COLLABORAZIONE IN MOVIMENTO - Piano partecipativo per la progettazione collaborativa dell’area e dei servizi della stazione ferroviaria di Ozzano dell’Emilia
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Processo
Stato di avanzamento
Concluso
Logo
Natura Processo
Processo certificato e finanziato
Anno della certificazione
2016
Anno Finanziamento
2016
Importo finanziato dal Bando
5.800,00 €
Cofinanziamento altri soggetti
Si
Costo complessivo del processo
14.500,00 €
Anno di avvio
Anno di chiusura
2017
Data inizio del processo
26/10/2016
Data fine del processo
19/04/2017
Durata (mesi)
6
Gestione di Processo
Tavolo di Negoziazione
I soggetti già sollecitati, individuati come portatori di interesse e anche sulla base della loro disponibilità a collaborare, nel mese di ottobre saranno convocati per andare a costituire il Tavolo di Negoziazione del progetto. Il TdN, che sarà condotto con le metodologie tipiche del Focus Group e moderato da un facilitatore, avrà il ruolo di contribuire in primo luogo direttamente a una messa a fuoco delle tematiche del percorso, all’allargamento della rete dei soggetti da coinvolgere in fase di avvio del percorso partecipativo stesso e alla valutazione preliminare delle modalità e delle metodologie. Il TdN avrà altresì il ruolo monitoraggio e valutazione (in itinere e in conclusione) delle attività del percorso come anche, a fine processo, di mantenere una funzione di monitoraggio della realizzazione del Piano per la riqualificazione e delle azioni descritte.
Territorio Interessato
Mappa
Caratteristiche
Ambito di intervento
Tematica specifica
Tipo di partecipazione
Partecipazione volontaria
Codecisione
Sì
Design del processo partecipativo
Prima Fase - Condivisione del percorso: Incontri preparatori e di formazione interni all’amministrazione di costituzione dello staff di progetto. Primo incontro del del Tavolo di Negoziazione con illustrazione delle modalità dettagliate del percorso partecipativo, valutazione e discussione delle stesse; prima messa a fuoco delle tematiche del percorso; ampliamento dei soggetti da coinvolgere. Avvio delle attività del piano comunicazione all’esterno e coinvolgimento nuovi attori del territorio. Outreach e indagine diretta sui pendolari tramite interviste La prima fase avrà l’obiettivo di condividere e consolidare la struttura del processo, arrivare a una più chiara definizione degli interessi in campo e ampliare il gruppo dei soggetti da coinvolgere in vista dell’avvio del percorso vero e proprio. La prima fase avrà come risultato anche la produzione di un primo calendario degli appuntamenti del percorso, divisi in incontri pubblici e appuntamenti presso le sedi dei membri del TdN. Seconda Fase - Svolgimento del percorso: Fase di apertura con incontro pubblico di presentazione ed esplorazione dell’area e appuntamenti in parallelo presso le sedi dei membri del TdN. Fase centrale con incontri di Focus Group sugli elementi emersi, co-progettazione ed eventuale divisione nei gruppi di lavoro. Fase di chiusura con sperimentazioni di alcune delle soluzioni in Interim Use Planning. Redazione del documento di proposta partecipata per il Piano di ri-progettazione collaborativa dell’area e dei servizi della stazione ferroviaria di Ozzano dell’Emilia e approvazione da parte dei soggetti partecipanti. Incontri di monitoraggio del Tdn, redazione e approvazione del Ddpp La seconda fase si pone l’obiettivo di coinvolgere in maniera fattiva i soggetti individuati e attivarli nella co-progettazione attraverso le varie fasi immaginate. Il documento di proposta partecipata sarà il risultato di questi mesi di lavoro e specifica attenzione sarà data all’approvazione del documento da parte dei partecipanti e del TdN. Terza fase - Impatto sul procedimento decisionale: Accoglimento del documento di proposta partecipata da parte del Comune di Ozzano. Redazione del Piano, pianificazione delle attività e dei ruoli, approvazione degli output da parte del Tavolo di Negoziazione. Avvio costruzione del Bando/concessione per la gestione/costruzione della struttura che farà da snodo per i nuovi servizi redatto secondo le linee del Ddpp. Messa in campo da parte del Comune di Ozzano di strumenti per la facilitazione delle attività la cui realizzazione è in capo ai soggetti coinvolti come pratica collaborativa di gestione dei beni comuni. Obiettivo della terza fase è la strutturazione dell’impianto progettuale e normativo utile alla cantierizzazione e realizzazione delle diverse attività immaginate. Ultima fase: Incontro pubblico e altre modalità comunicative per la presentazione del piano alla cittadinanza, approvazione, illustrazione dei tempi e definizione modalità di monitoraggio. Realizzazione prime iniziative pilota di attivazione civica Questa ultima fase ha l’obiettivo di comunicare alla città l’esito del percorso e in particolare di avviare nell’immediato le prime attività già realizzabili attraverso l’impegno dei soggetti coinvolti e la collaborazione del comune, anche in fase sperimentale.
