Regione Emilia-Romagna

Mai più FrAnz - confronti partecipativi per migliorare lo stile di vita della popolazione fragile anziana del territorio bolognese

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Città metropolitana di Bologna

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Caratteristiche

Struttura responsabile del processo

Sindaco Metropolitano - AUSER Bologna, Servizio Politiche sociali e per la salute CittàMetropolitana di Bologna –Istituzione G.F. Minguzzi, Puntodock Società Cooperativa, Università di Bologna - Dipartimento di Scienze Dell'Educazione "Giovanni Maria Bertin"

Indirizzo

Via Benedetto XIV, 3, 40126 Bologna

Mappa di Impatto

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Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

350

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Fasi del percorso

- Costituzione del comitato di pilotaggio. (Entro il primo mese di progetto) - analisi dell'attuale offerta dei servizi del territorio e associativi in merito alla condizione delle persone anziane che vivono in situazione di fragilità, attraverso il contatto con rete civica Iperbole, Quartieri del Comune di Bologna, Centro servizi del volontariato, progetti attivi, realtà associative, azienda sanitaria locale, sindacati, associazioni di categoria...) (entro i primi due mesi di progetto) - raccolta dati e creazione di una bozza di mappa dei servizi interattiva sul tema e sui servizi già a disposizione ( entro il terzo mese del progetto) - convocazione e ingaggio di anziani, familiari, erogatori e gestori di servizi, in un incontro iniziale e 4 workshop: (tra il quarto e quinto mese del progetto) - incontro iniziale: viene presentata la bozza di mappa interattiva e vengono coinvolti i presenti per migliorarla attraverso un processo di critica costruttiva - workshop partecipativo 1_analisi dei bisogni, divisione per aree tematiche inerenti alla condizione dell'anziano e valutazione della qualità della vita - workshop partecipativo 2_analisi delle risorse territoriali e creazione di scenari futuri condivisi - workshop partecipativo 3_definizione collettiva del modello co-progettato di comunità per aree tematiche. - workshop partecipativo 4_valutazione collettiva su risorse necessarie, sostenibilità, responsabilità, monitoraggio. - Realizzazione del piano di monitoraggio ( entro il quinto mese del progetto) - Presa d’atto dei risultati dei workshop da parte dell'autorità locale e valutazione ai fini della sua traduzione in atto ufficiale (tra il quinto e sesto mese del progetto) - Presentazione pubblica del modello co-progettato durante un seminario tematico conclusivo dove saranno invitati esperti di settore a confrontarsi su buone prassi di processi partecipativi. (durante il sesto mese del progetto)

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

No

Costo del processo

28.500,00 €

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Territorio Interessato

Anzola Dell'Emilia / Argelato / Baricella / Bentivoglio / Bologna / Borgo Tossignano / Budrio / Calderara Di Reno / Camugnano / Casalecchio Di Reno / Casalfiumanese / Castel D'Aiano / Castel Del Rio / Castel Di Casio / Castel Guelfo Di Bologna / Castello D'Argile / Castel Maggiore / Castel San Pietro Terme / Castenaso / Castiglione Dei Pepoli / Crevalcore / Dozza / Fontanelice / Gaggio Montano / Galliera / Granaglione / Granarolo Dell'Emilia / Grizzana Morandi / Imola / Lizzano In Belvedere / Loiano / Malalbergo / Marzabotto / Medicina / Minerbio / Molinella / Monghidoro / Monterenzio / Monte San Pietro / Monzuno / Mordano / Ozzano Dell'Emilia / Pianoro / Pieve Di Cento / Porretta Terme / Sala Bolognese / San Benedetto Val Di Sambro / San Giorgio Di Piano / San Giovanni In Persiceto / San Lazzaro Di Savena / San Pietro In Casale / Sant'Agata Bolognese / Sasso Marconi / Vergato / Zola Predosa / Valsamoggia

Tecniche di Partecipazione

G.O.P.P (Goal Oriented Project Planning) / Metodo Spiral / OST (Open Space Technology)

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

- Aumentare l'efficacia della risposta ai bisogni espressi dalla popolazione anziana dell’area metropolitana di Bologna con particolare attenzione alla vulnerabilità della condizione delle persone anziane - attivare dinamiche di "partecipazione generativa" a livello locale, facendo cioè in modo che gli attori coinvolti si attivino per sviluppare modalità innovative di risposta ai problemi sociali e per produrre valore diffuso problematiche mirate al target anziani.

Risultati Attesi

- Definizione di un modello di intervento per promuovere la partecipazione attiva della cittadinanza e degli stakeholder locali a sostegno delle fragilità della popolazione anziana del territorio bolognese - Attivazione di co-progettazioni pubblico-private tematiche sul tema “anziani fragili”

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Indice di partecipazione

20 / 30

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2015

Sollecitazione realtà sociali

Creare un prototipo di coinvolgimento partecipativo della popolazione anziana di Bologna, ovvero un modello di governance incentrato sull'analisi e sulla creazione comunitaria di risposte al tema della vulnerabilità degli anziani Il processo partecipativo si avvia con l'attività di analisi e confronto, che configura il primo touch-point tra target progettuale e progetto: una mappa di bisogni. Lavorare sulla mappa dei bisogni significa avere ben chiaro il primo coinvolgimento dei portatori di interesse.

