionale (sezione dedicata agli sviluppi della decisione) e pubblicazione di relative news in HP. - Organizzazione di un momento pubblico dedicato che sancirà l’avvio del processo di attuazione delle proposte del DocPP accolte nelle decisioni, insieme alla presentazione del primo progetto sviluppato.

Istanze

Si

Petizioni

No

Altre manifestazioni di interesse

Si

Zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Beni confiscati e modalità di gestione

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Bonus assegnati al Processo

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Allegati

01 - Scheda progetto

20169141312460.Comune S.Benedetto 2016 progetto.pdf /

02 - Documento di proposta partecipata

Comune San Benedetto DocPP.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

Comune S.Benedetto relazione 2016.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

Comune S.Benedetto Rel.intermedia.pdf /

03 - Relazioni intermedie e finali

Comune S.Benedetto relazione finale.pdf

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 25/02/2020