Utilizzo di piattaforme tecnologiche e strumenti digitali
Sì
Numero partecipanti (stimate o effettive)
200
Presenza femminile rilevata
Si
Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti
Nessuna prevalenza
Conciliazione tempi di vita e lavoro
Si
Figure Professionali
Tecniche di Partecipazione
Obiettivi e Risultati
Obiettivi
Il processo partecipativo si pone l’obiettivo di riprogettare in maniera collaborativa l’area di proprietà comunale della stazione ferroviaria di Ozzano dell’Emilia, co-progettando soluzioni e accorgimenti da realizzare in maniera condivisa tra Comune di Ozzano, cittadinanza, università e tessuto delle imprese del territorio. Nello specifico il processo si propone di: Coinvolgere le tre macro-comunità costituite da Università (studenti e dipendenti), mondo delle imprese e cittadinanza di Ozzano nella messa a fuoco dei bisogni dell’area della fermata ferroviaria e nella coprogettazione di un Piano che porti al miglioramento di strutture e servizi attraverso l’individuazione di specifiche azioni. Coinvolgere questi stessi attori nella realizzazione di alcune delle azioni individuate dal piano che possano essere messe in campo come pratiche collaborative da realizzarsi attraverso l’impegno attivo dei soggetti della società civile e la facilitazione del Comune di Ozzano (ad esempio l’attivazione di servizi di sharing economy/peer-to-peer per potenziare alcuni servizi, bike sharing a gestione pubblico-privata, ecc). Porsi come momento di community building con la finalità di migliorare la collaborazione tra i soggetti del territorio e il Comune di Ozzano, aumentando la reciproca conoscenza e la facilità a cooperare, andando a definire linee guida per il riconoscimento di una “cittadinanza universitaria” per il territorio di Ozzano, reinventando il rapporto tra Università e comunità, e ripensando in parallelo i rapporti tra le aziende del territorio, l’amministrazione e la comunità ozzanese. Migliorare l’attenzione, a livello locale e metropolitano, alle tematiche legate alla mobilità sostenibile e avviare una riflessione, collettiva e individuale, sulle scelte di mobilità quotidiane.
Risultati Attesi
I risultati attesi del percorso sono: La realizzazione di un documento di proposta partecipata che delinei caratteristiche e finalità di un Piano per la riprogettazione collaborativa dell’area e dei servizi di mobilità legati alla stazione ferroviaria, inclusivo di ruoli, azioni e tempistiche per la loro realizzazione. La redazione del Piano stesso. La realizzazione e pubblicazione, a termine del percorso stesso, di un bando/concessione, le cui caratteristiche saranno il risultato del percorso, che il Comune avvierà per la costruzione/gestione di una struttura sull’area della stazione con funzionalità condivise con la cittadinanza, le aziende e l’università. La programmazione di un calendario di azioni collaborative e di cittadinanza attiva da realizzare già a partire dalla fine del percorso sull’area della stazione ferroviaria (ad esempio l’attivazione di servizi di sharing economy o peer-to-peer per potenziare alcuni servizi). Il consolidamento di legami di comunità e la nascita di progetti e collaborazioni parallele che vedano nuove interazioni tra amministrazione - università - aziende- cittadini. La produzione di linee guida per delineare una cittadinanza universitaria per il Comune di Ozzano. La messa a fuoco di un più ampio scenario di sviluppo di lungo periodo della mobilità sostenibile per il Comune di Ozzano. La costruzione di una nuova visione di comunità per Ozzano e il consolidamento degli strumenti amministrativi per facilitare la collaborazione cittadini-amministrazione delineati nei percorsi precedenti. L’aumento, sul lungo periodo, dell’utilizzo del treno da parte di cittadini, studenti e lavoratori del territorio di Ozzano e l’incremento di scelte di mobilità sostenibili, individuali e collettive.
