Regione Emilia-Romagna

SIAMO TUTTI SPORTIVI Percorso partecipativo sul fair play e sullo sport aperto a tutti

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CertificatoFinanziato

Processo

Stato di avanzamento

Concluso

Natura Processo

Processo certificato e finanziato

Data inizio

01/12/2015

Data fine

27/06/2016

Durata (mesi)

6

Gestione di Processo

Soggetto beneficiario dei contributi

Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese

Titolari della decisione

Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese

Soggetti esterni

Eubios s.r.l. / I.C. Vado Monzuno

Partecipanti

A.M.G.E.L.S. / Associazione A.D.S. Arcibaldo 2 / Associazione A.D.S. G.S. Vado / Associazione A.D.S. M.V.R / Associazione Polisportiva Rioveggio / Circolo Vadoascacchi / Efeso Karate Team / Singoli cittadini

Caratteristiche

Struttura responsabile del processo

Presidente dell'Unione - Comune di Monzuno Assessorato all'Istruzione e Formazione, Rapporti con le Associazioni, Volontariato, Rapporti con la frazione di Vado e Protezione Civile

Indirizzo

Piazza della Pace, 4 , 40038 Vergato

Mappa di Impatto

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Ambito di intervento

Tematica specifica

Tipo di partecipazione

Partecipazione volontaria

Codecisione

Numero persone partecipanti (stimate o effettive)

200

Tra i soggetti partecipanti si registra la presenza femminile

Si

Riscontro della prevalenza di genere fra i partecipanti

Nessuna prevalenza

Conciliazione con tempi di vita e lavoro dei partecipanti nella gestione del processo

Si

Anno di avvio

Anno di chiusura

2016

Fasi del percorso

Fase 1- Condivisione: progettazione di dettaglio del percorso; predisposizione e apertura di spazio web dedicato; incontro di presentazione del progetto all’Istituto scolastico; incontri motivazionali con gli studenti in orario scolastico; incontri sul territorio e attività di sollecitazione; piano di comunicazione e avvio della campagna informativa; 1° incontro del TdN.. Obiettivi: costituire il gruppo di progetto; individuare e attivare i canali comunicativi più efficaci per sollecitare le diverse realtà sociali; coinvolgere attori e portatori di interesse; condividere gli obiettivi e i contenuti del progetto con i ragazzi coinvolti; programmare le attività; predisporre i materiali e gli strumenti da utilizzare durante lo svolgimento del percorso. Risultati attesi: avvio formale del percorso; coinvolgimento di gruppi e soggetti interessati; sollecitazione dei ragazzi e aumento dell’interesse per il progetto; creazione di contatti per la successiva fase di svolgimento del processo; accessibilità e diffusione sul territorio delle informazioni sul progetto; costituzione del TdN. Fase 2 - Svolgimento: APERTURA: proseguimento degli incontri del gruppo di progetto; 2° incontro del TdN; proseguimento delle azioni di comunicazione e sollecitazione; 1-2 incontri pubblici di discussione e confronto; attività laboratoriali con bambini e ragazzi. Obiettivi: stimolare l’interesse ed aprire il confronto; sensibilizzare le famiglie e la comunità e far emergere idee e proposte; creare consapevolezza nelle nuove generazioni e sviluppare visioni condivise; stimolare e raccogliere soluzioni creative. Risultati attesi: elaborazione di scenari e strategie; occasioni inclusive di scambio e confronto; individuazione di nuove idee e valori; indicazioni e linee guida per un corretto approccio alla pratica sportiva; prodotti di comunicazione creati dagli stessi bambini e ragazzi. CHIUSURA: proseguimento degli incontri del gruppo di progetto; proseguimento delle azioni di comunicazione; documento di sintesi con quadro delle proposte (bozza DocPP); laboratorio pubblico finale per la selezione delle priorità; presentazione e diffusione dei prodotti di comunicazione creati dai ragazzi; 3° incontro del TdN; redazione e consegna del DocPP; presentazione alla Giunta dell’Unione; pubblicazione degli esiti. Obiettivi: definire le future azioni sulla base delle proposte raccolte e a fronte di una verifica di fattibilità tecnica dal parte dell’ente; selezionare idee e proposte che saranno la base della programmazione futura; sintetizzare e divulgare i risultati del processo. Risultati attesi: proposte e raccomandazioni per il decisore in ordine di priorità; soddisfazione di tutte le parti coinvolte (enti, scuola, associazioni, ragazzi, famiglie); validazione del DocPP; atto di orientamento/indirizzo della Giunta dell’Unione; chiusura del percorso partecipativo e diffusione dei risultati. Fase 3- Impatto sul procedimento decisionale: aggiornamento dello spazio web sugli sviluppi del procedimento decisionale; valutazione del DocPP e degli indirizzi della Giunta dell’Unione da parte degli uffici responsabili; iter amministrativo per l’inserimento di tali indirizzi negli strumenti di programmazione dell’ente; valutazione e monitoraggio ex post dei risultati attesi. Obiettivi: approfondire e valutare gli aspetti procedurali e di fattibilità; rendere pubbliche e ufficializzare le decisioni dell’ente responsabile; procedere al recepimento degli indirizzi proposti dalla Giunta dell’Unione negli strumenti di programmazione dell’ente; monitorare il procedimento decisionale e le ricadute su di esso del processo partecipativo. Risultati attesi: risposta dell’ente decisore; approvazione degli strumenti di programmazione dell’ente; esiti del monitoraggio sul procedimento.

