Regione Emilia-Romagna

'IMBY - In My Back Yard - Verso il Bilancio Partecipativo dei Quartieri di Bologna'

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Certificato

Processo

Stato di avanzamento

Progetto

Natura Processo

Processo certificato non finanziato

Gestione di Processo

Titolari della decisione

Comune di Bologna

Partecipanti

Gruppi di cittadini (non specificati) / Singoli cittadini / Soggetti privati (non specificati)

Caratteristiche

Struttura responsabile del processo

Capo di Gabinetto del Comune di Bologna

Indirizzo

Piazza Maggiore, 6, 40124 Bologna

Mappa di Impatto

archive/20151218843460.909.jpg

Ambito di intervento

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

1300

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Non indicato o dato non disponibile nelle fonti consultate

Fasi del percorso

Fase 1. Mappatura ed informazione Novembre 2015 Obiettivi: Mappare i differenti portatori di interesse da coinvolgere nel percorso e che possono a loro volta facilitare un ulteriore e più allargato coinvolgimento cittadino; contestualmente informare del percorso partecipato; attivare un primo coinvolgimento degli stakeholder individuati; consentire una conoscenza diffusa rispetto all'oggetto del percorso, ossia il Bilancio Partecipativo. Fase 2. Esplorare per proporre. Dicembre 2015 - Fine Gennaio 2016 Obiettivi: Promuovere un'analisi del territorio, delle sue criticità ed opportunità; raccogliere un primo insieme di idee e proposte; facilitare l'interazione costruttiva fra gli attori coinvolti e il loro coprotagonismo; favorire la creazione di gruppi e delegati che possano diventare promotori ed attivatori delle idee emerse, tenendo conto delle reti esistenti e con una funzione di monitoraggio del processo di implementazione della decisione da parte del Quartiere. Fase 3. Co-progettare. Febbraio 2016 Obiettivi: In questa fase si perseguiranno due obiettivi tra loro complementari: da una parte elaborare un Piano partecipato di cura del territorio- Zona S. Viola- che tenga conto di quanto emerso nelle fasi precedenti e che individui le azioni che possono rientrare nella cornice dei Patti di Collaborazione per la loro implementazione ed in una logica di responsabilità sociale condivisa; dall'altra elaborare contributi per la redazione del Regolamento comunale sul Bilancio Partecipativo, che tengano conto della sperimentazione svolta. Fase 4. Deliberare- Marzo 2016 Obiettivi: Discutere e votare le priorità progettuali. Fase 5. Rendere pubblico. Aprile 2016 - Udienza conoscitiva della Commissione consiliare Affari Istituzionali per illustrare gli esiti del percorso e le proposte per la redazione del Regolamento comunale sul Bilancio Partecipativo (entro il 15 aprile 2016). Fase 6. Monitorare Il TdN avrà il compito di seguire la recezione e l'attuazione di quanto definito nel percorso da parte degli organi istituzionali competenti (Consiglio di Quartiere, Giunta, Consiglio Comunale)

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

No

Costo del processo

30.000,00 €

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni) / Mediatori (Esterni)

Territorio Interessato

Bologna

Tecniche di Partecipazione

OST (Open Space Technology)

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Promuovere un percorso che preveda il coinvolgimento dei cittadini dell’area di Santa Viola, nel quartiere Reno del Comune di Bologna, finalizzato all'elaborazione di un 'Piano partecipato per la cura del territorio' e a fornire elementi utili alla redazione del Regolamento sul Bilancio partecipativo del Comune . Contestualmente il percorso si propone di sperimentare l'incontro tra lo strumento dei patti di collaborazione previsti dal Regolamento comunale in materia e la programmazione delle attività e degli interventi da parte dell'Amministrazione che dovrebbero costituire l'ossatura del Bilancio partecipativo.