Risultati conseguiti
Gli obiettivi che ci si è proposti in fase di progetto sono stati tutti in qualche modo raggiunti nello svolgimento fattivo del percorso: il percorso - soprattutto nell’ambito del TdN - si è posto come momento di community building da cui sono scaturite vere e proprie collaborazioni all’attuazione di alcune azioni individuate dal piano (riqualificazione della fermata SFM, rigenerazione biciclette), oltre che il coinvolgimento e la conoscenza reciproca delle tre macro-comunità costituite da università, mondo delle imprese e cittadinanza di Ozzano e dei soggetti interlocutori a livello sovraordinato in tema di trasporti e mobilità (RFI, TPER, SRM, Regione, Città metropolitana).
Documenti di proposta partecipata previsti
Sì
Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo
Sì
Descrizione Documenti
Documento di proposta partecipata
Upload Documento finale condiviso
Livello di partecipazione
EMPOWERMENT
Indice di partecipazione
Requisiti per la Certificazione di Qualità
Sollecitazione realtà sociali
A partire da alcune manifestazioni di interesse e sollecitazioni ricevute dal Comune di Ozzano è stato avviato il coinvolgimento nel percorso di un ampio gruppo di attori del territorio portatori di interesse, sensibili al tema della mobilità e disponibili alla co-progettazione e collaborazione per la realizzazione di nuove soluzioni. Il progetto intende impattare anche sulla comunità più ampia di tutti i cittadini residenti non organizzati o strutturati in gruppi e comitati ma anche sui pendolari che raggiungono altre attività commerciali di più piccole dimensioni da altri territori: si intende arrivare a questi soggetti attraverso gli strumenti di comunicazione generalista inseriti nel piano di comunicazione e anche attraverso anche alcuni gruppi nati dai social network e legati all’appartenenza al territorio di Ozzano, con l’obiettivo di coinvolgere anche essi nel percorso.
Modalità di inclusione
Dopo l’avvio del percorso nuovi soggetti saranno sollecitati attraverso diversi canali per arrivare a strutturare in maniera ancora più completa il gruppo dei partecipanti. A) Cittadini singoli saranno individuati e coinvolti attraverso una fase di outreach che, accanto ai canali di comunicazione, prevederà anche momenti di interazione e di comunicazione sull’area della stazione rivolti ai pendolari in salita e in discesa dai treni. B) Il gruppo più ampio dei cittadini sarà coinvolto anche con forme di comunicazione diretta via posta elettronica a tutte le associazioni del territorio (anche quelle non direttamente portatrici di interesse sull’area o sul tema della mobilità), attraverso il caricamento di contenuti sui social legati al territorio di Ozzano e attraverso la comunicazione via stampa e affissioni. C) Attraverso la comunicazione istituzionale saranno invitati al percorso anche eventuali rappresentanti dell’Unione dei Comuni Savena - Idice interessati alle potenzialità della fermata ozzanese per i loro territori . D) Attraverso forme di comunicazione interna sarà coinvolto tutto il più ampio gruppo dei dipendenti comunali (oltre allo staff di progetto), specialmente coloro che non risiedono nel territorio comunale e si muovono con modalità da pendolari.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura
Il percorso partecipativo verrà condotto e moderato da facilitatori e si comporrà di una serie di incontri di coinvolgimento che includeranno sia i membri del TdN che il gruppo allargato di soggetti, cittadini, associazione, singoli dipendenti, studenti. Nella fase di apertura del processo, dopo un momento di outreach e interviste coi pendolari, si immagina di organizzare un vero e proprio incontro di lancio in cui dopo un momento di presentazione delle caratteristiche e degli obiettivi del percorso, saranno utilizzate le metodologie della Passeggiata di Quartiere da svolgersi sull’area della stazione, per favorire l’esplorazione partecipata e lo story-telling collettivo di esperienze legate alla fermata ferroviaria stessa e anche più in generale sulla mobilità cittadina. Accanto a questo momento si prevede di organizzare alcuni incontri anche presso le sedi o aree di maggiore frequentazione dei partecipanti (Università, azienda, ecc), sperimentando anche modalità di coinvolgimento più diretto. Il facilitatore elaborerà a partire da quanto emerso un quadro di bisogni e opportunità che sarà poi sviluppato nel percorso con le metodologie del Focus Group e del Quadro Logico per arrivare alla progettazione partecipata delle soluzioni e delle attività. A seconda degli elementi emersi in questa fase sarà possibile immaginare di finalizzare la fase di progettazione in gruppi di lavoro a partecipazione su base volontaria sulla base di interessi/competenze, allargando nuovamente anche a nuovi soggetti che possano introdurre nel percorso risorse e competenze sui temi dei diversi gruppi. La verifica degli accordi e la gestione delle divergenze saranno effettuate attraverso gruppi di discussione specifici sui vari temi: in tutte le sue fasi il percorso prevede la presenza di facilitatori che stimoleranno l’identificazione di soluzioni condivise.
Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura
Nella fase di chiusura del processo sarà utilizzata la tecnica dell’Interim use planning, nel contesto della quale cioè si prevedono delle sperimentazioni low cost e di breve durata delle soluzioni ipotizzate e delle azioni coprogettate in modo da verificarne l’effettiva rispondenza ai bisogni, modificando quanto non funziona e gestendo eventuali divergenze con un approccio “sul campo” che possa fornire un primo feedback su quanto ipotizzato che prescinda dalle differenti visioni.
Modalità di comunicazione dei risultati del processo
Il processo sarà comunicato attraverso un piano che prevede: a) la diffusione di materiali di comunicazione dedicati (per le diverse fasi del progetto) in formato cartaceo che saranno diffusi nei luoghi strategici del Comune, nelle sedi dei membri del TdN, nell’area della stazione come accompagnamento dell’attività di indagine con pendolari e in formato digitale tramite mailing diretto, newsletter del Comune, sito e pagina Facebook del Comune di Ozzano e dei membri del TdN; b) sul sito del Comune di Ozzano, fin dall’inizio del percorso partecipativo, sarà attivata una pagina specifica dove saranno consultabili in forma accessibile materiali, documenti, contatti ma anche appuntamenti del percorso. Notizie dedicate saranno pubblicate nelle diverse fasi del processo nella sezione news; c) La pagina Facebook del Comune di Ozzano riprenderà per tutta la durata del percorso principali notizie e appuntamenti; d) Il percorso prevederà una serie di incontri pubblici a partecipazione diretta che saranno, specialmente nella fase di apertura e nella fase finale, parte integrante non solo del processo partecipativo ma anche della strategia comunicativa; e) Un incontro pubblico conclusivo, comunicato secondo le modalità definite sopra, avrà la finalità di comunicare i risultati del percorso a tutta la cittadinanza.
Sintesi della valutazione regionale
Conforme ai criteri di qualità tecnica di cui all’art. 13 della L.R. n. 3/2010, e ai requisiti stabiliti nell’allegato 1 alla Deliberazione di Giunta regionale n. 979/2016
Requisiti previsti dal Bando Regionale
Tipologia di Soggetto proponente
Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti
Percentuale Cofinanziamento
60%
Premialità Tecniche
Settore
Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano
Progetto in materia di transizione ecologica
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Accordo formale preventivo
1
Istanze
Si
Petizioni
No
Altre manifestazioni di interesse
Si
Zone terremotate
Non prevista come premialità nel bando di riferimento
Beni confiscati e modalità di gestione
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Soggetti specifici
Non prevista nel bando di riferimento
Bonus assegnati al Processo
Bonus Parità di Genere
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus Accessibilità
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus staff di progetto
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Bonus integrazione settori
Non previsto come premialità nel bando di riferimento
Riserva di posti
Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento
Allegati
Crediti
Processo segnalato da
Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 25/02/2020