Regione Emilia-Romagna

BERCETO SI’

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Berceto

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Caratteristiche

Struttura responsabile del processo

Sindaco - Associazione Borghi Autentici d'Italia

Mappa di Impatto

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Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

1000

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Fasi del percorso

1) L'attivazione del processo/percorso avverrà coinvolgendo dapprima gli uffici comunali e le altre autorità locali e funzionali da interessare al progetto di redazione del REGOLAMENTO DI GESTIONE COMUNITARIA DEL TERRITORIO. La conduzione del processo sarà affidata a un curatore responsabile operativo dello svolgimento del processo (interno al Comune), al quale dovrà essere assicurata la massima autonomia operativa. L'attivazione del processo verrà formalmente comunicata sul sito web del Comune di Berceto. Novembre- dicembre 2015 1.1. Il curatore e il responsabile del processo convocheranno i principali attori (Corpo Forestale dello Stato - Comando provinciale di Parma - Protezione civile - Comando Provincia di Parma - Consorzio Bonifica Parmense - Provincia di Parma - ARPA - Associazioni di Categoria - Aziende faunistico venatorie) per condividere il percorso di partecipazione e per attivare il TdN. Novembre- dicembre 2015 In quella sede, o in sedute successive, verrà stabilita inoltre l'opportunità/necessità di convocare una Conferenza di Servizi. 1.2. Lo staff progettuale verrà formato sulle tecniche di partecipazione e di facilitazione. Dicembre 2015 1.3. Verrà stilato un piano di lavoro condiviso con il TdN e le principali linee di intervento/risposta alle criticità che il Regolamento dovrà affrontare e gli argomenti che verranno trattati nel TdN aperto alla partecipazione degli attori del territorio. Dicembre 2015 2) La sollecitazione alla partecipazione avverrà attraverso assemblee pubbliche (una in ogni frazione e capoluogo), sito web del Comune, Urp, manifesti, chiamata diretta. Dicembre 2015 - maggio 2016 2.1. A seguito di tale sollecitazione gli attori che intenderanno partecipare al TdN dovranno iscriversi al "registro dei costruttori". Ciò per sancire un reciproco impegno di ascolto e confronto. Gennaio-febbraio 2016 3. Si prevedono almeno 3 incontri del TdN partecipato, al termine dei quali raggiungere una proposta di bozza di REGOLAMENTO discusso con i proprietari dei terreni, i cittadini e in generale con tutti gli attori facenti parte del processo. Gennaio - aprile 2016 3.1. La proposta in bozza, anch'essa pubblicata sul sito web del Comune e disponibile presso l'Urp, potrà essere emendata o migliorata (tramite proposte scritte anche attraverso il blog) dai cittadini/ proprietari dei terreni nell'arco di 30 giorni dalla sua pubblicazione. Maggio - giugno 2016 Gli interessati potranno altresì visionare presso l'URP comunale tutti i documenti cogenti il processo. 3.2. Gli emendamenti, in forma scritta, ritorneranno al TdN per considerazione laddove sia lampante un netto miglioramento tecnico ed in ordine alla sostenibilità delle scelte strategiche e di contenuto da attuarsi per la salvaguardia e la gestione partecipata del territorio comunale di Berceto. In caso di lampanti conflitti verranno elaborate opzioni alternative da sottoporre al TdN. Giugno-luglio 2016 3.3. Nella sua forma così articolata il processo e i suoi output saranno divulgati tra i cittadini/proprietari dei terreni/attori tramite assemblee cittadine, siti web, Urp. Luglio 2016 4. Come previsto dalla LR 3/2010 il progetto si concluderà con l'approvazione da parte del Comune di Berceto di un documento conclusivo che darà atto del processo partecipativo seguito e della proposta partecipata (che andrà preventivamente validata da parte del Tecnico di garanzia). Agosto 2016 5. Una volta perfezionato nella sua forma finale il Regolamento scaturente dal processo sarà definitivamente approvato in Consiglio Comunale. Per istante e petizione vige quanto riportato nello Statuto comunale.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

No

Costo del processo

20.000,00 €

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Moderatori (Esterni)

Territorio Interessato

Berceto

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Il processo partecipativo intende conseguire l'obiettivo di coinvolgere i cittadini e i proprietari dei terreni nella realizzazione del REGOLAMENTO Di GESTIONE COMUNITARIA DEL TERRITORIO responsabilizzando gli uni e gli altri verso gli interventi necessari nel breve, medio e lungo periodo, per ristabilire un nuovo equilibrio del sistema ambientale comunale, la sostenibilità e l’efficacia delle misure di prevenzione, includendo la capacità di limitare gli effetti a cascata degli eventi naturali e salvaguardando le risorse naturali, i beni e la salute della comunità locale e dei visitatori del territorio. Tale regolamentazione si rende sempre più necessario anche nella logica di sostenere l'implementazione del Piano di Monitoraggio ambientale di competenza comunale nell'ambito del PSC alla luce della progettualità strategica in esso contenuta volta a ridotare di slancio e competitività l'economia locale e favorire nuovi insediamenti di persone ed attività sul territorio comunale.

Risultati Attesi

Realizzare il REGOLAMENTO DI GESTIONE COMUNITARIA DEL TERRITORIO COMUNALE attraverso un processo partecipativo (che includa l'amministrazione locale, le autorità provinciali competenti sulle tematiche della difesa, salvaguardia ambientale e governo del territorio provinciale, gli enti funzionali, i cittadini, i proprietari dei terreni dei Berceto, le imprese, le associazioni di rappresentanza) che sancisca il principio della sussidiarietà, e favorisca e regoli la partecipazione delle persone, singole e associate, affinché da soggetti amministrati diventino soggetti attivi, alleati delle istituzioni nel prendersi cura dei beni comuni quali il territorio e l'ambiente. Il processo partecipativo intende facilitare l'individuazione di obiettivi e mezzi condivisi tra gli attori territoriali, accertando e negoziando l'accettabilità sociale di scelte di sviluppo sostenibile non più procrastinabili.