Utilizzo di piattaforme tecnologiche, metodologie e strumenti digitali

No

Costo del processo

20.000,00 €

Figure Professionali

Facilitatori (Esterni)

Territorio Interessato

Castel D'Aiano / Castel Di Casio / Castiglione Dei Pepoli / Gaggio Montano / Grizzana Morandi / Marzabotto / Monzuno / San Benedetto Val Di Sambro / Vergato

Tecniche di Partecipazione

EASW (European Awarness Scenario Workshop) / OST (Open Space Technology) / Outreach / World Cafè

Obiettivi e Risultati

Obiettivi

Costruire un quadro di punti di vista, aspettative ed obiettivi dei vari attori che, sul territorio, si occupano di attività sportive per bambini e ragazzi. Comprendere i bisogni di bambini e ragazzi e delle loro famiglie rispetto all’offerta di attività sportive extrascolastiche esistente sul territorio. Attivare una prima sperimentazione, con valenza di azione-pilota, tra scuola ed extra-scuola per promuovere la cultura del “fair play” sportivo attraverso strumenti innovativi. Promuovere i valori formativi dello sport e sensibilizzare le famiglie e la comunità tutta sull’importanza dello sport come pratica culturale e sociale. Avvicinare ed includere coloro che, per difficoltà varie o per mancato interesse, non hanno sperimentato prima la pratica dello sport. Rafforzare la coesione sociale, contrastando l’aumento dei fenomeni di disagio giovanile (bullismo, marginalizzazione, autosvalutazione, ecc.) e di vulnerabilità dei contesti familiari (basso reddito, nucleo monofamiliare, origine straniera, ecc.). Favorire l’integrazione e il coordinamento tra le diverse associazioni operanti sul territorio in ambito sportivo.

Risultati Attesi

Indicazioni ed indirizzi per la definizione di una strategia programmatica volta ad arricchire qualitativamente l’offerta di attività ludico-sportive destinate alle giovani generazioni nel territorio dell’Unione. Linee guida per un corretto approccio alla pratica sportiva (Patto per lo Sport) destinate a bambini e ragazzi e alle loro famiglie. Diffusione delle linee guida attraverso prodotti di comunicazione creati da bambini e ragazzi (fumetti, striscioni, poster, video clip, ecc.).

Documenti di proposta partecipata approvati al termine del processo

Descrizione Documenti

Documento di proposta partecipata

Upload Documento finale condiviso

Risultati conseguiti

Si ritiene che il processo partecipativo abbia avuto maggiore impatto sulle giovani generazioni, soprattutto grazie alle attività svolte nei laboratori scolastici. Molto più complesso e difficile valutare l’impatto sulle famiglie; si auspica che la diffusione del Patto per lo Sport e dei prodotti creati dai ragazzi possa ampliare tale impatto anche sul mondo degli adulti e delle associazioni sportive. Da più parti e in più occasioni è stato infatti segnalato il problema sempre più diffuso del mancato fai play da parte dei genitori che accompagnano ed assistono alle competizioni sportive dei figli. Per questa ragione, l’Unione e il Comune, nel definire gli sviluppi del processo, cercheranno di dare la priorità alle azioni rivolte alle famiglie, con l’obiettivo di scardinare questo tipo di atteggiamenti. Il processo ha sicuramente incrementato la condivisione di questa problematica e la ricerca di possibili soluzioni.