Modalità di inclusione

Nel corso della presentazione della mappa dei bisogni, verrà chiesto ai partecipanti di iscriversi al primo workshop, chiedendo loro di diffondere gli inviti in modo da raggiungere un segmento maggiore di possibile partecipazione territoriale.

Tavolo di Negoziazione

Il tavolo di negoziazione sarà creato attraverso confronto partecipativo tra i referenti delle organizzazioni partner, le organizzazioni aderenti al progetto e i comuni dell’unione Reno-Galliera. Obiettivo del tavolo di negoziazione sarà quello di aumentare la collaborazione pubblico-privata dei differenti territori, per una futuro confronto e possibile attuazione di nuove co-progettazioni sui bisogni per il target anziani fragili.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

L'analisi dei bisogni iniziale verrà effettuata con tecniche che ibridano la co-progettazione GOPP, l'Open Space Technology e il metodo Spiral, in quanto un numero elevato di persone si trova a definire indicatori di qualità di vita e le aree tematiche sulle quali creare il modello di welfare. Successivamente viene chiesto ai partecipanti degli workshop un'analisi collettiva delle risorse territoriali e dello stato attuale, come base per elaborare scenari futuri condivisi per ogni area. Attraverso tecniche di prototipazione e testing proprie del co-design, i partecipanti al processo vengono facilitati nella costruzione del modello di welfare.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Una volta definito l'iter in ogni sua parte (interazioni, risorse, sostenibilità, responsabilità, procedure di miglioramento, piano di monitoraggio), viene svolta una valutazione collettiva che viene trasmessa alle autorità competenti.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Report finale di percorso Verrà redatto un documento di sintesi con i risultati ottenuti, le modalità utilizzate e tutte le informazioni utili per avere una piena comprensione dell’impatto che il progetto ha generato. Infografica Verrà realizzata un’infografica a termine del processo partecipativo, ovvero, verrà creato un prodotto grafico (in formato digitale) con la rappresentazione visuale creativa delle informazioni principali e dei dati chiave inerenti al percorso, con l’obiettivo di raccogliere e diffondere i risultati nel modo più fruibile possibile. L’intento, infatti, è quello di veicolare attraverso l’infografica concetti e dati in maniera più veloce ed intuitiva rispetto al semplice report testuale che difficilmente riesce a catturare l’attenzione dell’utente. Inoltre l’infografica, essendo in formato digitale, permette la facile condivisione all’interno dei social network e delle piattaforme 2.0, mostrando in modo immediato le informazioni chiave che poi saranno spiegate nel dettaglio all’interno report finale sopra citato. Comunicato stampa Verranno redatti comunicati stampa pre e post progetto per tenere informata l’opinione pubblica attraverso i media tradizionali. Materiale inseribile in pubblicazioni esterne Redazione di materiale di sintesi apposito da pubblicare all’interno di materiale informativo/promozionale degli attori coinvolti sul territorio. Questo permetterà il raggiungimento della popolazione anziana non coinvolta dal percorso partecipativo e che difficilmente ha accesso ai canali digitali. Video Verrà realizzato un video con l’obiettivo di documentare l’intero percorso partecipativo. Il prodotto multimediale racconterà il contesto entro cui si muove il progetto, i protagonisti del percorso partecipativo e di chi lo ha attivato, le modalità con cui verrà attuato e i risultati finali ottenuti. Il video, in sostanza, diventa un prodotto di storytelling fondamentale per raccontare attraverso un linguaggio universalmente comprensibile lo scenario che va modificandosi grazie all’attivazione del percorso partecipativo e al coinvolgimento del territorio. Inoltre, il video verrà diffuso sia tramite canali più istituzionali (sito web dei partner e delle organizzazioni coinvolte direttamente e indirettamente nel progetto), che attraverso canali propri del linguaggio 2.0 (social media dei partner e blog attinenti). Questa diversificazione dei canali di divulgazione permetterà di utilizzare differenti registri e contenuti che saranno in grado di arrivare a più fasce della popolazione, consentendo una diffusione più capillare ed eterogenea del prodotto.

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche per le pari opportunità di genere e il contrasto ad ogni forma di discriminazione

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità modalità del monitoraggio

Le attività di monitoraggio in merito alla successiva conclusione del processo saranno condotte dalla ricercatrice incaricata in stretta collaborazione e confronto con la referente dell’ istituzione. La ricercatrice si occuperà di verificare indicatori del processo partecipativo raggiunti e relativa analisi per futura applicazione e attuazione del modello sperimentale raggiunto. Si prevede inoltre di dedicare un intero workshop partecipativo tra gli attori e organizzazioni coinvolti, che miri ad valutazione collettiva su risorse necessarie, sostenibilità, responsabilità, monitoraggio.

Premialità istanze

No

Premialità petizioni

No

Premialità altre manifestazioni di interesse

Si

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Beni Confiscati

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Enti Terzo Settore (ETS)

Comitato di Pilotaggio

Previsto

Cofinanziamento

Si

Percentuale Cofinanziamento

35%

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 27/08/2022