Risultati Attesi

1. coinvolgere nel percorso partecipativo i cittadini, in rappresentanza dei principali settori pubblici e privati e delle diverse categorie socioeconomiche, interessati a partecipare alla individuazione delle aree d’intervento prioritarie nella sperimentazione del Bilancio partecipativo, 2. individuare gli ambiti principali d’intervento e di collaborazione tra cittadini e amministrazione nell’ambito della formazione del Bilancio partecipativo; 3. sottoscrizione di patti di collaborazione con i cittadini di Santa Viola nell’ambito delle priorità d’azione individuate per il Bilancio partecipativo; 4. elaborare contributi e proposte per la definizione del regolamento per il Bilancio partecipativo del Comune di Bologna

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

No

Indice di partecipazione

20 / 30

Livello di partecipazione

PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2015

Sollecitazione realtà sociali

L’articolazione del processo partecipativo prevede una prima fase dedicata ad individuare e sollecitare le realtà organizzate ed i cittadini del territorio. In particolare si realizzerà una specifica azione di mappatura degli stakeholders attraverso la quale s’intendono identificare i soggetti rilevanti e potenzialmente interessati ed i diversi “target” di cittadini rispetto ai temi oggetto del processo. Si svolgerà una prima ricognizione del territorio mirata ad individuare i principali attori chiave della zona a partire dai quali si procederà ad un maggior approfondimento dell’individuazione degli altri stakeholders. I soggetti saranno mappati tenendo conto di alcuni aspetti rilevanti (potere di influenzamento, legittimità, interesse per l’oggetto di lavoro, desiderio di essere coinvolti nel processo partecipativo) in modo da costruire uno schema che consenta di tracciare una strategia efficace di coinvolgimento degli stessi. Successivamente si procederà con la fase di outreach utilizzando modalità per il coinvolgimento e la sollecitazione degli attori che terranno conto delle matrici elaborate. L’azione di outreach sarà mirata ad approfondire l’attività di ricognizione del territorio e contestualmente informare, sensibilizzare e coinvolgere attraverso il contatto diretto i potenziali partecipanti. I cittadini residenti nell’area saranno informati utilizzando i diversi canali di comunicazione disponibili: mailing, Internet, locandine e materiale informativo posto nei principali spazi pubblici ed eventualmente tradotto nelle lingue principali. In questa fase si darà particolare attenzione al coinvolgimento delle diverse “categorie” di popolazione con particolare attenzione ai cittadini stranieri, ai giovani, agli anziani. Rispetto al coinvolgimento dei più giovani, si punterà sulle scuole del territorio attivando specifiche attività. Ulteriori dettagli sulle modalità di coinvolgimento dei soggetti interessati sono riportate più sotto in relazione alla costituzione del Tavolo di Negoziazione.