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Indice di partecipazione

17 / 30

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2015

Sollecitazione realtà sociali

Nel processo verranno coinvolti (e formati alla partecipazione) dapprima gli uffici comunali competenti (loro rappresentanti), il Corpo Forestale dello Stato, la Provincia di Parma, il Consorzio di Bonifica parmense, la Protezione Civile, il volontariato locale e le Associazione di categoria. Questi formeranno il primo TdN che verrà poi aperto (a seguito dell'elaborazione delle linee guida di un Regolamento di gestione comunitaria del territorio) alla stabile partecipazione di chi fra gli attori del territorio ne farà richiesta, tramite la sottoscrizione del "registro dei costruttori" (verrà chiamato così l'accordo sul processo partecipativo). Per sollecitare da subito le realtà sociali del territorio si realizzeranno, a seguito della stesura di un documento "divulgativo e comprensibile" dell'attuale situazione ambientale del territorio (scenario zero), delle "assemblee cittadine" che seppure non appartengono ai metodi partecipativi, quanto meno informano sul processo che si sta attivando e sugli output progettuali proposti, e danno dunque ai presenti una prima possibilità di candidarsi a prendere parte a detto processo. L'obiettivo è cercare di sollecitare e coinvolgere direttamente - con "assemblee cittadine", incontri e/o con comunicazioni cartacee / via e-mail e social, con consultazioni dirette - almeno 1000 proprietari di terreni in ambito comunale. In questi rientrano cittadini residenti, proprietari di aziende agricole e possessori di seconde case con relativi appezzamenti di terreni nonché anche emigrati bercetesi all'estero. Dunque anche una sezione creata ad hoc nel sito web di Berceto "Comunità Ospitale" sarà dedicata a forum informativo e di discussione sotto forma di blog.

Modalità di inclusione

Rispetto alla necessità di includere eventuali nuovi soggetti sociali, sarà garantita la possibilità di ingresso, attraverso la sottoscrizione del "registro dei costruttori", a soggetti sociali in grado di apportare beneficio al processo, ovvero al patto del processo partecipativo nell'ambito del quale "i costruttori" si impegnano a partecipare, sapendo di avere innanzi a se alcune specifiche tematiche e non già a potere divagare su eventuali richieste non pertinenti. L'obiettivo è fare si che non vengano persi di vista i risultati finali da raggiungere e che non vi siano incursioni estranee o superflue alla specificità del processo. Interessi ultronei potranno eventualmente essere portati all'attenzione del processo tramite procedura scritta.

Tavolo di Negoziazione

Il gruppo di discussione (TdN) verrà inizialmente attivato e costituito per raggiungere un accordo sulla necessità, sostenibilità e sull'obiettivo di realizzare una GESTIONE COMUNITARIA DEL TERRITORIO e a tal fine ai primi attori invitati (Corpo Forestale dello Stato, Provincia di Parma, Consorzio di Bonifica parmense, Protezione Civile, volontariato locale, Associazioni di categoria, ANAS, le aziende faunistico-venatorie "Belforte" e "Alta Val Manubiola" ), verrà chiesto di partecipare all'elaborazione di uno o più scenari futuri per la gestione comunitaria, sui quali trovare un accordo da sottoporre ai proprietari dei terreni ed anche ai cittadini.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Nella fase di apertura del processo verrà adeguatamente informata tutta la struttura comunale, che attraverso referenti tecnici parteciperà al TdN e sarà chiamata a condurre sul territorio i momenti informativi e di confronto con la popolazione. Dapprima sarà necessario condurre alcune sessioni formative/informative a cura di un facilitatore sulle tecniche e i metodi per lavorare trasversalmente sulle "questioni" / temi che riguardano l'assetto territoriale nelle sue componenti di salvaguardia e riuso possibile. Tale formazione / informazione sarà mirata a creare un gruppo maggiormente coeso ed in grado di affrontare il confronto aperto ed informato con la cittadinanza. Durante il processo, la mediazione di eventuali divergenze avverrà attraverso un metodo improntato all'ascolto e al confronto tra le diverse posizioni, con l’obiettivo di prendere in considerazione punti di vista differenti.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Verranno dunque elaborate opzioni alternative che verranno discusse nel TdN organizzato a seguito della raccolta delle divergenze, che verranno sottoposte alla valutazione collettiva.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

I risultati del processo nonché Il REGOLAMENTO verranno comunicati almeno tramite l'organizzazione di alcune assemblee cittadine, sui siti web (Tecnico di garanzia, Comune di Berceto, Associazione Borghi Autentici d'Italia, e nei portali degli attori facenti parte del TdN.

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche di salvaguardia dell'ambiente e del territorio urbano

Premialità accordo formale preventivo

No

Premialità modalità del monitoraggio

Per sua natura questo progetto e processo associa al soggetto proponente il soggetto responsabile ovvero il Comune di Berceto. Tuttavia vi sono profonde interazioni con gli altri enti pubblici e funzionali indicati in questa proposta. L'attuazione della decisione deliberata è rappresentata dall'applicazione del Regolamento di Gestione Comunitaria del Territorio che verrà presentato alle autorità interagenti per competenza sul territorio anche, laddove ne ricorra il caso/necessità, tramite l'indizione di una Conferenza di Servizi.

Premialità istanze

No

Premialità petizioni

No

Premialità altre manifestazioni di interesse

No

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Beni Confiscati

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti

Cofinanziamento

No

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 09/01/2020