Dibattito pubblico STADIO MILANO

La Proposta di un nuovo stadio a Milano intende rispondere a diversi obiettivi, di natura innanzitutto sportiva, ma anche sociale, ambientale e urbanistica, che soddisfino i fabbisogni, da una parte dei club calcistici della città, che chiedono un nuovo impianto sportivo moderno e multifunzionale, dall’altra parte quelli della collettività, che auspicano la rigenerazione di un esteso ambito urbano attualmente dequalificato, finalizzata a garantire la realizzazione di un nuovo distretto sportivo con forte presenza di spazi verdi. Il programma di intervento prevede, da un lato, la costruzione di un nuovo moderno impianto sportivo nell’area posta ad ovest del sottopasso Patroclo, identificata come “Comparto Stadio”, dall’altro, si pone come obiettivo la valorizzazione dell’area tra il sottopasso Patroclo e l’ex area Trotto, identificata come “Comparto Plurivalente”, che si caratterizza come distretto sportivo dove il verde assume un ruolo di primaria importanza. Le modalità per partecipare al dibattito sono diverse: partecipando attivamente agli incontri pubblici, inviando richieste di chiarimento sulla proposta e sul dibattito pubblico e presentando brevi documenti contenenti suggerimenti e proposte (Quaderni degli attori). Il dibattito prevede l’organizzazione di cinque incontri pubblici in modalità ibrida (sia in presenza che online): uno di presentazione del Dossier di progetto e quattro incontri per presentare e discutere temi specifici della proposta: le ragioni dell’opera; la sostenibilità economica degli interventi e il rapporto pubblico-privato; l’inclusione e la sostenibilità sociale; la sostenibilità ambientale degli interventi. Inoltre, sono previsti cinque incontri di approfondimento, anch’essi in modalità ibrida, sui seguenti temi: gli interventi previsti; la sostenibilità economica dell’intervento; l’inclusione e la sostenibilità sociale dell’intervento; le attività sportive; la sostenibilità ambientale dell’intervento. Completano il dibattito anche i sopralluoghi dell’area interessata e un laboratorio di quartiere, durante il quale si svolgerà un incontro dedicato ai ragazzi e alle ragazze. Il dibattito adotta un approccio inclusivo, ed è pertanto aperto a tutte le persone che abbiano interessi, pareri, conoscenze che possano contribuire ad arricchire la discussione, senza discriminazioni basate sul sesso, il genere, l’orientamento sessuale, l’età, la disabilità, la razza, il colore, l’ascendenza o l’origine nazionale o etnica, la lingua, la religione, le opinioni politiche, le condizioni personali e sociali.Il Dibattito ha fatto emergere numerose richieste/domande/questioni e proposte afferenti diverse tematiche, sia nel corso degli incontri tenutisi sia attraverso apporti scritti (quesiti e Quaderni degli attori). Molte delle richieste/domande/questioni e proposte emerse sono già state riscontrate nel corso del Dibattito, come si evince dalla Relazione conclusiva allegata e dal Quadro Sinottico delle Risultanze del Dibattito pubblico predisposti dal Coordinatore, cui si rinvia in particolare per quanto concerne i riscontri forniti in merito ai profili procedurali del Dibattito. I singoli contributi del Dibattito afferenti alla Proposta progettuale sono stati, inoltre, oggetto di esame da parte degli Uffici comunali preposti e i relativi esiti sono riportati nella Relazione Tecnica del Direttore della Direzione Rigenerazione Urbana e Responsabile Unico del Procedimento, allegata al provvedimento deliberativo di cui infra. Sulla base degli esiti dell’istruttoria effettuata dagli Uffici comunali preposti, con deliberazione di Giunta comunale n. 28 del 19 gennaio 2023, l’Amministrazione ha, quindi, valutato le richieste/domande/questioni e proposte afferenti alla Proposta progettuale emerse nel corso del Dibattito nei termini e per le motivazioni delineate nel Prospetto Riassuntivo, parte integrante del suddetto provvedimento deliberativo, allegato sub C al presente Dossier....Leggi di più