Modalità di inclusione

Per quel che riguarda il processo di inclusione, ai nuovi soggetti sarà garantita la possibilità di partecipare alle diverse attività previste per il coinvolgimento attivo dei soggetti coinvolti e dei cittadini; si manterrà pertanto attiva la ricognizione del territorio in merito alla comparsa di nuovi soggetti e si stabiliranno modalità di accesso ai diversi gruppi di lavoro. L’avvio del progetto sarà caratterizzato da un’assemblea pubblica informativa di presentazione del processo alla cittadinanza e da una camminata di quartiere che si svolgerà con particolari modalità ludiche e coinvolgenti e che sarà finalizzata all’esplorazione dei luoghi interessanti e alla rilevazione delle rappresentazioni dei cittadini circa le problematiche, le esigenze e le risorse del territorio. In questa fase verrà inoltre organizzato un Laboratorio formativo cittadino sul tema del Bilancio Partecipativo. Come già evidenziato infatti il progetto porterà avanti due paralleli e complementari obiettivi: di sperimentazione locale da una parte e di elaborazione di Linee guida per il Regolamento del Bilancio partecipativo, con un orizzonte di interesse cittadino. Il Laboratorio formativo sarà rivolto sia ai funzionari dei quartieri e dei settori che saranno coinvolti nell'elaborazione dei bilanci partecipativi, sia alla cittadinanza, in particolare quella presente nell'area oggetto del percorso. Successivamente si svolgerà un Open Space Technology (OST) aperto agli abitanti con la finalità di raccogliere proposte progettuali relative al bilancio partecipativo. Queste iniziative non hanno limitazione alla partecipazione anzi verrà sollecitata la partecipazione di tutti i cittadini e portatori d’interesse. La partecipazione al tavolo di Negoziazione sarà invece regolamentata in modo da includere tutti i soggetti in rappresentanza di istanze e categorie del territorio e sarà mantenuta la possibilità di accesso anche dopo la costituzione formale dello stesso. Nella fase di costituzione del tavolo di negoziazione si prevede inoltre, qualora dalla prima fase di mappatura risultino esserci situazioni critiche di potenziale o esplicito conflitto, di realizzare delle interviste con i soggetti già coinvolti per raccogliere punti di vista, rappresentazioni e posizionamenti. A partire dalle indicazioni raccolta in fase di mappatura e dalle eventuali interviste di approfondimento, si procederà ad individuare altri potenziali portatori di interesse. La lista dei soggetti coinvolti sarà resa pubblica e costantemente aggiornata, in modo da dare l’opportunità, a che chi ritiene di essere “parte in causa”, di manifestare il suo interesse ad aderire.

Tavolo di Negoziazione

Per quel che riguarda la composizione del tavolo, verrà posta particolare attenzione a garantire equità di accesso al tavolo, anche se sarà precondizione necessaria la partecipazione attiva e l’adesione alle regole condivise di ascolto e di modalità di presa delle decisioni. In una prima fase del percorso sarà delineata una mappa delle posizioni e dei conflitti riguardante i partecipanti al tavolo. Verrà inoltre man mano resa pubblica la lista dei soggetti partecipanti al tavolo anche per poter ricevere eventuali contributi per poterla integrare.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

Non indicati

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

Non indicati

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Pubblicizzazione sulla sezione dedicata al progetto nei siti di Urban Center, Quartiere Reno, Comune e attraverso un incontro pubblico di restituzione dei risultati.

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Qualità dell’accesso ai servizi pubblici e istituti di partecipazione

Premialità accordo formale preventivo

No

Premialità modalità del monitoraggio

La realizzazione del progetto sarà accompagnata da una puntuale attività di monitoraggio e di valutazione in capo al Tavolo di Negoziazione. Nello specifico saranno oggetto del piano generale di valutazione il monitoraggio di: a) stato di realizzazione del progetto (rispetto dei tempi e delle attività previste); b) l'esito (parziale e finale) delle attività previste (raggiungimento dei risultati attesi, numero di partecipanti, rappresentatività e significatività); c) grado di soddisfazione per la qualità del processo (percorso ed esito) e clima interorganizzativo (conflittualità, capacità di gestione dei conflitti); d) esito (prodotti: piano partecipativo, patti di collaborazione, definizione delle linee guida, ... ) complessivo del progetto nei termini della qualità delle proposte e del coinvolgimento effettivo dei soggetti nell'attivazione del patto; e) l’impatto espresso nei termini della ricaduta che il processo deliberativo avrà sull’oggetto del processo stesso. In particolare rispetto a questo punto si valuterà in che modo e in che misura sono gli esiti del percorso partecipativo hanno contribuito a definire le Linee guida per la redazione del Regolamento sul Bilancio partecipativo. e che impatto avranno i patti di collaborazione stipulati con i cittadini rispetto alla programmazione degli interventi comunali

Premialità istanze

No

Premialità petizioni

No

Premialità altre manifestazioni di interesse

No

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Beni Confiscati

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Tipologia di Soggetto proponente

Comune con popolazione superiore a 5.000 abitanti

Cofinanziamento

Si

Percentuale Cofinanziamento

34%

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale
Data ultima modifica: 29/01/2020