Indice di partecipazione

26 / 30

Livello di partecipazione

EMPOWERMENT

Documenti di proposta partecipata previsti

Requisiti per la Certificazione di Qualità

Anno della certificazione

2015

Sollecitazione realtà sociali

Sottoscrittori accordo formale, consulte di frazione, associazioni sportive e federazioni sportive, soggetti sottoscrittori di istanze. Per quanto riguarda i soggetti non organizzati le classiche modalità “mediate” (web, materiale informativo, strumenti di comunicazione istituzionali) verranno integrate con modalità “interattive” da meglio definire insieme al Tavolo di Negoziazione, prestando particolare attenzione alle differenze di genere, età, cultura, abilità.

Modalità di inclusione

Per gli incontri principali è prevista la possibilità di attivare servizi per venire incontro alle esigenze delle famiglie (servizio di baby sitting e/o animazione bambini). Si prevede anche la collaborazione dei soggetti organizzati raggruppati nel TdN per la realizzazione di azioni di outreach e attività di animazione territoriale, concentrandosi soprattutto sulla sollecitazione dei soggetti a rischio esclusione

Tavolo di Negoziazione

In avvio del percorso, in fase di condivisione, viene realizzato un incontro preparatorio destinato ai soggetti già coinvolti. In tale incontro si verificano e si stabiliscono più precisamente le modalità di sollecitazione finalizzate alla formazione del TdN. Durante questo primo incontro, alla presenza di un moderatore e un verbalizzatore, viene costituito ufficialmente il TdN e, stabilite le regole di funzionamento del Tavolo insieme ai partecipanti, si comincia ad elaborare un quadro delle prime posizioni in merito alla questione in discussione, utile per definire meglio anche le successive strategie di azione.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Apertura

I metodi da impiegare prevedono un mix di strumenti per consentire la più ampia inclusione, combinando e sperimentando diverse tecniche a seconda delle esigenze che emergeranno.

Strumenti di DDDP adottati nello svolgimento del processo - Chiusura

È previsto un “laboratorio” pubblico aperto a tutti (previa iscrizione) per “lanciare” i prodotti di comunicazione creati dai ragazzi (che saranno espressamente invitati a presentarli e, soprattutto, per consentire ai partecipanti di confrontarsi sui risultati delle attività del percorso (bozza del DocPP) e stabilire, tramite votazione, l’ordine di priorità degli indirizzi programmatici.

Modalità di comunicazione dei risultati del processo

Immagine coordinata, logo di progetto, materiali cartacei come folder/pieghevole di presentazione per illustrare il percorso e le attività previste, cartolina/invito, manifesti, locandine presso le bacheche di zona e punti di incontro; eco-gadget;pagina social dedicata (facebook o twitter) spazio web dedicato

Sintesi della valutazione regionale

Progetto certificato dal Tecnico di garanzia ai sensi dell’art. 8 lettera b) della LR n. 3/2010

Requisiti previsti dal Bando Regionale

Premialità settore

Politiche per le pari opportunità di genere e il contrasto ad ogni forma di discriminazione

Premialità accordo formale preventivo

Si

Premialità modalità del monitoraggio

Le attività di monitoraggio e controllo successive alla conclusione del processo spetteranno al responsabile del percorso, con il supporto dei componenti dello staff di progetto.

Premialità istanze

Si

Premialità petizioni

No

Premialità altre manifestazioni di interesse

Si

Premialità zone terremotate

Non prevista come premialità nel bando di riferimento

Bonus Parità di Genere

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Accessibilità

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Premialità a soggetti specifici

Non prevista nel bando di riferimento

Progetto in materia di transizione ecologica

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus staff di progetto

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus integrazione settori

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Bonus Beni Confiscati

Non previsto come premialità nel bando di riferimento

Riserva di posti

Riserva di posti non prevista nel bando di riferimento

Anno Finanziamento

2015

Importo finanziato dal Bando

17.000,00 €

Tipologia di Soggetto proponente

Unione di Comuni

Cofinanziamento

Si

Percentuale Cofinanziamento

15%

Allegati

Crediti

Processo segnalato da

Osservatorio partecipazione su documentazione regionale

Dettagli o note sulle fonti utilizzate

Il sito di progetto http://www.siamotuttisportivi.it/ non risulta più attivo.
Data ultima modifica: 29/01/2020